Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 11 aprile 2011

Eta’ del Bronzo.

E’ la terza fase nello sviluppo della cultura dei materiali fra le antiche popolazioni di Europa, Asia, e Medio Oriente, successiva al Paleolitico e al Neolitico e precedente l’Eta’ del Ferro. Il termine denota anche il primo periodo in cui il metallo fu usato. Le date di inizio di quest’eta’ variano da regione a regione. L’inizio di questo periodo e’ spesso chiamato Era Calcolitica (rame-pietra), riferendosi all’uso iniziale di rame insieme con i precedenti oggetti in pietra. Dal 3,000 a,C. l’uso del rame fu bem conosciuto in Medio Oriente, si estese a ovest nell’area mediterranea e comincio’ a infiltrarsi in Europa. Soloo nel II millennio prima di Cristo il vero bronzo comincio’ ad essere largamente usato. L’eta’ fu segnata da una crescente specializzazione, dall’invenzione della ruota e da quella dell’aratro.
La zona di Ban Chiang, che si trova nella provincia di Udon Thani, nel Nordest del paese, nella zona chiamata Isan, e’ stata abitata dal 3600 al 250 a.C. Gli scavi hanno restituito innumerevolo oggetti in bronzo e in ferro. Se le date dell’inizio delle eta’ del bronzo e del ferro in Thailandia sono ancora oggetto di controversie gli archeologi sono in gran parte unanimi rel ritenere che la data in precdemza propsta del 4,000 a.C., che avrebbe permesso alla Thailandia di togliere il record alla Mesopotamia per l’inizio di questa eta’, superandola di 700 anni, sia troppo antica e che la produzione di tali metalli sarebbe cominciata fra il 2,500 e il 2,000 a.C. Comparsa tardiva rispetto a l Medio Oriente ma contemporanea alla comparsa del rame in Cina. Gli abitanti di Ban Chiang, risicultori, producevano riso circa 4000 anni fa, quando la Cina produceva miglio, e allevatori di bestiame, erano anche abili vasai: produssero ceramiche nere fra il 3,600 e il 1,000 a.C., a motivi fra il 1,000 e il 500 a.C., a motivi rossi su fondo rosa arancione fra il 500 e il 250 a.C. La scoperta di questa zona si deve al puro caso e a una sociologa americana che nel 1966 sta conducendo alcune ricerche a Bang Chiang, mentre camminava in un sentiero di campagna la donna inciampo’ in una grossa radice d’albero e cadde. In mezzo a una serie di cerchi di terracotta che affioravano dal terreno. Erano chiaramente le bocche di grosse giare sepolte. Il Dipartimento di Belle Arti, avvisato dalla stessa sociologa dichiaro’ il luogo zona archeologica e invio’ negli Stati Uniti alcune giare perche’ ne venisse determinata l’eta’.
Don Tha Phet. Dieci anni dopo i ritrovamenti di Ban Chiang, in questo villaggio che si trova nella provincia di Kanchanaburiuna spedizione archeologica porto’ alla luce vasi in bronzo, utemsili in ferro, collane di agata lavorate, oggetti in bronzo a somiglianza di animali. La somoglianza degli oggetti con quelli rinvenuti a Ban Chiang indusse gli archeologi a formulare l’ipotesi che si trattasse di un insediamento di artigiani discendenti dalla popolazione di Ban Chiang, arrivati a ovest e poi integratisi coi protomalesi arrivati dal sud.
Ban Kao, fu il promo sito scoperto, nel 1962. Gli scavi nella valle del fiume Kwai fecero affiorare una serie di vasi in terracotta e argillaprnati di motivi eleganti. I colori passavano dal nero al marrone, attraversando il grigio e la loro intensita’ dipendeva dalla particolare argilla della zona. Furono fatti risalire al 2,000 a.C.

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