Phraya Manopakorn Nititada (1884-1948; Politico, primo ministro. Siamese).

Phraya Manopakorn Nititada e' nato come Kon Hutasingha il 15 luglio 1884 a Bangkok da Huad e Kaew Hutasingha, entrambi i genitori erano di origine cinese. Ricevette la sua istruzione primaria alla scuola Suankularb Wittayalai di Bangokok, prosegui' la sua formazione in legge presso la Facolta' di Giurisprudenza che dipendeva dal Ministero di Giustizia e si trovava presso l'Assumption College. Intraprese poi gli studi all'estero presso la Middle Temple, a Londra, in Inghilterra.
Dopo aver terminato la sua formazione, inizio' a lavorare per il Ministero della Giustizia e scalo' tutti i gradini di una carriera tradizionale, fino a che gli fu concesso il titolo di Phraya e ricevette il suo nome onorario: "Manopakorn Nititada". Nel 1918 entro' a far parte del Consiglio Privato di re Vajiravudh, o Rama VI.

Dopo la rivoluzione del 1932, King Prajadhipok, Rama VII, acconsentì a una Costituzione provvisoria il 27 giugno 1932. La prima Assemblea del Popolo del Siam, composta interamente da membri nominati, si riuni' per la prima volta il 28 giugno. I rivoluzionari della Khana Ratsadon non volevano dare l'impressione di aver istigato la rivoluzione per loro stessi e decisero di scegliere Phraya Manopakorn in qualità di Presidente del Comitato, egli era considerato una figura neutra e pulita e al tempo stesso era sufficientemente rispettato da poter assumere la posizione.

Di conseguenza l'Assemblea, sentito anche Pridi Panomyong, uno dei leader del Khana Ratsadon offri' a Manopakorn la carica di Presidente del Comitato del popolo, si trattava di una prima versione della carica di Primo Ministro.

Il primo incarico del gabinetto di Phraya Manopakorn fu di redigere una costituzione permanente. Re Prajadhipok in quel primo periodo osservo' che il termine "Presidente del Comitato del popolo" suonava come comunista o repubblicano. Dopo un dibattito il nome fu cambiato in "Primo Ministro". La prima costituzione del Siam fu promulgata sotto la vigilanza di Phraya Manopakorn il 10 dicembre 1932, il 10 dicembre e' oggi festa nazionale in Thailandia e viene celebrata come Giornata della Costituzione Thailandese.

Phraya Manopakorn divenne il capo del primo governo costituzionale del Siam, tuttavia i membri del Gabinetto e quelli del Comitato del Popolo erano per meta' iscritti al Partito popolare e per l'altra meta' alti funzionari e ufficiali militari nominati sotto la guida del partito. Phraya Manopakorn in sostanza era un fantoccio del Khana Ratsadon, e il paese era governato da un regime formato da un partito unico.
Nel 1933, Pridi Panomyong come ministro di Stato, presento' al re una bozza del suo piano economico, tale scritto fu conosciuto come Dossier dalla Copertina Gialla. Il piano economico presentato nel dossier si richiamava a soluzioni socialiste per la soluzione dei molti problemi finanziari e economici del paese. Prajadhipok bollo' il dossier come "comunista" e attacco' Pridi pubblicamente. Dopo che il dossier di Pridi fu respinto, il suo status fu oscurato e la stima in lui cadde, questo provoco' una rottura importante fra i membri del Partito popolare e il Comitato del popolo stesso.

Phraya Mano raduno' coloro che si opponevano al piano socialista di Pridi compreso Phraya Songsuradet e sciolse il suo governo proprio per cercare di spodestare Pridi, che aveva un grande sostegno all'interno del Partito popolare. Al fine di recuperare una certa stabilità e mettere a tacere i critici interni, Phraya Manopakorn sospese alcuni articoli all'interno della Costituzione. Manopakorn impedi' all'Assemblea del Popolo di tenere ulteriori riunioni e chiuse il sistema giudiziario. Pridi fu costretto a fuggire in Francia. Si disse che Manopakorn aveva attuato un colpo di Stato con la penna. Questo evento è noto in Thailandia come il Colpo di stato di aprile 1933 o il colpo di stato silenzioso. Phraya Manopakorn approvo' poi una legge anti-comunista, che gli permise di ottenere i poteri per arrestare chi nella società era sospettato di avere sentimenti comunisti, l'intero Comitato Centrale del Partito Comunista del Siam fu arrestato e imprigionato.

Dopo l'incidente del dossier giallo, il grado di libertà politica fu fortemente ridotto dalle politiche di Phraya Manopakorn. Molte attivita' della sinistra furono vietate e censurate, giornali e publicazioni furono chiusi. Tuttavia il Partito popolare che gli aveva dato la premiership, fini per essere la sua rovina. Il 16 giugno, Phraya Pahol Polpayuhasena il leader militare più potente del paese e membro del Partito Popolare insieme a tre altri ufficiali di alto livello si ritirarono dal Comitato del popolo, per 'motivi di salute ".

Il colpo di Stato avvenne il 20 giugno, guidato da Phraya Pahol e altri leader militari. Phraya Manopakorn fu immediatamente rimosso dalla carica di primo ministro e Phraya Phahol nomino' se stesso Primo Ministro (era il secondo primo ministro del paese) e assunse il governo. Re Pradhipok accetto' la sua nomina. Manopakorn fu poi esiliato a Penang, in Malesia che allora era britannica, e li spese il resto della sua vita, fino alla morte che giunse il 1 ottobre 1948, all'età di 64 anni.

Manopakorn Phraya, non fu solo il primo premier del Siam, fu anche il primo primo ministro siamese ad essere deposto da un colpo di stato. Particolarmente significativo è il fatto che fu l'esercito a rimuoverlo, fu anche il primo di una lunga serie di primi ministri che sarebbero stati rovesciati da colpi di stato organizzati da militari. Manopakorn Phraya da un lato ha preso in mano le redini del governo in un momento estremamente difficile, erano gli anni vicini al crack di Wall Street del 1929, ma dall'altro ando' ben oltre i suoi poteri e non fu in grado di contrastare i poteri del Khana Ratsadon, che divenne sempre più dittatoriale.

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