domenica 5 marzo 2017

Thailandia del sud: combattimenti fra tori.

I combattimenti fra tori sono in piena espansione nel Sud della Thailandia, attirano turisti e stimolare le economie locali. Con l'interesse per gli eventi in crescita, gli operatori hanno migliorato le loro strutture al fine di garantire che possano gestire più gruppi di turisti.
Le arene dove si si svolgono i combattimenti fra tori sono un luogo di intrattenimento, dove si svolge uno spettacolo chiassoso oltre a  un luogo dove poter giocare d'azzardo.
Come la thai boxe o di calcio, la corrida thailandese è uno sport nazionale e un passatempo. Testimoni della fama di questi eventi sono gli importanti premi messi in palio nelle gare. .In un  grande evento recente il premio in denaro era di 20 milioni di baht (540.540 euro circa) il che indica l'attrazione economica di questo sport. Ci sono circa 28 arene in cui si svolgono gli eventi nella regione meridionale, Una recente ricerca ha registrato un numero totale di 28 arene legali e 32  illegali nel sud della Thailandia. Dodici delle arene legali si trovano nella provincia di Songkla, sette nella provincia di Nakhon Si Thammarat.
La popolarità dei combattimenti in queste province ha effetti sia diretti che indiretti sulle economie locali. Lo sport genera reddito per i lavoratori locali, ad esempio per i fornitori di ottima qualità-d’erba, in media, il loro reddito è di circa 10,000 baht superiore a quello degli agricoltori locali. Inoltre Il denaro cambia le mano non solo attraverso le scommesse e l’ingresso all'arena, ma anchee attraverso i servizi ausiliari. Durante i giorni dei combattimenti le persone possono pagare per parcheggiare e bancarelle vendono cibo, bevande e souvenir, strumenti come ancoraggi a terra e altri relativi alla gestione degli animali sono anche in vendita. Quindi, i  giorni di corrida in queste piccole comunità rurali sono occasioni di festa con un mercato che spunta appena fuori dell'arena.

Questi combattimenti giocano un ruolo chiave nella conservazione di razze locali, senza la tradizione della corrida, alcune specie potrebbero avere già estinte.
Le gare possono essere una dimostrazione di potere politico. I proprietari delle arene possono avere collegamenti diretti o indiretti con i politici sia a livello locale che nazionale. Attraverso l’associazione con le arene un politico può rafforzare la sua celebrità e rafforzare i legami con le popolazioni rurali.
I tori per la corrida sono una specie autoctona ben curata. Gli allevatori di campioni in genere accoppiano un toro da premio con molte vacche quindi selezionare il miglior giovane toro da questi allevamenti. I criteri per la scelta dei torelli includono fisico generale potente, corna ben ad arco, forte coda, zoccoli solidi, occhi svegli, denti forti, piacevole colore della pelle, e una voce forte nei ringhi. Allevare un torello e farlo diventare un top performer è una scienza locale. A volte un proprietario dovrà assumere un allenatore per il suo animale.
Il debutto si verifica dai quattro a sei anni. Alcuni tori sani potrebbero essere in grado di combattere un paio di anni in più rispetto alla carriera media che è di otto o nove anni.
Una volta che un toro vince un combattimento o due, il suo prezzo sale in alto. Un toro da combattimento con buone caratteristiche puo’ costare all’inizio anche 100,000 baht (2.700 euro), per un toro con buone linee di sangue, il prezzo potrebbe salire a un milione di baht (circa 27.000 euro), per un campione sono necessari intorno ai 10 milioni di baht (270.000 euro circa)
Con questo tipo di esborsi finanziari e il potenziale di profitto, non è sorprendente vedere i proprietari prendersi cura dei loro animali. I tori da combattimento sono di proprietà privata, appartengono ad individui che li coccolano e li allenano. Un regime rigoroso è necessario per mantenere gli animali in forma. Alle 5 del mattino, gli animali fanno jogging per una o due ore, poi sono autorizzati a riposare per un'ora prima di essere alimentati un pasto a base di erba fresca. Dopo al bagno e cibo supplementare. Durante il giorno, i tori devono essere esposti al sole per periodi fissi. Essi si esercitano ogni giorno.Durante la notte sono tenuti al sicuro sotto zanzariere per impedire che vengano punti da zanzare e insetti.
Durante l'addestramento, l'alimento principale per il giovane è un erba ricca di sostanze nutritive in modo misurato a intervalli regolari. L'animale viene alimentato due o tre volte al giorno, ovviamente gli viene data adeguata acqua fresca, e una manciata di sale di mare ogni 15 giorni. Cibo supplementare è anche essenziale. Il toro giovane è anche alimentato con fagioli verdi bolliti con zucchero cristallino, banane, succo di giovani noci di cocco, frutto di jack, uova, e altri tipi di frutta. Da 10 a 15 uova mescolate con birra nera è un trattamento speciale. Due settimane circa prima dell’evento i proprietari e gli allenatori limiteranno la quantità di cibo e acqua dati in pasto ai tori così gli animali appariranno più deboli dei potenziali avversari.
Importante è il riparo. Le stalle devono essere di dimensioni sufficienti e devono essere ben ventilate, vengono pulite giornalmente. I proprietari mantengono lenti fuochi fumosi vicino alle stalle e utilizzano reti per proteggere il loro toro dalle zanzare, moscerini e mosche della frutta.
C'è un detto famoso nel sud, i proprietari si prendono cura dei loro animali come fossero loro figli
I tori iniziano un programma di formazione di un anno quando sono tre o quattro anni di età. 
Venti giorni prima di ogni combattimento, i tori sono confrontati per ridurre al minimo la possibilità di una di essi possano farsi male. Le coppie che si scontreranno nei combattimenti sono scelte vicine per forma, dimensioni, corna e struttura complessiva. Se i proprietari di due tori decidono che c’è una corrispondenza, il contratto è firmato.
I proprietari devono depositare fino al 30% delle somme scommesse presso il direttore dell’arena, vale a dire normalmente da 20.000 a 5.000.000 Baht (circa da 540 a 135.000 euro). Se uno dei proprietari non dispone di fondi sufficienti per "vedere la scommessa" di un avversario, possono raccogliere la somma con il sostegno di parenti e compagni dai loro villaggi d'origine. A volte più di una ventina di sostenitori mettranno in comune le risorse per coprire la scommessa. Quando i proprietari non possono soddisfare la scommessa proposta da un avversario, il gestore dell'arena può intervenire con le possibili opzioni. Il gestore può sovvenzionare i costi di trasporto di un toro alla sede o cercare sostenitori provenienti da altre zone per sovvenzionare eventuali carenze. In generale entrambi i manager sia quelli dell’arena che i proprietari dei tori godono di supporto molto alto, grazie anche ai politici di cui ho parlato.
Una volta che sono state realizzate le scommesse i proprietari e gli allenatori mettono i loro migliori sforzi nella formazione e preparare i tori per l'evento. Il cibo torna a essere quello di prima. Il regime di pre-combattimento tradizionale diventa la routine quotidiana.
Durante il periodo che precede il combattimento proprietari e allenatori sono diffidenti nei confronti degli estranei che si avvicinano ai loro tori. Essi temono che qualcuno potrebbe avvelenarli e far loro perdere la scommessa. Ventiquattro ore al giorno, sette giorni alla settimana, le loro vite sono dedicate alla cura dei loro tori. Le corna del toro sono lustrate con miele e purgativi fatti di lattice di aloe. Questo processo trasforma le corna in un nero oleoso. Certi punti sono poi affilati con carta vetrata. Alcuni proprietari e formatori osservare riti popolari che possono prendere in considerazione la superstizione.
Prima della gara, i tori ricevono una benedizione dai monaci, alcuni proprietari pero’ non permettono ai monaci di avvicinarsi, essi temono che possano benedirli con la benedizione della misericordia, il che renderebbe il toro più mansueto.
Da cinque a dieci sostenitori per ogni contendente sono ammessi all'interno dell’area di combattimento quando inizia l’incontro. Sono protetti da steccati. L'arena è  occupato da 2000 a 5000 spettatori. Il biglietto d’ingresso è da 100 a 300 baht (da 2,70 a  8 euro) ma c’è qualcosa che stupirà gli stranieri, abituati a pagare sempre più dei thai, essili sono spesso autorizzati a entrare gratuitamente.
Il padrone dell’arena dà un segnale con un tamburo, esso indica il suo tempo per i proprietari di pulire i loro tori prima di un controllo finale degli arbitri. Gli animali avranno viso, collo, le basi delle corna e delle orecchie pulite e controllate. Il proprietario del toro chiederà il suo entourage di osservare il lavoro degli arbitri per assicurarsi che sarà una lotta leale. I gestori utilizzano la sabbia dal fondo del ring per sfregare le corna dei loro animali . In una fase preparatoria finale una banana matura è schiacciato e spalmata sul volto del toro, le orecchie, le basi di corno, e il collo per nascondere l'odore dell'animale. L'intento è quello di proteggere i tori giovani dal tradire la potenziale paura combattendo con un vecchio rivale con più esperienza, che potrebbe sentire l’aumento dell’adrenalina. La banana può anche agire come vaselina di riducendo l'attrito e l'abrasione delle teste che si scontrano.
La corrida inizia al terzo segnale di tamburo. Dopo essere stati portati nella zona di combattimento, i tori istintivamente cominciano a battere i piedi e zampa al suolo, sollevando la polvere e la terra in aria. Queste tattiche sono a scopo intimidatorio. I tori poi iniziare a combattere testa contro testa con le loro corna, mentre la folla si eccita e scommette. Il tifo dagli spettatori rende i tori più attivi, mentre sniffano e si spingono l'un l'altro. Se uno dei tori si sente esausto, gira la coda, e fugge. Se il toro ritirata torna pronto a tornare alla lotta entro un certo limite di tempo viene avviato il secondo turno. Se lo stesso toro si ritira di nuovo, ha perso la partita. Se uno dei tori cade e non può alzarsi per combattere ancora, il toro avversaria può cantare vittoria. A volte uno dei proprietari tiria un panno bianco nel campo di combattimento che indica che non vuole il suo toro continui a combattere. Tale decisione è presa per salvare la vita del toro.
Ogni incontro richiede normalmente tra i 15 e i 30 minuti.
La corrida in Thailandia non è nulla di simile a quelle che si tengono in America Latina o in Spagna. Non ci sono picadores, matador, clown, non è certamente un combattere fino alla morte. Il combattimento non è mortale ed è puramente toro contro toro. Queste corride sono tra due grandi tori o fra bufali d'acqua in lizza per vedere qual’è il maschio dominante. Gli applausi della folla vanno a  entrambi, con il pubblico acceso dal desiderio di vedere il maschio più debole capire il suo status, girare la coda e mettersi a correre.
Alcune persone si opporngono alla lotta contro gli animali in qualsiasi contesto, ma c'è una differenza fondamentale da considerare a differenza di corrida occidentale umano contro animale, in Thailandia gli animali non vengono uccisi e alla fine del combattimento vivono per combattere un’altro giorno.
La domanda con cui concludere è: è questo umano? La risposta è no ma ci tengo a ridirlo tutto non ha niente da spartire con le corride in stile spagnolo, dove il povero toro viene pugnalato da banderilleros, infilzato da un picador e poi liberato per il matador. Nei combattimenti fra tori non si cerca il sangue ad ogni costo, non sono organizzati ne per la gioia di veder uccidere o mutilare un animale, se cio’ accade è un incidente. 

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