Phibun Songkhram nacque il 14 luglio 1897 nella provincia di Nonthaburi da un'umile famiglia di agricoltori, che possedeva un frutteto di durian, e il suo primo nome fu Plaek Khittasangkha, un nome con cui non viene quasi mai ricordato, forse perche' Plaek significa "strano" in thailandese e gli fu dato perche non aveva un aspetto da bambino comune. I suoi genitori furono Keed Khittasangkha e sua moglie Thanphuying La-iad (Bhandhukravi) Pibunsonggram Sam-Ang. Il padre fu un cinese thai il cui padre e quindi nonno di Phibun era un immigrante cinese di Canton.
Frequento' la scuola di un monastero buddista poi entro' alla reale accademia militare a 12 anni, nel 1909, ne usci' diplomato a 17, entro' in artiglieria. Le sue eccezionali qualita' in campo militare furono premiate con una formazione avanzata in Francia dal 1924-1927.
Fu proprio in Francia che i semi del malcontento contro la monarchia assoluta trovarono un fertile terreno in cui crescere tra i giovani studenti thailandesi, e fu li che Phibun Songkhram incontro' Pridi Banomyong un giovane studente di legge e Khuang Aphaiwong. I tre facevano parte ed erano a capo del braccio militare del Partito popolare che organizzò il colpo di stato e rovesciò la monarchia assoluta nel 1932.
Tornato in Bangkok raggiunse il grado di maggiore e nel 1928, un anno dopo il suo ritorno, gli fu concesso il rango e il titolo di Luang che egli adottò come nome di famiglia. Col nome di Luang Phibun Songkhram egli diventera' famoso agli occhio del mondo.
Dopo essere stato uno degli organizzatori del colpo di stato del 24 giugno 1932 e aver servito nel primo governo del nuovo regime si uni' a Phraya Phahon, nel 1933, per rovesciare il governo civile e stabilire il ruolo dominante delle forze armate nella politica nazionale. Questo ruolo delle forze armate e' durato decenni e si e' fatto sentire anche recentemente nel 2006.
La sua carriera politica duro' 25 anni, durante i quali ebbe tutto il tempo di lasciare la sua impronta sulla storia thailandese. Phibun Songkhram fu responsabile di quattro colpi di stato, sedo' una ribellione, fu primo ministro per due mandati, per un totale di 14 anni, sopravvisse a tre colpi di stato mentre era sl potere e fu infine rovesciato.
Al colpo di stato del 24 giugno 1932 segui' una ribellione delle truppe realiste contro il governo nel mese di ottobre del 1933, fu il tenente colonnello Phibun, che comandava le truppe governative, che schiaccio' la ribellione delle forze del principe Boworadet, dopo tre giorni di intensi combattimenti. Re Prajadhipok non era direttamente coinvolto nella ribellione, ma fu questo l'inizio di una vicenda che si concluse nel 1935 con la sua abdicazione e l'incoronazione di re Ananda Mahidol.
Nel 1934 Phibun divenne ministro della difesa e rafforzo' notevolmente l'esercito. Stabili' le organizzazioni paramilitari giovanili sul modello fascista e pubblicamente espresse opinioni ultranazionaliste e irredentiste.
Quando Phraya Phahon fu costretto a dimettersi dopo uno scandalo, nel dicembre 1938, il maresciallo Phibun divenne primo ministro, e conservo' per sé il portafogli degli interni e della difesa. Imposto' una pesante dittatura militare, membri della famiglia reale, dell'opposizione, suoi rivali furono arrestati. E' da questo periodo che inizia una pesante manipolazione delle masse attraverso i mass media. Sceglie un esperto per ministro della Propaganda, Luang Wichitwathakan, e inizia a sostenere il fascismo e a intraprende una fervente camapagna di nazionalismo, che ando' sotto il nome di "La Thailandia ai thailandesi". Non dimentica ovviamente di creare nel popolo un vero e proprio culto della sua personalita'. Sue fotografie si trovavano ovunque, e quelle dell'ex-re Prajadhipok erano vietate. Sue citazioni apparivano continuamente su giornali, su cartelloni pubblicitari ed erano ripetute via radio.
E' nel corso di questo suo primo mandato come primo ministro (1938 - 1944), e all'interno di questa campagna che Phibun Songkhram emette diversi decreti:
- ai thai fu detto di indossare abiti occidentali, giacca, pantaloni, camicia e cravatta per gli uomini, gonne, camicie, cappelli e guanti per le donne, e tutti le scarpe.
- il capodanno che ricorreva il 13 aprile, fu spostato al 1 ° gennaio, come e' nella tradizione occidentale. Tuttavia venne da allora festeggiato in entrambe le date.
- un altro dei suoi decreti fu quello di incoraggiare gli uomini thailandesi a baciare le loro mogli al mattino quando si recavano a lavorare.
La sua amministrazione incoraggio' anche il nazionalismo economico, in cui il popolo thai doveva acquistare quanti piu' prodotti thailandesi fosse possibile e non guardare i prodotti esteri importati, specie cinesi che si trovavano sul mercato. Furono impostate politiche anti-cinesi, volte ad arginare il dominio cinese sull'economia, limitare l'accesso all'educazione per i cinesi, censurarne i giornali e la cultura. Questo e' abbastanza strano se si pensa alle sue origini e a anche a quelle probabili di Luang Wichitwathakan che in un discorso tenuto nel 1938, paragono' i cinesi in Siam agli ebrei tedeschi.
Nel 1940 quando la Francia si arrese alla Germania, Phibun Songkhram vide l'opportunità di recuperare i territori ceduti alla Francia nel 1893. Spinto da un estremo fervore nazionalistico occupo' i territori contesi ai francese in Indo-Cina, e avvio' una guerra che durò dal ottobre 1940 al maggio 1941. Dopo il cessate il fuoco mediato dal Giappone, le province di Batambang e Siem Reap, oggi appartenenti alla Cambogia, furono cedute alla Thailandia e rinominate provincia Phibun Songkhram. In memoria di coloro che erano morti in questa guerra, Phibun Songkhram fece erigere il Monumento alla Vittoria a Bangkok. Ma e' proprio in questo momento che Phibun Songkhram si accorge delle mire dei giapponesi, cio' accade proprio dopo il cessate il fuoco in questa guerra, nel maggio 1941, durante le trattative di pace, le ambizioni territoriali giapponesi si manifestarono alla luce del sole. I giapponesi guadagnarono infatti il diritto di occupare l'Indocina francese e a Phibun Songkhram non resto' altro che pensare che i giapponesi erano l'aggressore. La conclusione ovvia di questo comportamento sarebbe stata che in ogni caso alla fine della guerra la Thailandia sarebbe stata lasciata a se stessa. Poco sarebbe interessato di lei al Giappone una volta che avesse soddisfatto le sue mire espansionistiche territoriali e poco sarebbe importato di lei agli alleati che si sarebbero sentiti traditi. E' da questo momento che Pibulsonggram e la sua amministrazione prendono cordialmente, le distanze dal Giappone.
Infatti quando i giapponesi invasero la Thailandia l'8 dicembre 1941, Pibulsonggram fu titubante e a malincuore fu costretto a ordinare un cessate il fuoco generale solo dopo un giorno di resistenza, volente o nolente fu a questo punto costretto a permettere all'esercito giapponese di utilizzare il paese come base per le invasioni della Birmania e della Malesia. L'esitazione, tuttavia, ebbe un momento di entusiasmo quando i giapponesi entrarono in Malesia e avanzarono incontrando sorprendentemente poca resistenza. Il 12 dicembre, Pibulsongkram firmo' un'alleanza militare con il Giappone. Il mese successivo, il 25 gennaio 1942, Pibulsongkram dichiarò guerra alla Gran Bretagna e Stati Uniti. il Sud Africa e la Nuova Zelanda dichiararono guerra alla Thailandia nello stesso giorno, seguiti rapidamente dall'Australia. Tutti coloro che si opposero all'alleanza furono licenziati dal suo governo. Pridi Phanomyong fu nominato reggente per l'assente re Ananda, mentre Direk Jayanama, il ministro degli Esteri che aveva sostenuto la resistenza contro i giapponesi, fu successivamente inviato a Tokyo come ambasciatore thailandese in Giappone.
Come per Giappone si avvicinò la sconfitta aumento' la resistenza sotterranea anti-giapponese del Movimento di liberazione thailandese, conosciuto anche come Movimento Seri Thai, grazie anche a un costante aumento di forze. L'Assemblea Nazionale che era a favorevole al movimento fu costretta ad abbandonare Pibulsonggram. I suoi sei anni di regno, come comandante militare in capo erano giunti al termine. Le sue dimissioni furono costrette da due piani grandiosi. Uno era di trasferire la capitale da Bangkok a un sito remoto nella giungla vicino Phetchabun nel nord della Thailandia, l'altro era quello di costruire una "città buddista" vicino a Saraburi. Annunciati durante un periodo di difficoltà economica, questi piani fecero voltare molti funzionari del governo contro di lui. Pibulsonggram ando' a stare al quartier generale dell'esercito a Lopburi.
Quando fu chiaro che il Giappone stava perdendo la guerra, Phibun fu scaricato a favore di un civile, Khuang Apaiwong che divenne Primo ministro, apparentemente per continuare i rapporti con i giapponesi, ma in realtà segretamente per assistere i thailandesi del movimento underground, era il 31 luglio 1944.
Durante la seconda guerra mondiale, Phibun Songkhram prese la controversa decisione di collaborare con il Giappone e dichiaro' guerra agli alleati occorre pero' ricordare che i giapponesi erano già in territorio tailandese, vi erano entrate l'8 dicembre 1941, la data dell'attacco giapponese a Pearl Harbor e un'ora e mezzo prima di quel'attacco, e la sua decisione probabilmente salvo' la Thailandia dalle devastazioni della guerra. Ma a parte questo le relazioni fra i due paesi erano molto strette gia' dal periodo prima della guerra e c'era la speranza thailandese di riconquistare i territori ceduti alla Francia e all'Inghilterra nel XIX secolo. Comunque tale decisione e il suo orientamento filo-fascista lo fecero vedere come un nemico dagli Alleati. Tanto che alla fine della guerra, Pibul Songkhram fu processato su insistenza degli Alleati con l'accusa di aver commesso crimini di guerra, soprattutto quello di collaborare con le potenze dell'Asse. Fu assolto, grazie anche a una favorevole opinione pubblica che pensava che Pibulsonggram avesse fatto del suo meglio per tutelare gli interessi thailandesi.
Quando la guerra fini' con la sconfitta del Giappone nel 1944, i legami di Pridi con gli alleati assicurarono alla Thailandia l'esenzione dal trattamento come un nemico sconfitto. Pridi servi' come primo ministro dal 24 marzo 1946 al 23 agosto dello stesso anno. Comunque un momento di caos e la corruzione dei funzionari pubblici e la morte sospetta del re Ananda, 1946, diedero ai militari l'opportunità di far rivivere la loro pretesa di governare. Un colpo di stato nel 1947 fu seguito dal ritorno di Phibun come primo ministro l'anno successivo.
Ma l'8 novembre 1947, con iI governo paralizzato per aver subito importanti defezioni, a causa di lotte intestine tra fazioni, Phibun organizzo' un'altro colpo di stato, rimase pero' nell'ombra in quanto il suo nome era macchiato dalla sua associazione in tempo di guerra con il Giappone.
Per ingraziarsi l'occidente fece eleggere Khuang Apaiwong primo ministro e lavoro' nell'ombra aspettando il suo tempo, che arrivo' l'8 aprile 1948, quando Apaiwong fu costretto a dimettersi dalla carica e Phibun Songkhram divenne primo ministro per la seconda volta.
In questo suo secondo mandato dal 1948 - 1957, Phibun Songkhram mostro' tutto il suo nuovo pragmatismo politico. Collaboro' strettamente con gli Stati Uniti aiutando i loro sforzi per contenere la minaccia comunista in Indocina.
Grazie a questo riacquisto' e fece riacquistare al paese la sua credibilità con l'Occidente. La Thailandia ne beneficio', gli aiuti militari americani cominciarono ad arrivare, e si rivelarono imponenti dopo l'entrata della Thailandia nella guerra di Corea come parte della forza multinazionale delle Nazioni Unite, alleata nella guerra fredda contro i comunisti. E' da questo momento che gli arsenali di esercito e polizia crebbero rapidamente e cosi' i conti bancari di personaggi di primo piano.
Phibun Songkhram rinuncio' alle sue idee fasciste ma non rinuncio' a perseguitare i cinesi, cosi' la sua campagna anti-cinese riprese con restrizioni governative all'immigrazione cinese e varie misure per limitare il dominio economico cinese sul mercato thailandese. Scuole e associazioni cinesi furono chiuse.
Il secondo mandato di Phibun non fu affatto calmo, sopravvisse a tre colpi di stato. Un primo colpo di stato falli' il 1° ottobre 1948, e' famoso sotto il nome di Complotto dello Stato Maggiore dell'Esercito, fu messo in atto per rovesciare il governo di Phibun Songkhram. Come risultato di questo complotto, più di cinquanta riservisti dell'esercito e alcuni sostenitori di spicco di Pridi Phanomyong furono arrestati. Nel 1949 falli' un'altro colpo di stato noto come Ribellione di Palazzo, lo scopo era sempre quello di tentare di far tornare Pridi Phanomyong come attore principale sulla scena politica, la rivolta du comunque schiacciata. Una guerra aperta avvenne nel 1951, quando Phibun Songkhram fu anche rapito. Il 29 giugno 1951, Pibulsonggram stava partecipando ad una cerimonia a bordo della USS Manhattan quando fu preso in ostaggio da un gruppo di ufficiali di marina, che lo portarono poi velocemente a bordo della nave da guerra Sri Ayutthaya. I negoziati tra il governo e gli organizzatori del colpo di stato cessarono rapidamente, portando a violenti combattimenti di strada a Bangkok tra la marina e l'esercito, che era sostenuto dall'aeronautica militare. Pibulsonggram fu in grado di nuotare fino a terra quando la Sri Ayutthaya fu bombardata dalle forze aeree. Con il loro ostaggio andato, i marinai e i marines furono costretti a deporre le armi.
Questo non gli impedi' a Phibun di architettare un suo colpo di stato. Il 29 novembre 1951, in un insolito colpo di stato, noto come il Golpe della Radio, l'esercito, nel tentativo di consolidare il proprio potere, si impadroni' di una stazione radio e annunciato la sospensione della costituzione del 1949 e il ripristinato della costituzione del 1932, che di fatto eliminava il Senato e istituiva una legislatura unicamerale composta equamente da membri eletti e di nomina governativa, e sopratutto permetteva ai militari di integrare i loro comandi con importanti portafogli ministeriali.
Il 13 novembre 1956, il Codice penale di Thailandia BE 2499 fu firmato da Sua Maestà Re Bhumibol Adulyadej, il maresciallo Pibulsonggram controfirmo' il Codice che divenne legge.
Il secondo mandato di Phibun come primo ministro fu offuscato da rivalità tra i suoi sostenitori militari e dall'aumentata insoddisfazione dell'opinione pubblica causata dalla corruzione e della stagnazione economica. Fece un tentativo di raccogliere consenso popolare attraverso elezioni aperte nel 1957 ma emersero sospetti di pratiche fraudolente. L'esercito thailandese, equipaggiato dagli americani gioco' un ruolo importante nel colpo di stato del 1957 e gli americani furono profondamente coinvolti. I disordini risultanti portarono a un secondo colpo di stato nel 1958, che fu organizzato dal maresciallo Sarit Thanarat. Cosi' il 16 settembre 1957, l'uomo che aveva vissuto di colpi di stato fu rovesciato da un suo ex alleato e allora capo dell'esercito, che aveva in precedenza giurato di essere il piu' fedele dei subordinati di Phibul. Sarit aveva raccolto un forte sostegno publico, che comprendeva molti monarchici che volevano riconquistare il loro punto d'appoggio in seno alla monarchia thailandese.
Cosi' Phibun, come Pridi prima di lui, dovette fuggire dal suo paese. Si ritirò in esilio in Giappone, dove morì l'11 giugno 1964, a Sagamihara, Kanagawa, all'eta' di 66 anni.
Non doveva comunque essere questa l'ultima volta che un capo dell'esercito spodestava il suo maestro politico. Sulla stessa scia nel settembre 2006, il generale Sonthi Boonyakalin, il capo dell'esercito rovescio' il premier Taksin Shinawatra, che come Phibul scelse la via dell'esilio.
Oggi, a cinquant'anni da quei giorni, da molti thai anziani a cui ho chiesto mi sono sentito dire: "Era una persona buona" e questo penso sia il suo miglior epitaffio.
Nessun commento:
Posta un commento