mercoledì 18 gennaio 2012

Pornthip Rojanasunand, regina dell'Istituto Forense.

BBC News.
Pornthip Rojanasunand e' la donna che ha avuto a che fare con alcuni dei piu' importanti fatti successi nel suo paese, la Thailandia, negli ultimi anni; fatti come l'uccisione extragiudiziale di piu' di 2500 persone, sospettate di essere coinvolte nel traffico della droga nel 2003, lo tsunami che ha flagellato le coste delle Andamane nel 2004 causando migliaia di vittime, i tumulti del 2010 quando un'intera area di Bangkok fu messa sotto assedio, inoltre ha prestato la sua opera anche all'estero quando l'uragano Katrina inondo' New Orleans lei e il suo team volarono negli Stati Uniti. Fu sopratutto lo tsunami che attiro' su di lei l'attenzione dell'opinione publica dato che in quel periodo dovette rilasciare interviste alla CNN, alla BBC e a Fox News.
Pornthip Rojanasunand e' nata il 21/12/1955 a Bangkok. Da giovane era indecisa se diventare medico o disegnatrice d'interni, suo padre la convinse a prendere la facolta' di medicina, nel 1979 si e' laureata presso la Facolta' di Medicina del Ramathibodi Hospital, della Mahidol University. Nel 1998/9 ha frequentato un master per specializzarsi in patologia forenze presso l'Istituto di Patoloogia delle Forze Armate a Washington, DC, USA Nel 1980 e' medico residente al Phra Buddhachinaraj Hospital in Pitsanulok, nel 1990 docente di patologia al Ramathibodi Hospital presso la Mahidol University, nel 2003 vice direttrice dell'Istituto di Scienze Forensi presso il Ministero della Giustizia, nel 2008 direttrice dello stesso istituto. Nella vita privata e' sposata con Viroj Rojanasunand,  manager in una banca, hanno una figlia, Yaravee Rojanasunand.
Pornthip oltre a essere patologa forense, e' scrittrice e attivista per i diritti umani. Per la sua attivita' le e' stato conferitola decorazione reale di quarto grado Chulchomklao e il titolo di Khunying. Corteggiata da tutti i politici che la vorrebbero vedere entrare nel proprio gruppo Pornthip ha piu' volte dichiarato che mai e mai entrera' in politica: "Non e' il mio lavoro!"
Se la vedi dopo queste parole dici: "Non e' lei, impossibile!!!". Personalità dei media, ben conosciuta dai thailandesi di qualsiasi ceto sociale, Pornthip appare spesso in televisione nel suo stile poco ortodosso: vestita in modo sportivo, capelli punk-rock tinti di rosso violaceo, vestiti eccentrici, trucco degli occhi scintillanti, e scarpe a piattaforma Il giornale tailandese in lingua inglese The Nation ha scelto Pornthip, insieme con Wattanachet e il magnate dei bordelli Chuwit Kamolvisit come persone dell'anno per il 2003.
Uno dei primi casi che risolse in contrasto con la polizia fu quello della morte di una sua studentessa di medicina. Il caso e' importante nella storia giudiziaria thailandese perche' e' il primo caso in cui viene applicata la tecnica del DNA. La studentessa scomparve per una settimana. La polizia trovò una macchia di sangue nell'auto del fidanzato, Pornthip chiese di consegnarglielo in modo da fare il test su di esso, la polizia rispose che quello non era sicuramente sangue dell'assassino ma sangue di pesce dato che la madre dello studente lavorava al mercato. Le dissero che non riuscivano a capire cosa c'entrasse sangue di pesce con l'assassino. Fatti i debiti test salto' fuori che quello era il sangue della ragazza scomparsa, Janjira. La dottoressa Pornthip Rojanasunand ottenne alla fine il permesso di cercare nel suo appartamento e trovo' un'altra macchia di sangue sul pavimento del bagno, stabili' che si trattava del sangue della vittima, trovo' poi resti umani nel serbatoio del wc.Il giovane studente aveva ucciso la fidanzata, poi con abilita' da chirurgo l'aveva fatta in piccoli pezzetti gettandoli nel gabinetto, 168 pezzetti in tutto. Il caso fece sensazione e fece capire a molti thailandesi l'importanza della prova del DNA. Su di esso Pornthip scrisse il primo di una serie di libri Sop Phut Dai (I corpi possono parlare). Serie di grande successo in Thailandia.
In molti casi le scoperte di Pornthip hanno contraddetto quelle della polizia thailandese e in diversi casi hanno anche sottolineato il suo coinvolgimento. A proposito di questo contrasto con la polizia Pornthip ha dichiarato: "Io non ho un problema con la polizia e' la polizia che ha un problema con me" e rispetto a un caso ben conosciuto in Thailandia: "Quando essi dichiarano che un uomo ha commesso suicidio e poi vengono trovate due pallottole nel cranio, cosa devo pensare? Che la prima volta aveva sbagliato?" Un caso abbastanza simile coinvolse un deputato tailandese che era stato trovato con una pistola in mano e un foro di proiettile alla tempia destra. La dottoressa Pornthip Rojanasunand non pensava, al contrario della polizia che fosse un suicidio. Pornthip subi' minacce di morte per aver osato dir questo. Il dottor Adrian Linacre, un esperto forense invitato dal Regno Unito, giunse alla stessa conclusione. Alla fine il fratello del morto fu accusato di cospirazione nell'assassinio. Il dottor Linacre disse che lui, come il dottor Pornthip, aveva scoperto che le prove dall'obitorio non si adattavano alla versione ufficiale degli eventi. Proprio queste divergenze hanno fatto in modo che, come direttrice dell'Istituto di Scienze Forensi Thailandese Pornthip abbia fatto tutto il possibile per istituire un laboratorio mobile per l'indagine delle scene dei crimini. Oltre a questo Pornthip istitui' anche l'Ufficio delle Persone Scomparse, agenzia aperta con lo scopo di investigare le migliaia delle scomparse e morti inspiegabili che avvengono ogni anno in Thailandia.
Durante il governo di Thaksin Shinawatra, Pornthip ha più volte pubblicamente accusato la polizia di abusi. Durante la campagna antidroga di Thaksin agli inizi del 2003, durante il quale sono state uccise più di 2.500 persone in quelle che la maggior parte degli osservatori non governativi hanno giudicato esecuzioni extragiudiziali, Pornthip publicamente denuncio' che alcuni di questi decessi erano stati causati dalla polizia, cio' mentre altre fonti sostenevano che alcune delle uccisioni erano state fatte per mettere a tacere coloro che sapevano che funzionari di polizia erano coinvolti nel traffico della droga.
Nel 2004 si interesso' del cosidetto Massacro di Tak Bay avvenuto nel sud Thailandia, qui compi' autopsie su 78 mussulmani morti dopo essere stati accatastati uno sopra l'altro come legna da ardere e aver trascorso da cinque a sei ore nel retro di un camion dell'esercito. I soldati avevano legato le mani delle vittime sul retro. Le autopsie della dottoressa Pornthip rivelarono che gli uomini erano morti soffocati. Da allora, come una delle poche persone conosciute e rispettate nelle provincie mussulame del sud Thailandia, ogni fine settimana Pornthip parte per Pattani, Narathiwat e Yala dove migliaia di civili e militari sono morti a partire dal 2004. Il lavoro di Pornthip in questo senso e' di estrema importanza dato che nell'intero sud Thailandia ci sono due solo specialisti forensi, si trovano ad Hat Yai, e rifiutano il lavoro sul campo giudicandolo troppo pericoloso, lavoro che Pornthip compie regolarmente. ,
All'indomani del terremoto del 2004 nell'Oceano Indiano, Pornthip si occupò di identificare le vittime dello tsunami nella regione di Phang Nga. Era un lavoro duro ma lei e il suo team sono stati ampiamente lodati per il modo in cui lo svolsero e la dedizione che dedicarono, ma il 13 gennaio 2005 il generale della polizia Nopadol Somboonsab si lamento' del fatto che il centro di identificazione della polizia di Phuket doveva farsi carico di tutte le operazioni di identificazione. Pornthip attribui' l'intervento a una vendetta personale di Nopadol contro di lei. Nopadol ebbe successo con la sua accusa, il che in Thailandia non significa affatto che fosse vera, e le operazioni a Phang Nga furono chiuse il 3 febbraio 2005. In tutti i modi la storia della vita e il lavoro a Phang Nga di Pornthip sono stati documentati da un documentario di National Geographic "Crime Scene Bangkok". Cio' non scalfi' per niente la sua reputazione, in un sondaggio di quel tempo che indagava quali erano i personaggi publici preferiti dai thai lei si trovava al secondo posto, dietro Thyaksin Shinawatra, ovviamente era stata eslusa la famiglia reale.
Nel 2008 scontri tra polizia e Alleanza del Popolo per la Democrazia causarono lesioni gravi a diverse persone, ci furono diverse discussioni sul fatto se le lesioni fossero state causate da da granate di gas lacrimogeni della polizia o ordigni esplosivi improvvisati portati dai manifestanti. Pornthip uso' un GT200 per arrivare alle sue conclusioni che i feriti erano stati causati da granate di gas lacrimogeno difettose appartenenti alla polizia, le sue dichiarazioni portarono alla destituzione del capo della polizia nazionale.
Nei primi mesi del governo democratico di Abhisit Vejjajiva, agenzie di stampa occidentali diedero la notizia che fino a 1.000 profughi Rohingya musulmani del Myanmar erano stati catturati dalla marina thailandese, picchiati, poi rimorchiata verso il mare senza motori o ausili alla navigazione e con poco cibo e acqua. Lo scandalo e la successiva copertura operata dal governo scatenato' la critica globale dei thailandese contro Abhisit e i militari. L'esercito thailandese chiese a Pornthip di indagare su alcune imbarcazioni dei profughi che erano approdate sulla costa delle Andamane in Thailandia. Pornthip trovo' "sostanze e prodotti chimici e scopri' che potevano essere stati usati come esplosivi" in una delle barche. Essa non ha rivelato quali dispositivi o tecniche abbia usato per arrivare a scoprire le sostanze.
Nel giugno 2009, fu uno dei patologi ad indagare sulla morte dell'attore David Carradine.
Nel mese di ottobre 2009 arrivo' alla conclusione che nel caso di Teoh Beng Hock del partito malese Azione Democratica, che era stato detenuto dalla Commissione Anti Corruzione Malesiana del governo federale malese c'erano circa l'80% di probabilita' che fosse stato assassinato.
A meta' del 2010 ci furono tumulti politici nelle strade di Bangkok che fecero circa 80 morti e 2,000 feriti. Il 19 maggio i militari invasero le barricate di pneumatici fortificate con pali di bambu' e rovi di filo spinato erette dai manifestanti delle camicie rosse attorno all'intersezione di Rajprasong. Sei corpi furono trovati nell'area di Wat Pathum Wanaram. Pornthip e il suo staff cominciarono a esaminare il caso, fra gli altri test a cui furono sottoposti i corpi ci fu quello del guanto di paraffina per verificare se quelle persone erano armate. Alcune persone avevano dichiarato che le vittime erano state colpite a morte perche' erano armate ma non furono trovate tracce di polvere da sparo nelle loro mani. Il team di Pornthip non aveva autorita' per fare altre inchieste o per eseguire le autopsie. Due settimane dopo l'unita' forense della Reale Polizia Thailandese rilascio' i risultati degli esami post mortem delle sei persone. Questi erano cosi' inconcludenti che Pornthip si infurio' con la polizia che aveva si nuova strumentazione ma i cui metodi guida non erano affatto cambiati .
Nell'aprile 2010, è stata nominata al Centro per la Risoluzione delle situazioni di Emergenza o CRES, precedentemente conosciuto come Centro per l'Amministrazione dell'Ordine pubblico, un'organizzazione militare accusata di reprimere le proteste dal Fronte Unito della Democrazia Contro la Dittatura. Sempre nel 2010 l'edizione asiatica del Reader's Digest ha indetto un sondaggio per scoprire chi era la persona asiatica piu' credibile Pornthip Rojanasunand si e' classificata prima.
Oggi, la "Dottoressa Morte" come e' chiamata alcune volte in Thailandia ha effettuato piu' di 10,000 autopsie ed è probabilmente il massimo esperto forense nella regione del Sud Est asiatico. Lei è una celebrità nel suo paese d'origine, ma non piace per niente a una buona parte delle forze di polizia che ha criticato quando e' stato il caso e sfidato quando qualcosa non andava.
L'autobiografia di Dr. Pornthip, con dettagli sulla sua vita e sui casi più importanti, è stato tradotto in inglese ed è sotto l'editing per la pubblicazione. Nel libro, il Dr. Pornthip ribadisce i problemi con le autorità statali per ottenere giustizia per coloro soggetti a ingiustizia, un tema portato avanti in tutto il libro.




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