domenica 2 febbraio 2014

Il permesso di lavoro per stranieri in Thailandia.

Occorre dirlo subito e non penso non ce ne sarebbe neppure bisogno, lavorare in Thailandia significa tranne in casi particolari farlo per una frazione di cio' che con lo stesso lavoro potreste guadagnare in Italia, dall'oltronde occore anche considerare che il costo della vita e' molto meno caro, con questa considerazione qualcuno potrebbe essere tentato dato che la il lavoro manca di spostarsi da queste parti. E' questo il caso in cui occorre sapere come si ottiene un permesso di lavoro.  
I permessi di lavoro sono regalati dall'Aliens Act BE 2521 (1978).
Lavori tipici per stranieri in Thailandia includono l'insegnamento riguardano l'insegnamento, l'apertura di un bar o di un ristorante o il lavoro in albergo, le importazioni e le esportazioni o un lavoro come freelance basato su internet.      
Qualunque sia il lavoro che farete un permesso di lavoro e' richiesto dalla legge thailandese se siete intenzionati a partecipare attivamente. Se al contrario il vostro e' solo un investimento, senza partecipazione attiva teoricamente non dovreste aver bisogno di un tale permesso, ma molto spesso la teoria e la pratica sono diverse e molti farang hanno avuto probemi semplicemente perche' sedevano nel bar che avevano acquistato e si intrattenevanno a parlare col personale o con i clienti.
Se siete trovato a lavorare senza permesso potrete essere multato, deportato e anche finire in prigione. Non pensate che se fate qualcosa senza guadagnare, un lavoro per cui non venite pagato non abbiate bisogno di questo documento. Diversi volontari durante lo tzuami del 2004 furono deportati per aver prestato la loro opera senza un work permit. Svolgere le normali manutenzioni, servire una volta bibite e cibo ai tavoli ha posto alcuni farang in seri problemi.
Possono richiedere un permesso di lavoro le persone che:
- possiedono un valido visto non immigrant,
- le persone che non intendono dedicarsi a uno dei lavori elencati nel Regio Decreto BE 2522
- possiedono buone conoscenze, abilita' e qualificazioni per il lavoro a cui aspirano,
- hanno buona salute mentale,
- non hanno lebbra, tubercolosi, dipendenze da droghe, alcolismo, elefantiasi.
- non abbiano sentenze per aver violato le leggi sull'immigrazione nei 12 mesi precedenti la richiesta.      
Il datore e' responsabile e deve munire tutti i lavoratori stranieri di un permesso di lavoro. Se pero' desiderate aprire il vostro business la via migliore e' aprire una societa' thailandese a responsabilita' limitata. Per far questo dovrete controllare prima di recarvi all'Ufficio del Lavoro quanto segue:
- dovrete registrarla con un sufficiente capitale e dovra' avere al minimo un capitale sociale registrato per ciascun permesso di lavoro. La compagnia dovra' avere al minimo quattro lavoratori thai con regolare permesso di lavoro.
- dovrete darvi un salario minimo che va in base alle varie nazionalita da un minimo di 25.000 a 60.000 baht per mese, come italiani ed europei 60.000 baht al mese e su questa cifra dovrete pagare l'imposta sul reddito.
- completare il modulo di domanda. Fare tre fotocopie dei documenti. Assicurarsi che il passaporto sia valido per 12 mesi e conttenga al minimo 5 pagine, farne fotocopie e se non le avete procuratevi vostre foto formato passaporto.
-  Se lo avete va bene altrimento dovrete procurarvi un visto non immigrant di tipo B.             
Per ottenere un permesso di lavoro occorre presentare i seguenti documenti:
Passaporto, copie di tutte le pagine, ciascuna pagona deve essere firmata dal richiedente.
- Modulo di richiesta (WP1-WP10)
- Non immigrant visa tipo B.
- Carta d'imbarco TM. 6.
- Certificati che confermino gli studi.
- Trascrizioni, copie firmate.
- Curriculum che descriva in dettaglio le passate posizioni del richiedente, i compiti e le funzioni, i risultati, la durata e il luogo di impiego.
- Certicato sanitario (rilasciato da un ospedale o clinica thai)
Tre foto di formato 5x6, non formato passaporto, a faccia piena e in abiti da lavoro. Le foto non devono risalire a piu' di 6 mesi.
Gli ufficiali governativi potrebbero richiedere che i documenti siano certificati dall'ambasciata del richiedente e che vengano tradotti in thailandese.
Il futuro lavoratore o la campagnia devono fornire i seguenti documenti:
- Il Certicato di registrazione presso il Dipartimento Commerciale che mostra che l'organizzazione per cui il richiedente va a lavorare e' stata registrata come persona giuridica, e' stato dato un nome al direttore, sono stati definiti i suoi obbiettivi e il capitale e' stato registrato.
- La lista dei possessori delle azioni certifiicato dal Dipartimento delle registrazioni commerciale.
- Licenza industriale, emessa dal Dipartimento delle industrie, Ministero delle Industrie, se richiesto.
- Certiificato per il VAT (valore aggiuto) o Phor Phor 20.
- Se e' un rinnnovo il Phor Ngor Dor 1 che mostra le ritenute di acconto.
- Mappa e una foto (ma non viene quasi piu' richiesta) di dove si trova il vostro ufficio.
Gli ufficiali del governo thailandese richiedono che tutte le pagine dei documenti abbiano il sigillo dellla compagnia stampato sopra  e la vera e autentica firma del direttore sotto il sigillo. In piu' in passato sono state anche richieste copie delle registrazioni dei possessori di azioni, le licenze e i certificati che sono stati emessi dalle rispettive agenzie nei 90 giorni che precedono la richiesta del permesso di lavoro.
Di tutto quanto vi viene richiesto se c'e' qualcosa di piu' importante di tutto il resto e' la descrizione del lavoro, e' questa che determine il rifiuto o la concessione del permesso  di lavoro. Se la descrizione riguarda un lavoro con abilita' che i thai possiedono e' difficile che il permesso vi venga concesso, l'opposto se la descrizione riguarda albilita che i thai sanno di non possedere o se pur possedendola in modo normale, voi su quella siete unn Maestro.
Un mezzo con cui il Dipartimento del lavoro cerca di dimostrare ai thai che protegge il loro lavoro. Cosi' in linea generale se chiederete un permesso di lavoro per piu' persone, tre supponiamo ve ne sara' concesso uno, due al massimo.
E' in questi casi che si disimostrera' utilissimo un avvocato sia per redigervi il curriculum che per fare in modo che il Dipartimento del Lavoro capisca le vostre necessita'
Quando il permesso di lavoro vi sara' concesso cio' e' importante che controlliate il vostro visto, dato che il Dipartomento del Lavoro collega il permesso alla scadenza del visto non immingrant dovrete prestare attenzione a non lasciarlo scadere.
Il permesso di lavoro vi offre la possibilta' di lavorare per quella certa compagnia e in quel cerrto luogo. Se cambiate datore di lavoro o localita' dovrete fare una nuova richiesta e nel caso che diate le dimissioni o comunque lasciate il lavoro dovrete, entro dieci giorni, riconsegnare il permesso di lavoro all'uffucio. In tutti i casi dovtete far questo di persona, senza contare sul fatto che la societa' lo faccia per voi.
Una vostra che il permesso sara' concesso la vostra societa' dovra' richiedere per voi una carta d'identificazione  per le tasse. Questa carta indichera' un numero che dovrete apporre nei vostri documenti fiscali.
Come detto, il vostro permesso di lavoro finira' quando finira' il vostro permesso di soggiorno, la data in cui questo avviene e' stampata sul vostro passaporto e sara' quella del giorno in cui sarete entrati in Thailandia. Da questo momento i due processi andranno sempre insieme, estendere il vostro visto all'Ufficio Immigrazione quando questo scade e lo stesso giorno aggiornerete il vostro permesso di lavoro. All'inizio l'ufficio immigrazione potra' concedervi solo 30 giorni di estensione, ogni 30 giorni aggiornerete anche il permesso di lavoro, fino al giorno in cui l'Immigrazione vi concedera' un anno. Da quel momento estenderete il vostro visto ogni 90 giorni. Prima di lasciare il Paese  dovrete ottenere u permesso di rientro, il farlo senza questo fa riiniziare l'intero processo.          
Al momento del rinnovo annnuale del visto e del permesso dovrete presentare i documenti della compagnia, il contrattio di lavoro, documenti finanziari e rapporto del reddito annuale.
Se il permesso di lavoro vi viene negato potete appellarvi al Ministero del Lavoro e dell'assistenza sociale entro 30 giorni dal rifiuto. La decisione richiedera' 60 giorni.
Gli uffici che esaminano richieste di permessi di lavoro sono:
- l'Ufficio amministrativo per i lavoratori stranieri.
- Il Centro del servizio One Stop per visti e permessi di lavoro.
- l'Uffico provinciale del lavoro.



                                          

Nessun commento:

Posta un commento