mercoledì 18 dicembre 2013

Addio Italia, vado a vivere a Phuket.

Da Thailandia (Facebook).

Un'isola fantastica, la perla della Thailandia.  Senz'altro la provincia piu' ricca del Paese e non solo per il turismo, in quanto qui prosperano l'industria della gomma e le miniere. 
L'ambiente si puo' definire solo fantastico, spiagge incredibili: Kamala, Kata, Rawai, Patong, isole che sembrano uscite da una cartolina, il paradiso che c'e' sotto il mare  fanno di questo lembo di terra sdraiato nel mare una destinazione obligata per vacanziere internazionali e per chi desidera ritirarsi in un mondo di sogno dopo la pensione o per lavorare.
L'isola e' da tempo un ambiente multiculturale dove insieme a locali thai, cinesi, mussulmani e zingari del mare si mescolano  persone da Asia, Australia, Americhe e Europa che vengono da queste parti a goderne le bellezze. Fra l'altro e' diventato di moda celebrare qui i matrimoni, specie quelli sott'acqua. 
L'aereoporto internazionale di Phuket porta milioni di persone da queste parti a divertirsi, alcune decino subito, alcune tornano per qualche tempo un anno dopo l'altro finche' prendono la decisione di fermarsi qui per sempre. 
L'aeroporto si trova a un'ora di macchina dalla citta' di Phuket. Da qui limousine portano in qualsiasi parte dell'isola per 600/1000 baht. Sempre dall'aeroporto autobus si dirigono verso la citta' di Phuket e le spiagge vicine ma impiegano piu' tempo e fanno frequenti fermate lungo il tragitto. 
Se scegliete di arrivare per strada da Bangkok dovete pensatre che la strada che si dirige a sud non passa da Phuket, dovete fermarvi ad Hat Yai e da li andare a Phuklet via terra con il treno o un autobus. 
Autobus con aria condizionata partono ogni ora, giorno e notte, dalla Southern Bus Station in Bangkok. Il viaggio dura circa 12 ore e il consiglio e' usare un bus vip e partire alla sera questo vi permetterera' di distendervi e dormire nella notte.
Una volta arrivati songtaew, tuk tuk, taxi, motociclette taxi e camincini vi porteranno ovunque nell'isola, anche se normalmente richiedono prezzi esagerati per evitarli in molti casi e' preferibile prendere un autobus. Ad esempio dalla citta' di Phuket i mezzi di trasporto piu' economici per raggiungere le spiagge sono gli autobus locali. Conducenti di tuk tuk si trovano alla stazione, vi avvicineranno e vi diranno che non ci sono piu' autobus. Non credetegli, non fermatevi e non perdete tempo. 
Se lo desiderate potrete inoltre affittare facilmente un'auto o una motocicletta.  
Se intendete sistemarvi da queste parti, e viverci per sempre, due cose saranno principalmente necessarie, a meno che nion abbiate un'ottima pensione o non possiate vivere di rendita; un lavoro e una casa. 
Se conoscete l'inglese o un'altra lingua insegnarle dovrebbe essere abbastanza facile oltre al gran numero di locali, ci sono molte altre persone che vengono da altre parti della Thailandia cercando un lavoro e poiche' l'idustria turistica e' la principale conoscere lingue diventa una necessita'. La gestione di proprieta' immobilari e' una delle attivita' in cui gli immigrati vengono e si lasciano coinvolgere dopo un po' di tempo che vivono sull'isola cio' sia con con compagnie locali che  internazionali. Molti italiani sono coinvolti anche in bar, ristoranti o nel settore alimentare. 
L'altra esigenza primaria e' la casa. Il mercato immobiliare in Phuket ha risentito meno di altre parti della crisi immobiliare. Il costo per costruire una casa di fronte alla spiaggia dipende dalla posizione, dalle dimensioni e dal livello dell'arredamento, puo' variare da 2/3 milioni di baht a decine di milioni di baht. Se pensate a un appartamento in un condominio con vista mare occorre partire da 2/3 milioni di baht e salire sempre in base alla posizione e al numero delle camere, quindi di nuovo alle dimensioni. 
Quando prenotate in un albergo, affittate una casa o la comprate accertatevi che non ci sia un bar nelle vicinanze. Non farlo significa passare notti insonni, disturbati dal rumore.    
Una volta che sarete sistemati col lavoro e la casa occorrera' pensare agli acquisti per la casa compreso il cibo: i supermercato della Big C e della Tesco Lotus sono a vostra disposizione.  A questi si uniscono il grande magazzino della Robinson e Ocean Plaza nella citta' di Phuket per altri acquisti. Ottimo affari si possono fare nei due mercati principali quello Phuket Town e il Chatuchak Phuket che e' una succursarle del famoso mercato omonimo aperto tutti i week end in Bangkok. I negozi che vendono arredamento e oggetti per la casa li trovate da tutte le parti. Numerosissimi sono anche i negozi di souvenir che potrete utilizzare per quando tornate per una visita a casa. Fra gli oggetti preziosi a cui dare un'occhiata quelli in oro, in argento, le pietre preziose e gli oggetti in pelle. Ma attenzione lo shhopping in Phuket e' un po' piu' caro rispetto al resto della Thailandia, questo in qualsiasi stagione. Il consiglio per i souvenir e' di aspettare e acquistarli in Bangkok.   
Locali per divertirsi non mancano l'isola e' piena di ristoranti che presentano qualsiasi tipo di cucina, i piu' famosi e i piu' romantici sono quelli sul lungomare, che offrono principalmente pesce, una cena e' generalmente un affare da queste parti se paragonata ai prezzi che praticati in Italia. 
Da Thailandia (Facebook).
Vicino hotel, night, resort, bar e discoteche. Per una serata diversa  ci sono tanti locali che offrono spettacoli, fra i piu' famosi il Simon's Cabaret e il Fantasea, ma per altre scelte guardate queste pagine. Inoltre ci sono un sacco di club a cui potersi iscrivere. 
In questo paradiso avrete cosi' tante spiagge che potreste cambiarne piu' di una al giorno per una settimana prima di ricominciare da capo: Bang Tao, Chalong, Kamala, Karon, Kata, Nai Harn, Nai Thong, Rawai.  La spiaggia di Patong  ospita la maggior parte della rurmorosa vita notturna, Karon e' la spiaggia piu' popolare. Opzioni piu' silenziose e tranquille compendono Kamala o il Parco nazionale di Sirinat, dove si trovano le spiagge di Nai Thong e Nai Yang . 
Non vi manchera' mai qualcosa da fare in riva o dentro il mare windsurf, pesca, motoclette acquatiche, parasailor, vela e yachting sono solo alcune delle attivita', per le zone di snorkelling e immersioni si possono utilizzare solo termini superlativi: meravigliose, fantastiche, incredibili.    
La famosissima isola Phi Phi, le Similan e le Surin sono nelle vicinanze e si possono raggiungere con una crociera. Facile arrivarci molte di queste isole se ne stanno appartate, formate da ondulate colline ben preservate, con scogliere calcaree.
 A volte quando questo non basta potrete raggiungere il Parco nazionale di Phang Nga se volete vedere la foresta pluviale.
Molti resort offrono escursioni in barca in questa zona, queste escursioni comprendono l'isola Phi Phi e l'isola James Bond. Lasciateli perdere, questi tour durano solo poche ore e in generale sono carissimi. Il modo migliore per esplorare le isole e' farlo per conto proprio. Per organizzare un viaggio simile di piu' giorni dovrete farlo al di fuori degli hotel per turisti e magari anche fuori da Phuket, nella provincia vicina di Phang Nga, ad esempio, a poche ore da qui, quuesto e' uno dei posti migliori per affittare barche locali che vadano alle varie isole.         
Se un certo giorno non avrete voglia di tutto questo la citta' di Phuket vi offre una storia architettonica interessante che risale indietro ai tempi dei portoghesi e di Macau e molti antichi templi da visitare. 
Una volta l'anno una festa religiosa che ha pochi uguali in tutta l'Asia, il Festival vegetariano, vi affascinera' per nove giorni.
Un amico a cui raccontavo in Italia tutto questo rimase sorpreso: "Mi vuoi dire che esiste su questa terra il Paradiso? Che c'e' un luogo senza difetti o peccati?"
No, ma i difetti di Phuket sono quelli che esistono in tante altre parti solo che la quasi sicuramennte avrete molto meno in cambio.
Dato che stiamo parlando di un luogo famosissimo il problema e' il superaffollamento, qui ci sono piu' di un milione di turisti ogni mese nei periodi di alta stagione. Tutti questi geeralmente sono soggetti al sistema dei doppi prezzi. Un sistema per cui l'Italia fu molto criticata negli anni '70 quando tedeschi, nordici, americani preferivano le nostre spiagge a queste parti, un sistema che non si riesce a debellare e i residenti sono spesso scambiati per turisti da spellare. Nonostante la crisi immobiliare a livello globale qui ce' un boom del mercato immobiliare e i prezzi crescono costantemente. Come vedete gli svantaggi non sono poi molti. 
Allora cosa ne pensate? E' arrivato anche per voi il momento di dire: "Addio Italia, vado a vivere a Phuket".

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