Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 11 aprile 2011

Da "Quartine improvvisate" di Sri Praj (1656-1688).


Chris Isaak.

Perche', fanciulla, cio' che porti dovrebbe scomparire?
Perche', con le tue stesse mani, coprire i tuoi bei fiori?
A vederle cosi', celarti il petto, si piange per la brama:
Continua a sorridere lasciami ammirare i tuoi bei seni!

Non alzare cosi' le belle ciglia, mi rattristi.
Sembri una cacciatrice appostata a far preda.
Devi scoccare la freccia? Colp[iscimi il cuore, o aamata;
Soffriro' assai meno che a vederti evitarmi.

Mi dici che il mare e' un rivo? Ti credo.
Mi dici che la piana e' un monte? D'accordo.
Che queste cozze sono coralli? Hai ragione.
Questo granchio e' conchiglia, questa banana un cetriolo? Ti seguo.

Oh! Oh! Ma dimmi, piccola, che cosa e' dunque?
Mio fiore di loto, c'e' forse la qualcosa di straordinario?
Sono noci di cocco o zucche che nascondi cosi'?
Esito... Sono i tuoi seni sodi che germogliano sul tuo petto?

Da "Quartine improvvisate" di Sri Praj (1656-1688).

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...