Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 4 aprile 2011

Srinagarindra Mahidol, la Principessa Madre.


Sua Altezza Reale la Principessa Srinagarindra Mahidol nacque il 21 ottobre 1900 nella provincia di Nonthaburi da Phra Janok Choo e Phra Jonani Kham. Le fu dato il nome di Sangvan Chukramol. Essa era la terza di quattro figli. Un fratello e una sorella piu’ anziani morirono quando lei era ancora giovane, 9 anni, e perse molto presto anche entrambi i genitori. Cosi’ le rimase solo un parente stretto, un fratello piu’ giovane di lei di nome Thomya. Sua zia Suay che si guadagnava da vivere facendo dolci e arrotolando sigarette si prese cura di lei.
In quei giorni le donne avevano meno possibilita’ di trovare un lavoro, questo anche per il fatto che c’erano poche donne che sapevano leggere. La madre di Sangvan le aveva insegnato leggere e scrivere e grazie a questo pote’ iscriversi alla scuola di Wat Anongkharam, il tempio vicino casa il cui abate riconosceva la necessita’ per le donne di farsi un‘educazione. Si sposto’ poi alla scuola Suksanari ma dovette lasciarla solo dopo un mese dato che non aveva abbastanza soldi per pagare le rette. Nonostante questo era curiosa e aveva voglia di crearsi una cultura comincio’ cosi’ a frequentare la libreria di un amico della zia e qui lesse i classici della letteratura thailandese.
Su consiglio dei parenti Sangvan fu mandata a vivere con Chan Saeng, altra parente che era al servizio della Principessa Valaya Alongkorn, la Principessa di Petchaburi, figlia di Re Chulalongkorn e della Regina Savang Vadhana. Cosi’ a soli 7 anni Sangwal si vide presentata a corte. In quel tempo viveva con Huan Hongsakul, la bambinaia del Principe Mahidol Adulyadej, il Principe di Songkla.
Dopo un incidente con un ago da cucire Sangwal fu mandata dal medico di corte, Phra Damrong Baedyakhun Essa si sistemo’ in casa sua per poter meglio continuare gli studi alla Satri Wittaya School. Sentendo che la ragazza era infelice e non soddisfatta il buon medico le chiese se sarebbe stata interessata a studiare come infermiera e la risposta fu si. cosi’ Sangvan entro’ alla Siriraj School for Midwifery and Nursing nel 1913, all’eta’ di 13 anni. Essa aveva due anni in meno dell’eta’ minima richiesta ma le sue qualifiche riuscirono a sanare questa discrepanza. Per pagare la retta di 15 baht al mese, oggi una miseria ma allora una cifra che permetteva a una famiglia di vivere per un mese, essa si disse disponibile a lavorare per 3 anni per l’ospedale gratuitamente, lo stesso numero di anni che avrebbe passato a studiare. Dopo essersi diplomata nel 1916 essa entro’ nel team dell’ospedale.
L’anno seguente Rangsit Prayursakdi, Principe di Chainat direttore del Regio Collegio Medico del Siriraj Hospital dovette scegliere due dottori e due infermiere che avrebbero proseguito gli studi negli Stati Uniti. Ci si aspettava che questi quattro sarebbero tornati per insegnare a future generazioni di studenti medici e far fare cosi’ un notevole passo avanti alla professione medica in Thailandia. Il Principe Mahidol Adulyadej avrebbe finanziato gli studi per i due medici e sua madre, Regina Savang Vadhana, quelli delle due infermiere, il principe in quel momento studiava medicina alla Harvard Medical School. Una delle persone scelte per studiare da infermiera fu Sangwal. La sua preparazione per questo viaggio comprese un corso intensivo di inglese della durata di 6 mesi.
Sangwal lascio’ Bangkonk il 13 agosto 1917, con la nave Kuala su cui viaggiavano almeno altri 20 studenti thai. Il viaggio tocco’ Singapore, Hong Kong, il Giappone, le Hawaii, e dopo sei mesi il gruppo raggiunse San Francisco. Da qui Sangwal ando’ a vivere con una famiglia americana, gli Adamsens di Berkeley per un anno mentre frequentava la Emerson School col suo amico Ubol Palakawongse na Ayudhya, un membro della nobilta’ (Il na Ayutthaya e' un titolo nobiliare) Alla domenica si interessava alla religione cattolica. Nel 1918 essa si uni’ a un gruppo di altri 8 studenti a Boston, Massachusetts. Quando il treno arrivo’ in stazione a dar loro il benvenuto trovarono il Principe Mahidol. L’effetto che lei fece sul principe fu immediato. Mahidol aveva arrangiato per le due ragazze presso una famiglia di Hartford, Connecticut, gli Amstrong, mentre vivevano qui esse dovevano frequentare la North Western Grammar School per perfezionare il loro inglese.Durante questo tempo il principe mantenne stretti contatti con Sangwal. Il principe era veramente innamorato e il permesso fu dato nel 1919 in una cerimonia privata.
Dopo il fidanzamento il principe Mahidol chiese alla sua fidanzata di spostarsi a Cambridge dove visse con le sorelle Williston, Emily e Constance che le insegnarono algebra, latino, francese e inglese. Il principe assegno’ loro anche una donna americana che le guidasse in visite a musei e mostre e spiegasse loro il significato di quanto vedevano.
Il matrimonio fu seguito da un lungo viaggio in numerosi paesi europei, dopodiche’ la coppia torno’ negli Stati Uniti. Il Principe Mahidol riprese i suoi studi in salute publica all’ Harvard e al Massachusetts Institute of Technology (MIT) in Boston e arrangio’ per la moglie un corso da infermiera nella stessa citta’, lei ebbe cosi’ la possibilita’ di studiare chimica e nutrizione. Dopo la fine del semestre, superati gli esami, fu ammessa al MIT in medicina, e vi entro’ nella stagione estiva.
Nessuno a Boston sapeva chi erano, la coppia si presentava semplicemente come Mr. and Mrs. Mahidol Songkla, e vivevano in un semplice appartamento di due camere al 329 Longwood Avenue. Qui essi invitavano spesso studenti thai a pranzo o cena, lei cucinava, il principe lavava i piatti.
Quando mori’ il marito lei aveva 29 anni e tre figli, di cui doveva prendersi cura da sola. La decisione di mandare il figlio a studiare a Losanna in Svizzera fu approvata da Mom Sangwal, era quello uno dei luoghi che piu’ le era piaciuto fra quelli visitati col marito, ricordava quel luogo con clima mite, magnifici scenari, gente ospitale. Cosi’ nell’aprile 1933 Mom Sangwal parti’ con I suoi tre figli per la Svizzera. Quando per la legge di successione il figlio Ananda Mahidol Sali’ al trono alla madre fu concesso il titolo di Principessa Madre Sri Sangwal, un titolo che ancora metteva in risalto il suo stato di persona comune.
Il re e il fratello Bhumibol frequentarono l’Ecole Nouvélle de la Suisse Romande. Sebbene nel suo paese fosse re alla scuola in Svizzera egli era semplicemente Ananda Mahidol, figlio di Madame S. Mahidol, uno studente chre non riceveva nessun privilegio in piu’ rispetto a qualsiasi altro studente che studiava qui.
Tre anni dopo l’ascesa al trono il giovane Re Ananda ritorno’ in Thailandia per la prima volta, in quell’occasione alla madre fu concesso il titolo di Sua Altezza Reale. Diversi furono i motivi per cui la madre decise questo viaggio: il re doveva farsi vedere dal suo popolo, era stato lontano troppo tempo, il popolo doveva vedere la maturita’ del figlio, che doveva dimostrare di essere un monarca forte ma allo stesso tempo rispettoso di ogni singolo individuo. Ananda doveva vedere con i suoi occhi cio’ che fino ad allora aveva studiato solo sui libri e percio’ la madre desiderava ched visitasse i piu’ importanti templi e monumenti storici in Bangkok e nei dintorni. Desiderava che il nuovo re si mostrasse desideroso di aiutare gli altri, a contribuire a progetti caritatevoli e cosi’ fece in modo che il figlio finanziasse, col suo portafoglio personale l’ Ananda Mahidol Hospital nella provincia di Lopburi, mentre i suoi fratelli donarono un centro sanitario alla provincia di Samut Sakhon.
Nel gennaio 1939 la madre e i figli tornarono in Svizzera, era questo anche l’anno in cui si scateno’ la II Guerra mondiale come tutte le altre famiglie svizzere anche la famiglia reale visse utilizzando i buoni per ricevere cibo, la madre che nella prima giovinezza aveva imparato a disimpegnarsi in ogni situazione, utilizzo’ la frutta che cresceva nel giardino per fare marmellate, uso’ la cenere al posto del sapone, mando’ i figli a scuola in bicicletta, in quel paese essi si comportarono come tutti gli altri senza nessuna eccezione. Ma anche in questo periodo cosi’ tragico essa mantenne una tradizione instaurata dal marito di invitare studenti thai a pranzo il sabato. Il numero degli studenti thai in Svizzera era cresciuto, dato che studenti che prima erano in Italia, Fancia, Belgio si erano rifugiati in questa nazione. Srinagarindra ebbe per tutti parole buone ed aiuto’ piu’ che poteva prestando o donando soldi agli studenti se le rimesse dalla Thailandia tardavano ad arrivare o non arrivavano.
I due ragazzi studiarono alla Ecole Nouvélle de la Suisse Romande fino al 1941, la figlia frequentava una scuola internazionale in Ginevra.
La Principessa Madre assunse anche una governante per insegnare inglese ai figli, volle anche essere ben sicura che essi imparassero bene lingua e cultura thailandese e cosi’, d’accordo col governo thailandese, si fece mandare un tutore. La famiglia rimase in Svizzera fino al momento in cui tutti i ragazzi si diplomarono, solo allora cominciarono a preparare il loro ritorno in Thailandia. cio’ avvenne il 29 novembre 1945 e fu gioia per tutti, per il popolo e per la famiglia reale.
Il governo richiese al re di posporre il suo ritorno in modo da presentare la nuova costituizione alla nazione il 9 maggio 1946 e di aprire il parlamento il 1◦ giugno, la partenza per la Svizzera fu quindi fissata per il 13 giugno 1946. Ma la mattina del 9 giugno 1946 quattro giorni prima della partenza per la Svizzera Re Ananda Mahidol fu trovato morto, ucciso o suicida, al Boromphiman Throne Hall, Grand Palace, Bangkok.
Lo stesso giorno della morte di Re il parlamento chiese al Principe Bhumibol Adulyadej, secondo figlio della Principessa Srinagarindra di ascendere al trono.
Il 19 agosto 1946 la Principessa Madre parti’ col nuovo re alla volta della Svizzera, dove Bhumibol riprese i suoi studi all’Universita’ di Losanna. In precedenza aveva studiato scienze ma visto il destino che lo aspettava fu deciso per scienze politiche, giurisprudenza e economia.
Quando il re ritorno’ in Thailandia nel 1951, con la moglie Regina Sirikit e la prima figlia, la Principessa Ubolratana Rajakanya, la Principessa Madre rimase in Losanna, Svizzera. Essa ritorno’ solo sporadicamente fra il 1952 e il 1963 per partecipare a eventi o cermonie veramente importanti come la nascita dei nipoti, la malattia e la morte della Regina Sri Savarindira o l’ordinazione del figlio. Essa normalmente rimaneva uno o due mesi ogni volta o per periodi piu’ lunghi quando particolari occasioni lo richiedevano. Quando il re e la regina fecero un viaggio di 6 mesi mesi in Europa e Stati Uniti, nel 1960, essa resto’ in Thailandia per 6 mesi come reggente, carica che ricopri’ anche nel 1967, in occasione di altre visite di stato del figlio e di sua moglie.
Un viaggio nel nord Thailandia nel 1964 fece cambiare queste abitudini. Quando fu terminato il palazzo Bhubing, nella provincia di Chiang Mai, il re invito’ la madre a passare li un periodo di vacanza. Come era sua abitudine in Svizzera Srinagarindra compiva frequenti e lunghe passeggiate. Fu durante queste che scopri’ la poverta’ degli abitanti dei villaggi di quelle aree remote, c’era mancanza di scuole, di servizi sanitari, di personale. Comimnciando da questo momento la Principessa Madre inizio’ a compiere visite regolari alle aree piu’ remote del paese, era il 1964 e lei aveva 64 anni. Questo fu l’inizio di un gran numero di progetti per alleviare i problemi della poverta’ nei villaggi e migliorare le condizioni di vita della popolazione.
La Principessa Madre passo’ i rimanenti 30 anni a interessarsi di progetti benefici. Comincio’ a intervenire nelle piu’ remote aree dove non arrivava il governo. Comincio’ ad aprire scuole la prima scuola fu aperta nel distretto di Mae Rim a questa seguirono altre 185 scuole. Srinagarindra trovo’ un aiuto insperato nel settore privato che trovo’ che questa fosse una causa importante e comincio’ a donare ulteriori fondi, a ogni scuola fu da quel momento dato il nome del donatore. Ogni scuola comprendeva oltre alle aule residenze per gli insegnanti.
Altro settore in cui si impegno’ la Principessa Madre fu quello sanitario, essa pensava che la salute della popolazione doveva stare ai primi posti nella lista delle priorita‘. Questo era molto probabilmente in parte ereditato dal bagaglio culturale del marito per altra parte dal suo modo di pensare essa infatti credeva che una buona salute fisica metteva le persone in grado di lavorare e produrre e che questo avrebbe aiutato lo sviluppo della nazione. Essa cosi’ istitui’ un fondo di 500,000 baht, somma enorme per quel periodo, che sarebbe durato per 25 anni e i cui interessi sarebbero stati usati per mandare studenti a studiare oltreoceano. Dopo i 25 anni il fondo sarebbe stato trasferito alla Facolta’ di Medicina del Siriraj Hospital. Essa fondo’ e fu membra della Thailand Nursing Association e coi suoi fondi personali organizzo’ la prima riunione nazionale degli infermieri in Thailandia nel 1960. Ospedali e scuole per infermiere furono organizzate sotto il suo patronato.
Mentre viaggiava nelle aree remote vide persone con problemi di salute, data la mancanza di strutture mediche alcune malattie abbastanza semplici come infezioni gastro-intestinali, vermi, malttie della pelle, malaria portavano alla morte. Nel 1969 istitui’ cosi la prima unita’ medica volontaria mobile, chiamato The Princess Mother’s Medical Volunteer. Il team era composto da medici, dentisti, farmacisti, infermieri e altro personale medico che offriva gratuitamente il suo tempo durante i weekends spostandosi in macchina o elicottero per andare a curare i malati offrendo un servizio gratuito. Tutte le spese per queste visite furono sostenute dalla Principessa Madre. Col tempo ilo sistema segui’ le orme del Royal Flying Doctor Service of Australia, in cui le consultazioni fra dottori in ospedale e pazienti in centri sanitari nelle remote aree avvengono via radio. In pochi anni il numero di punti radio aumento’ a 446 e copri’ 25 provincie con il centro delle operazioni in Srapathum Palace.
La Prostheses Foundation e la Breast Foundation che sono entrambe sotto il patrocinio della Principessa Madre, sono due progetti che ella inizio’ negli ultimi suoi anni. La fondazione per le protesi fu aperta nel 1992 quando lei imparo’ che un dottore della Chiang Mai University aveva sviluppato protesi per ginocchia e gambe utilizzando bottiglie di plastica reciclate che potevano essere impiantate a un costo di solo 700 baht. ella vide in questo una possibilita’ per fornire gratuitamente arti artificiali ai poveri in modo che possano condurre una vita normale. I fondi per la fondazione furono messi a disposizione oltre che da lei dalla figlia Principessa Galyani Vadhana e da publiche donazioni. La fondazione e’ oggi in grado di offrire arti artificiali a chi ne ha bisogno senza riguardo alla nazionalita’ o alla religione. La fondazione si preoccupa anche di addestrare personale e portare avanti le ricerche per migliorare la qualita’ delle protesi.
Essa fu anche interessata alla natura che amava moltissimo. Quando viveva in Svizzera andava spesso a sciare e amava questo sport e passava ore in trekking lungo le montagne. Tornata in Thailandia un giorno si reco’ sulla cima del Doi Inthanon e da qui si accorse delle distruzioni che l’agricoltura del taglia e brucia aveva causato alla zona. Inizio’ cosi’ il Doi Tung Development Project per cui un totale di 14,962 ha. Nei distretti di Mae Chan, Mae Sai, e Mae Fah Luang furono destinati alle reforestazione. A questo processo furono abbinate diverse altre iniziative Attorno al palazzo si cominciarono ad impiantare culture sperimentali, furono testate culture di regioni temperate come chicchi di caffe’ di qualita’ Arabica dal Brasile e dalla Costa Rica, noci di macadamia, castagne. Nuove tecnologie per coltivare piante in serre erano continuamente introdotte specie per la coltivazione di asparagi, banane, orchidee e fragole. Dopo opportuni esami agli abitanti dei villaggi venivano insegnate queste produzioni e cosi’ le loro aspettative potevano essere migliorate con un incremento dei guadagni. Piante di Mulberry, la cui fibra e’ utilizzata per produrre la carta sa e’ un’altro dei prodotti che essi furono incoraggiati a piantare e a far crescere. Nel 1972 essa istitui’ anche la Hill Tribes Products Promotion Foundation. La fondazione che ha la sede in palazzo Srapathum, in Bangkok, promuove e commercializza il bellissimo e unico artigianato prodotto da ciascun villaggio delle tribu’ delle colline. La fondazione provvede anche addestramento ai giovani delle tribu’ e li rende capaci di sostenere il programma di sviluppo. Altra struttura che fu istituta fu il Centro Riabilitativo per la Droga.
Ovviamente anche la Principessa madre aveva i suoi hobby e questi comprendevano l’astronomia, la botanica, in modo particolare i fiori. La fotografia, riguardo allo sport amo’ il trekking, lo sci, il badminton, l’equitazione ella smise di cavalcare quando ebbe settanta anni e di sciare alla veneranda eta’ di ottanta.
Quando compi’ i 90 anni si capi’ che doveva rinunciare all’annuale soggiorno in Svizzera si penso’ che una casa sul Doi Inthanon sarebbe stata la perfetta soluzione, la locazione a 1,000 metri sopra il livello del mare, una temperatura che andava dai 17 ai 24◦C, rendevano l’ambiente della nuova dimora non troppo dissimile da quello in cui si trovava Villa Vadhana in Losanna, in Svizzera. La Principessa occupo’ la nuova casa il 23 novembre 1990.
La Principessa Madre visse ufficialmente, con la figlia Principessa Galyani Vadhana, a Palazzo Srapathum. A meta’ del 1991 dormendo cadde dal proprio letto. Non si riprese mai interamente da quell’incidente. In novembre 1993, dicembre 1993, dicembre 1994 e di nuovo in giugno 1995 fu ricoverata al Siriraj Hospital. Alla fine la Principessa Srinagarindra mori’ il 18 luglio 1995 nello stesso ospedale, all’eta’ di 94 anni. Essa fu uno dei membri piu’ longevi fra le famiglie reali thai.
Il suo corpo si trova nel Dusit Maha Prasat Throne Hall, all’interno del Grand Palace. La cerimonia della Cremazione Reale (da cui il video sopra) si svolse il 10 marzo 1996. Un crematorio reale a sombolizzare la montagna dimora delle divinita’ hindu, il monte meru, fu costruito in Sanam Luang. Corone erano allineate lungo le strade e le urne d’oro per le ceneri furono trasportate sulla Grande Carrozza della Vittoria Reale. Ci fu una gran processione dall’interno del Grand Palace al luogo della cremazione, la pira funebre fu accesa dal figlio, Re Bhumibol Adulyadej, che ne raccolse le ceneri per conservarle insieme a quelle del marito Mahidol Adulyadej nel Rangsi Vadhana Memorial, Cimitero Reale, in Wat Ratchabophit in Bangkok. 

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