Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 28 febbraio 2017

Thailandia: ma dove le compro le medicine? Le farmacie.

In thai il nome per una farmacia è 'rong khai ya', che si traduce come 'posto per vendere la medicina'. Ovunque ci si trovi in ​​Thailandia una rong khai ya sarà sempre vicina. Nelle città sono situate ogni poche strade e di solito sono negozi indipendenti, piuttosto che le catene, anche se le grandi città hanno alcuni catene di farmacie.
La maggior parte delle farmacie in Thailandia hanno un aspetto simile. Esse sono di solito edifici in vetro fronteggiato e hanno banchi di vetro nel negozio e armadi in vetro alle pareti. Il segno farmacia utilizzato in Thailand è bianca con una croce verde e lettere verde.
In zone affollate le farmacie sono generalmente aperte dalle 10:00alle 21:00, in alcune aree suburbane più tranquille chiudono intorno alle 17:00 18:00, questo da lunedi a venerdì, sabato gli orari di apertura sono generalmente gli stessi e la domenicasono più brevi. In alcune zone la farmacia aprirà solo su una domenica ogni tanto, a turno, per fornire una copertura di emergenza. Nelle zone rurali le farmacie saranno poche e lontane tra loro e sarà anche hanno limitato l'orario di apertura.
In molte farmacie thai e non c'è aria condizionata e ci puo’ essere un cattivo odore, così che si può decidere solo di fare un’inversione a U. I farmaci perdono la loro potenza con l’alto calore. Fortunatamente, le farmacie di scarsa qualità sono la minoranza. Occorre essere un consumatore saggio in Thailandia, cio’ vale per tutto cio’ che si acquista e, in casa, c’è solo un buon posto per conservare le medicine in frigo.
Una delle funzioni principali di un farmacista dovrebbe essere quello di spiegare come e quando la medicina deve essere presa, verificare i contrasti con altri farmaci e malattie e se ci sono allergie. Ora, squesto quasi mai accade. Inoltre potreste scoprire che non c'è sempre un farmacista qualificato sul posto, anche se è un requisito legale per una farmacia qualificata. In generale si può trattare solo con gli addetti alle vendite.
Un sacco di farmacisti eseguono semplicemente la funzione di un venditore, e nulla più. Quindi se si ha familiarità con il farmaco si puo’ acquistare scegliete pure la farmacia ma in caso contrario è meglio rivolgersi alle farmacie degli ospedali.
Se ci si trova in un ospedale sarà il medico a scrivere quello di cui avete bisogno al computer,  scrivere le prestazioni che vi sono state date rilasciarvi lo stampato in duplice coppia, una per la cassa e una per la farmacia dove la farmacista quando vi consegna il tutto chiederà e darà le dovute informazioni. Farmacisti in una farmacia ospedaliera trascorreranno più tempo con il paziente, egli potrà lasciarvi andar via solo quando sarà sicuro che avete capito.C’è un pro e un contro infatti va notato che le tariffe sono generalmente superiori nelle farmacie ospedaliere di quello che sono in un negozio indipendente. E' comune per le farmacie ospedaliere fornire solo i farmaci di marca mentre nella farmacia esterne è possibile ottenere anche farmaci generici, meno costosi ma è anche comune per i
Un esempio di farmaco generico è quello che qui chiamano Sidegra ed è l'equivalente thailandese del Viagra, sembra essere altrettanto efficace o migliore e può essere acquistato nelle versioni da 100mg ad una frazione del costo che potreste pagare il Viagra in Italia.
Molti antidepressivi, antibiotici, farmaci allergia, steroidi, Valium e altri prodotti farmaceutici che possono richiedere un costoso appuntamento medico nel nostro Paese sono disponibili al banco in Thailandia, e se  è necessaria una prescrizione, i farmacisti di solito possono consigliare un medico che può prendersi cura di questo ad un costo minimo.
Una differenza nella vendita dei farmaci fra fra Italia e Thailandia è che questi mai vengono venduti a confezione intera ma si puo’ acquistare quello di cui si ha bisogno. Le medicine vengono estratte da un barattolo di vetro grande e poste in un sacchetto di plastica, dove in thai è scritto il modo in cui vanno prese, è in thai ma dopo un po’ di tempo, dato che le opzioni non sono poi tante mattina, pranzo, cena, dormire, prima e dopo, numero di pastiglie si arriva a capire anche se non si conosce la lingua.
Se trovate un farmacista  a cui piace parlare ed è ricco di informazioni non vi seccate e non mandatelo al diavolo, è una perla rara che va tenuta da conto, in Udon Thani, dove vivo, tale perla si trova di fronte a Talat Noi. E' comune per le persone thailandesi considerare le buone farmacia il loro primo punto di riferimento, se si sentono male, in quanto è possibile ottenere consulenza medica di base da un bravo farmacista e le prescrizioni non sono necessarie per molti farmaci, vedere un medico è spesso considerato non necessario.
Molti farmacisti parlano inglese e quelli che non conoscono questa lingua saranno comunque in grado di leggere i nomi in inglese dei farmaci di cui avete bisogno. E' comune che i farmaci siano commercializzati con un nome diverso in Thailandia, ma i farmacisti hanno la possibilità di verificare il nome di qualsiasi farmaco e trovare il nome del prodotto in Thailandia. Un esempio potrebbe essere quello del Paracetamol, un farmaco che conosco bene, che ha diversi nomi sia in Italiano che in thai, in italia potrebbe anche chiamarsi Tachipirina o Efferalgan mentre in Thailandia potrebbe chiamarsi “cemol” ma il principio attivo è sempre il Paracetamol.
In Thailandia non è sempre necessario avere una prescrizione e non vi è una vasta gamma di farmaci che sono disponibili solo su prescrizione medica come in Italia.
Farmaci come gli antidepressivi e antibiotici sono prontamente disponibili al banco, anche se vi è un numero crescente di farmacisti che sono riluttanti a fornire altri farmaci come sedativi senza prescrizione scritta.
Ci sono una serie di punti che sembrano farmacie ufficiali, ma che vendono sottobanco droghe ricreative e farmaci ristretti. Questi si trovano generalmente in zone di quartieri popolari e dovrebbero essere evitate se siete veramente alla ricerca di farmaci, in quanto vi è raramente un farmacista qualificato là e non sareste in grado di ottenere consulenza medica.
Fra le farmacie più famose quelle della catena Boots che si trovano un po’ ovunque all’interno dei centri commerciali, nelle principali strade e negli aeroporti. E’ una catena di farmacie a livello mondiale e appartengono per buona parte a un ex-italiano Stefano Pessina, nato a Pescara nel 1941, oggi cittadino monegasco, miliardario,  vice amministratore delegato, capo esecutivo e più grande possessore singolo di azioni del gruppo. La compagnia gestisce 2.500 negozi nel mondo che vanno da farmacie locali a grandi negozi di salute e bellezza.
A un chilometro, un chilometro e mezzo da dove vivo all’interno di un Big C si trova una di queste farmacie, il problema è che con 5/6 addetti il farmacista è uno solo e c’è solo qualche ora al giorno, nessuna delle altre persone vende farmaci se il farmacista è assente, questo anche se la prossima farmacia è a 10 metri e li la farmacista è sempre presente.
Farmacie interessanti da visitare, sono quelli gestiti dall'Organizzazione Farmaceutica governativa. Ci sono alcune filiali in luoghi difficili da individuarecome una la filiale che si trova nel seminterrato presso gli uffici immigrazione in  Chaeng Wattana Road. Il GPO vende una varietà di medicine thai e di fama internazionale ed è possibile trovare pastiglie economiche di calcio e vitamina C.
Fino a circa 10 anni fa, era possibile ottenere qualsiasi cosa senza prescrizione medica, tra cui antibiotici, sedativi, farmaci anti-depressivi, droghe ricreative, ecc In molti casi questo non sarebbe stato rigorosamente possibile secondo la legge, ma in pratica non c'erano ostacoli nell'ottenere quello che si voleva.
Attualmente, è difficile o impossibile ottenere sedativi o farmaci psico-attivi senza ricetta. Il decreto 30 giugno 2013 sembra essere stato un punto di svolta.  Valium, e eventuali altri sedativi lievi, sono ancora disponibili. Detto questo, alcuni operatori di farmacie continuano a fornire farmaci illegittimamente ad un prezzo elevato.

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