Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 2 maggio 2011

Feste, festival, fiere.

Familiari ai ritmi del ciclo solare e dell’arrivo delle piogge monsoniche le stagioni della Thailandia seguono il ciclo del riso e vanno dalla piantagione al raccolto. Abbondanza di leggende e credenze sono nate attorno a questo antico ciclo da cui nascono molte feste che si svolgono per segnare gli stadi di questo evento vitale.
La maggioranza delle feste thailandesi si basa sul calendario lunare e si tiene nelle notti di luna piena. Cosi’ e’ per le antiche feste originali buddhiste e animiste. Piu’ tardi dalla corte degli astrologhi furono introdotte feste reali che seguono il calendario solare e originano in India. Alla fine molti eventi occidentali come il nuovo anno internazionale sono state adottate dai thai. Ogni mese vede come minimo una festa, con maggio e ottobre, che segnano inizio e fine della stagione delle piogge, che ne hanno il maggior numero.
Il vescovo Pallegoix descrive, nel XIX secolo il Siam come un paese di incessanti e colorati eventi e cerimonie e questo amore per le celebrazioni continua inalterato nella Thailandia moderna.
Alcune sono feste nazionali, celebrate in tutta la nazione, altre sono confinate in una provincia o localita’. Alcune sono veramente spettacolari altre piu’ modeste. Molte sono caratterizzate da buon umore e devozione religiosa e permettono di osservare il modo di vita locale e la cultura.
La piantagione del riso comincia in aprile o maggio, cosi’ prima che arrivino gli annuali monsoni a inondare si campi si svolge la piu’; sacra delle feste buddhiste La Visakha Bucha. Commemora la nscita, la morte e l’illuminazione del Buddha ed e; celebrata con una processione con candele che deambula tre volte attorno al tempio e conosciuta come wien thien.
Come i campi si riempiono di verde le famiglie sono coinvolte nella celebrazione del phansa o ritiro per le piogge. Il buddha decreto’ che i suoi seguaci non dovevano girare di notte per che danneggiassero i campi di riso. Cosi’ nacque la tradizione che i monaci rimangono nei monasteri durante questo periodo. . un festival chiamato chao phansa si tiene per segnare l’inizio della stagione delle piogge.
Il cinque agosto e’ il compleanno della regina, festa nazionale.
Il 23 ottobre e’ la giornata dedicata a re Chulalongkorn, ne ricorda la morte avvenuta nel 1910.
Alla fine della stagione delle piogge si svolgono molte feste. L’ok phansa segna la fine del ritiro annuale mentre il girono di luna piena del deciomo mese lunare si tiene il loy kratong.
IL 3 dicembre si tiene la cerimonia del giuramento delle Guardie reali e il 12 dicembre e’ il compleanno del re.
Magha Puja e’ la prima i,portante festa buddhista dell’anno e si tiene nel giorno di luna piena del terzo mese lunare. Commemora il raduno spontaneo di 1250 discepoli del Buddha per ascoltare un suo sermone.
Il giorno Chakri e’ il 6 aprile e commemora la formazione della dinastia nel 1782.
Il 5 maggio commemora l’incoronazione del re e questi presiede alche sulla cermonia dell’Aratura reale.
La fine della stagione calda e’ segnata da quella che e’ probabilmente la piu’ entusiasmante festa del regno il Songkran o Nuovo Anno thailandese. 



Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...