Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

sabato 16 giugno 2012

Cornelis Matelief de Jonge (1569-1632. Ammiraglio. Olandese).

Museo di Rotterdam.
Fu un ammiraglio olandese nato a Rotterdam nel 1569 circa, importante per stabilire il potere olandese nel Sudest Asiatico nel XVII secolo .
Matelief fu posto dalla Compagnia olandese delle Indie Orientali al comando di una flotta di undici navi con destinazione Malacca che allora era una roccaforte piuttosto scomoda per navi non-portoghesi dirette verso l'arcipelago indonesiano, la Cina o il Giappone. La flotta salpò dall'Olanda il 12 maggio 1605, le sue navi avevano ufficialmente missioni commerciali ma lo scopo era tutt'altro: dovevano distruggere il potere portoghese nella zona.
La flotta aveva a bordo 1400 uomini di cui 600 soldati. Cormelius falli' nell'adempiere il suo compito e gli olandesi ottennero il controllo di Malacca solo 30 anni dopo, quando avrebbero unito le loro forze con quelle del Sultanato di Johor, e con un nuovo alleato, Aceh, cio' sarebbe accaduto nel 1641. Nel raggiungere la zona che gli era stata assegnata Matelief visito' Malacca e incontro' Steven van der Hagen, sull'isola di Mauritius per un breve periodo nel mese di gennaio 1606. Come una delle prime persone a visitare quelle zone descrisse il Topo Nero, il Dodo e la scimmia macaco, la sua descrizione della vegetazione dell'isola e fra le più importanti dell'epoca.
Quella di Cornelius fu forse la terza flotta ad agire con gli stessi scopi in quella zona e ad esplorare' luoghi ancora pochi conosciuti. .
Raggiunse Malacca nel mese di aprile 1606, nel mese di maggio Matelief de Jonge fece un patto formale con il governatore di Johor, il Sultano Alauddin Riayat Shah III, per espellere i portoghesi. In cambio, gli olandesi avrebbero ottenuto Malacca per se stessi e sarebbero stati in grado di effettuare scambi commerciali col sultanato di Johor.
L'Olanda e la Malesia decisero di tollerarsi a vicenda, anche per cio' che riguardava la religione.
Nel 1606 Matelief assedio la citta' mercantile portoghese di Malacca. Questo assedio vide impegnate militarmente le forze olandesi guidate da Cornelius Metalief e quelle portohghesi comandate da Furtado de Mendonça che aveva ai suoi ordini anche un contingente di samurai giapponesi con navi del sigillo rosso.
La piccola guarnigione portoghese riusci' a resistere e fermare tutti gli attacchi portati dagli olandesi contro la citta' fino all'arrivo dei rinforzi supplementari che erano comandati da Martim Afonso de Castro, vicere' di Goa, che pose fine all'assedio portoghese. La flotta portoghese giunta in soccorso era di grandi dimensioni con venti navi e arrivo' il 14 agosto 1606.
La Compagnia Olandese delle Indie Orientali aveva a disposizione 11 navi, comandate da Cornelis Matelieff de Jonge. Con un totale di 31 navi impegnate quella che si svolse fu la piu' grande battaglia navale fra due superpotenze del periodo nell'arcipelago malese. Le due flotte si scontrarono il 17 agosto. La Nassau fu abbordata dalla Santa Cruz e dalla Nossa Senhora da Conceição. Matelief, a bordo di Orange, ando' in soccorso, ma si scontrò con un'altra nave olandese, la Middelburg. Queste due navi furono poi attaccate dalla São Salvador e dal galeone di Dom Duarte de Guerra. L'Orange riusci' a liberarsi, ma le due navi portoghesi e la Middelburg aprirono il fuoco e la nave affondo'. La Santa Cruz e la Conceição riuscirono ad aprire il fuoco sulla Nassau, il che causo' un'esplosione che la affondò.
Anche se la battaglia si concluse con una vittoria portoghese, Matelief decise di ritirarsi dall'azione, la ferocia della battaglia e le perdite sostenute anche dal vincitore furono pesanti, nella battaglia c'erano stati 150 morti da parte olandese, e circa 500 nella parte portoghese. Il 19 agosto 1606, Cornelius ottenne il permesso dal Sultano di Johor per ancorare la sua flotta per le riparazioni nel fiume Johor.
Fu questa bataglia che convinse il Sultanato di Johor ad assicurare maggiori forniture, sostegno e piu' tardi forze di terra agli olandesi se voleva che facessero capitolare i portoghesi. Invero i 130 anni di supremazia portoghese nella regione si sarebbero conclusi swolo con la capitolazione della fortezza di Malacca, Quasi 30 anni dopo, nel 1641.
Matelief torno' sulla scena della precedente battaglia circa un mese dopo che Castro era salpato, lasciando solo dieci navi portoghesi prima di Malacca.Matelief attacco' le navi e riuscì a bruciarle e affondarle, era il 21 settembre 1606. Alla fine della battaglia Matelieff aveva perso sei navi.
Matelieff navigo' su una nave da Ternate a Canton, e il 4 giugno 1607 catturo' una giunca cinese che trasportava spezie da Banda. Quando sei navi portoghesi al comando di Pessoa André si presentarono di fronte alla costa cinese torno' indietro senza aver raggiunto un accordo con la Cina o essere riuscito a raggiungere il Giappone. Matelieff arrivo' a Bantam il 24 novembre 1607, e invio' Willem Jansz con istruzioni segrete per Banda di anticipare le navi inglesi. Lascio' Bantam il 28 Gennaio 1608.
Matelieff tornò in Europa nel 1608 con Cornelius Specx, un olandese che aveva costituito una postazione commerciale in Ayutthaya nel 1604. Insieme a loro era un'ambasciata di 16 persone inviata da Ekathotsarot il sovrano siamese. L'ambasciata fu portata in Olanda dal Matelief a bordo dell'Orange. Arrivarono a L'Aia il 10 settembre 1608. L'ambasciata si incontro' con Maurizio di Nassau, principe d'Orange ne segui'un trattato concluso tra la repubblica olandese e il regno del Siam nel 1617.
Nel 1618 Matelieff fu nominato nel consiglio della citta' di Rotterdam, poi divenne borgomastro della città. Nel 1625, perse la sua funzione di deputato degli Stati generali. Mori' il 17 ottobre del 1632 a Amsterdam. 


 

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