Le pressioni sulla Banca di Thailandia sembrano essersi apparentemente raffreddate per quel che riguarda il settore governativo e quello delle proprietà private, a causa del recente deprezzamento della moneta nazionale, il Thai Baht, e dopo le concessioni fatte nel settore degli afflussi di capitali stranieri verso la Thailandia, tutti aspetti che potrebbero anche condurre a delle bolle speculative nei prezzi delle attività immobiliari.
Areepong Bhoocha-oom, il Segretario Permanente per le Finanze, ha affermato che i più recenti afflussi erano relativi ad investimenti a lungo termine. Nello specifico, faceva cenno ad una lettera del Governatore della Banca di Thailandia, Prasam Traitvorakul in risposta al Ministro delle Finanze Kittirat Na-Ranong.
«I dati a disposizione della Banca di Thailandia mostrano che gli afflussi fin dagli inizi di quest’anno, sono destinati al mercato dei bond, in attesa di ritorni economici e finanziari di lungo termine», ha affermato Areepong Bhoocha-oom. «I fondi del mercato dei bond sono otto volte superiori rispetto a quelli del mercato azionario».
«Gli investimenti a lungo termine sono vantaggiosi in Thailandia. Ora la Thailandia deve guardare avanti e maneggiare tutte le opportunità del futuro. Tutte le misure atte al controllo dei flussi in ingresso devono essere attentamente valutate, in considerazione degli effetti che potrebbero esplicare molti progetti d’investimento pianificati nella Nazione». (Per l'articolo completo di Francesco Tortora vedi "L'Indro").
Francesco Tortora e' l'autore di "Da Thaksin a Yingluck: la Saga dei Shinawatra", il suo ultimo libro e dei precedenti "Note asiatiche", "Asian Diary. Storie di popoli e di individui nei Paesi dove sorge il sole", "Livin' in BKK. Everyday Life in Bangkok between Modernism and Tradition". per una sua breve biografia vedi: "Il mio diario - Francesco Tortora".
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