Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 17 marzo 2011

Sua Maesta' Re Bhumibol Adulyadej.


(Dato che molti video riguardanti la Thailandia sono in thai, come in questo caso, consiglio prima di leggere la pagina sottostante poi guardare il video, si ottiene cosi' una maggior comprensione).

Re Bhumibol Adulyadej e’ nato il 5 dicembre 1927 all’ospedale Mount Auburn in Cambridge, Massachusetts, negli Stati Uniti. Era il terzo e piu’ giovane figlio del principe Mahidol Adulyadej e di Mom Sangwal (conosciuta piu’ tardi come Sua Altezza Reale la Principessa Srinagarindra, la principessa madre: Somdej Phra Sri Nakarindhara Boromaratchachonnani). Il padre era nipote in linea diretta dell’amato re Chulalongkorn o Rama V. Il nome che fu dato al nuovo nato, quello con cui e’ piu’ conosciuto e’ Bhumibol Adulyadej, che significa: “Forza della Terra, Incomparabile Potere”.
Bhumibol si reco’ per la prima volta in Thailandia nel 1928, dopo che suo padre ottenne un certificato in Salute Publica dall’Universita’ di Harvard. Qui, per un brevissimo periodo frequento’ la scuola Mater Dei in Bangkok. Nel 1933 la madre porto’ la famiglia in Svizzera dove il futuro re frequento’ la bEcole Nouvelle de la Suisse Romande in Losanna. Fu poi iscritto al Ginnasio Classico cantonale di Losanna dove ricvevette un diploma in lettere con specializzazione in letteratura francese, latina e greca. Si iscrisse alluniversita’ di Losanna nel 1945 e comincio’ a studiare scienze. Alla fine della II Guerra Mondiale la famiglia ritorno’ in Thailandia.
Bhumibol non era il re designato lo divenne dopo la morte di suo fratello, re Ananda Mahidol, avvenuta il 9 giugno 1946 per un colpo di arma da fuoco. Ananda Sali’ al trono in giovanissima eta’ e spese la maggior parte della sua vita studiando all’estero prima dello sfortunato incidente che accadde quando di anni ne aveva 20. La morte avvenne in circostanze misteriose e subito ci furono male lingue che suggerirono che Bhumibol era coinvolto. Bhumibol era il nuovo re designato, ascese al trono lo stesso giorno della morte del fratello ma la cerimonia d’incoronazione fu rimandata dato che doveva completare gli studi. La reggenza fu assunta da suo zio, Rangsit, Principe di Chainat, A questo punto Bhumibol decise di cambiare il suo campo di studi ed era piu’ pratico un re che conoscesse leggi e scienze politiche piuttosto che uno scienziato.
Il modo in cui si erano svolti gli avvenimenti davano al nuovo regno di Bhumibol anche un altro significato: la Thailandia era diventata monarchia costituzionale nel 1932 da allora re Prajadhipok aveva regnato solo pochi anni e si puo’ dire che pur essendo re Ananda non aveva regnato per niente, aveva dovuto occuparsi dei suoi studi cosi’ Bhumibol si trovava ad essere il primo vero monarca a regnare sotto il sistema costituzionale e cosi’ a dover dare un nuovo e importante significato al trono thailandese.
Mentre studiava per la sua laura in Svizzera Bhumibol frequento’ spesso Parigi e fu qui che incontro’ per la prima volta Mom Rajawongse Sirikit Kitiyakara, la figlia di Sua Altezza Principe Chandaburi Suranath (Mom Chao Nakkhatra Mangala Kitiyakara) and Mom Luang Bua Kitiyakara, il padre era allora ambasciatore thailandese in Francia.
Il 4 ottobre 1948 Bhumibol era alla guida di una Fiat Topolino, percorreva la strda Ginevra-Losanna, ebbe un incidente col retro di un camion 10 km. fuori Losanna. Si fece male e ancora oggi rimane un segno al suo occhio destro. Fu ricoverato in ospedale e mentre era degente Sirikit comincio’ a frequentarlo assiduamente. Conobbe anche la madre che la prego’ di continuare i suoi studi vicino al figlio in modo che potessero conoscersi meglio. Cosi’ Bhumibol scelse per lei una scuola in Losanna, la Riante Rive.
Il fidanzamento avvenne in Losanna il 19 luglio 1949, la coppia si sposo’ il 18 aprile 1950, esattamente una settimana prima dell’incoronazione di Bhumibol.
La coppia reale ha quattro figli:
Princessa Ubol Ratana, nata il 5 Aprile 1951 in Losanna, Svizzera;
Principe ereditario Maha Vajiralongkorn, nato il 28 luglio 1952 in Bangkok.
Princess Maha Chakri Sirindhorn, nata il 2 Aprile 1955 in Bangkok.
Princess Chulabhorn Walailak, nata il 4 luglio 1957 in Bangkok.
Bhumi Jensen, uno dei nipoti del re fu ucciso dallo tsunami del 2004, causato da un terremoto nell’Oceano Indiano. Era figlio della principessa Ubol Ratana.
Bhumibol fu incoronato re di Thailandia il 5 maggio 1950, la cerimonia avvenne al Grand Palace in Bangkok. Il re giuro’ che “avrebbe governato in modo giusto per il benessere e la felicita’ del popolo Siamese”. E in base a quanto sostiene Richard William Jones, la cui biografia di re Bhumibol fu publicata dal Thailand’s National Identity Office, “Per piu’ di 60 anni, il monarca che ha regnato piu’ a lungo di ogni altro al mondo ha mantenuto fede al giuramento fatto durante la cerimonia di incoronazione.” Elementi importanti della cerimonia furono il trono Bahadrabith posto sotto la grande ombrella bianca di stato, le insegne reali e gli utensili. Lo stesso giorno di questa cerimonia la moglie fu nominata regina col nome di Somdej Phra Boromarajini.
Parlando poi degli anni che seguiranno Jones si spinge oltre: “Pur rifuggendo da un ruolo politico Re Bhumibol ha saputo imporsi sia come uomo di stato sia come figura unificatrice del paese spesso afflitto da confusione politica. egli ha sempre contato sul duro lavoro piuttosto che sulla ricchezza, il potere, la posizione per conquistarsi il rispetto degli altri. Orgoglioso di ricoprire qualsiasi ruolo i suoi sudditi ritenessero adatto a lui, egli ha sempre guardato alla gente che piu’ aveva bisogno di lui: i poveri, le persone senza istruzione, i malati.
Dall’altra parte non mancano persone critiche sia verso la monarchia sia del modo come questa influenza l’eta’ moderna. Paul M. Handley nell’introduzione alla sua biografia di re Bhumibol “The king never smile” dichiara che il re ha pesantemente promosso il trono come mezzo di salvezza per la nazione. “Tuttavia” si chiede Handley “ha egli creato un modello sostenibile di monarchia che possa ben figurare nell’eta’ della democrazia costituzionale liberale? O ha compiuto un’operazione di restaurazione e forse malinconicamente e avventatamente ha riportato la monarchia a un ruolo che non puo’ piu’ avere e forse mai ha veramente avuto?”
Ci sono anche in questa prefazione suggerimenti sul fatto che pur essenso la monarchia in Thailandia benevolente essa presenta alcuni svantaggi per il popolo come il crimine di lesa maesta’ che permette l’arresto di quelli che anche solo criticano il monarca.
A dispetto di critiche di qualsiasi sorta che d’altra parte sono rivolte e attaccano la maggior parte dei leaders al mondo il re di Thailandia e’ sicuramente amato dalla sua popolazione. Egli non ha sicuramente paura di sporcarsi le scarpe e quando in salute, ha sempre viaggiato per visitare le piu’ remote aree del suo regno e qui incontrare sudditi eccitati che gli mostavano le nuove coltivazioni di caffe, di alberi di pesco, di asparagi.
Molta influenza sull’educazione e il carattere di re Bhumibol ha avuto senz’altro la Principessa Madre che nei suoi primi anni di vita ha instillato in lui principi umanitari. Lo addestro’ a lavorare per gli altri, a sacrificare tempo e denaro per la gente. A questo proposito si ricorda come la madre educasse i figli essa li tassava di un dieci per cento delle sue disponibilita’ una volta alla settimana mettendo questi soldi in una scatola nel centro del loro appartamento poi alla fine del mese raccoglieva tutti insieme e insieme decidevano dove doveva andare quel denaro: una fondazione, una scuola per ciechi o altra attivita’ caritatevole. Re Bhumibol fu cosi’ addestrato a lavorare per gli altri, nella meta’ degli anni ’60 ha dato propria terra ai contadini che ne erano senza nel distretto di Hua Hin e nuovamente fece questo nel 1975 promuovendo un programma di riforma della terra.
Sua maesta’ comincia il suo regno in modo molto meticoloso in cio’ che e’ normalmente visto come mera formalita’. Mette il suo sigillo e la sua firma su tutte le leggi e i decreti partendo dagli ordini publici minori. Cerco’ poi di rendere popolare se stesso a tutte le persone che passavano vicino a lui e cercava di fare con loro le osservazioni piu’ appropriate, richiedendo anche chiarimenti ogniqualvolta lo rieneva necessario. Rese formali funzioni di stato affari personali, anche aggiustando i dettagli di alcune cerimonie per renderle piu’ autentiche e sopratutto sfrutto’ ogni occasione per incontrare e parlare con persone di qualsiasi grado sociale che assistevano alle cerimonie imparando del loro lavoro, della loro vita e di conseguenza imparando le condizioni reali del paese. Sua Maesta’ prendeva ugualmente seriamente questi ruoli formali, l’alto comando delle Forze Armate, la rappresentanza suprema del paese negli affari estri. Egli cosi’ poteva conoscere i problemi e le condizioni del paese con informazioni di prima mano, poteva sapere le condizioni degli uomini che combattevano, cercando di influire sul loro morale, offrendo equipaggiamento, medicine e generi di conforto. Riceveva rappresentanti di paesi amici in modo formale e non formale e dava consigli ai rappresentanti thai che andavano all’estero in modo da inserire la diplomazia in una piu’ amichevole atmosfera di collaborazione. Le loro Maesta’ per questi scopi hanno reso visita a piu’ di 25 stati in tutti i continenti e hanno ricevuto visita dallo stesso numero di capi di stato stranieri, sempre esercitando il loro charms e cosi’ creando una migliore atmosfera di comprensione fra la Thailandia e il resto del mondo.

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