Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

mercoledì 1 agosto 2012

Singu Min (1756-1782. Sovrano. Birmano).

Singu era nato come Ye Min Hla, figlio maggiore del principe di Myedu, il futuro re Hsinbyushin e dalla sua prima moglie, Me Hlafu, al Palazzo Reale di Ava il 10 maggio 1756. Quando suo padre divenne re a Hla Min Ye fu concessa la città di Singu in feudo. Egli divenne noto come Singusa o Signore di Singu, nome col quale sarebbe stato poi conosciuto.
Singu ascese al trono fra le polemiche dato che la sua inconazione ignorava e contrastava la volontà del fondatore della dinastia re Alaungpaya che voleva che tutti i suoi figli diventassero re. La sua ascensione fu resa possibile grazie al sostegno del suocero il generale Maha Thiha Thura, il comandante in capo delle forze armate birmane. La seconda regina e moglie di Singu, Maha Mingala Dewi, era la figlia di questo generale. Alla morte di Hsinbyushin, Maha Thiha Thura con le forze birmane si trovava in Siam. Preoccupato, pensando a chi sarebbe andato il trono in Birmania, ordino' un ritiro completo delle forze birmano dal Lan Na e dalla valle superiore del Menam valle. Questo ritiro ebbe effetti a lungo termine, fece si che i birmani perdessero per sempre gran parte del Lanna che era sotto sovranita' birmana dal 1558.
Singu, sotto la guida del suocero, appena salito al trono, nel 1776, fece giustiziare tutti i suoi oppositori, iniziando dai suoi tre fratellastri. In egual modo si comporto' con lo zio principe di Amyin, che era legittimo erede al trono per volontà di Alaungpaya, lo fece uccidere il 1 ottobre 1777. Esilio' poi altri possibili concorrenti fra cui tre zii e due cugini. Il principe di Badon, poi re Bodawpaya, era il prossimo in linea per aspirare al trono, il che certo voleva dire essere un bersaglio di Singu. ma il principe era astuto e si comporto' in modo da essere considerato innocuo e cosi' scampo' alla morte, fu comunque mandato a Sagaing, dove fu tenuto sotto stretta sorveglianza.
Singu trascorse gran parte del tempo nella capitale, circondandosi di giovani, che erano contro la guerra ed avevano il suo stesso temperamento. Passava le sue giornate a palazzo, ascoltare musica e poesia e le sue notti in sbornie in un nascondiglio dall'altra parte del fiume. Condanno' a morte o licenzio' tutti quei cortigiani che criticavano il suo comportamento.
A differenza dei suoi predecessori, che erano tutti abili militari, i sentimenti di Singu erano contro la guerra. Il paese aveva combattuto guerre costanti a partire dal 1740, e la manodopera e le risorse erano state gravemente impoverite. Inoltre, egli non si fidava dei comandanti dell'esercito che erano "ubriachi di vittoria" ed era diventato signori della guerra nelle varie regioni. Singu era stato testimone di come i comandanti apertamente disobbedivano agli ordini di suo padre quando il fiero re era sul suo letto di morte (1774-1776). Riflettendo la diffidenza generale del popolo per la guerra, Singu smobilito' gran parte degli eserciti. Egli ebbe anche alterchi con Maha Thiha Thura e respinse l'uomo che lo aveva fatto re, sollevo' il vecchio generale da tutti i suoi uffici, divorzio' da sua figlia nel maggio 1777 e l'annego' nel 1778.
Con la smobilitazione, sostanzialmente decise di abbandonare il Lan Na che era sotto il governo birmano fin dai tempi di Bayinnaung. Allo stesso modo non intraprese alcuna azione quando gli stati nel Laos di Vientiane e Luang Prabang, che era stato vassalli birmano dal 1765 smisero di pagare il tributo nel 1778. Tuttavia, la sua smobilitazione fu accolta favorevolmente da un paese devastato dalla guerra. La gente si era stancata di coscrizioni costanti e di combattere guerre perenni in regioni di cui non avevano mai sentito parlare.
L'unica regione in cui Singu intraprese azioni militari era Manipur, dove dovette far fronte a una guerra ereditata dal padre. Il primo re di Manipur che i birmani avevano scacciato nel 1770, fece quattro tentativi di spodestare il candidato birmano tra il 1775 e il 1782 dalla sua base in Cachar. I birmani lo sconfissero ogni volta ma non riuscirono a catturarlo. L'esercito ottenne vittorie di Pirro dato che perse 20.000 uomini in gran parte per la febbre nel corso degli anni. Dopo la detronizzazione, nel 1782, Singu si ritirò a Manipur.
Il 6 febbraio 1782, uno dei cugini in esilio, il principe di Phaungka, tornò a Ava, depose Singu e si dichiaro' re, il suo regno fu breve, Il loro zio principe di Badon organizzo' un colpo di stato, una settimana dopo che Singu era stato ucciso da Phaungka, una settimana dopo il 14 febbraio 1782, e divenne re, più tardi fu noto come re Bodawpaya.
Singu aveva governato per un totale di 5 anni e 241 giorni, lascio' un totale di 13 regine da cui aveva avuto 6 figli e 6 figlie.
Il re è ricordato soprattutto per la campana Maha Ganda di 22.952 kg che egli dono' nel 1779. 



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