Charoen Sirivadhanabhakdi è nato il 2 maggio 1944 a
Bangkok da una famiglia thailandese di origine cinese, sesto dei 11 figli di un
povero venditore ambulante che era migrato a Bangkok da sud della Cina.
Il suo nome di nascita era Khun Charoen. Nel 1988
il re di Thailandia ha concesso alla famiglia il nome
"Sirivadhanabhakdi".
Ha lasciato la scuola presto, all'età di nove
anni, per lavorare. Ad oggi gli sono stati conferiti 9 dottorati onorari: una laurea
honoris causa in Agricultural Business Administration presso l’Istituto di
tecnologia agricola Maejo (Thailandia), una laurea honoris causa in Tecnologia
Industriale da Chandrakasem Rajabhat (Thailandia), una laurea honoris causa in
Direzione da Huachiew Chalermprakiet University (Thailandia), una laurea honoris
causa in business Administration presso la Eastern Asia University
(Thailandia), una laurea honris causa in Filosofia in business administration presso
Mae Fah Luang University (Thailandia), una laurea honoris causa in Management
dalla Rajamangala University of Technology di Suvarnabhumi (Thailandia), una laurea
honoris causa in Business Administration presso l'Università Internazionale
della Camera di Commercio Thai (Thailandia), una laurea honoris causa in
Scienze e Tecnologie Alimentari da Rajamangala University of Technology Lanna,
Thailandia e una laurea honoris causa in Hospitality e Turismo da Christian
University of Thailand, Thailandia.
Self man, oggi egll è un magnate e investitore tailandese.
E’ il 2⁰ più ricco thailandese e il 94⁰ a livello mondiale, con un patrimonio netto stimato di
US $ 14,7 miliardi di dollari (2016). E' presidente di Thai Beverage, che produce
la birra Chang. La sua partecipazione di controllo in questa società è la più grande risorsa di
Charoen,
E’presidente di Fraser e Neave, Ltd.
Possiede il Pantip Plaza di Bangkok, il primo centro
commerciale per quanto riguarda l’elettronica ln Thailandia, hotel Plaza
Athenee di Manhattan, alberghi in Asia, Stati Uniti e Australia, oltre a
edifici residenziali, commerciali e di vendita al dettaglio a Singapore e
Thailandia.
Charoen Sirivadhanabhakdi fatto grandi mosse nel
2016 per espandere il suo impero, sia all'estero e nel suo mercato interno.
Dopo aver concluso l'acquisto dell’unità vietnamita di cash-and-carry dalla società Metro tedesco per $ 711 milioni,
Il 7 febbraio, 2016 il TCC Group annuncio’ che
avrebbe acquistato una partecipazione di controllo del 58,6 per cento in Big C
Supercenter per € 3,1 miliardi di proprietà del francese Groupe Casino. Big C è
il secondo più grande operatore di ipermercati in Thailandia dopo Tesco Thai, e
ha una capitalizzazione di mercato di 163,25 miliardi di baht (US $ 4.6
miliardi).
In seguito ha firmato un contratto da $ 3.3 miliardi
di dollari con il gruppo francese per una quota del 59% in Big C e ha accettato
di acquistare un ulteriore 25% per una cifra stimata di 1,4 miliardi di $ dal
clan Chirathivat.
L’acquisizione da parte di Charoen di Big C
aumenta la presenza del magnate nel mercato al dettaglio in Thailandia. Egli
possiede Berli Jucker PCL, il braccio di vendita al dettaglio indicato di TCC.
L'anno scorso, la sua Frasers Centrepoint listata
i Singapore ha comprato MHDV Holdings, una società britannica che opera in boutique hotel per $ 575.000.000.
Charoen ha iniziato fornendo distillerie per
la produzione di whisky thai, che era un
monopolio statale in quel momento. Attraverso contatti acquisto’ una licenza
per produrre le proprie bevande alcoliche. Tutta la produzione di liquori era
al tempo di proprietà dello Stato, e Charoen fu stato in grado di ottenere i
diritti per il 15 per cento del mercato.
Nel 1985, il restante 85 per cento delle licenze
statali furono messe in offerta. Charoen fu in grado di prendere un prestito di
200.000.000 $ US usando le sue grandi scorte di alcol come garanzia e vinse il
100 per cento delle concessioni. Con questo monopolio, le aziende produttrici di
bevande di Charoen furono in grado di restituire US $ 550 milioni in royalties
per accise al Dipartimento di Thailandia nel 1987.
Nel 1991 Charoen collaboro’ con la birra danese
Carlsberg per entrare nel crescente mercato della birra in Thailandia, al momento
dominato dalla fabbrica Boon Rawd che produce la birra Singha da 60 anni. Tre
anni più tardi, in base a ciò che aveva imparato da Carlsberg, comincio’ a fare
la propria birra, marca "Chang" (Thai per "elefante").
Prem Tinsulanonda, precedentemente generale dell’essercito
e primo ministro che sedeva nel consiglio di amministrazione nei primi anni
2000 di ThaiBev, aiuto’ il Gruppo Surathip di Charoen, il distributore di birra
Chang, andando in suo soccorso nel 1986. La società in quel momento doveva 14
miliardi di baht (circa US $ 450 milioni), alle banche e 6 miliardi di baht
(circa US $ 190 milioni), allo stato. Tinsulanonda intervenne per aiutare
l'azienda a ottenere il monopolio del settore liquori ristrutturando i contratti
per ridurre i "fardelli" annuali. Chang fu anche classificato come
"marchio economico", il che significava un’accisa inferiore.
Entro cinque anni, Chang aveva catturato il 60% del
mercato locale.
Dal momento della crisi finanziaria asiatica del
1997 e dei tentativi di liberalizzare ulteriormente le leggi sulla concorrenza in
Thailandia nel 1999, Charoen, a volte, è stato in grado di usare le sue
connessioni politiche per aumentare il suo dominio sul mercato delle bevande
alcoliche del paese.
Verso la fine degli anni ‘90 e nei primi anni
2000. Charoen lancio’ una campagna di resistenza contro la liberalizzazione del
mercato del whisky locale. Fu in grado di farlo a causa della sua crescente
influenza dopo la crisi finanziaria asiatica, che lo vide salvare centinaia di
politici collegati, aziende oppresse dai debiti e progetti thailandesi.
Questo incluse l'acquisizione del più grande centro
commerciale IT di Bangkok, Pantip Plaza, da Chalermchai Vaseenont, che nella sua
qualità di ex direttore generale del dipartimento delle accise del paese presso
il Ministero delle Finanze aveva il compito di impostare i regolamenti per
l'industria liquore locale
L’assistenza di Charoen ha portato alcuni
"rimborsi burocratici". Ad esempio, a seguito della liberalizzazione
del mercato thailandese, il governo ha attuato diverse nuove normative
ambientali che rendono difficile la costruzione di nuovi impianti, il che rende
molto complesso per i nuovi concorrenti entrare nel mercato degli allcolici in
Thailandia. Charoen fu in grado di evitare questi nuovi regolamenti dato che in
precedenza aveva vinto tutte le 12 offerte per le distillerie dal governo
ricevette la concessione.
L’assistenza e
gli aiiuti portati durante la crisi finanziaria gli portarono un certo
livello di protezione dalle critiche dei media: un programma su una radio controllata
dai militari fu chiusa dopo aver pubblicato un rapporto poco lusinghiero su
Charoen che comprendeva le accuse di evasione delle tasse.
Diversi concorrenti hanno protestato contro alcune
delle attività di Charoen. Boon Rawd Brewery, il produttore di birra Singha, si
lamentò con Fair Trade Department di Thailandia nell'ottobre 2000 accusando
Charoen di dumping per prodotti venduti a basso costo sul mercato, la società
sosteneva che Charoen impediva la
concorrenza. Charoen fu avvertito che le sue azioni erano "inappropiate";
Tuttavia, il Dipartimento alla fine ha stabilito a suo favore sostenendo che
nessuna legge era stata violata. Il Ministro del Commercio della Thailandia
presumibilmente non partecipo’ alle deliberazioni e i dettagli del processo
decisionale non sono mai stati resi pubblici.
Intanto completamente eclissata, nel 2003
Carlsberg si tiro’ fuori della joint venture. Charoen cito’in giudizio con
successo la società danese, vincendo una causa da US $ 120 milioni nel 2005.
A partire dai primi anni 2000, Charoen è stato in
grado di espandersi con successo nello sviluppo immobiliare attraverso la
creazione di TCC Land Co Ltd. La società è oggi uno dei più grandi sviluppatori
di proprietà in Thailandia, che investe in sviluppo e residenziaei, ospitalità,
e strutture di vendita al dettaglio e è impegnata nella gestione della proprietà,
logistica, agro-business, e in diversi fondi di proprietà in Thailandia e
Singapore. Fin dalla sua costituzione gli sviluppi del TCC Land sono stati concentrati
principalmente in Thailandia, e in effetti la famiglia Sirivadhanabhakdi è ora
il più grande proprietario di terreni del paese, che controllava 630.000 rai di
terra al giugno 2014, oltre tre volte di più di secondo più grande proprietario
terriero di Thailandia, e circa 21 volte superiore a quella posseduta da lCrown
Property Bureau della famiglia reale. TCC Land ha anche diverse proprietà
d'oltremare che sono gestite da TCC Land International Co, Ltd, incluse proprietà
negli Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Giappone, Repubblica popolare cinese
e diversi paesi del Sudest asiatico.
Nei primi mesi del 2013, Charoen ha vinto una
guerra di offerte per la Fraser and Neave Ltd, di Singapore, che ha proprietà
in tutta l'Asia, nonché operazioni di soft-drinks, ma con debiti per la maggior
parte degli Stati Uniti 11 miliardi 200 milioni di dollari. La più grande
operazione di fusione e acquisizione in Asia nel 2012. Il numero totale di
azioni di proprietà del gruppo di Charoen ammonta a 1,19 miliardi, che
rappresentano una quota dell’83%.
Gli sono state conferite le seguenti decorazioni
reali:
- Cavaliere di Gran Cordone (Classe speciale) del
Più Eccelso Ordine dell'Elefante Bianco
- Cavaliere di Gran Cordon (Prima classe) del più
Nobile Ordine della Corona di Thailandia
- Cavaliere (seconda classe di grado inferiore)
dell’Illustrissimo Ordine di Chula Chom Klao
- Cavaliere di Gran Croce (prima classe) del più
ammirevole ordine di Direkgunabhorn.
Gli è stato anche assegnato il Premio
"Diamond Commerce" da parte del Ministero del Commercio di Thailandia.
Sua moglie è Khunying Wanna. Khunying Wanna
Sirivadhanabhakdi è stata nominata Vice
Presidente del Consiglio di Amministrazione nel 2003.
Egli ha cinque figli. Suo figlio, Thapana
Sirivadhanabhakdi, è ora il direttore esecutivo di ThaiBev e sua figlia Wallapa
è direttore esecutivo del TCC Land, suo figlio più giovane, Panote
Sirivadhanabhakdi, è un membro del comitato esecutivo del consiglio di F &
N.
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