martedì 1 gennaio 2013

 Udon Thani 01/01/2013.

Cara Italia,
ancora non va', l'ho sentito al telegiornale, i negozi non hanno venduto quasi niente, la stagione degli sconti e stata anticipata, per vedere che ci siano meno fallimenti. Qua i supermercati sono pieni e i carrelli anche, certo e' diverso avere uno sviluppo intorno al 5% e uno sviluppo 0.
So' che la gente e' disperata , manca il lavoro, la produzione a livello mondiale e' calata e quel poco di lavoro che resta se ne va da altre parti, tu grazie ai tuoi dirigenti sei diventata troppo cara  e questo fa si che i tuoi lavoratori non valgano quasi niente, sono troppo esosi per essere richiesti.
Sul lavoro poi non ci capisco piu' niente, manco, stabile, da troppi anni e ogni volta che torno e' peggio, ENEL, ATC, SIP  e altri, posti che una volta erano ambitissimi dagli stessi italiani oggi sono in mano agli extracomunitari.
Mi fanno paura gli extracomunitari! Cominciano ad essere un po' troppi e mentre fabbriche italiane chiudono a migliaia e tanti imprenditori italiani si suicidano loro aprono sempre piu' imprese e si godono il nostro paese. Su questo non capisco se vuoi seguire la Thailandia con la sua economia completamente in mano ai cinesi o lo Sri Lanka dove grazie agli inglesi e alla manodopera tamil il nord stava per diventare un regno indiano.
Mi dicono spesso che sei diventata diversa, che ti sei rifatta il look, che guardi sempre piu' all'estero, che parli di globalizzazione.... globalizzazione????? Scusa ma dove????? Sono dovuto tornare a vedere cosa significa globalizzazione, pensavo che quel po' di universita' che ho fatto non fosse servita proprio a niente.. Da quel che mi risulta e per quello che ho studiato tutti i nostri politici ed economisti hanno fatto schifo anche da questo lato!!!
Globalizzazione??? Wikipedia: 
"In campo economico la globalizzazione è un concetto multidimensionale che può indicare: la progressiva abolizione delle barriere commerciali, ovvero l'aumento dei volumi del commercio internazionale e la crescente integrazione economica tra paesi......" 
Non mi sembra dica che le barriere commerciali vanno abbattute solo da una parte, mentre dall'altra possono essere rialzate? Non mi sembra che dica che che le leggi da una parte devono proibire e dall'altra debbano permettere in modo da far risultare una parte forte e una parte debole? Non mi sembra che ancora oggi i rapporti fra gli stati siano basati su qualcosa di diverso da: "Io posso avere", "Io non posso avere" Globalizzazione? 
La globalizzazione, come l'Unione Europea, e' una cosa bellissima se la realizzi per bene!
Parliamo di barriere doganali, quando sono cadute? Per esprimermi meglio, io credo siano cadute solo dalla tua parte. Se chiedi alla tua amica vedrai che dovra' dirti che i tuoi vini lei li tassa con una barriera doganale del 470%, pensi sia solo quello? Allora prendiamo le moto della Ducati, che e' facilmente controllabile su internet. I prezzi per vendite in Italia si trovano nel sito della fabbrica la Ducati ha un sito in lingua inglese anche per quanto riguarda la Thailandia ma inutile cercare li, i prezzi non ci sono, dovete quindi andare a questa pagina e li trovate
A questo punto se prendete la Monster 796 il prezzo in italia e' 9,390 euro, il prezzo in Thailandia 658,000 baht, In data odierna 1 euro e' circa pari a 40,367 baht quindi 658,000 baht sono pari a 16.300 euro, contro i 9.390 in Italia, con un aumento di 6910 euro, dovuti principalmente a tasse. Nello steso modo la Ducati Streetfighter S viene in Italia 19.390 euro in Thailandia 29.479, la Ducati Superbike 1199 Panigale S Tricolore 28.990 e 47.018 e cosi' via potete fare da voi i confronti. In Thailandia con i soldi soldi he si possono spendere per la Ducati Superbike 1199 Panigale S Tricolore, 47.08 euro, potete comprarvi una magnifica casa. Tutto questo non dipende da Ducati, ma sono le leggi Thailandesi, quindi la societa' di Bologna puo' combattere questo facendo solo una cosa producendo sul territorio thailandese dato che cio' che qui viene prodotto, non viene tassato in questo modo, ma a un tasso molto, molto piu' basso. Detto questo Ducati aveva davanti solo due scelte o produrre in Thailandia o vendere poco su questo mercato che e' uno dei piu' importanti del Sudest Asiatico e dal 2015 nell'ASEAN, i cui mercati non sono in questo momento stagnanti come avviene in Europa.
Per risolvere questo problema, e per servire questi mercati in crescita, le aziende devono creare fabbriche di assemblaggio locali che soddisfano gli standard di localizzazione, e non sono quindi tassate così pesantemente. Il risultato è che i prezzi  sulle moto vendute in questi paesi diventano più convenienti, il che e' dovuto esclusivamente allo sgancio fiscale da un settore che paga tasse superiori al 60/70%, per non parlare dei risparmi sui costi del lavoro, che sprona quindi più vendite in questi paesi. Quando la Ducati sara' pienamente sistemata i costi delle sue moto qua saranno inferiori a quelli praticati in Italia. Detto questo che la globalizzazione se ne vada a fare in tasca.
"Crescente integrazione economica fra i mercati"? Quale? Non capisco? La Central puo' venire in Italia e comprarsi tranquillamente il 100% della Rinascinante, la domanda in questo caso dovrebbe essere: "Un imprenditore italiano o una cordata di imprenditori puo' fare il contrario?" Per aiutarvi a rispondere, a parte certe leggi sul 49 e 51%, ricordate quale fu una delle prime accuse che furono mosse a Thaksin?
Cara Italia cio' che mi dispiace e' anche il poco valore che ti danno i tuoi legislatori, la tua terra maltrattata, data in pasto al maggior offerente, a gente che magari viene in Italia e ai prezzi attuali si compra una, due, tre ville con dipendance. Tu trattata come una prostituta da vendere al miglior offerente. Scandalizzata? Su togliti dal volto quel gigno di orrore e se non puoi sopportare queste parole togli dalla bocca dei tuoi economisti quella bestemmia. Qua la Thailandia e' cara, e' trattata come una verginella, che non si puo' prostituire a destra e a manca, nessun straniero in questa nazione ha abbastanza soldi per comprarsi la sua terra!!!
Bene che queste cose cambino, che i tuoi figli possano trovare tutti un lavoro, che sparisca la cassa integrazione, che tutti possano guadagnare tanto da mettere il cibo che vogliono ogni giorno sul proprio tavolo, che non ci siano piu' suicidi ne' nelle carceri ne' fuori, che i nostri parlamentari, senatori, uomini politici e leccapiedi cambino mentalita' e si diano da fare per il popolo, che di un personaggio politico come Grillo non ci sia nessuna necessita', che il buon bilanciamento fra diritti e doveri sia rispettato, che spariscano i volti seri, che finalmente tu torni a sorridere e a vivere tutto questo e piu' di questo ti auguro. 

CARA ITALIA, TANTI, TANTI AUGURI E BUON ANNO.

Fabio.
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