10 mammiferi in via di estinzione in Thailandia

01) Rinoceronte di Giava e rinoceronte di Sumatra 

02) Kouprey 

03) Elefante asiatico 

04) Tigre 

05) Banteng 

06) Buffalo di acqua selvaggio asiatico 

07) Cuon o dhole, o cane rosso o selvatico 

08) Balenottera boreale 

09) Scoiattolo volante multicolore. 

10) Lontra civetta.

01) Rinoceronte di Giava o della Sonda (Rhinoceros sondaicus) e rinoceronte di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis), sono estinti in Thailandia, ancora si trovano in Indonesia e Vietnam, ma sono classificati come CR: in pericolo critico. La principale causa che ha portato all'estinzione di questa specie e' stato il corno usato come ingrediente nella medicina tradizionale, e per fare manici di pugnale nei paesi mediorientali. All'inizio dell'età moderna dovevano esserci almeno 100.000 rinoceronti di Giava sparsi in un'area tra il Sikkim e Giava, oggi ne restano 65 o 70 nel parco nazionale di Ujung Kulon. Il rinoceronte di Sumatra un tempo abitava le foreste pluviali, le paludi e le foreste nebulose di India, Bhutan, Bangladesh, Myanmar, Laos, Thailandia, Malesia e Indonesia. Ora è gravemente minacciato e in natura ne rimangono solamente sei gruppi: quattro a Sumatra, uno nel Borneo e un'altro nella Malesia peninsulare. 

Zoology: to the max.

02) Il kouprey (Bos sauveli) è un grosso bovide selvatico che viveva soprattutto in Cambogia settentrionale, Laos meridionale, Vietnam occidentale e Thailandia orientale. E' sempre stato abbastanza raro, oggi e' estinto in Thailandia e in Vientam, esemplari ne rimangono negli altri paesi. si pensa in numero minore di 250. Un numero enorme e' stato cacciato durante la guerra d'Indocina, a distruggerlo completamente hanno poi contribuito la caccia sportiva, il consumo della sua carne, le malattie introdotte dal bestiame e la distruzione dell'habitat. Sono classificati come CR: in pericolo critico 

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03) Per l'elefante asiatico (Elephas maximus), non si hanno dati precisi sulla popolazione, nell'insieme dovrebbe essere di poco superiore alle 100.000 unità. Una volta erano distribuiti fra India, Nepal, Bangladesh, Bhutan, Myanmar, Thailandia, Peninsola Malese, Vietnam, Cambodia, Laos, e Cina e 100.000 elefanti vivevano solo in Thailandia. L'elefante asiatico è uno dei tre rappresentanti della famiglia degli Elefantidi, l'unica sopravvissuta dell'ordine dei Proboscidati. Una delle principali cause dello sterminio di questo animale, in Thailandia, dove oggi dovrebbe toccare appena i 5.000 esemplari, e' stata la caccia che gli viene data per le zanne. A questo proposito la Thailandia e' il primo paese al mondo per il commercio illegale di elefanti vivi ed e' il primo mercato per l'avorio a livello mondiale. Inoltre giovani elefanti vengono catturati e importati illegalmente dal Myanmar per l'impiego nel settore del turismo e si dice che l'addestramento comporti botte e torture, sofferenze per fame, catene, confino. Occorre anche considerare che la diminuzione nel numero di questi animali e' dovuta alla perdita di habitat dovuta alla deforestazione, distruzione delle rotte migratorie e cacciatori di frodo nelle zone protette. 

04) Tigre, tempo fa, i territori occupati dalle tigri ricoprivano l'intera Asia, dalla Turchia fino alla costa orientale della Russia. Nel XX secolo le tigri sono mano a mano scomparse dalle zone a sud-ovest e in tutta la zona centrale dell'Asia, nonché dalle due isole indonesiane di Giava e Bali e da vaste aree del Sud-Est e Asia orientale. Si calcola che le tigri abbiano perso il 93% della loro area. Attualmente gli stati in cui la tigre è presente in natura sono tredici: Bangladesh, Bhutan, Birmania, Cambogia, Cina, India, Indonesia, Laos, Malesia, Nepal, Russia, Thailandia e Vietnam, probabilmente sono presenti degli esemplari anche in Corea del Nord, ma non vi sono prove recenti a conferma. Oggi le tigri sono classificate a rischio di estinzione. La popolazione mondiale in natura è stimata tra i 3,062 e i 3,948 individui, da un numero che all'inizio del secolo scorso era stimato in circa 100.000 individui. Ragioni principali per il calo della popolazione includono la distruzione e la frammentazione degli habitat e il bracconaggio. 

05) Banteng (Bos javanicus) è un bovino del Sud-Est asiatico e delle isole indonesiane. Il banteng è di dimensioni simili a quelle di un bovino domestico. Presenta dimorfismo sessuale, i sessi sono facilmente distinguibili per colore e dimensione. Vivono nella foresta rada dove si nutrono di erbe, bambù, frutta, foglie e rami giovani. Il banteng è generalmente attivo di giorno ma in luoghi dove gli esseri umani sono comuni  adottano un orario notturno. Il Banteng selvaggio e' considerato in pericolo dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Le popolazioni del continente asiatico sono diminuite di circa il 80% negli ultimi decenni. Il numero totale di bantengs selvatici è stimato a circa 5,000-8,000 animali. Ragioni del declino sono la riduzione di habitat, la caccia, l'ibridazione con bestiame domestico, e le infezioni casate da malattie del bestiame. La più grande popolazione nel continente asiatico si trova in Huai Kha Khaeng Wildlife Sanctuary in Thailandia, che diventa la terza per importanza se si prendono in considerazione il Parco Nazionale Ujung Kulon e il Parco Nazionale Baluran nell'isola di Giava.

06) Il  buffalo di acqua selvaggio asiatico (Bubalus arnee) è un grande bovino nativo del Sud-Est asiatico che per vivere preferisce i boschi radi, dove ci sono pozze di fango e stagni, luoghi preferiti per dormire. In Thailandia ne esiste ormai un solo gruppo di 40 esemplari nella riserva naturale di Huay Kha Khaeng. E' indicato in via di estinzione nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura fin dal 1986, La sua popolazione totale ammonta a meno di 4.000 individui, con una stima di meno di 2.500 adulti. Il declino della popolazione e' stata di almeno il 50% nelle ultime tre generazioni (24-30 anni) e continua. 

07) Il cuon o dhole, o cane rosso o selvatico e' diffuso dall'India al sud-est asiatico fino all'Indonesia ed anche parti della Russia, della Cina e della Corea. Sebbene assomigli a un grosso cane e' un licaone. Il loro numero e' in diminuzione dato che gli animali di cui si nutrono sono diventati scarsi. Una muta, composta a volte da piu' di 100 individui cacciava, finché aveva ucciso tanta selvaggina da essere continuamente costretta a spostarsi. Ora essi vengono cacciati per impedire che uccidano anche gli ultimi cervi rimasti. 

 08) La balenottera boreale, Balaenoptera borealis, è una balena con i fanoni; dopo la balenottera azzurra e quella comune è la terza specie più grande tra le balenottere. I motivi della sua estinzione risalgono alla caccia commerciale svolta su larga scala,  tra la fine del diciannovesimo e gli inizi del ventesimo, quando vennero catturati più di 238.000 esemplari. La balenottera boreale è ora una specie internazionalmente protetta, nonostante ogni anno ne venga catturato qualche esemplare nel corso dei controversi programmi di ricerca condotti da Islanda e Giappone. Nel 2006, la sua popolazione globale era di 54.000 esemplari, circa un quinto di quella che era prima che venisse cacciata intensamente 

09) Lo scoiattolo volante multicolore (Hylopetes alboniger) è una specie di roditore della famiglia Sciuridae. Si trova in Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Cina, India, Laos, Myanmar, Nepal, Tailandia e Vietnam. Il suo habitat naturale sono le foreste secche subtropicali o tropicali. E' minacciato dalla perdita dell'ambiente. 

10) La lontra zibetto si trova in Malesia, nel sud della Thailandia, Sumatra e Borneo, e forse il Vietnam. Anche se abbastanza diffusa, è rara in gran parte del suo territorio. E' minacciata dalla perdita di zone paludose e altri ambienti acquatici, dall'attuale situazione delle miniere, dall'introdzione dei pesticidi nella sua catena alimentare, e da altri tipi di inquinamento delle acque. Come si e' capito vive vicino a corsi d'acqua, fiumi e zone umide, dove puo' cibarsi di pesce, rane, crostacei, molluschi d'acqua dolce, e, in misura minore, piccoli mammiferi, uccelli e frutta.. 

Per concludere si possono ricordare altri tre mamminferi in via di estinsione e classificati EN dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura: il ratto gigante dalla coda lunga di Neill, il pipistrello calabrone o pipistrello farfalla, pipistrello dal naso a foglia. 

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