Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 28 settembre 2012

Cosa dice sulla parita' dei sessi la religione buddhista praticata in Thailandia?

Nel buddhismo thailandese, le donne sono viste come naturalmente inferiore agli uomini, e il Buddha disse ai suoi discepoli che le donne erano "impure, carnali e corrotte" a riprova di questo c'e' il fatto he le donne non possano ottenere l'illuminazione. Questo disorso sull'illuminazione e' in realta' controverso dato che in alcune scritture del buddhsmo appare ma e' contestato da altre come le Vinaya Pitaka nel Canone Pali. L'attuale Dalai Lama ha più volte affermato che le donne possono raggiungere l'illuminazione e sono uguali agli uomini per quanto riguarda le questioni spirituali, ma la sua corrente buddhista non è quella praticata in Thailandia, che ha la sua propria particolare agglomerato di credenze. Inoltre nelle Vinaya, le rego;le per i monaci sono descritte dieci tipi di mogli, i primi tre tipi riguardano donne che possono essere pagate per i loro servizi. Oggi in Thailandia c'e' una manifesta accettazione da parte delle mogli sulla prostituzione. Il sesso con le prostitute è considerato da mogli come sesso vuoto, e quindi le donne possono consentire ai loro mariti di fare sesso con le prostitute, dato che questo sesso e' senza significato, d'altronde e' preferibile al fatto che lui si trovi un nuovo coniuge. 
Dall'altra parte in conformità con la credenza nel karma e di espiazione dei peccati di vite precedenti. le donne che diventano prostitute possono arrivatre a credere che la loro condizione è il risultato della loro karma.

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