La provincia di Sisaket (vedi mappa della città, vedi mappa turistica) si trova nella parte meridionale della regione
nord-est della Thailandia, l'Isan. Sisaket confina con la Cambogia e ci sono
rovine khmer in tutta la regione, La più grande di queste rovine e' uno dei templi Khmer più spettacolari che siano mai stati costruiti, Preah
Vihear o Phra Vihan, come viene chiamato in Thai. E' un tempio che fu costruito
in cima ad una scarpata. Su una scogliera che si trova oltre il confine, in
Cambogia, ma che è molto più accessibile come gita di un giorno di Sisaket,
dove il parco nazionale di Prasat Khao Phra Wihan contiene un certo numero di
luoghi interessanti prima di attraversare il confine. E' da ricordare che il
tempio è talvolta chiuso a causa dei conflitti di confine fra Thailandia e
Cambodia. La Cambodia permette l'accesso al tempio con un visto gratuito dalla
Thailandia. La Thailandia impone un prezzo di accesso di 400 baht per entrare
nel Parco Nazionale.
Oltre a bellezze architettoniche Sisaket contiene
molte tribù etniche, tra cui Suay, Lao, Khmer, e Yer che si sono stabiliti
nella provincia nel corso dei secoli. Il centro storico di Sisaket era in
precedenza noto come Muang Kukhan e si trovava a Ban Prasat Si Liam Dong
Lamduan, che corrisponde all'attuale Tambon Duan Yai, Amphoe Wang
Hin, ma fu trasferitaq nella sede attuale durante il regno di re Rama V,
circa un centinaio di anni fa.
La provincia è situata nella valle del fiume Mun,
che e' un affluente del Mekong. La
catena montuosa del Dangrek, che segna il confine con la Cambogia, si trova a
sud della provincia. Il parco nazionale del Khao Phra Wihan si estende su una superficie
di 130 km² comprendendo le montagne del Dangrek che si trovano a sudest della
provincia. Il parco fu istituito il 20 marzo 1998, e prese il nome da un tempio
in rovina risalente all'impero Khmer, Prasat Preah Vihear, conosciuto col nome
thai di Prasat Khao Phra Wihan, che ora si trova in Cambogia ma che e' da lungo
tempo l'oggetto di una disputa di confine. Il tempio si affaccia a nord ed è
stato costruito in modo da essere accessibile dalla zona di Sisaket. Le mappe
precedenti avevano dimostrato che apparteneva alla Thailandia. Tuttavia, un
controllo sui confini condotto dai francesi ai fini del trattato franco-siamese
del 1907 devio' dalle divisioni a livello internazionale date dai monti e
colloco' il tempio sul lato cambogiano, francese. Il governo thailandese non
reputa valido questo trattato e considera il tempio appartenente alla
provincia di Sisaket. Nel 1950, poco dopo l'indipendenza la Cambogia protesto'
per l'occupazione thai. Nel 1962 il governo thailandese ha accettato di
sottoporre la controversia alla Corte di giustizia internazionale. Con forte sgomento da parte thai, i giudici hanno confermato per 9 voti contro 4 il confine stabilito
nel 1907, dando ragione alla Cambogia. L'accesso al tempio è soprattutto dal
lato thailandese, il sito è difficile da raggiungere dalla pianura cambogiana
che sta molto al di sotto. Il governo cambogiano ha espresso interesse nella
costruzione di una funivia per trasportare i turisti al sito, anche se questo
deve ancora accadere, in attesa della risoluzione ci sono dispute di confine
fra Thailandia e Cambogia.
Le molte rovine khmer trovate nella provincia
dimostrano che la provincia doveva essere una zona importante per l'impero
khmer, attorno al XII secolo, anche se in quel periodo la zona doveva essere
scarsamente popolata. Ci sono prove che qui si trovava una citta' chiamata Sri
Nakorn Lamduan. Una nuova citta' fu costruita nel tardo XV secolo e le fu dato
il nome di Khukhan, era questo il periodo in cui in Ayutthaya governava re
Boromaratcha III. Popolazioni di etnia Lao si stanziarono nella parte
settentrionale della provincia, Questi fatti portarono alla formazione della
citta' che era quasi completa anche se continuava a chiamarsi Khukhan . Nel
1904, la citta' fu ribattezzata Sisaket Khukhan, mentre la città originale fu chiamata Huai Nua. Il Monthon Udon Thani fu creato nel 1912 e assunse
la gestione della maggior parte del territorio. Nel 1933, con la fine del
sistema dei Monthon la provincia di Khukhan fu direttamente amministrata da
Bangkok. Il nome della città e della provincia fu cambiato in Sisaket nel 1938,
con il distretto che conteneva Huai Nua che continuo' ad essere chiamato
Khukhan. La diga di Rasi Salai fu costruita qui nel
1994 ed è stata ufficialmente dismessa nel luglio 2000 in conseguenza delle
devastazioni di villaggi agricoli locali.
Oltre ad essere ricca di rovine khmer la provincia
è ricca di frutta, come rambutan e durian, che sono disponibili all'inizio
della stagione delle piogge .
I confini della provincia sono Surin, Roi Et,
Yasothon e Ubon Ratchathani, nella parte sud confina con Oddar Meancheay e
Preah Vihear della Cambodia. L'area della provincia e' di 8,840.0 km, la
popolazione 2012, secondo la stima di World Gazetteer e' di 1,461,191 abitanti,
la densita' e' quindi di 165.29 ab/kmq. Sisaket è una delle province in cui vi
è una considerevole popolazione Khmer, Nel censimento del 2000 è stato
segnalato che il 26,2% della popolazione è in grado di parlare Khmer. in
ribasso rispetto al censimento del 1990 da cui risulto' che il 30,2% della popolazione
parlava Khmer. La maggior parte delle persone parlano lingua Lao. La provincia
è suddivisa in 22 distretti, amphoe, a loro volta suddivise in 206
sottodistretti, tambon e 2411 villaggi, muban. I 22 distretti sono: Mueang
Sisaket, Benchalak, Bueng Bun, Huai Thap Than, Kantharalak, Kanthararom,
Khukhan, Khun Han, Mueang Chan, Nam Kliang, Non Khun, Phayu, Pho Si Suwan, Phu
Sing, Phrai Bueng, Prang Ku, Rasi Salai,
Si Rattana, Sila Lat, Uthumphon Phisai, Yang Chum Noi, Wang Hin.
Le temperature medie piu' alte si hanno nel mese di
marzo con 35 °C, le minime in gennaio con 16 °C. Le precipitazioni massime si
hanno in agosto con 260 mm. quelle minime in gennaio con 2 mm.
Il sigillo provinciale mostra il Prasat Hin Ban
Samo, un tempio Khmer di circa 1000 anni fa, che si trova nel distretto Prang Ku.
Il fiore simbolo e l'albero della provincia è il Cheesewood Bianco (Melodorum
fruticosum). Le sei foglie del fiore si riferiscono ai sei distretti originari
della provincia Khukhan, Kantharalak, Uthumphon Phisai, Kanthararom, Rasi Salai
e Khun Han.
Come arrivare e come muoversi.
Si Sa Ket è facilmente raggiungibile con auto
privata o autobus pubblico. Tuttavia, è possibile prendere un treno o un aereo
per la vicina Ubon Ratchathani poi con un autobus raggiungere in breve
Sisaket. Una volta lì, può essere più facile andare in giro con la propria auto,
ma ci sono mezzi standard di trasporto locale a disposizione dei visitatori
cioè songtaew, moto taxi, e tuk tuk.
Si puo' arrivare a Sisaket:
In treno treni ordinari, rapidi ed espressi partono
regolarmente dalla stazione Hua Lumphong di Bangkok o dalla stazione di Bang
Sue di Sisaket. Il percorso è 515 chilometri. Per ulteriori informazioni,
chiamare le Ferrovie dello Stato della Thailandia al 1690, solo dalla Thailandia,
0-2220-4334, 02220-4444, o la stazione di Si Sa Ket 0-4561-1525, o visitare il
sito www.railway.co.th.
In autobus: autobus partono ogni giorno dal bus
terminal a nord di Bangkok, Mo Chit 2, diretti a Sisaket. Contattare Transport
Co.Ltd al 0 2936 2852-66 o consultare
www.transport.co.th per maggiori informazioni.
In aereo: si puo' volare da Bangkok a Ubon
Ratchathani e proseguire in autobus fino a Si Sa Ket. Chiamare Thai Airways a
Tel: 1566, 0 2628 2000 o visitare il sito di Thai AirAsia a www.airasia.com per
ulteriori informazioni.
Muoversi Si Sa Ket. Come nella maggior parte delle
province rurali tailandesi ci sono in genere songtaews che seguono percorsi
stabiliti intorno al capoluogo di provincia e tra le città della provincia.
Songtaews, moto taxi, e una qualche forma di tuk tuk sono di solito disponibili
per il noleggio privato.
Arrivare a Preah Vihear, Phra Vihan:
Prendere la highway No. 221 da Si Sa Ket passando
Amphur Phayuha, Sri Rattana, e Kanthala Lak, una distanza totale di 87
chilometri.
Attrattive.
● Wat Pa Maha Jedi Kaeo o Wat Larn Kuad si trova nel centro
municipale. Il tempio buddista è
notevole per l'architettura a base di milioni di bottiglie di vetro colorate
donate dalla gente. Tutta l'architettura è bella, in particolare il padiglione
chiamato Sala Thansamo Maha Chedi Kaeo un ubosoth situato nel mezzo di uno
stagno. L'ubosoth ospita una bellissima immagine in giada bianca del Buddha.
Per arrivare dalla citta' di Sisaket a Amphoe Khun Han, utilizzare l'highway
211 e 2111, seguendo la strada per Amphoe Phayu e Phrai Bueng. Questo
itinerario è lungo 61 chilometri.
● Parco nazionale di Khao Phra Viharn il parco si trova ai
confini fra Tailandia e Cambogia sulle alte scogliere e le lussureggianti
foreste della catena del Dongrek. Si estende su un'area di 130 kmq.
nei territori di Amphoe Kantharalak di Sisaket e sub amphoe Nam Khun e
Amphoe Nam Yuen di Ubon Ratchathani. E' l'83esimo parco nazionale del paese ed e'
stato istituito il 20 marzo 1998.
Il parco ha foreste secche sempreverdi, foresta
mista dipterocarpa e foresta decidua dipterocarpa. E' sede di numerosi animali
selvatici che si aggirano tra i due paesi come hog wild, caprioli, cervi che
abbaiano, conigli, scoiattoli, gibboni, zibetti.
Il parco nazionale di Phra Wihan offre attrattive e
attività interessanti, tra cui:
- Scogliera Mo I-Daeng e' uno dei migliori punti panoramici del Nord-Est, la scogliera rocciosa di color
rosso si trova proprio sul confine tra Thailandia e Cambogia. Offre vista
panoramica sulla vasta foresta cambogiana e il santuario di Preah Vihear.
- Bassorilievo. Situato a sud della scogliera di Mo
I-Daeng, il bassorilievo e' scolpito su roccia arenaria rossa raffigura tre
divinità in stile Khmer. Artigiani Khmer probabilmente praticarono qui prima di
scolpire il santuario di Preah Vihear.
- Doppi Stupa sono due stupa o Phratha' in pietra
arenaria, per le popolazioni locali. Sono in forma di cubo e la parte superiore
e' arrotondata, si trovano a ovest della scogliera Mo I-Daeng. Gli stupa
conservano oggetti che mostrano la prosperità di tale periodo.
- Le rovine di Don Tuan Khmer sono di costruzioni
che risalgono all'XI-XII secolo. Queste rovine sono in Ban Phum Saron, a 300
metri dal confine tra Thailandia e Cambogia. Una leggenda dice una signora, Namnomyai,
aveva alloggiato mentre si stava recando a visitare un re. Per arrivare
utilizzare la strada 2243, e prendere la piccola strada al km. 91 e proseguemdo per 4 km.
- Sa Trao e' un torrente che scorre attraverso una
pianura rocciosa ai piedi del monte Preah Vihear. prima di correre attraverso
tunnel sotterranei rinforzati da pareti rocciose. Si ritiena che queste basse
terre fossero un Barai o una riserva Khmer. Il torrente e la zona dei dintorni
e' ben pulita e piena d'acqua.
- Cascata e grotta Khun Si la cascata e' a tre
livelli, e si trova sopra la grotta, si trova ad ovest di Sa Trao vicino al
sentiero per Preah Vihear. la grotta Khun Si e' di dimensioni gigantesche si
credeva fosse l'alloggio di Khun Si, nobile uomo che controllava il taglio della
roccia Sa Trao per la costruzione del santuario di Preah Vihear.
- Diga Huai Kanun si trova a 25 chilometri dal
quartier generale del parco, la diga e il suo serbatoio offre uno scenario
piacevole per picnic, relax o campeggio. L'ufficio del parco si trova nelle
vicinanze.
- Ma Chong An. Il punto di controllo di confine tra
Thailandia e Cambogia è in Song Tambon, Amphoe Nam Yuen, Ubon Ratchathani.
Questo e' il punto di controllo, in cui il commercio di frontiera è consentito.
E' aperto tutti i martedì e giovedi.
Per arrivare qui:
- Da Bangkok, prendere l'highway 1, Pahonyothin
Road, svoltare a destra a Saraburi e entrare sull'highway 2, Mitraphap Road. A
Amphoe Si Khio, svoltare a destra sull'highway 24, e proseguire il viaggio
verso Amphoe Pak Thong Chai, Sangkha e Kukhan. Girare a destra sull'highway
221, e proseguire per Amphoe Kantharalak proseguendo per il parco.
- Da Ubon Ratchathani, utilizzare l'highway 2178 e
221 via Amphoe Warom Chamrap, Samrong, Benchalak, e Kantharalak fino al parco.
Per ulteriori
informazioni su terreno alloggi e camping, chiamare il centro turistico del
parco nazionale di Khao Phra Wihan National Park al 0-4561-9214 o il;
Dipartimento dei Parchi Nazionali 0-2562-0760 o visitare il sito www.dnp.go.th.
● Edificio Khun Ampai Panich si trova in Amphoe Mueang,
sulla Ubon Road, il bellissimo edificio appartiene a un nobile di Sisaket Khun
Ampai Panich. Costruito da tecnici cinesi e Mon nel 1925, l'edificio in stile
cinese è stato graziosamente decorato con stucchi. E' stato ben ristrutturato
ed e' ben conservato, e alla fine ha vinto la medaglia d'oro nel progetto di
conversione architettonica urbana del 1987. Il Dipartimento di Belle Arti ha
registrato l'antico edificio come storico.
● Parco Somdet Phra Si Nakharin si tratta di un grande
parco pubblico all'interno di un'azienda agricola universitaria, a 2 km dalla
sala provinciale. Al parco si possono vedere arbusti fioriti chiamati Lamduan che
sono le piante ufficiali della provincia. Il Lamduan è un fiore thailandese,
che è nel suo momento piu' affascinante quando fiorisce da marzo ad aprile la
sua fragranza dolce copre l'intera area.
● Wat Maha Phuttharam si trova nel centro di Sisaket, il
vihara del tempio buddista ospita Luang Pho To l'icona sacra di Si Sa Ket. La
gigantesca immagine di Buddha e' nell'atteggiamento di sottomettere Mara, è
alta 6.85 metri e lunga 3,50. Costruito durante il periodo
Khmer più di mille anni fa, la statua era originariamente scolpita in pietra e
fu decorata in seguito in un momento sconosciuto.
● Wat Phra That Rueang Rong questo tempio si trova a 8
chilometri sulla Sisaket-Yang Chum Noi Road. Il sito ha un disegno
tradizionale. L'area è utilizzata per le cerimonie religiose e ha un museo per
esporre oggetti che illustrano la vita delle tribù Isan come Lao, Khmer, Suai e
Yoe.
● Santuario alla colonna della citta' è vicino alla sala
provinciale. Questa struttura quadrata è decorata con marmi e vetrate.
● Zoo di Sisaket questo zoo è nel parco forestale Rama
IX Chaloem Phra Kiat in Non Nong Kwang, a 4 chilometri dalla sala provinciale.
E 'un buon posto per rilassarsi e vedere animali selvatici.
● Prasat Wat Sa Kamphaeng Noi si trova in Wat Sa Kamphaeng
Noi, Ban Klang, Tambon Khayung. Queste rovine khmer comprendono uno stupa in
laterite e una cappella con un grande stagno sul davanti, tutti all'interno di
mura di laterite. Una volta c'era un lintello scolpito che rappresentava il dio
Varun, il dio della pioggia seduto su un trono sopra tre cigni. La scultura era
posta sopra Kiattimukha. Le rovine khmer in stile Bapuan risalgono al'XI
secolo. Il luogo era prima di tutto utilizzato per scop[i religiosi Nel XIII
secolo, sotto il regno di re Chaya Varaman VII, fu aggiunto lo stile
architettonico Bayon, Durante questo periodo il luogo fu chiamato 'Sala
Arokaya' e serviva come ospedale della comunità. Queste rovine Khmer si trovano
a 8 chilometri dalla città di Sisaket, sulla destra della strada statale 226,
Si Sa Ket-Uthumphon Phisai.
● Prasat Wat Sa Kamphaeng Yai si trova inl Wat Yai Sa
Kamphaeng, Ban Kamphaeng Yai, Tambon Sa Kamphaeng Yai. Sono le rovine khner più
grandi e più perfetta della provincia. Comprendono tre stupa sulla stessa base
posti in direzione nord-sud e rivolti verso est. La stupa principale, al centro
e' in pietra arenaria e mattoni in alcune parti, ha un lintello scolpito che
rappresenta il dio Indra sul dorso dell'elefante Erawan al di sopra del
Kiattimukha. Gli altri due stupa sono in mattoni con decorazioni in arenaria ai lintelli, alle cornici del frontone e della porta. Dietro la stupa
sud è un altro stupa in mattoni. Ma ci sono anche due vihara in mattoni
circondati da mura in laterite e arenaria con quattro porte, che guardano le
quattro direzioni.
Un vihara in mattoni a nord ospita un lintello
scolpito raffigurante un Vishnu reclinato. A sud un vihara in mattoni ha un lintello raffigurante il dio Shiva e la dea Uma seduto sulla mucca
Nonthi. Attualmente, queste rovine khmer appariengono alla Divisione di
Archeologia del Dipartimento di Belle Arti. Molti oggetti d'antiquariato sono
stati trovati in questo sito, come lintelli raffiguranti il dio Shiva, il dio
Krissana che combatte contro la mucca Vattana, una statua di Buddha in
atteggiamento di meditazione sotto naga, altre immagini di Buddha in terra cotta.
Dallo stile che appare nei lintelli, sui timpani e
in particolare dalle iscrizioni al telaio della porta questo luogo fu
probabilmente costruito nell'XI secolo con stile artistico Bapuan Khmer. E' servito come tempio del dio
Shiva prima di cambiare in tempio buddista Mahayana nel XIII secolo.
Queste rovine khmer distano 2 km Sisaket e 2 km dal
Amphoe Uthumphon Phisai, attraverso l'highway 226.
● Prasat Ban Prasat si trova nel Wat Prasat Phanaram, Ban
Prasat. Queste rovine Khmer furono
rielaborate in epoca successiva, come quelle di Si Khoraphum in Surin. Esso
comprendono tre stupa in mattoni su base in laterite in direzione nord-sud con
mura in laterite e porte ad arco. In passato avrebbero potuto esserci quattro
porte ma ora ne rimane solo una, quella a sud. La stupa principale al centro è un po
'più grande rispetto alle altre due, ma il suo tetto, di forma rettangolare, è
più corto. Ha solo la porta ad est con cornice in arenaria decorata con un
lintello scolpito ma incompiuto raffigurante un uomo in piedi sopra il
kiattimukha con telaio in fiore. Il secondo stupa dall;'altra parte ha la
stessa dimensione ma stile diverso. Lo stupa è riempito con mattoni, ha false
porte con cornice in arenaria. Ci sono lintelli scolpiti che rappresentano il
ribollire del mare di latte si trovano di fronte allo stupa meridionale.
Considerando lo stile artistico del lintello queste rovine khmer dovrebbero
essere dell'XI secolo e combinano lo stile artistico Khlang e Bapuan, prima di
essere riadattate in seguito. Per arrivare qui da Sisaket utilizzare l'highway
22 per 39 chilometri, svoltare a destra in Amphoe Huai Thap Thann e proseguire
per altri 8 chilometri.
● Prasat Khao Phra Wihan o Preah Vihear si trova in
Cambogia, circa 35 chilometri da Amphoe Kantharalak, il santuario khmer si
trova sulla cima di una scogliera che un tempo apparteneva alla Thailandia,
tanto che entro' nella lista del Dipartimento di Belle Arti con decreto uscito
nella Gazzetta Reale dell'11 ottobre 1940. Ma la corte mondiale con sentenza
del 15 luglio 1962 ha dichiarato che il
santuario appartiene alla Cambogia.
La rupe su cui si trova il santuario e' a
un'altezza di 500 mt. e il luogo è stata a lungo considerata un posto sacro dalle
etnie locali che abitano la regione. Il santuario fu un luogo in cui si adorava
il dio Shiva e il simbolo che lo rappresenta il lingam. Fu fondato nell'XI
secolo e attirava persone anche da molto lontano. Con questa splendida
posizione sul pendio della montagna, il santuario di Preah Vihear si compone di
4 parti. La scala a ripidi gradini conduce al primo Gorupa che e' un padiglione
a quattro facce. Poi una passerella conduce al secondo Gopura che ospita un
frontone scolpito raffigurante 'la zagolatura dell mare di latte', che è legata
alla incoronazione reale dei re Khmer. La terza parte si chiama 'Maha
Monthian'. L'ultima parte, dalla scogliera mozzafiato, è il santuario sacro
interno chiamato "Prasat Prathan 'che ospita Shivalinga. Il santuario si
affaccia a nord, verso la Thailandia dove e' la salita d'ingresso.
Per ulteriori informazioni su questo santuario
chiamare Amphoe Kantharalak al 0-4566-1422 o l'Unità 23 della Guardia Forestale
al 0-4566-1443.
Per visitare il santuario di Preah Vihear bisogna
pagare 200 baht a persona per poter passare attraverso il parco di Khao Phra, 5
baht per attraversare il confine, si pagano in Amphoe Kantharalak e 200 baht di
tassa di entrata da pagare al governo cambogiano. Visitare il santuario
richiede almeno un'ora.
● Sisa Asoka e' il modello di una comunita'
autosufficiente, i suoi componenti sono devoti buddhisti e rifiutano l'uso di
sostanze chimiche. Essi rifiutano anche il capitalismo e preferiscono il devoto
stile buddhista. I membri della comunita' hanno acquistato un'area di 16 ettari
e li vivono. Il notevole successo attira organizzazioni di livello nazionale
che vengono qui per motivi di studio e turisti che arrivano per lo shopping di
frutta, verdura, erbe aromatiche esenti da prodotti chimici.
● Namtok (cascata) Phu La-O e' una cascata di medie
dimensioni che e' nel suo momento migliore durante la stagione delle piogge. Si
trova sulla strada Ban Phumisaron-Ban Samrong Kiat, al chilometro 2,5 una strada
sulla sinistra conduce alla cascata. Lungo la strada si possono trovare piante
interessanti il che rende il viaggio interessante anche per lo studio della
natura.
● Prang Chong Don Tuan si tratta di una ripida scogliera
nella catena montuosa del Phanom Dong Rak vicino al confine tra Thailandia e
Cambogia, a 8 km da Ban Phumisaron o 38 chilometri dalla sede distrettuale.
Questo piccolo sito Khmer ha una pagoda quadrata costruita in mattoni, una
porta di pietra e un leone a guardia dell'ingresso.
● Frutteti di Sisaket circa 5 chilometri da Amphoe
Kantharalak, sulla destra della strada statale 226, Kantharalak-Pha Mo I-Daeng,
si trovano 20 chilometri, 16 chilometri su strada asfaltata che attraversano
villaggi come Ban Thung Yai, Ban Thung Sawang, Ban Rong Ta Chun, Ban Cham
Muang, e Ban Nong Kao. Tutti questi villaggi sono importanti produttori di
frutta. I prodotti principali comprendono rambutan, durian, lanson,
mangostano, parkia, un tipo di fagioli, e gomma. Ogni giugno la frutta cresce
in questi frutteti e il periodo diventa ideale per una visita, anche perche' si
puo' gustare e comprare direttamente nelle piantagioni. Fra la frutta scegliere rambutan
da Ban Cham Muang durian da Ban Sam Khi Lek, Parkia e tutto l'anno mango a Ban
Nong Kao.
● Rovine khmer di Ta Leng, lo stupa principale al centro è
un po 'più grande rispetto alle altre due, ma il suo tetto, di forma
rettangolare, è più basso. Ha solo la porta ad est con cornice in arenaria
decorata e un'incompiuto lintello scolpito raffigurante un uomo in piedi sopra
il kiattimukha con telaio in fiore. Si trova in Moo 6 Ban Prasat, Tambon
Kanthararom, Le rovine khmer di Ta Leng mostrano un singolo stupa che si erge
su una base.Lo stupa ha base rettangolare ed e' rivolto verso est.
Attualmente,restano solo la parete anteriore e parte delle pareti laterali. La
porta d'ingresso è la sola porta reale, mentre le altre tre sono false. Le colonne di fronte alle porte sono scolpite delicatamente. Questo
luogo fu costruito nell'XI-XII secolo. Molti lintelli sono stati trovati, il
lintello alla porta nord raffigura il dio Indra sul paradisiaco elefante
Erawan, nella cornice più kirtimukha. Il dio Indra scolpito in questo lintello
ha una ghirlanda che gli esce dalla bocca e il dio la tiene con entrambe le
mani. Altri lintelli rappresentano la stessa scena, ce n'e unop pero' che
rappresenta 7 eremiti seduti in linea durante la pratica della meditazione. Da
tale architettura e dallo stile artistico questo luogo è stato costruito in
stile Bapuan durante gli anni 1017-1087.
Per arrivare qui da Sisaket utilizzare l'highway
220 per Amphoe Ku Khan, girare a destra alla stazione di polizia e proseguire
per tre chilometri. Girare a sinistra all'incrocio e proseguire per 300 metri,
svoltare a destra e proseguire per altri 8 km. Infine svoltare a destra in Ban
Prasart, le rovine Khmer si trova sulla destra.
● Prasat Ban Samo si trova a 10 chilometri a sudest di Prang
Ku. Un muro in laterite circonda questo piccolo sito khmer. La pagoda quadrata
ha un lintello sopra di una falsa porta che guarda a sud. Un'antica piscina si
trova al di là del muro.
● Prasat Prang Ku si trova a 10 chilometri dall'ufficio
distrettuale. Prang Ku è un piccolo sito Khmer costruito con grandi lastre di
laterite, risale a più di mille anni fa. La parte frontale ha una grande
piscina che è l'habitat di uccelli acquatici durante la stagione secca.
● Prasat Tamnak Sai si trova a Ban Tamnak Sai, Tambon Bak
Dong, Queste rovine khmer hanno un unico stupa su una base in pietra arenaria.
Lo stupa in mattoni ha forma rettangolare e una vera e propria porta ad est,
mentre le altre tre sono false con cornice scolpita in mattoni. Due leoni
scolpiti servono da custodi, stanno guardando il cancello. La porta d'ingresso
ha un basamento in pietra arenaria. La porta, una volta era decorata con un
lintello scolpito raffigurante il dio Narai disteso sul naga, con Laksami
seduta ai suoi piedi, e Brahma che si alza dal suo ombelico. A entrambi i lati
di Brahma sono eremiti e persone nelle cornici. Il lintello si trova ora al
museo nazionale di Phimai.
● Namtok Huai Chan si trova a 24 chilometri dalla sede
distrettuale sulla Kanthrom-Ban Samrong Kiat Road. L'acqua della cascata cade
verso il basso lungo diversi livelli di roccie e ha acqua tutto l'anno.
● Namtok Samrong Kiat si trova a 20 chilometri dal centro
direzionale, questa cascata di medie dimensioni proviene da un ruscello che
nasce nella catena montuosa del Banthat. Sopra la caduta è un altopiano
roccioso, la cascata e' al meglio nella stagione delle piogge.
● Santuario di Prasat Ban Prasat è a Tambon Phlai, a 5
chilometri dalla sede distrettuale sulla strada per Surin. Le uniche strutture
che rimangono sono il muro in laterite e l'antica piscina, che è ad est del
sito.
● Prasat Ta Leng è a Ban Prasat, Tambon Kanthrarom, a 20
chilometri dall'ufficio distrettuale. Una pagoda quadrata adorna il sito, la
porta frontale è ben conservata, con bei disegni. Il santuario è stato
costruito intorno al'XI-XII secolo.
● Festival Dok Lamduan si svolge ogni anno tra il 15 e il
17 marzo ala parco Somdet Sri Nagarin quando gli alberi del parco sono in piena
fioritura, La fiera comprende rapprestazioni culturali dei quattro gruppi
etnici locali, vale a dire Khmer, Suay, Lao, e Yer. La fiera ha una sezione artigianale, una sezione per
prodotti locali e spettacoli riguardanti la storia di Sisaket.
● Fiera dei rambutan e dei durian, la fiera si svolge ogni
anno a giugno presso il campo prima di Amphoe Kantaralak o Amphoe Khun Harn. Ci
sono grandi vendite e acquisti di frutta prodotta in Sisaket come rambutan,
durian, Lanson, mangostano e gomma. Ci sono carri di fiori, mostre,
documentari, esibizioni e degustazione di frutta.
● Mezza Maratona e un quarto per Mor E-Dang si tiene ogni
anno la terza Domenica del mese di dicembre, la mezza maratona e un quarto
parte da Ban Phume Sarol per la rupe di Mor E-Dang, sulla via di Preah Vihear.
Questo percorso in salita, nebbioso, vicino al confine è un percorso molto
impegnativo che attira un sacco di corridori.
< Le provincie.
< Le provincie.
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