Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

domenica 6 novembre 2011

Pichit.

La terra dei coccodrilli. Conosciuta come il paese dei coccodrilli, Phichit (Vedi mappa della città, vedi mappa turistica) è stata a lungo luogo abitato da questo feroce rettile, che ha prosperato nelle sue acque, in particolare lungo i fiumi Yom e Nan. Oggi ci sono molti allevamenti di coccodrilli di acqua dolce e pochi o nessun coccodrilli selvatico vaga in libertà.
Phichit è una delle province, changwat, della Thailandia, situato nel nord del paese. Province limitrofe sono: Phitsanulok, Phetchabun, Nakhon Sawan e Kamphaeng Phet. L'area totale della provincia e' 4,531.0 kmq, la popolazione stimata per il 2010, secondo i dati di World Gazetteer, e' di 543,019 abitanti, la densita' 119.84 ab/kmq. La provincia è suddivisa in 12 distretti, amphoe, questi sono ulteriormente suddivise in 89 sottodistretti, tambon e 852 villaggi, muban. I 12 distretti sono: Mueang Phichit, Bang Mun Nak, Bueng Na Rang, Dong Charoen, Pho Prathap Chang, Pho Thale, Sak Lek, Sam Ngam, Tap Khlo, Taphan Hin, Wachirabarami, Wang Sai Phun.

Il nome della città principale e' cambiato diverse volte. In un primo momento si chiamava Sra Luang (città dello stagno reale), nei tempi di Ayutthaya è stata chiamata Okhaburi (città nella palude), e infine Phichit (città bellissima). Il sigillo provinciale mostra uno stagno che si riferisce all'antico nome di Pichit, Mueng Sra Luang. L'albero Banyan o fico indiano o Ficus benghalensis che si vede in primo piano si riferisce al tempio di Wat Pho Prathab Chang. Il tempio fu costruito nel 1669-71 da re Luang Sorasak, che era nato nel villaggio di Pho Prathab Chang, tra un Banyan e un fico sacro.
La bandiera della Phichit mostra il sigillo circolare provinciale nel mezzo. Ha tre barre verdi e due barre bianche orizzontali, con la barra centrale che viene interrotta dal sigillo.
L'albero provinciale è il Mesua Ferrea, il fiore provinciale è il loto, Nymphaea lotus.
Il motto provinciale così recita:
"La provincia di Chalawan, il re dei coccodrilli; la gara annuale, divertente ed emozionante delle barche, terra di riso squisito e del delizioso pompelmo Tha Khoi; il centro della provincia è Luang Phor Phet".

Alimentata da due fiumi che scorrono paralleli uno a nord l'altro a sud prima di andarsi a gettarsi nel Chao Phraya, la terra di Phichit e' fertile e in buona parte dedicata all'agricoltura. La provincia è composto principalmente da basse fertili pianure fluviali, che rendendo il riso e il loto le colture principali. A parte questo importante e' la frutticoltura, che è una delle occupazioni principali di Phichit. I piu' noti prodotti sono il pomelo, il jack-frutta, il krathon e il maprang. I frutti sono anche importanti per la fabbricazione di diversi tipi di altri prodotti. Il pomelo o pompelmo, chiamato in thai o som, è probabilmente il frutto più conosciuto e più venduto di Phichit e' coltivato soprattutto nel distretto di Pho Prathap Chang, Ha un sapore misto agrodolce e non ha semi, la carne è rosa. Ci sono due stagioni per il pomelo - ottobre e aprile. Le bucce di pomelo giovani sono trasformate in marmellata, dolci, e sono molto popolari come snack. Makham Kaeo, i frutti del tamarindo sono trasformati in una sorta di caramelle, che hanno un piacevole gusto acidito, salato, dolce e leggermente piccante.

Guardando invece all'artigianato caratteristico della provincia e' un colorato tessuto a mano.

La zona è stata popolata da secoli, il sito del piu' antico borgo risale a quasi un migliaio di anni. Phichit è stata fondata nel 1058 da Phraya Kotabongthevaraja e ha giocato in un ruolo di primo piano sia nella storia del regno di Sukhothai che in quello di Ayutthaya.
La citta' e' ricordata anche nel poema epico thai Kraj Thong, composto da re Rama II, un'altra testimonianza della sua lunga e complessa storia. Grazie alla sua lunga storia storia Pichit presenta oggi molte attrazioni storiche, culturali e naturali.

La festa piu' popolare e' in occasione delle regate delle barche. Di solito avvengono dopo che è stato reso omaggio alla statua principale di Buddha della provincia, che si trova in Wat Tha Luang, di fronte al fiume, nel mese di settembre di ogni anno.

Come arrivare o come muoversi.
Come provincia che si trova lungo il percorso turistico del nord, Phichit è facilmente raggiungibile con auto private, autobus o treno. Una volta lì, può essere più semplice spostarsi con la propria auto, ma ci sono mezzi standard di trasporto locale a disposizione dei visitatori come songtaews, moto taxi, samlors e tuk tuk.  
Treni: partono dalla stazione ferroviaria di Bangkok, Hua Lumphong, diretti verso Phichit molte volte al giorno. Chiamaare 1690, solo dalla Thailandia, o visitare il sito www.railway.co.th per ulteriori informazioni.
Auto: ci sono tre strade per arrivare a Phichit da Bangkok.
1. Da Bangkok, prendere l'Highway n. 1 e poi la n. 32 a Nakhon Sawan e quindi procedere per Phichit via l'highway n. 1118, passando Chum Saeng, Bang Mun Nak e Taphan Hin, una distanza totale di 345 chilometri.
2. Da Bangkok, prendere l'Highway n. 1 e poi la n. 32 a In Buri, quindi utilizzare Highway n. 11 per Phichit via Tak Fa, Nong Bua, Khao Sai, e Sak Lek, una distanza totale di 344 chilometri.
Autobus: sia con aria condizionata che senza partono dal Bus Terminal Nord di Bangkok, Mo Chit 2, per Phichit ogni giorno. Chiamare +662936 2852-66 o visitare www.transport.co.th per ulteriori informazioni.
Per muoversi nella provincia come nella maggior parte delle province rurali thailandese ci sono in genere songtaews che seguono percorsi stabiliti intorno al capoluogo di provincia e bus locali e songtaews per i viaggi fra le città all'interno della provincia. Songtaews, moto taxi, e samlors, tre ruote a pedali con gabina sul retro, sono di solito disponibili per noleggi privati.

Wat Bang Khlan.
Attrattive:
Ku Mahathat sono rovine khmer che si trovano in Ban Khwao, riguardano costruzioni del XIII secolo fatte erigere da re Chaivoraman VII. Il luogo serviva da ospedale, le rovine mostrano che era stato costruito in laterite, in stile Bayon con forma rettangolare. Con un'altezza di 8 metri e una larghezza di 4 le rovine ospitano due divinita' in terracotta che siedono a gambe incrociate con conchiglie nelle mani. Le rovine sono circondate da una parete e vi si può accedere solo tramite il gopura orientale, porta. C'è un piccolo edificio situato a sud-est del muro. La porta orientale è l'unico ingresso reale, mentre altre tre sono finte porte. Le cornici delle porte e i lintelli sono in pietra arenaria. Il sito è stato scavato e restaurato dal Dipartimento di Belle Arti. Per arrivare qui prendere dalla citta' di Maha Sarakhamla Chaeng Sanit Road, highway 23, Maha Sarakham-Roi-Et,, per 13 chilometri.

Wat Khao Rup Chang si trova lungo la Phichit-Taphan Hin Road a circa 15 chilometri dalla città. Sulla sommità della collina è un vecchio chedi in stile Ayutthaya, costruito in mattoni, la cui parte superiore e' ora rotta, c'è anche un Mondop, i murales alle pareti sono in gran parte svaniti. Il mondop ospita una santa reliquia di bronzo.

Wat Nakhon Chum è circa a 9 chilometri dalla città, sulla Phichit - Wang Chik Road. Costruito nel periodo Sukhothai circa 800 anni fa, il tempio presenta un antico Ubosot costruito con mattoni e malta con le parti superiori in legno. Al posto delle finestre, in tutte le pareti ci sono strette aperture per la ventilazione, simili a quelle che si trovano nei templi del periodo di Ayutthaya. Nell'ubosot è una grande statua di Buddha, in stile Sukhothai, una volta era utilizzata come statua principale durante la cerimonia di giuramento di fedeltà al sovrano.

Wat Tha Luang costruito, nel 1845, sulla riva occidentale del fiume Nan ai confini della citta;', Wat Luang Tha oggi ospita Luang Pho Phet, una statua di Buddha in stile Chiang Saen, fusa in bronzo.

Bueng Si Fai e' un grande lago d'acqua dolce a sud della città. Si tratta di impianto del Dipartimento della pesca che vi alleva pesci d'acqua dolce. Lungo le rive è un parco paesaggistico deliziosamente adatto per il riposo e la ricreazione. Lo scenario è al suo massimo splendore al mattino presto e nel tardo pomeriggio. Dall'altra parte del parco è un acquario che espone specie di pesci autoctone e attrezzature locali per la pesca. Da notare una gigantesca,struttura a forma di coccodrillo all'interno della quale è uno spazio che puo' essere utilizzato per riunioni.

Utthayan Mueang Kao Pichit si trova a circa 7 chilometri dalla città sulla Phichit-Wang Chick Road, n. 1068, e' un parco che comprende un antico borgo risalente a più di 900 anni fa. La maggior parte delle strutture scoperte sono state costruite durante i periodi di Sukhothai e Ayutthaya. La città antica è circondata da mura e fossati. Durante il periodo di Sukhothai si chiamava Sa Muang Luang ed era posta sulla riva originale del fiume Nan, poi il fiume ha cambiato il suo corso, il vero motivo per cui la citta' fu in seguito spostata sulla nuova sponda, nel 1881 circa, durante il regno di re Rama V. Nel centro del paese è il Wat Phra Si Rattana Mahathat con il suo grande chedi a forma di campana, al cui interno furono trovate centinaia di tavolette votive. Di fronte al Chedi sono i resti di un vihan. Ci sono circa una ventina di piccoli chedi sparsi in tutto il sito.

Wat Pho Prathap Chang, un vecchio tempio nel distretto di Pho Prathap Chang, che si trova circa 27 chilometri a sud della città sulla strada n. 1068. È stato costruito da Phra Chao Sua, un re del periodo di Ayutthaya, nel 1701, nel luogo dove nacque. Anche se abbandonato da quasi 300 anni, i resti sono indicativi degli splendori del passato, vi e' un vihan enorme con le sue mura ancora in piedi, ma ora senza tetto, e piccoli chedi sparsi per il sito. Tutto il sito è circondato da due muri e alberi enormi, alcuni dei quali hanno più di 200 anni.

Wat Bang Khlan si trova a circa 12 chilometri dal distretto di Pho Tha-le, o 60 chilometri a sud della città di Phichit. Era il tempio dove risiedeva un monaco molto venerato, Luang Pho Ngoen. Una sua statua continua a ricevere omaggi da parte del credenti. Il museo Chai Bowon all'interno del tempio raccoglie oggetti antichi come tavolette votive, statue di Buddha e vasi in terracotta. E' aperto solo il sabato e domenica.

Scarica l'e-brochure di Pichit 
del TAT (formato *.pdf, in inglese).


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