Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 19 dicembre 2013

Ecco a voi la vera Thailandia di Francesco Tortora, con Salvatore Parisi.

Un articolo di Francesco Tortora in data 18 Dicembre 2013.

Il punto di vista dell’imprenditore
Ecco a voi la vera Thailandia
Salvatore Parisi: “Bisogna guardare la Thailandia 
con occhi diversi e più informati”.

Bangkok – In questa fase delicata della vita politica nazionale, gli investitori stranieri guardano con sentimenti di attesa e trepidazione verso la Thailandia, è tutto in surplace mentre giorno per giorno si susseguono i tatticismi sia da parte governativa sia da parte dell’opposizione minoritaria. Ci rivolgiamo allora a Salvatore Parisi, un operatore economico personalmente coinvolto nell’andamento delle cose dell’economia thailandese, per avere il “polso della situazione”.
- In base al suo ruolo di Deputy Chairman of Phuket and Southern Region of Thailand Committee presso la Thai - Italian Chamber of Commerce (TICC) può dirci il suo punto di vista sulle scelte recenti in ambito di materia macroeconomica da parte del Governo thailandese come ad esempio l'aver dovuto "cedere" nell'idea di veder rafforzato il Thai Baht?
- Personalmente sono molto fiducioso sul stato attuale della macroeconomia Thailandese e sul governo attuale, abbiamo riscontrato anno dopo anno una progressione sempre continua nella direzione della crescita: turismo, import export, ect. Condivido appieno la politica del Premier Yingluck Shinawatra e il suo modo di fare politica, rispetto ai precedenti governi, oggi abbiamo realmente un inizio verso uno stato democratico.
- L'Italia finora si è sempre mossa in modo poco omogeneo e coordinato in Asia ed anche in Thailandia. Gli investitori si muovono autonomamente, vi sono scarse entità istituzionali italiane di supporto in tal senso mentre altre nazioni europee ed occidentali in genere "ragionano" in modo più mirato dirigendo gli sforzi verso obbiettivi precisi. In base alla sua esperienza, cosa può dirci a riguardo?
- L’Italia rispetto ad altre Nazioni –anche per un suo tipico fattore storico- ha sempre guardato verso la Thailandia come un luogo di svago, di vacanza. Non ha mai volto lo sguardo verso questa Nazione come un luogo dove poter vivere oppure fare del business. In realtà, i numeri degli Italiani che si sono trasferiti in Thailandia, tra pensionati, imprenditori, etc. e cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni, questo obbliga L’Italia a dover per forza cambiare pensiero in merito, e cominciare realmente a creare, rafforzare le strutture già esistenti per dare supporto agli Italiani. (Per la notizia completa di Francesco Tortora vedi l'articolo sull'Indro).

Francesco Tortora e' l'autore di "Da Thaksin a Yingluck: la Saga dei Shinawatra", il suo ultimo libro  e dei precedenti "Note asiatiche", "Asian Diary. Storie di popoli e di individui nei Paesi dove sorge il sole", "Livin' in BKK. Everyday Life in Bangkok between Modernism and Tradition". per una sua breve biografia vedi: "Il mio diario - Francesco Tortora". Francesco Tortora e' il corrispondente asiatico dell'Indro.




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