Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 4 aprile 2014

Truffe e imbrogli: la truffa del jet sky (motorino d'acqua).

Wikipedia.
E' uno degli imbrogli in cui cadono gli sportivi a cui piacciono le moto acquatiche. E' uno degli imbrogli piu' comuni in questo paese, in alta stagione vittime si contano ogni giorno. E' uno degli imbrogli piu' riportati dalla stampa. E' la peggior mascalzonata  della mafia di Phulket e Pattaya che con questo mezzo ha derubato centinai e centinai di turisti.
La truffa consiste nel richiedere soldi per danni non esistenti o appositamente creati a motorino d'acqua. Il modus operandi dei ricattatori è semplice: si affittano moto d'acqua, che hanno alcuni danni in un una parte non evidente e ben distinguibile, attirando i vacanzieri a prezzi allettanti.
Per tutti i veicoli noleggiati in Thailandia, siano essi macchine , motorini o come nel caso una moto d'acqua dovrete firmare un contratto che fra l'altro conterra' la clausola per cui accettate di risarcire eventuali danni causati al jet ski (questo il nome in inglese) mentre si trova nelle vostre mani. Il contratto e' obligatorio per legge e se non si firma il contratto non si può noleggiare il veicolo. Oltre a questo quando si affitta uno di questi mezzi l'operatore chede i documenti e altri dati personali, fra cui: "Dove state in albergo?" che e' fra le cose che piu' interessa a questi delinquenti. Con quello in mano essi saranno in grado di rintacciarvi in ogni momento e sara' per voi difficile fuggire se subodorate l'imbroglio.   
Avete firmato e non avete scelte.
A questo punto l'imbroglio puo' svolgersi in diversi modi, la richiesta puo' essere immediata al vostro ritorno a terra, l'imbroglione ha visto bene che siete partiti senza controllare la parte della moto sommersa oppure giocando sul fatto che egli sa dove vi trovate vi lascia in un primo tempo andare poi pero' vi viene a cercare ed e' in compagnia della polizia, vera e complice al normale, di fronte a questa dichiara che voi avete danneggiato il motorino d'acqua in qualche modo e vuole i soldi per le riparazioni. Le somme richieste sono le piu' varie dai 1.000 dollari ai 10.000.  Ci sono casi in cui le persone imbrogliate hanno detto che mai hanno rivisto il motorino dopo averlo riconsegnato sulla spiaggia. Comunque se lo avessero voluto vedere poco cambiava dato che l'imbroglione puo' causare danni al mezzo e poi richiedervi le riparazioni ad un prezzo pesantemente gonfiato, certo non sarete un esperto di questi mezzi e da inesperto non saprete valutare il costo a cui andrete incontro. Un meccanico compiacente pensera' al resto.
Il problema principale e' che non esiste un modo sicuro per determinare se vi trovate in una situazione di truffa o meno. In generale non sarete in grado di distinguere se siete la preda di un imbroglio o avete di fronte persone oneste.
E' un imbroglio brutale che necessariamente include violenza. Non c'e' ambasciata in Thailandia che non abbia avuto lamentele in questo senso dai suoi cittadini e gli addetti delle ambasciate rivolgono costantemente lamentele alla polizia e agli organi governativi che da parte loro non riescono a far niente, cosi' abusi e violenze continuano.
E' una truffa basata su una menzogna che nella maggior parte dei casi presenta alcune carateristiche di base simili. La violenza e l'inimidazione fanno presto a manifestarsi, il tentativo di scappare alimentera' maggiore e peggiore violenza.  Il malandrino avra' sempre un buon gruppo di altri teppisti disposti a testimoniare per lui e ad aiutarlo.
La minaccia di chiamare la polizia e' la prima a manifestarsi se asserite priontamente che non pagate. Il malandrini chiamera' veramente la polizia se insistete nel vostro comportamento reticente. Molto probabilmente saranno poliziotti veri ma saranno anche suoi complici e suoi amici. Con l'arrivo della polizia arriva una minaccia piu' pesante quella di farvi finire in prigione. Attenzione che in prigione potreste finirci veramente. Non arrivate mai a questo punto, in Thailandia non si va tanto per il sottile non sperate nell'intervento pronto dell'ambasciata se finite in prigione, magari l'ambasciata non vi sara' neppure dato il modo di avvisarla. I suoi complici quelli della polizia proporranno un'ultima soluzione, se non siete d'accordo sulla soluzione e la questione è sottoposta a un tribunale, in questo caso vi potrebbe essere impedito di lasciare il paese.   
 Un incidente come questo può essere risolto immediatamente sulla spiaggia pagando quello che vi dicono e contrattando in modo gentile ma il piu' duro possible, contestare puo' portare a seri guai si puo' dover passare un bel po' di tempo alla stazione di polizia e se non siete d'accordo sulla soluzione e la questione è sottoposta a un tribunale, vi potrebbe essere impedito di lasciare il paese. La polizia ottienne una fetta della torta quindi non potrete contare troppo su loro per negoziare un accordo. La cosa migliore è agire poveri per abbattere i tassi di estorsione, per quanto possibile.
Se siete arrivato a questo punto "per principio" vi dannerete per avere dei principi, se a guidarvi e' stato un certo senso di orgoglio: "me non mi frega nessuno", vi dannerete per quanto siete stati stupidi, in questa truffa a voi e' richiesta una sola cosa intelligenza e quella dice: "Paga, il meno che puoi, ma immediatamente".  La vostra intelligenza dovra' farvi capire che siete caduto in una trappola, contro cui potete far poco e quel poco non vale neppure la pena tentarlo. Dovrete pagarvi la vostra via di uscita dall'imbroglio, sborsare qualcosa per tornare a vivere tranquillamente e quando sara' il mometo lasciare il Paese. Una volta fuori avrete imparato che i motorini d'acqua in Thailandia e' meglio tenerli lontano. Pensavate in una differente via di uscita? Non c'e', qualcosa gli organi del Paese dovranno prima o poi farlo. Questo e' lo scandalo thailandese piu' conosciuto a livello internazionale e sta' rovinando l'immagine del Paese, fino a quel momento: non affittate motociclette d'acqua in Thailandia.        
Si potrebbe pensare di noleggiare il motorino d'acqua e per cautelarsi riprenderne fotografie. Riprenderete il  Jet Ski da tutti gli angoli possibili ma se Se il jet ski è già in acqua probabilmente non sarete in grado di ottenere foto sotto il livello del mare, quindi c'è ancora il rischio che ci sia qualche danno invisibile. Al rientro il Jet Ski poi prendere lo stesso insieme di fotografie come prova che il mezzo è stato restituito in buon ordine.  Spiacente, anche se poteste farlo molto probabilmete non servirebbe a niente. Magari le prime volte le foto hanno funzionato ma l'imbroglio e' troppo lucroso ed e' nelle mani della mafia. Oggi molte moto d'acqua sono dipinte con vernice solubile in acqua, la moto sembra buona sulla terra ferma, ma una volta in acqua la vernice dopo circa 1/2 ora viene lavata vie e cio' rivela un brutto taglio sotto la superficie che tranquillamente e grazie in modo particolare alle vostre foto vi sara' addebitato.
Fino a quando il problema non viene risolto la cattiva pubblicità in corso continuerà a danneggiare agli occhi del turista l'immagine delle migliori destinazioni turistiche in Thailandia.

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