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Si aprirà una finestra a parte.
-----------------------------------------------------------------------------------------Si trova a est, opposta alla prima delle otto sfere, accanto al Prast Phra Thep Bidorn. Nel suo interno due belle scatole per libri sacri intagliate in madreperla. Esse contengono diversi volimi delle Tripitaka, sacre scritture buddiste. L’edificio e’ anche usato per i sermoni che si tengono alle 08:00 nei santi giorni buddhisti e alle 11:00 la domenica.
Monthientham Buddha Image Hall e’ un edificio rettangolare con quattro livelli di tetti. Il pedimento e’ decorato con rappresentazioni di Phra Brahma che cavalca un hong, fenice, sopra Phra Indra che monta Erawan, l’elefante a tre teste. Sotto sono figure di cinque Thep Phanom, angeli. Il fronte dell’edificio, fra le colonne e’ decorata con legno scolpito. Le colonne hanno tripli angoli rientranti e i capitelli sono decorati con fiori di loto. La porta di entrata e’ dalla parte ovest, opposta a Viharn Yod Buddha Image Hall ed e’ fatta in stucco dorato con la forma simile a un mondop. I pannelli delle porte sono intagliati in madreperla. Furono fatti da abili artigiani nel regno di Re Boromakot per Wat Borom Phutaram in Ayutthaya. Una veranda corre attorno l’intero edificio. Le finestre sono sistemate in alcove, decorate con sculture su legno sulla cima. L’interno e’ decorato con sculture in legno di Hanuman, il simbolo del Palazzo di Fronte. L’interno della sala e’ decorato con tipico disegno thai, le decorazioni rappresentano figure celestiali e gruppi di angeli, maschili e femminili.
Monthientham Buddha Image Hall fu costruita nel primo regno da Krun Phra Ratchawang Mahasurasinghanat. Lo stile e’ primo Rattanakosin-tardo Ayutthaya. L’edificio fu fatto con l’intenzione di ospitare le Tripitaka che erano usate per insegnare a monaci e novizi.
Qui e’ necessario aprire un discorso. Nella maggior parte dei templi thai si trovano immagini dei paradisi induisti, rappresentazioni di Brahma, Shiva e Vishnu, senza dimenticare il dio indiano-vedico Indra non e’ da dimenticare che il luogo da cui proviene Gautama Buddha e’ oggi una parte del Nepal che al suo periodo era India. Di conseguenza cio’che rimane di dei, fantasmi e creature mitiche si ritrova oggi nell’animismo, e dato che dato che tutto e’ praticato in coesistenza, armonia e tolleranza. Dato inoltre che il buddhismo theravada lascia ogni uomo libero per trovare la strada verso nl’il;luminazione nel modo che piu’ gli aggrada ecco che un thai puo’ essere nello stesso tempo buddhista e animista, come potrebbe essere buddhista e cattolico, non e’ il buddhismo che impedisce questo, sono le altre religioni che non lo permettono. Nessuna meraviglia quindi che nei monasteri thai buddhismo e induismo vadano a braccetto.
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