mercoledì 1 marzo 2017

Introduzione

Dedicato a Santi Fiorenza- Santa Maria Induno, Bentivoglio (Bo), Antonelli Silvana Castelluccio (Bo).

2005 Muore mio padre.
Mi chiede una delega generale.
Sà che, da povera idiota, mi sono sempre fidato di lei.
Vado in ambasciata, chiedo la delega e gliela spedisco
Inizia da subito a ballare sulla tomba del padre. Lo fa cominciando a raccontare una serie infinita di balle.

La prima, la più importante. Nostro padre aveva fatto un società per cui risultava che io e lei avevamo il 23% dell’albergo nostra madre il 54% e quelle dovevano  essere le divisioni.
Estate: vado in Italia.
Non riesco a capire, col senno di allora perchè ogni volta che io e mia moglie dovevamo andare a Bologna doveva esserci sempre dietro. Col senno di poi è oggi evidente: doveva essere certa che non andavo a parlare con nesssuna delle persone coinvolte nell’eredità come notaio che aveva redatto gli atti e dittà costruttrice.
Comunque  non sospetto di niente per anni.
2008 Salta fuori la storia che l’unico appartamento che aveva ricevuto in permuta è legato a un prezzo fuori di mercato, per cui sarà impossibile venderlo.
2010 Torno in Italia, ma stavolta con un sacco di sospetti. Quindi decido 2 cose:
- Vado dal notaio da cui si serviva mio padre.
- Vado in banca
- Inizio una serie di registrazioni.
Ecco quello che salta fuori dal notaio.
01) Il notaio le aveva consegnato le carte da spedirmi, quelle carte non erano mai partite.
02) Nelle carte che avevo davanti c’era scritto dappertutto “Piena proprietà” in nome di mio padre.
03) Chiedo come mai “proprietà piena”. Che fine aveva fatto la società in base alla quale la delinquente aveva fatto le divisioni?
04) Mi sento rispondere che mio padre non aveva mai fatto una società del genere, cio’ che aveva fatto mio padre era semplicemente dividere il reddito.
05) Mi viene anche chiesto dei debiti che avevo con mia madre, debiti che era ovvio avessi già pagato, in quanto, come deto, lei aveva in mano una delega generale.
Vado in banca e chiedo se posso vedere il conto di mia madre. Sono gentilissimi solo che quando tornano mi dicono che non possono farmelo vedere. Mia sorella dopo mi dice che ha accordi col direttore. Quali accodi? Farmi passare per un delinquente? Io i miei debiti li ho pagati!
Parlando di “proprietà piea” come dicevano le carte del notaio quando ne parlo con lei salta fuori che le carte dell’albergo erano da un notaio di Bologna. Quale? A tutt’oggi non è dato saperlo.
Oggi è marzo 2017 a tutt’oggi non sono riuscito ad avere indietro la mia delega, ne a vedere alcun documento. Sono passati 12 anni.

Delle telefonate e degli SMS conservo i telefonini.

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