Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 10 aprile 2012

Re Chulalongkorn o Rama V il Grande.

Phra Bat Somdet Phra Poramintharamaha Chulalongkorn Phra Chunla Chom Klao Chao Yu Hua o come fu piu' familiarmente conosciuto dai thailandesi Phra Phuttha Chao Luang o dagli occidentali Re Chulalongkorn fu il quinto re della dinastia Chakri ed e' oggi conosciuto dalla maggior parte delle persone col titolo di Rama V. il Grande Nacque il 20 settembre 1853 dalla regina Mom Chao Rampoei, conosciuta anche come Debsirindra e da Re Mongkut, a Bangkok, in Siam, regno' dal 1 ottobre 1868 al 23 settembre 1910, le sue spose principali e quindi le regine furono Sunandha Kumariratana, Sukumalmarsri, Savang Vadhana, Saovabha Bongsri, oltre che mogli queste quattro regine erano anche sue sorellastre, come lui nate dallo stesso padre ma da madri differenti. Oltre a loro ebbe altre 92 consorti e concubine da cui nacquero un totale di 77 figli, 33 maschi e 44 femmine. Mori' il 23 ottobre 1910 a Bangkok all'eta' di 57 anni,

La gioventu'.
Da giovane, dato che la sua giovane madre, la regina Debsirindra, era morta quando lui aveva nove anni fu la governante Mrs. Anna Leonowens a prendersi cura di lui insieme con altre dame del palazzo interno, queste donne lo istruirono nell'elaborato cerimoniale di corte e nel galateo. La sua istruzione segui' quelle che erano le linee usuali in quel momento in Siam solo che, come il padre egli pote' studiare inglese con i missionari e per un certo periodo di tempo anche con la Leonowerns cosi' che poteva leggere, scrivere e parlare inglese. Queste conoscenze e i contatti con gli stranieri lo portarono sicuramentre a conoscenza delle scienze e delle idee occidentali.
La Leonowens passo' poi alla storia siamese per il romanzo "Il Re e Io", e fu conosciuta in occidente per la commedia rappesentata a Broadway che porta lo stesso nome e per il film con Yul Brinner.
Nel 1861 fu designato Krommameun Pikanesuarn Surasangkat, un titolo per i principi di sangue reale. .
Nel 1866, come usanza per tutti i thai maschi, passo' 6 mesi come monaco novizio a Wat Bowonniwet. Dopo gli avvenimenti del 18 agosto 1868, in cui sia Re Mongkut che Chulalongkorn si ammalarono di malaria, il padre penso' che il figlio sarebbe morto con lui, sul letto di morte lascio' quindi scritto che chi all'interno della sua famiglia o degli ufficiali anziani si sentiva in grado di governare il regno poteva succedergli. Fu Chaopraya Si Suriyawongse, il piu' importante ufficiale governativo di quei giorni, che maneggio' perche' Chulalongkorn riuscisse a succedere al padre, riservando per se la posizione di reggente. Chulalongkorn fu incoronato la prima volta l'11 novembre 1868
Il primo periodo del regno di Chulalongkorn fu caratterizzato dal governo del reggente Chaopraya Si Suriyawongse, questo tutto sommato fu una fortuna sia per il re che per il paese, Suriyawongse era stato molto vicino e aveva lavorato con Re Mongkut (in pratica era lui che aveva messo questo re sul trono) aderendo pienamente e simpatizzando con i suoi scopi e ideali. Cosi' fin dall'inizio Chulalongkorn fu incoraggiato a seguire le orme progressiste del padre. Durante la sua reggenza Suriyawongse supervisiono' lo scavo di diversi khlongs (canali) importanti, come Padung Krungkasem e Damneun Saduak, e la pavimentazione di strade, come Chareon Krung e Silom. E' stato anche un patrono della letteratura e delle arti thai.
Il reggente, benche' sempre presente, ebbe la buona idea di far partecipare Chulalongkorn alle riunioni importanti o meno e lo spinse a partecipare e presiedere alle funzioni religiose, a dare udienze; per quanto riguarda la diplomazia e gli affari di stato Chulalongkorn li apprese da suo padre, che ammetteva il figlio alle sue confidenze nonostante la giovane eta', cosi' che ancora prima di raggiungere la maggiore eta' Rama V era ben versato nell'arte del governo.
All'eta' di 18 Chulalongkorn insistette col reggente che per soddisfare un desiderio del padre doveva restituire la visita che era stata fatta da Sir Henry Orde, governatore di Singapore. Il giovane Chulalongkorn fu in quella citta' nel 1871, dato che era sulla strada in un viaggio che stava facendo a Giava. Il 1971 fu per lui un anno pieno di viaggi, lo stesso anno si reco' in India dove fu ricevuto dal Vicere Lord Mayo. Questi viaggi erano anche dettati dal desiderio di Chulalongkorn di studiare l'amministrazione delle colonie da parte degli inglesi. Visito' Calcutta, Delhi, Bombay e fu di nuovo a Calcutta agli inizi del 1872. Torno' a casa gratificato dalle accoglienze avute nei tre paesi e questi viaggi furono fonte di idee e metodologie che si rivelarono poi utili per la modernizzazione del Siam.

La maggiore eta' e le riforme.
Quando raggiunse la maggiore eta', allora 20 anni, nel 1873 dopo un altro breve periodo di soli 15 giorni come monaco nel corso di una splendida cerimonia Chulalongkorn fu incoronato una seconda volta, a mostrare la raggiunta maturita' del sovrano. Come era costume nel periodo della monarchia assoluta pose da solo la corona sulla sua testa, stando cio' a significare che in tutto il regno non c'era nessuna persona di rango superiore o anche uguale a lui quindi nessuno poteva celebrare quella cerimonia. Ma qui arrivo' la sorpresa. Vestito con abiti regali e con la corona sul capo il re parlo' alla folla prostrata dal suo trono dicendo, in tono faceto, che da quel momento, seguendo il costume adottato dalle grandi potenze in Asia, che proibivano nelle loro colonie la prostazione volendo con cio' dimostrare che non c'era piu' oppressione e dato che aveva visto che i risultati di quella manovra arricchivano chi l'aveva imposta anche lui proponeva una sostituzione al posto dello stare accovacciati e strisciare sui quattro arti sarebbe stato da quel giorno in poi sufficiente stare in piedi con un inchino del capo per salutare il sovrano. Cosi' iniziava il destino di un grande, permettendo a quelle persone quello che i sudditi per secoli non avevano mai fatto stare in piedi di fronte al re del Siam, lui. Come in seguito scrisse il Principe Damrong: "Fu un impressionante e memorabile segno".
Questa cerimonia pose anche fine alla reggenza di Si Suriyawonse che fu nominato Somdet Chao Phraya, il più alto titolo che un nobile poteva raggiungere, d'altra parte Suriyawongse era gia' stato il piu' potente nobile del XIX secolo, e la sua famiglia, i Bunnag, di discendenza persiana dominava la politica Siamese fin dal regno di Rama I.
Nello stesso anno, la prima riforma di Chulalongkorn fu l'istituzione di un nuovo ufficio per le tasse,  per sostituire i corrotti esattori che fino a quel momento avevano fatto parte dell'istituzione che se ne occupava. Questi esattori erano sotto il patrocinio di vari nobili e fornivano sostegno finanziario al patrono. Questo causo' una rottura fra il trono e la grande nobilta', in modo particolare il Palazzo di Fronte. Fin dai tempi di re Mongkut, il titolo di Palazzo di Fronte era tanto potente che si poteva dire si trattasse di un secondo re, a lui era destinato un terzo del reddito nazionale. Oltre a questa riforma a acuire la tensione c'era il fatto che il principe Yingyot del Palazzo Fronte era noto per la familiarita' che aveva con molti uomini britannici, cio' in un momento in cui l'impero britannico era considerato un nemico del Siam.
Nel 1874, il Grande Palazzo fu bombardato e ne scaturi' un incendio. Il Palazzo Fronte non diede alcun aiuto a spegnere il fuoco. Questo sollevo' dei sospetti. Il principe Yingyot si nascose nel consolato britannico in modo che Chulalongkorn non potesse fargli del male. Tuttavia, il re era in attesa, pronto a colpire, e le tensioni continuarono, fino a quando Si Suriyawongse torno' dal suo ritiro in Ratchaburi per calmare gli animii. Fatto questo Sri Suriyawongse si ritirò di nuovo dalla politica e cosi" fece tutta la famiglia Bunnak.
All'inizio i principi e altri nobili conservatori resistettero fortemente alle riforme e con la crisi del Palazzo di Fronte dimostrarono quale fosse il loro potere rispetto a quello del sovrano.
In un periodo di monarchia assoluta al contrario di quanto si potrebbe pensare gli aristocratici e i parenti reali, lasciavano ben poco potere al re. Questo sarebbe diventato uno dei ritornelli principali in molte riforme di Chulalongkorn che tese a riformare la politica feudale in Siam, riducendo il potere detenuto dalla nobiltà. A mano a mano che le vecchie generazioni vennero sostituite da giovani e da principi educati col sistema occidentale le resistenze diminuirono. Egli trovo' potenti alleati nei suoi fratelli il Principe Chakkrapat, che egli fece Ministro delle Finanze, Il Principe Damrong che organizzo' l'Interno e l'Educazione e suo cognato il Principe Devrawonge che fu Ministro degli Esteri per 38 anni. Devrawonge viaggio' in Europa per studiare i sistemi governativi, fu su suo consiglio che Chulalongkorn istitui' il gabinetto. L'occasione per ridurre enormemente il potere di una grossa fetta della nobilta' gli si presento' alla morte del Principe Yingyot nel 1885. Chulalongkorn ne approfitto' per abolire il titolo di Palazzo di Fronte e creare quello di Principe ereditario del Siam, adeguando cosi' il Siam a quanto accadeva in Occidente, egli nomino' suo figlio il principe Vajirunhis principe ereditario. Questo principe morì di tifo nel 1895, gli succedette suo fratellastro Vajiravudh, che allora era in collegio in Inghilterra.
Ancora una cosa restava da fare a Chulalongkorn prima di dedicarsi pienamente alle riforme che aveva in mente. Gli insorti della ribellione Taiping, avvenuta durante il regno di Re Mongkut si erano rifugiati nelle terre del nord del Laos, al confine con la Cina, erano cinesi che venivano chiamati Heo e diventati banditi saccheggiavano i villaggi, portando devastazione fino a Vientiane. Nel 1875, Chulalongkorn invio' truppe da Bangkok a schiacciare gli Heo, queste tuttavia incontrarono una forte resistenza e si ritirarono in Isan nel 1885. Fu a questo punto che il re comincio' a modernizzare l'esercito, lo divise in due gruppi che si avvicinarono agli Heo da Chiang Kam e Pichai riuscendo a disperderli e a farli fuggire in Vietnam, uccidendo quelli che erano rimasti. La città di Nong Khai mantiene memoriali per i morti siamesi di questa guerra..
Sistemati i problemi coi nobili e quelli coi cinesi il giovane re poteva, aiutato dal primo ministro, dedicarsi completamente alle riforme necessarie non solo per il benessere del paese ma anche perche' pensava che il padre fosse nel giusto e che solo allineando il Siam al mondo moderno si poteva star certi che sarebbe continuata l'indipendenza e la liberta' e non ci sarebbe stata annessione e colonizzazione da parte della Francia e della Gran Bretagna.
Per primo si dedico' all'esercito, ne rivide il sistema di addestramento e lo mise in linea con quello seguito in occidente, per far questo istitui' la Reale Accademia Militare nel 1887. Questo gli diede maggior potere nel processo di centralizzazione del paese.
A livello governativo egli creo' il Consiglio Privato e il Consiglio di Stato, e un sistema giudiziario moderno. Il Consiglio Privato gli fu suggerito dallo stesso organo esistente presso la corona britannica, era composto da suoi consiglieri personali, da lui esclusivamente nominati. Altra innovazione introdotta da Re Chulalongkorn fu quella di rendere alcuni dei suoi figli principi di cittine e citta' nello stesso modo vigente nel sistema inglese. Lo stato semi-autonomo di Chaing Mai arrivo' alla sua fine. Il sistema governativo del Siam era rimasto invariato dal XV secolo. Il governo centrale era presieduta dal Nayak Samuha, facente le funzioni di un primo ministro, che controllava le parti settentrionali del Siam, la Kalahom Samuha che controllava il sud del Siam sia per gli affari civili che militari. Il Nayak Samuha presiedeva la Sadombh Chatu, I Quattro Pilastri. Le responsabilità di ciascun pilastro avevano diverse sovrapposizioni ed erano incerte, ovviamente cio' portava a liti e confusioni.Nel 1888, Chulalongkorn cancello' questo sistema governativo e istitui' un governo composto da ministeri, dove i ministri furono all'inizio i membri della famiglia reale, questa nuova forma di governo fu istituzionalizzata nel 1892 con tutti i ministeri a livello paritario.
Quello che Chulalongkorn capi' ben presto che era difficile da cambiare non erano gli schemi sulla carta ma la mentalita' delle persone. Se tutto sommato, e' abbastanza facile avendone il potere cambiare un sistema governativo con un altro migliore, il fatto importante e' come questo cambiamento viene recepito nella mente di persone anche volonterose. Cosi' il Consiglio di Stato, che era sicuramente una buona idea rispetto alla situazione precedente si dimostro' incapace di funzionare, perche' incapace di porre il veto sui progetti di legge o di dare consigli a Chulalongkorn e cio' perche' i suoi membri erano abituati a rispettare il sovrano come monarca assoluto, quindi fu per il troppo rispetto che Chulalongkorn dovette sciogliere il Consiglio di Stato e trasferire il potere di dare avvisi a un gabinetto, formato quasi esclusivamente, come detto da membri della famiglia reale, che fu istituito nel 1894.
Il sistema di divisione del territorio thailandese era fin dal 1454 improntato sul sistema dei mandala dove ogni citta' manteneva un notevole grado di autonomia e i governatori locali pagavano i tributi a Bangkok, in un modo tale che si potrebbe quasi dire che il Siam non era uno stato ma un insieme di citta' stato. Con l'avvento del colonialismo europeo, il concetto occidentale di Stato e di divisione territoriale fu introdotto. Occorreva quindi definire quali terre erano straniere e quali siamesi, ispirato dalle sue esperienze durante il viaggio nelle colonie britanniche e grazie ai suggerimenti del principe Damrong, Chulalongkorn istitui' il sistema gerarchico di Monthon nel 1897. Questo sistema prendeva in considerazione provincie, città, amphoe, tambon e muban (villaggi) in ordine decrescente. Ogni Monthon era supervisionato da un intendente del Ministero degli Interni, cio' ebbe un forte impatto che pose fine al potere di tutte le dinastie locali. L'autorità centrale si diffondeva cosi' in tutto il paese attraverso i suoi intendenti. Naturalmente le famiglie che regnavano a livello locale non accettarono questa situazione tranquillamente. Ci furono tre grosse ribellioni nel 1901: la ribellione Ngeaw in Prae, la Phi Buns in Isan, e la ribellione di sette Sultani nel sud. Tutti questi ribelli furono schiacciati nel 1902, i governanti della città furono privati del loro potere e imprigionati.
Per istituire un sistema giudiziario moderno Chulalongkorn aboli' i tradizionali metodi di Bala Nakorn cioe' le torture nel processo giudiziario, che erano viste come qualcosa di disumano e barbaro da una punto di vista vista moderno e occidentale, introdusse inoltre riforme legislative che si ispirarono ai codici in vigore in Europa. Il suo consigliere belga, Rolin-Jaequemyns, ha svolto un grande ruolo nello sviluppo del moderno diritto siamese e del suo sistema giudiziario.
"Tutti, dai miei figli ai figli della persona piu' povera del regno devono avere le stesse possibilita' di educazione". Fu cio' che disse Chulalongkorn quando inauguro' la Suan Khularb School, la prima di molte altre scuole secondarie che seguirono. Egli volle che nobili e principi fossero meglio educati e fondo' un collegio per loro nel suo stesso palazzo. Chulalongkorn fu il primo re siamese ad inviare principi reali in Europa per essere educati. Nel diciannovesimo secolo in Europa fioriva il nazionalismo e c'era una forte richiesta di maggiore liberta', i principi ne furono naturalmente influenzati, in essi cominciarono a entrare idee liberali e di democrazia, appresero nuove parole come elezioni. Videro paesi che si erano dati strutture repubblicane come la Francia e altre dove si trovavano monarchie costituzionali come il Regno Unito.
Nel 1884, anno 103 del periodo Rattakosin, i funzionari siamesi che studiavano a Londra e Parigi mandarono a Re Chulalongkorn una richiesta, in una lettera prospettavano e minacciavano l'arrivo del colonialismo europeo in Siam e vedevano anche una soluzione, il paese doveva trasformarsi in una monarchia costituzionale. Chulalongkorn rispose che sebbene anche lui volesse riforme, che sebbene il paese fosse in quel momento aperto alle idee piu' radicali non era ancora il momento per cio' che essi sollecitavano.
La salute publica non fu dimenticata e nel 1886 il primo ospedale sperimentale fu aperto sotto la supervisione di un dottore americano Peter Cowan. Fu il primo ospedale, c'erano i dottori, le strutture, le medicine sembrava non mancasse niente, in realta' mancavano i pazienti. Abituati da secoli alla medicina tradizionale thailandese la polopolazione non credeva in cio' che era nuovo. Alla fine i membri della Commissione dell'Ospedale ordinarono ai loro servi che quando si ammalavano dovevano farsi curare in ospedale quando gli altri videro che queste persone avevano migliori trattamenti e venivano meglio curati ci fu subito una lista di attesa per i pazienti.
Aboli' anche il sistema della corvé che era stata istituita da Re Ramathibodi II nel 1581. Secondo questo sistema ogni maschio non nobile, fosse esso libero o schiavo, quando raggiungeva la maggiore eta' doveva registrarsi in un ufficio governativo, un dipartimento o membro di spicco della regalità chiamato Krom, un Luang Phrai o un nobile, i casi erano due se non aveva soldi doveva prestare il suo lavoro per tre mesi all'anno gratuitamente, se poteva pagava in natura l'equivalente.
Chulalongkorn aveva bisogno di un controllo più efficace sulla forza lavoro per annullare il potere della nobiltà. Dopo l'istituzione del sistema provinciale, Chulalongkorn inizio' il censimento per avere le statistiche di tutti gli uomini a disposizione del governo. L'Employment Act del 1900 richiede che tutti i lavoratori fossero pagati, non costretti a lavorare. La legge sulla coscrizione del 1905 stabili' la coscrizione militare obligatoria in Siam, ponendo fine alla tradizionale sistema di corvée.
Il re annuncio' anche che la schiavitu' sarebbe stata gradualmente abolita e la servitu' per debiti ristretta e nel 1874 il re ordino' a una commissione di prendere in considerazione l'abolizione della schiavitu'. Su questo scrisse Sir John Bowring, il leader della Misione Britannica in Siam, nel suo diario: "Da quello che posso vedere sarei incline a dire che gli schiavi sono meglio trattati qui dei servi in Inghilterra; questo e' provato dal fatto che quando essi vengono emancipati essi tornano sempre a vendersi di nuovo". Nel 1905 la legge aboli' la schiavitù in tutte le forme. Il rovescio della banconota da 100 baht, messa in circolazione dal 2005,b commemora il centenario dell'abolizione, raffigura Chulalongkorn in divisa della marina militare mentre compie dichiara l'abolizione della schiavitu'.
Per quanto riguarda la religione Chulalongkorn diede riconoscimento reale alla setta Thammayut fondata dal padre nel 1902 tramite l'Ecclesiastical Policy Act; la setta divenne uno dei due maggiori ordini buddhisti nella Thailandia moderna. Chulalongkork persuase anche il 47º figlio di suo padre, Vairana, a entrare nell'ordine e questi divenne il 10º Supremo Patriarca di Thailandia dal 1910 al 1921.

I rapporti con le potenze coloniali.
Nel 1893 le autorita' francesi in Indocina usarono una piccola disputa per provocare una crisi. Navi da guerra francesi con cannoni apparvero a Bangkok e domandarono la cessione dei territori a est del Mekong, come era stato richiesto da Auguste Pavie, il viceconsole francese di Luang Prabang a cui il Siam aveva rigettato la domanda provocando l'arrivo delle navi. Tutto era cominciato con l'aiuto portato dai francesi nella guerra contro gli Heo. I francesi erano entrati in Laos per aiutare i siamesi e non se erano piu' andati, anzi erano cominciate le loro pretese e richieste di sempre maggiori territori laotiani. Le cannoniere francesi erano pronte ad attaccare ma prima mandarono un ultimatum: una indennita' di tre milioni di franchi oltre alla cessione dei territori. Il Siam non accetto' l'ultimatum. I francesi bloccarono il Golfo del Siam e occuparono Chantaburi e Trat. Il re chiese aiuto ai britannici ma il ministro britannico gli disse di accettare qualsiasi condizione gli fosse imposta e che poteva accettare. A Chulalongkorn non resto' che soddisfare le richieste dei francesi e mando' Rolin-Jacquemyns a negoziare. Il problema fu risolto con la cessione del Laos nel 1893. Il solo gesto fatto dall'Inghilterra fu un accordo con la Francia per garantire l'integrita' del resto del Siam. Ma anche questo non avvenne senza una ricompensa gli inglesi pretesero la regione Shan che parlava thailandese, la regione a nord-est della Birmania. Ma i francesi si rifiutarono di lasciare Chantaburi e Trat, se ne andarono da Chantaburi dopo dieci anni, nel 1903, ma tennero il pezzo di costa che va da Trat a Ko Kong. Nel 1906 fu raggiunto un nuovo accordo Trat fu riconsegnata al Siam ma i franncesi ne ebbero in cambio Ko Kong e la Cambogia interna.
L'arrivo fino a Bangkok delle cannoniere francesi fece capire a Chulalongkorn l'urgenza di avere una marina militare, istitui' cosi' la Reale Accademia Navale Thailandese nel 1898.
Nonostante l'accordo i francesi continuarono con le loro pressioni sul Siam e nel 1906-1907 crearono un'altra crisi. Questa volta il Siam doveva concedere alla Francia i territori ad ovest del Mekong, opposti a Luang Pabang e attorno a Champasak nel sud del Laos e a ovest della Cambogia. Gli inglesi intercedettero per prevenire che la Francia si approfittasse ulteriormente del Siam ma questo ebbe il suo prezzo e nel 1909 i siamesi dovettero accettare la sovranita' inglese su Kedah, Kelantan, Perlis e Terengganu. Tutti questi territori persi erano ai bordi della sfera di influenza siamese e non erano mai stati realmente sotto il suo controllo, ma dover obbedire e abbandonarli fu un'umiliazione sia per il re che per il paese. Dopo queste perdite il Grande Siam non esisteva piu', re Chulalongkorn governava ora solo il cuore di quelli bche erano stati una volta i territori thai. Agli inizi del XX secolo queste crisi furono adottate per creare il crescente nazionalismo governativo come simbolo della necessita' per il paese di asserire se stesso contro l'Occidente e i suoi vicini.
Con la prima crisi francese del 1893 Chulalongkorn capi' l'importanza delle relazioni estere e decise di fare un viaggio in Europa per far riconoscere il suo paese come un'indipendente, moderna e onorevole nazione, quindi ottenere un pieno riconoscimento del Siam. Egli designo' la regina Saovabha come reggente durante la sua assenza. Re Chulalongkorn fu a San Pietroburgo con lo zar Nicola II nel 1897.
Allo stesso tempo le riforme continuarono trasformando rapidamente una monarchia assolutsa basata su relazioni di potere in uno stato moderno, una nazione centralizzata, il processo fu accellerato grazie ai figli di Re Chulalngkorn che avevano tutti studiato in Europa. Ferrovie e linee telegrafiche univano sempre piu' provincie. La moneta fu allineata al sistema gold standard. Il maggiore problema fu la mancanza di impiegati civili bene addestrati e molti stranieri furono impiegati, grazie anche a loro il re costrui' molti edifici durante il suo regno compreso il Palazzo Vimanmek nel 1900 e la Sala del Trono Ananda Samakhom nel 1908. Si giunse infine al punto in cui nuove scuole furono aperte e il Siam comincio' a produrre i suoi laureati. Nel 1910, quando mori' Re Chulalongkorn il Siam era un paese semi-moderno che continuava a fuggire alle regole del colonialismo.



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