Il Parco nazionale Kao Sam Roi Yot e' situato 63 km a sud di Hua Hin in prossimità del distretto di Kui Buri questo parco nazionale costiero si estende su un'area di 98 chilometri quadrati con montagne calcaree, paludi di mangrovie e spiagge. È stato dichiarato parco nazionale il 28 giugno 1966, e' il quarto parco nazionale del paese e il primo parco nazionale marino della Thailandia. Il suo nome significa "Mantagna dei 300 picchi". Ripide colline calcaree, profonde grotte, crescono sopra rare palude costiere, lagune e spiagge isolate. Nell'interno gentili pianure alberate lasciano il posto a scogliere a picco, e a estese paludi ricche di vita avicola. Il Centro visitatori di Ban Khao Daeng, gestito dal dipartimento forestale ha informazioni su tutti i siti descritti sotto e affitta bungalow dove possono dormire anche 20 persone, i bungalow si trovano vicino alla sede del parco e a Hat Laem Sala.(02 5612920).
Ci sono molte attrattive all'interno del parco che includono Khao Daeng View Point, Tham Sai, Sam Thung Rot e Hat Laem Sala.
Prima di arrivare al parco si passa attraverso campi di riso, di palme da zucchero, piantagioni di ananas e allevamenti di gamberetti.
Il parco ha due sentieri principali e con un po' di fortuna si puo' vedere il langur dagli occhiali o presbite dagli occhiali, una scimmia che ha due caratteristici cerchi bianchi attorni agli occhi. 
E' questa zona che fu funesta per Re Mongkut, quando la visito' nel 1851 insieme a un imponente entourage di thai e dignitari europei per osservare un eclissi di sole che lui stesso aveva predetto. Due mesi dopo la visita Re Rama IV mori' di malaria contratta a causa delle punture di zanzare avute in questo parco. Oggi il rischio di prendere la malaria e' minimo, si consiglia comunque di portarsi repellenti perche' in tutti i modi le punture di zanzare sono tremende.
Circa a un chilometro dalla sede del parco si trova la collina Khao Daeng, merita la pena arrampiarsi sulla sua cima da cui si vedono bellissimi panorami con montagne calcaree, specialmente al mattino. La collina e' alta 157 metri e per arrivare sulla cima occorrono circa 30 minuti. Poi da qui dipende dalla vostra forma fisica, se questa e' buona potete scalare i 605 metri che vi portano sulla cima di Khao Krachom dove i panorami diventano meravigliosi.
Altri 16 chilometri dalla sede si trova Hat Laem Sala, una bella spiaggia di sabbia bianca, dove si puo' soggiornare in una tenda o stando in una guesthouse, ci sono ristoranti e bancherelle per il cibo. E' una specie di baia coronata da nude colline calcaree dai tre lati. Qui per pochi soldi una barca vi puo' portare a Ban Bang Phu oppure chi e' allenato puo' predenre il ripido sentiero che sale il dirupo che ha bei panorami sulla catena di scogliere calcaree che si sollevano dal mare e si estendono lungo la costa.
Ci sono un paio di altre grotte che sarebbe bene esplorare. A Tham Kaeo, circa un chilometro da Ban Bang Phu, calandosi con una corda si raggiungono un certo numero di stanze connesse da passaggi, si passa per formazioni calcaree che comprendono cascate pietrificate. Molte di queste formazioni sono incrostate da cristalli che brillano nella luce opaca, questo e' il motivo del nome che tradotto significa "Grotta Gioiello".
Per raggiungere la grotta Sai occorre prendere un sentiero di 2,5 km. dal borgo costiero di Ban Khung Tanot, il sentiero raggiunge una collina che ha un'altezza di 276 metri dove si trova l'ingresso della grotta che ha una sola sala, una volta entrati e' possibile vedere le piu' strane formazioni rocciose e inusuali forme per stalactiti e stalagmiti. Se avete intenzione di venire qui chiedete una guida alla sede del parco. Abitanti del luogo affitano lampade vicino all'entrata.
Il borgo di Ban Khung Tanot e' posto su una larga, lunga spiaggia con una frangia di alberi lungo la base di una fila di colline.
A Ban Khao Daeng un canale, Khlong Daeng, attraversa una palude di mangrovie, ricca di uccelli. Scimmie sono nascoste fra grovigli di frasche, e occasionali varani possono essere visti crogiolarsi sulle rive melmose. Il periodo migliore per noleggiare una barca ed esplorare la zona e' il mattino presto o il tardo pomeriggio, quando gli animali sono piu' attivi.
I 5,0000 ettari di paludi di acqua dolce di Rong Yai se uniti con l'abbondanza di paludi provocate da maree lungo la costa offrono una delle piu' grandi aree di zone umide nel Sudest asiatico. per uccelli che migrano, il parco e' il punto di incontro delle rotte Australia-Est Asia. 300 specie di uccelli vivono nella zona di cui 180 sono migratori.
Per quanto riguarda gli animali sono molti quelli che vivono nel parco il montjac, pangolino malese, lories, macachi, il gatto pescatore, la civetta e altri. Comunque e' ben difficile vedere qualsiasi animale che molto probabilmente si sono abituati a scappare e a nascondersi a causa del cresente flusso turistico.
Allevatori di gamberetti erano arrivati al punto di minacciare il parco nazionale, gia' avevano distrutto una parte delle foreste di mangrovie e altre zone paludose. Se i loro tentativi avessero avuto successo questa zona sarebbe stata rovinata per sempre e gli uccelli e gli animali sarebbero stati privati di una zona dove sopravvivere. Un'azione tardiva ma efficiente delle autorita ha poi allontanato il pericolo.
Se non avete una macchina per arrivare qui dovete prendere un autobus a Prachuab Kiri Khan, diretto al distretto di Pranburi. Una volta giunti un songthaew vi portera' al parco.
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