Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 18 settembre 2012

Colori dei vestiti e pietre preziose.

Una tradizione thai molto antica associa un differente colore a ciascun giorno della settimana e consiglia di indossare vestiti del colore appropriato nel corretto giorno. Questo puo’ essere considerato sotto una duplice visuale: il colore e’ in base al giorno della settimana, tutte le persone possono indossare tutti i giusti colori cambiando vestito ogni giorno, l’altro punto di vista riguarda il giorno della settimana in cui e’ nata quella persona, tutte le persone nate in un certo giorno hanno un colore comune che le caratterizza.
I colori del giorno della settimana in entrambi I casi restano uguali.Sia in oriente che in occidente i giorni della settimana prendono il nome da dei o pianeti fin da tempi molto antichi. Nella principale distinzione delle lingue europee cioe’ quelle che derivano dal latino – francese, spagnolo, italiano,ecc... - e quelle di origine inglese e germanica – tedesco, olandese, scandinavo - si puo dire che mentre la prima si rifa’ agli dei dell’antica Roma per il nome degli dei che presiedono i giorni della settimana, la seconda, escluso il sabato, si rifa’ a dei e dee nordiche. Fra la tradizione europea di lingua latina e a quella thai si puo’ stabilire una relazione e dire che solo i nomi delle divinita’ sono differenti: i nomi thai vengono dal sanscrito, mentre quelli europei dal latino dell’antica Roma. Roma acquisi’ un’antica tradizione mesopotamica del tempo dei babilonesi in cui si usava dare il nome dei cinque pianeti conosciuti, del sole e della luna ai giorni della settimana. In quei tempi questi pianeti erano associati con le divinita’, che i thai con parole che richiamano sia la divinita’ che gli angeli chiamano Thep o Thevada. Diversi colori erano associati nell’astrologia antica con questi pianeti, col sole e luna e quindi gli stessi colori identificavano gli stessi dei. Dobbiamo fare ora la conoscenza di alcune divinita’ induiste minori venerate, sempre in via sussidiaria rispetto al Buddha, anche dai thailandesi:- Aditya o Suriya o Phra Athit e’ il sole, il dio della luce, siede su un carro guidato da sette cavalli alati. Il suo cocchiere e’ Phra Arun.- Chandra o Phra Chan e’ la luna, e’ una divinita’ maschile che guida un carro trainato da dieci cavalli alati. Ha natura soave e gentile.- Angaraka o Phra Angkhan e’ Marte, il dio della guerra ma anche il dio dei lavori piu’ duri e dei conflitti. Guida un bufalo d’acqua.- Budha e’ l’equivalente indiano di Mercurio. E’ la divinita’ della forza, delle comunicazioni e dei libri. Guida un elefante.- Brihaspati o Pharuhatsabodi e’ il paradisiaco signore che porta un’ardesia e guida un cervo. Corrisponde a giove tutore degli dei. Giovedi’ il suo giorno e’ dedicato agli insegnanti.- Sukra il dio che presiede il venerdi’. E’ considerato uno dei signori del paradiso e il tutore degli dei. E’ la divinita’ della forza e delle belle arti.- Sani o Phra Sao, equivale a Saturno, con arco e tridente nelle sue mani. E’ considerato il dio delle difficolta’.Dato per scontato che si conosca il significato dei nomi dei giorni della settimana in italiano si potrebbe cominciare a costruire uno schema. Rimane pero’ qualcosa da dire per completarlo: le pietre prezione. La reputazione della Thailandia come centro di civilizzazione in oriente si e’ riflessa nelle ricche forme d’arte che hanno formato e formano parte dello stile di vita dei thai. Gli artisti thai hanno affascinato uomini e donne di tutto il mondo pewr lavori squisiti, di delicato splendore e bellezza. La lunga tradizione di artigianato e’ passata di generazione in generazione ed e’ rimasta intatta fino ad oggi. Le gemme e i gioielli sono una delle industrie chiave del paese, famose fin dagli antichi tempi. In questo settore esiste una tradizione che come per il colore dei vestiti puo’ essere vista sotto due differenti visuali: la prima prende in considerazione il giorno della settimana in cui una persona e’ nata e vi abbina una pietra preziosa, la seconda fa la stessa cosa ma abbina la pietra preziosa al mese di nascita. Cosi’ finalmente abbiamo lo schema:
Italiano Presiede Thai Sanscrito Presiede
Lunedi’ Luna Wan chan Chandra war Phra Chan
Martedi’ Marte Wan angkhan Mangal war Phra Angkan
Mercoledi’ Mercurio Wan phut Budh war Budha
Giovedi’ Giove Wan Pharuhatsabodi Brahaspati war Pharuhatsabodi
Venerdi’ Venere Wan Suk Sukra war Sukra
Sabato Saturno Wan sao Shani war Phra Sao
Domenica Sole Wan athit Aditya war Phra Athit
Giorno Colore abbinato Pietra abbinata.
Lunedi’ Crema o giallo Perle o diamanti
Martedi’ Rosa Topazio
Mercoledi’ Verde Smeraldo
Giovedi’ Arancio Occhio di gatto
Venerdi’ Blu cielo o blu scuro Perle e diamanti
Sabato Nero o porpora Rubini
Domenica Rosso Granata o zircone.Mese
Pietra x mese di nascita.
Gennaio Granata
Febbraio Ametista
Marzo Acquamarina
Aprile Diamante
Maggio Smeraldo
Giugno Perla o pietra della luna
Luglio Rubino
Agosto Peridot
Settembre Zaffiro
Ottobre Opale
Novembre Topazio
Dicembre Turchese o zircone.
Una delle caratteristiche che forse piu’ stupisce gli occidentali riguardo alla Thailandia e’ che in mezzo a grattacieli di proprieta’ di grandi banche, compagnie o corporazioni, con supermercati fantascientici che per essere visitati non basterebbe un giorno ogni affare, ogni transazione non avviene se prima non si sono consultati indovini, monaci, brhamini e non si sia stabilito se quello e’ il giorno propizio o si possa fare qualcosa per renderlo tale. Il capo di una grossa azienda non partira’ per un viaggio se quello non e’ il momento giusto, magari mandera’ qualcun’altro il cui momento sia piu’ favorevole. Cosi’ e’ oggi cosi’ era una volta, nei tempi antichi, i comandanti in capo, specialmente i mea thap, letteralmente “madre delle armi” erano obligati a conoscere l’astrologia in modo da poter trovare non solo il giorno ma anche il momento piu’ favorevole per lanciare l’attacco e la strategia adatta per conquistare il nemico parte di questa strategia comprendeva il fatto che i comandanti dovevano indossare il corretto colore del giorno per andare in battaglia. Il popolo non seguiva questa tradizione, semplicemente perche’ non la conosceva. Erano i khon sung , l’alta classe a conoscerla e la seguivano anche nella vita di ogni giorno: I re, i comandanti in capo delle forze armate, i generali, i nobili e simili. Oggi e’ molto difficile che le persone seguano questo costume, magari lo puo’ fare qualche persona per seguire un certo certo contetto di fashion ma non si sbaglia se si dice che la giusta scelta del colore del giorno e’ usanza ormai uscita dalla tradizione.



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