giovedì 9 febbraio 2012

Chiang Mai, la Rosa del Nord.

"All'ombra del monte Doi Suthep, benedetta con costumi e tradizioni rigurdanti il riso, fiori selvatici, magnifico Nakhon Phing".


Thailandia - Chiang Mai – Ti amo - Parte 01 by Willi Etges

Vedi anche:
(Tutti i video e le foto che illustrano questo post.sono di proprietà di Willi Etges e sono coperti da copyright.)
● Album fotografico: Chiang Mai”. di Tiziano Matteucci.
● Album fotografico: "Chiang Mai" su Pinterest.
● Mappa: "Chiang Mai Tourist Map" by TAT (Tourism Authority of Thailand)
● Mappa: "Chiang Mai City Map"  by TAT (Tourism Authority of Thailand)
● Facebook: "Chiang Mai"



La "Rosa del Nord" thailandese è un paese dalle meraviglie culturali e naturali con varie diversità etniche, una moltitudine di attrattive grandi tradizioni di accoglienza e ospitalità.
Chiang Mai è uno dei pochi luoghi in Thailandia dove è possibile vedere sia il lato storico che quello moderno della cultura thailandese, chedi secolari coesistono accanto a centri commerciali e a boutique hotel. Questa dicotomia si apprezza di piu' all'interno dei fossati che circondato la citta' antica, la zona che conserva gran parte delle mura fortificate e le quattro porte principali che un tempo proteggevano la città e fornivano l'accesso alla capitale del Lanna.
Chiang Mai significa letteralmente "città nuova" e ha mantenuto il nome, nonostante abbia festeggiato il suo 700° anniversario nel 1996. Prima della fondazione della citta' re Anawrahta di Pagan, ai giorni nostri Bagan, governava la zona in cui sarebbe stata successivamente fondata Chiang Mai, era l'XI secolo e i birmani avrebbero governato la zona per circa 200 anni. Re Meng Rai il Grande, Pho Khun Mengrai Maharat, fondò la città, dandole il nome di Nopburi Si Nakhon Ping Chang Mai, come capitale del regno Lanna il giovedi, 12 Aprile 1296 circa lo stesso periodo in cui fu fondato il regno di Sukhothai. Queste due citta' ebbero una storia condivisa fin dall’inizio furono le prime due nel Sudest asiatico a liberarsi dal dominio dei Mon e dei Khmer e a entrare in un nuovo periodo di citta' dominate dai thai. Meng Rai proveniva dal principato di Ngoe Yan sulle rive del fiume Mekong, oggi Chiang Saen, egli prima conquisto’ il regno Mon di Hariphunchai, l'odierna Lamphun, poi fondo' la nuova citta'. Tracce degli originali bastioni in terra risalenti a questo periodo possono essere visti oggi in Kamphaeng Din Road. Re Meng Rai consulto' anche i suoi amici, il re Ramkhamhaeng di Sukhothai e il Re Ngam Muang di Phayao prima di scegliere il luogo in cui doveva essere fondata la capitale del Regno Lanna. Essi scelsero la fertile pianura che si trova fra la montagna Doi Inthanon e le sponde del fiume Ping. La zona si trovava anche fra la Birmania e le aree di influenza siamese e cosi’ la citta’ fu distrutta piu’ volte. Le cadenti mura della citta’, costruite in mattoni rossi sono oggi le mute testimoni di questo passato.
Piu' tardi in alleanza con Sukhothai, nel XIV e XV secolo Chiang Mai divenne parte del grande regno di Lan Na Thai, "il regno da un milione di campi di riso thai", che si estese a sud fino a Khampaeng Phet e a Nord fino a Luang Prabang in Laos. Da allora in poi Chiang Mai non solo divenne la capitale effettiva e culturale del Regno Lanna ma fu anche il principale centro del buddismo nel nord della Thailandia, Lo stesso re Meng Rai, leader molto religioso, fondo' molti dei templi che ancora si trovano in città e che restano importanti ai giorni nostri. Chiang Mai divenne un importante centro religioso e culturale, l'VIII sinodo mondiale del Buddhismo Theravada si tenne qui nel 1477.
Nel 1556 i birmani catturarono la citta' e presero il controllo della zona per la seconda volta. Nel 1599 il regno di Ayutthaya conquisto' Chiang Mai che entro' a far parte del regno. Questa la fine della dinastia fondata da Re Meng Rai che duro' 300 anni.
I birmani rioccuparono la citta’ nel 1774 e lasciarono una grande influenza sull'architettura, ma tutte le volte che gli abitanti di Chiang Mai si trovarono sotto il giogo birmano furono imposte strette restrizioni ai diritti delle persone furono negati molte libertà e si arrivo’ al punto che la popolazione fu profondamente disgustata dalla situazione e abbandono’ la citta’. Chiang Mai divenne una citta’ fantasma per piu’di 20 anni.
Fu solo nel tardo XVIII secolo che la Birmania fu finalmente sconfitta da re Taksin. Nel 1775 Chiang Mai fu ricatturata dai thai al comando di Phaya Taksin, che designo' Chao Kavila, un capo dalla vicina citta' di Lampang, vicere' del Nord Thailandia. Nel 1800 Kavila costrui' le monumentali mura in mattoni attorno alla parte interna della citta' e espanse Chiang Mai a sud e a est, stabilendo un porto fluviale alla fine di cio' che e' ora Tha Phae Road.
Sotto Kavila Chiang Mai divenne un importante centro commerciale Molti dei templi Shan e Birmani del periodo piu' tardo furono costruiti da ricchi commercianti dei teak che erano emigrati dalla Birmania durante il tardo XIX secolo. Non tutti gli Shan emigrati erano mercanti, nel 1902 diverse centinaia di lavoratori, la maggior parte Shan protestarono contro la pratica della corve', il servizio obligatorio prestato allo stato, rifiutandosi di costruire strade o non eseguendo gli ordini del governatore. La guerriglia fra i dimostranti e le truppe di Chiang Mai non risolse il problema e la pratica duro' in modo discontinuo fino al 1924.
La conclusione della ferrovia nel 1921 uni' il nord alla Thailandia centrale. Nel 1927 re Rama VII e la regina Rambaibani entrarono in citta' alla testa di un corteo di 84 elefanti, diventando cosi' il primo monarca thai a visitare il nord e nel 1932, con la divisione amministrativa dei Monthon Phayap la provincia di Chiang Mai divenne una suddivisione di secondo livello della Thailandia.
Molto tempo prima che il turismo arrivasse nella zona Chiang Mai fu un importante centro di artigianato per quanto riguarda ceramiche, ombrelli, tessuti, argenti e scultura del legno. A meta' degli anni '60 il turismo si e' aggiunto al commercio ed e' diventato la voce di entrata numero uno della provincia.

L’aria che ancora promana da tutte queste vicende storiche si respirara ancora oggi. Camminando per la citta’ i turisti si imbattono in molti templi, specie vicino alle mura che sembrano parlare di tutto quanto hanno vissuto.
Stranamente, per molti anni i turisti hanno considerato Chiang Mai semplicemente come una base da cui si poter programmare trekking e rafting ai villaggi delle tribu' delle montagne (Vedi l'album fotografico "Tribù delle montagne" su Pintarest"). o per esplorare altre province. Una volta a Chiang Mai però, sono sorpresi dal fatto che ci sono tante cose da scoprire. Le intriganti diversità delle tribù etniche, un certo numero di campi di elefante (Vedi l'album fotografico "Elefanti"), molte scuole di cucina e di massaggio, numerose attività all'aperto, una serie di laboratori artigianali (Vedi l'album fotografico "Artigianato"), vari spettacoli culturali, e paesaggi mozzafiato fanno di Chiang Mai una delle principali destinazioni turistiche dell'Asia, una delle più attraenti. Se nei primi tempi si diceva che un giorno a Chiang Mai era piu' che sufficiente per visitare la citta' oggi due settimane potrebbero non bastare se i visitari vogliono sperimentare tutto cio' che Chiang Mai ha da offrire. Cio' appare ovvio se si pensa che Chiang Mai ha diverse culture etniche, una cucina deliziosa, valori tradizionali, vivaci festival, numerosi laboratori artigianali, massaggi in stile nordico, danze classiche e un'architettura particolare. Con tutto cio' Chiang Mai offre caratteristiche del vecchio mondo e la bellezza e il fascino del lusso moderno e dei comfort che si ritrovano negli hotel, nei ristoranti, nelle Spa.
I principali piatti tipici della provincia sono:
- Nam phrik ong è un tipo di pasta fatta di carne di maiale tritata e pomodori. E' di solito utilizzata con verdura bollite, ciccioli di maiale fritti e dolci di riso croccante.
- Nam phrik num è un altro tipo di pasta che è molto popolare nel nord ed e' consumato anche da Thais di tutte le regioni. E 'spesso consumata con ciccioli di maiale.
- Sai Ua è una salsiccia locale che è molto aromatica e speziata, e' di solito mangiata con il riso appiccicoso.
- Kaeng Hang-Le e' un curry di carne di maiale in stile del nord.
- Kaeng Om è un curry piccante fatto con intestino.
- Kaeng Khae è un curry piccante composto di verdure.
La parola Kaeng significa curry che nel nord non sono fatti con latte di cocco.
- Khanom Chin Nam Ngiao è un piatto tradizionale del Nord fatto con noodles, pollo o maiale.
- Khao Soi altro popolare piatto di noodles che può essere fatto con pollo, maiale o manzo. Ciò che lo rende unico è che contiene il latte di cocco ed è guarnito con scalogno tritato fresco, crauti, pasta di peperoncino a piacere e una fetta di lime fresco.
Un caratteristico modo di mangiare a Chiang Mai e’ la cena khantoke che e’ una vecchia tradizione del Lanna. Si tratta di una cena o un pranzo elaborato, che viene offerto da un padrone di casa agli ospiti in occasione di varie cerimonie e feste, per esempio matrimoni, inaugurazione di case, celebrazioni, ordinazioni, o funerali. Può anche essere tenuto per le celebrazioni nel tempio, come le celebrazioni per gli l'inaugurazioni di edifici specifici di un tempio o nei festival buddisti come il Khao Pansa, l’Ok Pansa, il Loy Krathong, e il Songkran.
Oltre a templi secolari e alcune eccellenti opportunità di shopping, Chiang e' anche famosa come centro artigianale dove si producono una gran varieta' di oggetti come gioielli in argento, ricami, sete e cotoni, cesti, celadon, mobili, lacche, sculture in legno e ombrelli di quasi tutte le dimensioni. I principali prodotti di Chiang Mai sono:
- Cotoni e sete.
- Ombrelli e parasoli questa produzione e' associata al villaggio di Bo Sang dove gli abitanti sono impegnati in questo lavoro da almeno 200 anni. Comunque altri materiali, come sete, cotoni, carta Sa, fabbricata dalla corteccia del gelso, e oggetti in bambù sono prodotti a livello locale.
-  Argenteria, un settore interessante dato che vi sono investite grandi esperienze professionali e un contenuto di argento garantito di almeno il 92,5% il che permette la costruzione di fantastiche ciotole, contenitori e oggetti decorativi.
- Lacche, oggetti artigianali in legno, bambù, metallo, carta e terracotta possono essere lavorati e poi laccati dando originme a recipienti, ornamenti e souvenir vari.


- Mobili e sculture in legno, i materiali utilizzati in queste lavorazioni sono teak, palissandro e rattan. Gli oggetti possono essere disadorni o sopratutto nel caso del teak e palissandro, scolpiti in disegni tradizionali o moderni. L'intaglio del legno è una tradizionale arte del nord Thailandia e viene messa in evidenza in un gran numero di templi. Negli ultimi anni, la sculture in legno ha ampliato ampiamente la gamma di prodotti aggiungendo mobili, schermi, sedie, tavoli, letti, figurine, elefante scolpiti.
- Prodotti delle tribu' delle colline comprendono ornamenti d'argento, come bracciali, collane, ciondoli dal design intricato, e ricami su tuniche, giacche, borse, cappellini e vestiti.
- Orchidee e farfalle placcate in oro - orchidee e farfalle sono placcate in oro a 24 carati per creare articoli da regalo insolito come pendenti di collana, orecchini e spille.
- Ceramiche, Chiang Mai è il primcipale centro dell'industria ceramica in Thailandia. Gli oggetti di valore sono le ceramiche celadon che vengono prodotte in molte forme, tra cui servizi da tavola, basi di lampade e oggetti decorativi.
- Prodotti di carta sa (gelso): e' un manufatto, multiuso prodotto con fibre naturali. I prodotti sono disponibili in diversi disegni distintivi e comprendono carte, quaderni, cancelleria, scatole, borse, cornici, lampade, carta da regalo, ecc...
Chiang Mai è anche benedetta con incontaminate risorse naturali montagne, cascate e fiumi, la provincia si trova sul fiume Mae Ping e la capitale provinciale si trova a 300 m sul livello del mare e a una distanza da Bangkok di 700 km. Circondata da alte catene montuose, fra cui spicca il Doi Inthanon che con i suoi 2565 mt. e’ la piu’ alta delle montagne thailandesi. Queste montagne sono per la maggior parte coperte da giungle e contengono diversi parchi nazionali come Doi Suthep-Pui, Mae Ping, Sri Lanna, Huay Nam Dang, Mae Phang, Chiang Dao. Da queste montagne e parchi nazionali nascono diversi torrenti e tributari, come il Mae Jam, il Mae Ngud e il Mae Klang che alimentano importanti fiumi e canali di irrigazione come il Muang e il Faay che offrono l’acqua necessaria per alimentare l’agricoltura della provincia. Anche il fiume Ping, uno degli affluenti principali del fiume Chao Phraya, nasce da una di queste montagne, il Chiang Dao. Il terreno montuoso della catena del Daen Lao si trova nell'estrema parte settentrionale della provincia, la catena del Thanon Thong Chai si estende in direzione nord-sud, e la catena del Khun Tan e' nella parte orientale della provincia.
A loro volta parte delle catene montuose sono all'interno dei parchi nazionali che sono fertili e verdeggianti e ospitano un gran numero di flora e fauna. In queste catene montuose ci sono siti e luoghi dove abitano tribu' delle montagne.  Il 13,4% della popolazione della provincia appartiene a queste tribu', tra cui vi sono Hmong, Yao, Lahu, Lisu, Akha e Karen.
- I Tai Yai sono si origine birmana coltivano riso e si dedicano all'agricoltura, all'allevamento e al commercio, allevare bestiame e del commercio. Sono abili artigiani per quanto riguarda tessitura, ceramica scultura in legno e bronzo.
- Akha, la tribu' con la piu' grande popolazione fra le tribu' delle colline che vivono in questa provincia. Provengono dal Tibet e dalla Cina meridionale, si fermano ad alte quote intorno a 1.200 metri sml. Nei loro villaggi costruiscono un portale dello spirito per proteggersi dagli spiriti maligni.  (Vedi l'album fotografico "Akha")
- Lahu altro gruppo che viene dalla Cina meridionale e vivono in zone elevate. Sono conosciuti come cacciatori e giardinieri. 
- Karen vivono in diverse aree della regione soppratutto nelle valli (Vedi l'album fotografico "Karen")
- Hmong provengono dal sud della Cina e si stanziano su terreni alti. Allevano bestiame e coltivano riso, mais, tabacco e cavoli. Essi sono anche noti per i loro ricami e per i lavori in argento. (Vedi l'album fotografico "Hmong").
- Tai Lue vivono in abitazioni che di solito hanno una sola stanza e sono poste su pali alti. Sono abili tessitori.
- Lisu vengono dal sud della Cina e dal Tibet sono famosi per i loro abiti colorati e perche' costruiscono le loro abitazioni su pali alti. Le donne si dedicano alla coltivazione di riso e mais e gli uomini sono abili cacciatori.
- Yao risiedono lungo i fianchi delle montagne dove coltivano mais e altre colture. Essi sono abili fabbri, argentieri e ricamatori.

Chiang Mai dista 761 km. da Bangkok per strada e 700 km. per ferrovia. La provincia ha un'area di 20,107.0 kmq, il che la rende la seconda provincia piu' grande della Thailandia. La popolazione della provincia e’ stimata in 1,750,263 abitanti per il 2012 da World Gazetteer, la densita’ e’ quindi di 87.04 ab./kmq. E' suddivisa in 25 distretti, Amphoe,. I distretti sono ulteriormente suddivisi in 204 sottodistretti, tambon e 1915 villaggi (Muban). I 25 distretti sono: Mueang Chiang Mai, Chai Prakan, Chiang Dao, Chom Thong, Doi Lo, Doi Saket, Doi Tao, Fang, Galyani Vadhana, Hang Dong, Hot, Mae Ai, Mae On, Mae Rim, Mae Taeng, Mae Wang, Omkoi, Phrao, Samoeng, San Kamphaeng, San Pa Tong, San Sai, Saraphi, Wiang Haeng. Da nord in senso orario confina con: lo stato Shan della Birmania, Chiang Rai, Lampang, Lamphun, Tak e Mae Hong Son.
Il sigillo della provincia mostra un elefante bianco in un padiglione di vetro. L'elefante bianco è un simbolo reale in Thailandia, e il porlo nel digillo vuole ricordare l'offerta di un elefante bianco a re Rama II da parte del principe di Chiang Mai. Il padiglione indica che il Buddismo ha prosperato a Chiang Mai, in particolare quando nel 1477 furono rivisti gli insegnamenti del Buddha e le Tripitaka. Il fiore provinciale e l'albero è la Fiamma della Selva, Butea monosperma.
Per quanto riguarda il clima Chiang Mai ha grosso modo il clima delle altre provincie del nord, da novembre a febbraio durante la stagione fresca, la provincia di Chiang Mai ha clima piacevolmente mite soleggiato con temperature sui 15 gradi Celsius durante la notte e di circa 28 gradi Celsius durante il giorno. E' la stagione sicuramente preferita dagli europei e dagli italiani. Recandosi nella zona in questo periodo sara' bene portare con se una giacca o un pullover. Alle altitudini più elevate, le temperature possono a volte arrivare al punto di congelamento durante la notte. Non nevica, ma nevischio si verifica a volte. Durante la stagione calda, che va da da marzo a maggio, le temperature soprattutto nelle città sono elevate. Il clima in questo periodo non e' sicuramente simpatico tuttavia e' sicuramente migliore che in altre parti della Thailandia, come la stessa bassa parte del nord o del nordest. La stagione delle piogge è da giugno a ottobre, ma i monsoni sono generalmente meno pesanti in Chiang Mai che nel centro o nel sud Thailandia. 
Chiang Mai ospita molti festival tailandesi, tra cui:
● Loi Kratong (conosciuto localmente come Yi Peng): Si tiene la notte di luna piena del 12° mese lunare che nel calendario occidentale di solito cade nel mese di novembre. Ogni anno migliaia di persone assemblano contenitori fatti con foglie di banana e decorati con fiori e candele, krathong, che pongono a galleggiare nei corsi d'acqua  per venerare la dea delle acque. mentre lanterne in stile Lanna salgono in cielo e mongolfiere di carta vengono lanciate in aria. Le lanterne lanciate in cielo si ritiene contribuiscano a liberare gli abitanti dai problemi e sono sono anche usate per decorare le case e le strade.
● Songkran: si tiene a metà aprile per celebrare il tradizionale capodanno thailandese. Chiang Mai è diventato uno dei luoghi più popolari da visitare durante questo festival. Una varietà di attività religiose e divertimenti legati all'acqua, in particolare la bonaria lotta con l'acqua, in cui le persone si bagnano l'un l'altra si svolgono ogni anno, insieme con sfilate e un concorso di bellezza in cui si elegge Miss Songkran.
● Festival dei fiori di Chiang Mai: sono tre giorni di festa che si tiene durante il primo fine settimana di febbraio di ogni anno, questo evento si verifica quando i fiori tropicali e temperati di Chiang Mai sono in piena fioritura.
● Dok Tam Boon Khan, la festa alla colonna dela citta, inizia il giorno di luna calante del sesto mese lunare e dura 6-8 giorni.


Numeri utili: Ambulanza 1669. Cambiavalute SK Moneychanger 053271864, Western Union 053224979. Compagnie aeree Thai Airways 053211044, (aeroporto) 053 270222, Bangkok Airways 053281519, Lao Airlines 053223401, Air Mandalay 053818049, Silk Air 053276459. Farmacia Pharma Choise 2 053280136. Informazioni turistiche TAT (Tourist Authority of Thailand) 05328604, 053258607. Noleggio auto: AVIS 053281033, North Wheels 053874478. Ospedali Chiang Mai Ram Hospital 053224861, Chip Aun Thong Ambulatorio 053234187, Lanna Hospital 053357234, Maharaj Hospital 053221310, Malaria Centre 053221529, McCormick Hospital 053262200, Mungkala 053278494, 053208431. Polizia turistica 053248130, 053248974. Posta Centrale 053241070. Taxi 053201307. Telefoni: Communication Authority of Thailand 053241070. Treno, Stazione Centrale di Chiang Mai 053244795. Ufficio immigrazione 053277510.


Come arrivare e come muoversi.
Chiang Mai è raggiungibile tramite auto, autobus, treno o aereo. Una volta lì, è possibile noleggiare un'auto o una moto, o andare in giro con i mezzi locali tra cui songtaew, autobus, samlor e tuk tuk.
In treno: treni espressi e rapidi gestiti dalle Ferrovie dello Stato Thailandese partono dalla stazione Hua Lumphong in Bangkok sei volte al giorno per Chiang Mai dalle 08:00 alle 22:00 Il viaggio dura circa 11-12 ore su un treno espresso. Per ulteriori informazioni, contattare tel. 1690, o 02 223 7010, 02 223 7020 o la stazione ferroviaria di Chiang Mai tel. (053) 24 2094, 244 795, .247 462 245 363-4
In auto: Un viaggio da Bangkok dura circa 8 e questi sono gli itinerari migliori:
Percorso 1: guidare sulla highway No.1, Phahonyothin Road, e girare a sinistra sulla highway 32, autostrada asiatica che passa Phra Nakhon Si Ayutthaya, Ang Thong e Nakhon Sawan, poi prendere l'highway 117 a Phitsanulok e la highway 11 che passa attraverso Lampang e Lamphun prima di arrivare a a Chiang Mai. La distanza totale è di 695 km.
Percorso 2: Seguire la strada 1 per Nakhon Sawan e poi prendere l'highway n° 1 che passa per Kamphaeng Phet, Tak, e Lampang fino ad arrivare a Chiang Mai. La distanza totale è di 696 km.
In autobus: da Bangkok ci sono autobus ordinari, di 2° classe, e autobus di 1a classe con aria condizionata entrambi partono tutto il giorno, dalle 08:00 alle 21:00 dal capolinea degli autobus nord di Bangkok, Mo Chit 2 per Chiang Mai Per maggiori informaioni chiamare 02 936 3600 02 936 2852, e 02 937 8055. Ci sono anche autobus privati tuttavia, gli autobus pubblici sono generalmente più affidabili. Il viaggio dura circa 10-12 ore, a seconda del traffico.
Ci sono autobus anche da altre provincie come Mae Sai, Chiang Saen, Chiang Rai, Nan, Phayao, Phrae, Lampang, Lamphun, Phitsanulok, Sukhothai, Mae Hong Son, Mae Sot, Mae Sariang, Khon Kaen, Nakhon Ratchasima (Khorat). Da Udon Thani , ci sono autobus diretti che arrivano alla stazione Arcade di Chiang Ma Contattare 0 5324 2664 per un calendario aggiornato degli autobus.
In aereo: compagnie aeree nazionali, tra cui Thai Airways, Bangkok Airways, Thai AirAsia e Nok Air, operano diversi voli giornalieri tra Bangkok e Chiang Mai. Alcune di queste compagnie aeree volano direttamente a Chiang Mai da Mae Hong Son, Pai, Chiang Rai, e Koh Samui.
Da destinazioni internazionali, i visitatori possono volare direttamente a Chiang Mai su un numero di vettori aerei nazionali ed internazionali. Questi voli internazionali partono da Kuala Lumpur, Luang Prabang, Singapore, Vientiane, e Yangon. Le compagnie internazionali che effettuano questi voli sono Silk Air, Lao Airlines e Air Mandalay.
Muoversi in Chiang Mai
Da/per l'aeroporto: vi e' un servizio taxi all'aeroporto, disponibile presso il chiosco dei taxi dopo essere passati dalla zona ritiro bagagli. Al chiosco occorre acquistare il biglietto che va presentato ai tassisti in attesa nell'area di uscita degli arrivi, sulla sinistra appena dopo il ritiro bagagli. Il viaggio costa 100 baht per una vettura normale che può ospitare 4-5 persone, con bagagli.
Sia dall'aeroporto che dalla stazione dei treni e degli bus, si può facilmente prendere un songtaew minubus color rosso (rosso mini-bus). Se invece volete noleggiare un minibus o un'auto, controllare la corretta tariffa al banco del TAT.
Normalmente, hotel di prima classe offrono il trasporto gratuito tra l'aeroporto, la stazione ferroviaria o il terminal degli autobus e l'albergo per gli ospiti che hanno prenotato anticipatamente.
Muoversi in citta':
Con samlor o Tuk-Tuk: sono da utilizare per distanze relativamente brevi, sono veicoli a tre ruote rispettivamente a pedale o a motore. Le tariffe devono essere contrattato in anticipo. Gite brevi all'interno della città costano tra 20 e 30 baht, viaggi lunghi fino a 50 baht.
In taxi: taxi con tacchimetro quasi identici a quelli che circolano in Bangkok, sono disponibili a Chiang Mai, le tariffe iniziano a 35 baht.
In songtaew: un songtaew e' un pick-up con panchine nella parte coperta dietro del camion, come in molte altre citta' thailandesi sono il mezzo di trasporto più comune a Chiang Mai. Normalmente percorrono una linea fissa e i passeggeri possono salire e scendere come vogliono, Si possono anche utilizzare per andare in una zona a vostra scelta, basta dire al conducente la destinazione e negoziare il prezzo prima dell'imbarco. Le tariffe sulla linea fissa vanno dai 10 ai 20 baht a seconda della distanza, molto di più per i giri lunghi fino a Doi Suthep,
In bicicletta: chi desidera andare in bicicletta puo' farlo tranquillamente dato che la maggior parte delle strade e dei vicoli sono accessibili con questo mezzo. Le biciclette possono essere noleggiate negli appositi negozi e in certe pensioni.
Spostarsi fra le provincie.
In autobus: se ci si sposta nella provincia di Chiang Mai si puo' prendere un autobus al bus terminal Phuak che si trova in Chotana Road, tel. 053 211 586. Le destinazioni includono quelle situate a nord, highway 107, che passano attraverso Mae Rim, Mae Taeng, Chiang Dao, Chaiprakan, Fang e Mae Ai. Alcuni autobus continuano per Tha Ton, il distretto più a nord di Chiang Mai.
Autonoleggio: tutte le maggiori compagnie internazionali di noleggio auto, come Avis, Budget, Hertz e, anche societa' thailandesi di noleggio auto offrono vari veicoli e sono pronte a fornire suggerimenti sugli itinerari di viaggio. Il modo più semplice per trovare una società di noleggio auto è quello di chiedere in aeroporto o in un grande albergo,
La maggior parte delle strade in Chiang Mai sono in buone condizioni con cartelli in inglese, cio' di cui bisogna essere consapevoli e' che solo l'Insurance Commercial First Class fornisce una copertura completa su auto a noleggio, altre assicurazioni limitano i danni personali o a terzi. La maggior parte delle agenzie internazionali ndi autonoleggio offrono questa assicurazione, anche se alcune la limitano solo a chi e' iin possesso di una valida patente internazionale. Se vi rivolgete a un'genzia locale questa puo' o non puo' offrirla. Si consiglia di richiedere una copia della propria polizza d'assicurazione e controllare che vi sia scritto "For commercial use". A parte questo ispezionare i veicoli a noleggio prima di confermarli, guidate con prudenza, in quanto il traffico in Thailandia può essere molto confuso, soprattutto per l'abitudine dei piloti thai di moto e di tuk tuk di guidare dal lato sbagliato della strada.
Moto: I prezzi vanno da 150 a 1.000 baht al giorno a seconda della cilindrata. Normalmente al momento del noleggio vi viene richiesto il passaporto in deposito come garanzia. Controllate bene la moto prima di noleggiarla, guidare con estrema cautela, normalmente le moto a noleggio non sono assicurate e gli incidenti sono frequenti. I caschi sono richiesti per legge, i visitatori stranieri che non hanno familiarità con la guida dovrebbe guidare con prudenza e rispettare tutti le regole del traffico locale, ci sono numerose strade a senso unico in Chiang Mai.


● Si ringrazia il 
TAT (Tourism Authority of Thailand) per le mappe.


● Si ringrazia Willi Etges per la collaborazione e si ricorda che Willie lavora come agente turistico privato che, come tale, è a vostra disposizione e puo' portarvi ovunque in Thailandia.
Blog: https://wiletfilm.blogspot.de/

● Si ringrazia Tiziano Matteucci per la gentile colloborazione,
Blog: Asiablog






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