Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

sabato 10 settembre 2011

Constantine Phaulkon.

"Era uno di quelli che nel mondo hanno più spirito, liberalità, magnificenza, intrepidezza, ed era pieno di grandi progetti, ma forse ha solo voluto avere truppe francesi al fine di cercare di farsi re dopo la morte del suo maestro , che egli vedeva come imminente. Egli era orgoglioso, crudele, spietato, e con un'ambizione smisurata. Ha sostenuto la religione cristiana, perché essa poteva sostenerlo, ma non mi sarei mai fidato di lui nelle cose in cui il suo avanzamento non fosse coinvolto."
Abbé de Choisy, "Mémoires pour servir à l'histoire de Louis XIV", 1983:150.



Constantine (o Constance) Phaulkon (o Phaulcon) o Constantinos Gerakis, dal nome greco, dove Geraki significa "Falcone", nacque sull'isola di Cefalonia oggi Grecia nel 1647 mori' il 5 giugno 1688. Egli si reco' in Asia nel 1660 come un avventuriero e marinaio mercantile, e morì dopo aver raggiunto una posizione molto elevata alla corte siamese.
Il XVII secolo fu un periodo per il Siam di pace rispetto ai nemici di sempre, come la Birmania, i due stati erano esausti dalle guerre combattute nel XVI secolo. Ma il regno non era al sicuro da influenze occidentali ed era da li che doveva arrivare il pericolo.
Phaulkon arrivo' in Siam nel 1678 alle dipendenze, come agente, dell'inglese Compagnia delle Indie Orientali. Nel 1679 entrò al servizio di uno dei più alti funzionari di corte il Phra Klang, o Barcalon nella versione europea del titolo, una carica che non esiste piu'. Le sue doti commerciali e il fatto di essere straordinariamente portato per le lingue, parlava oltre al thai inglese, francese, portoghese e malese gli guadagnarono l'attenzione di re Narai (1657-1688), presto servi' sia come interprete del re nei negoziati diplomatici che come funzionario capo incaricato del commercio estero del Siam. Quando il Phra Klang mori' nel 1683, Phaulkon ne assunse la posizione, anche se non il titolo. Quando i suoi collaboratori inglesi lo accusarono di corruzione, Phaulkon usci' dall'East India Company e offri' i suoi servigi al nemico dell'Inghilterra, la Francia.
Nello stesso anno da anglicano si convertì al cattolicesimo e sposò una donna cattolica, giapponese-bengalese-portoghese, Maria Guyomar de Pinha, rinunciando alla sua amante siamese e madre di suo figlio. La donna si trovava in Ayutthaya a causa delle persecuzioni in Giappone contro i cristiani, come molti altri cristani giapponesi era fuggita ad Ayuthaya, un centro più tollerante e cosmopolita.
Con la nuova carica, anche se formale, Phaulkon aveva udienze giornaliere con re Narai, grazie a questo aveva acquistato grande potere e influenza e abilmente poneva se stesso come intermediario fra il re del Siam e i numerosi visitatori stranieri che chiedevano udienza. Questa vicinanza al re naturalmente gli valse l'invidia di alcuni membri della corte reale, il che si sarebbe poi dimostrato essere la sua rovina. Dato il suo ruolo di primo piano come interprete e negoziatore per re Narai non sorprende che Phaulkon occupi un posto di grandi dimensioni nelle memorie di molti visitatori europei che alla fine del XVII secolo si trovavano in Siam. Spesso ricorre sotto nomi diversi Monsieur Constance, per i francesi, Constantino Falcão, per i portoghesi, Chao Phraya Wichayen, per i thai, per non cadere in confusioni occorre ricordare che sempre di Constantine Phaulkon si tratta.
Phaulkon in quel periodo non era un caso eccezionale ma era il primo di una lunga serie di farang che si erano rifigurati nel regno del Siam e ottenuto posizioni di maggiore ricchezza e di potere rispetto a quello che le loro umili origini avrebbe suggerito possibile. Egli fu in grado di arrivare a un'alta posizione sopratutto grazie alle sue conoscenze linguistiche e culturali non solo era diventato fluente nel linguaggio locale ma conosceva la difficile e ornata lingua utilizzata per indirizzarsi al re, aveva appreso gli usi e i costumi della corte prima di cercare una posizione lì. O cosi' almeno riferisce Padre de Bèze, il cui racconto della biografia di Phaulkon sembra provenire direttamente dalla bocca di Phaulkon senza discussioni e critiche di sorta da parte del padre gesuita francese. Cosi' Padre de Bèze racconta, "Constans, per mezzo del suo talento e delle sue conoscenze ha conquistato il cuore del re al loro primo incontro... dopo aver imparato a parlare la lingua del paese con la scioltezza di un nativo, conosce anche "la lingua di Corte",
Durante il 1680 i Siamesi attivamente ricercarono legami con la corte francese di Luigi XIV, una mossa che a volte è accreditato a Phaulkon. Questa interpretazione si accorda bene con la tendenza europea ad esagerare l'influenza farang e negare quella siamese. Tuttavia, i primi ambasciatori da mandare in Francia furono scelti nel 1677 e l'ambasciata parti' dal Siam nel 1680, quando Phaulkon era ancora abbastanza nuovo per il paese, quindi è più probabile che Narai agisse autonomamente e nel proprio interesse, cercando di contrastare gli olandesi opponendo loro un'altra potenza europea. I francesi erano contenti delle relazioni che stavano avviando col Siam poiché tutti i loro tentativi di ottenere colonie in Estremo Oriente non era riusciti fino a quel momento.
La prima ambasciata francese raggiunse il Siam nel 1685. Portava un gran numero di missionari che erano venuti con l'ambasciatore francese in Siam, e quando Narai permise loro di predicare liberamente pensarono, erroneamente, che il re era in procinto di convertirsi al cattolicesimo.
Come traduttore tra le due parti, Phaulkon sembra essere stato piuttosto scaltro. Minimizzo volutamente le aspirazioni francesi per ottenere una conversione reale quando Phaulkon tradusse il primo discorso formale dell'ambasciatore francese Chaumont al re. Le chevalier de Forbin, che era presente al momento, scrisse più tardi che Phaulkon:
"Constance che era sempre l'interprete gioco' sapientemente il ruolo di una persona che rappresenta due personaggi diversi, diceva al Re del Siam ciò che lo poteva lusingare, e rispondeva al signor de Chaumont ciò che era necessario, senza che ci fosse, sia da parte del Re che da quella dell'ambasciatore, qualcosa di concluso ma solo cio' che a Constance era piaciuto far capire all'una o all'altra parte".
Secondo de Forbin, il sacerdote francese che era presente "capiva il siamese perfettamente", e quindi sapeva che cosa Phaulkon stava omettendo, ma era incapace di dire qualsiasi cosa dato che rischiava l'ira reale se tentava di screditare il favorito. A Phaulkon delle relazioni relazioni franco-siamese interessavano sopratutto i risvolti sui suoi interessi economici, cio' che lo interessavsa era un trattato commerciale firmato con la Francia, ben presto comunque, grazie alla sua astuzia, divenne azionista di maggioranza della Società francese delle Indie.
Phaulkon mantenne la sua posizione centrale fino a quando il potere fu preso dall'usurpatore, Tre anni dopo due fregate inglesi arrivano sulle coste del Tenasserim a Mergui, chiedono £ 65.000 per danni al Siam accusandolo di aver dato rifugio ai pirati che avevano attaccato la spedizione inglese. Sollecitati da Phaulkon, i siamesi aprirono il fuoco sulle navi e massacrarono ogni inglese che potevano trovare. Sembrava a questo punto che una guerra anglo-siamese fosse iniziata. Il successivo arrivo di nissionari francesi fu accompagnato da 600 soldatiche occuparono i porti di Bangkok e Mergui. Cio' suscito' i timori siamesi. Una malattia allo stadio terminale del re convinse la fazione anti-occidentale della corte di agire prima che fosse troppo tardi.
E' in questo momkento infatti che si diffonde la voce che Phaulkon voleva utilizzare l'erede designato, Phra Pui, come un burattino e diventare effettivamente sovrano egli stesso. Per quanto questo sia stato improbabile forni' una scusa per Pra Phetracha, il fratello di latte di Narai, che mise in scena un colpo di Stato, la rivoluzione siamese del 1688. Senza la vicinanza del re, sia Phaulkon, che i suoi seguaci, nonché l'erede reale furono arrestati, torturati e giustiziati il 5 giugno 1688 in Lopburi. Quando il re Narai imparo' che cosa era successo, fu furioso ma era troppo debole per intraprendere alcuna azione. Narai morì poco tempo dopo, praticamente prigioniero, forse assassinato, nel suo palazzo.
La piccola guarnigione francese non poteva resistere a lungo contro l'opposizione dei nativi e i suoi membri furono evacuati. La nuova politica siamese opto' per contatti minimi con il mondo occidentale e il Siam entro' in un periodo xenofobo che segno' veramente un declino, il paese chiuse le porte al mondo esterno per quasi 150 anni, fino a quando Mongkut ascese al trono nel 1851.
Le diverse interpretazioni delle motivazione che ebbe Phetracha per ordinare l'arresto e l'esecuzione dei Phaulkon hanno reso la posizione del greco nella storia thailandese un po' controversa. I sostenitori di Phetracha hanno descritto Phaulkon come uno straniero opportunista che ha cercato di usare la sua influenza per controllare il regno in nome degli interessi occidentali. Storici più scettici credono che Phaulkon sia stato semplicemente un comodo capro espiatorio - un mezzo per Phetracha di togliere il trono al legittimo erede sfruttando l'invidia e il sospetto che Phaulkon aveva generato.
Phaulkon o "Il Falcone Siamese" e' da considerare una delle persone piu' importanti nelle relazioni Europa-Siam, nel periodo iniziale delle colonizzazioni.


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