Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 18 aprile 2017

Thailandia, Bangkok: un requiem per il cibo di strada.

Tiziano Matteucci
Il cibo di strada in Bangkok riunisce varie offerte alimentari pasti, spuntini, frutta e bevande venduti da venditori ambulanti da bancarelle, carrelli, piccoli negozietti sul lato delle strade della capitale.
La città è celebrata sia per la varietà e la qualità delle offerte che per l'abbondanza di venditori ambulanti.
 Celebrato dai migliori cuochi del pianeta, esaltato da tutti i media Il cibo di strada di Bangkok è un itinerario popolare per i visitatori, in quanto offre un colpo d'occhio ecce<ionale sulla tradizione culinaria thailandese. Da lungo tempo Bangkok viene spesso citata come uno dei migliori posti al mondo per il cibo di strada. Nel 2012, VirtualTourist ha nominato Bangkok la numero uno per il cibo di strada. La CNN ha recentemente ha classificato la città al numero uno al mondo per il cibo di strada per il secondo anno di fila,.
Nessuna visita a Bangkok è completa senza aver mangiato a una bancarella insalata di papaya, anatra brasata, tagliatelle fumanti e pesce intero alla griglia o uno dei tanti altri gustosi piatti che rientrano in questo tipo di cucina, tanto decantata.
Sono posti diversi c’è chi offre solo uno o due piatti mentre altri offrono un menù completo che rivaleggia con quello dei ristoranti. Ci sono specializzazioni secondo il tipo di lavorazione e cottura, alcuni offrono solo cibi precotti, altri fanno cibo su ordinazione. In generale sono piatti che si possono preparare in fretta come il  kaphrao mu (piccante carne di maiale fritta con basilico tritato) o curry, come il pladuk phat phet (pesce gatto fritto con pasta di curry rosso). Una cosa tutti hanno in comune, nei luoghi dove il cibo di strada viene servito ricchi, borghesi e poveri siedono e mangiano gomito a gomito pagando l'equivalente di pochi euro. In una cultura gerarchica causata da fatti storici, leggi,  tradizioni, status e ricchezza il cibo di strada è un grande livellatore.
Uno studio ha stimato che i due terzi degli abitanti di Bangkok mangiano almeno un pasto al giorno da fornitori di cibo di strada.
Il cibo di strada in Bangkok offre pasti convenienti, deliziosi ed economici ed è uno dei modi più puri per entrare in contatto con la cultura locale. A causa del fatto che molti piatti sono simili a quelli che la gente avrebbe cucinato a casa, gli stand che vendono cibo di strada sono un buon posto per trovare prodotti regionali e stagionali.
Ovunque si vada in città, bancarelle di cibo sono abbondanti e si troverà un’elevata concentrazione di loro in zone affollate. Alcuni venditori ambulanti operano in gruppi, in particolare nei mercati locali, il che significa che si può andare nello stesso posto ogni notte e hanno una scelta diversa per ogni pasto. Alcuni addirittura sono aperti tutto il giorno.
Spesso specializzata in particolari tipi di piatti, si puo’ essere in grado di conoscere il tipo di cibo una bancarella sta cucinando osservando gli ingredienti e il modo in cui sono utilizzati. I fornitori possono essere visti alacremente mescolare e friggere il cibo in un antico wok, martellare la papaia, grigliare spiedini di carne o bollire pasta. Fra i più popolari piatti di cibo di strada le tagliatelle sono uno dei must anche perchè sono consumate principalmente come piatto unico. Piatti di pasta includono il  pad thai; il rat na, piatti di tagliatelle con carne di manzo, maiale o pollo e verdure, condite con un sugo leggero;, phat si-io, piatti di tagliatelle saltate in padella, senza sugo, con una salsa scura di soia, verdure, carne, e peperoncino. Le zuppe sono in stile cinese con i noodle, tagliatelle fritte e spaghetti di riso thai fermentati (khanom chin), serviti con una scelta di diversi popolari curry tailandesi.
Anche se originari del nordest quasi ovunque in Bangkok si puo’ trovare l’insalata di papaya verde, o som tam, insieme a riso glutinoso comunemente mangiato con pollo alla griglia; o altri piatti come il tom yum kung (una zuppa acida di gamberi), khao phat (riso fritto), vari tipi di satay, e vari curry..
Nella maggior parte delle città ci sono bancarelle che vendono roti
Nonostante il plauso internazionale, la Bangkok Metropolitan Administration ha deciso che i venditori ambulanti di cibo di strada spariranno da Bangkok entro la fine dell'anno, cio’ nell'interesse della pulizia, della la sicurezza e dell'ordine.
In unavcapitale, che è conosciuta a livello internazionale anche per il suo cibo di strada, luoghi famosi come Chinatown Yaowarat e Khao San Road saranno cancellati scacciandone i fornitori nel tentativo di abbellire una città congestionata dal traffico e con un’aria irrespirabie.
Solo un mese dopo che la città è stata nominata la più interessante destinazione per il cibo di strada in tutto il mondo dalla CNN per il secondo anno, la Bangkok Metropolitan Administration continua con la sua operazione per recuperare i marciapiedi per i pedoni e ha annunciato che i produttori sarebbero stati banditi del tutto dalle strade della capitale.
Il rapporto della CNN diceva che “è impossibile evitare il cibo di strada a Bangkok, dove i venditori di marciapiede in diverse parti della città operano su una rotazione fissa. Si dice che alcuni prendono cura della folla dalla prima colazione con latte di soia dolce e farina di fave, al pranzo con altri piatti come riso profumato e pollo fritto fino alla cena, anche a tarda notte con phad thai e satay alla griglia”.
Wanlop Suwandee, consigliere capo del governatore di Bangkok, ha detto ieri che aree famose a livello internazionale come Yaowarat e Khao San Road saranno il prossimo obiettivo dopo aver eliminato con successo dai marciapiedi i venditori ambulanti di cibo in aree quali Siam Square, Pratunam, e il mercato delle pulci sotto il ponte Phra Phuttayotfa.
 “La Bangkok Metropolitan Administration sta ora lavorando per sbarazzarsi dei venditori ambulanti in tutti i 50 distretti di Bangkok e restituire i marciapiedi ai pedoni. Yaowarat e Khao San Road saranno i nostri prossimi obiettivi a essere sgombrati dai venditori abusivi“, ha detto Wanlop. “Nessuna eccezione”.
Mentre Wanlop si è detto grato per il riconoscimento della CNN a Bangkok come migliore città del mondo per il cibo di strada, ha detto la pulizia e la sicurezza nelle strade sono una priorità per la Bangkok Metropolitan Administration.
 “I venditori ambulanti hanno sequestrato lo spazio dei marciapiedi per troppo tempo e abbiamo già fornito loro spazio per vendere prodotti alimentari e altri prodotti legalmente nel mercato, quindi non ci sarà alcuna tregua in questa operazione. Ogni venditore ambulante dovrà andarsene“, ha detto.
Quindi mentre i riconoscimenti venivano accettati con una mano con l’altra si pensava a sfrattare i principali autori.
Piyabutr Jiuramonaikul, presidente del Khao San Business Council, ha detto di non sapere i piani della Bangkok Metropolitan Administration per gestire i venditori ambulanti di Khao San Road e non ci dovrebbero essere ulteriori discussioni con l'autorità della città.
 “Ci sono più di 200 venditori di cibo di strada a Khao San Road, sono l'unicità del nostro quartiere che attrae molti turisti da tutto il mondo”, ha detto.
Nella zona turistica di Khao San Road le  bancarelle sono li  da decenni, e sono molto popolari in ogni angolo del globo.
Proposte di creare pavimentazioni pulite e ordinate ma anche una zona per i venditori ambulanti, in modo che possano mantenere i loro posti di lavoro e preservare il fascino del cibo di strada di Bangkok sembra non siano state ascoltate.
Il divieto creerà rabbia sia fra i thailandesi che fra gli stranieri che a decine di migliaia siedevano sulle piccole sedie di plastica da prima dell'alba fino a tarda notte.
I divieti imposti dalle autorità sono ormai diversi, hanno iniziato col giro di vite sulle bancarelle che vendevano di tutto, dai DVD pirata a vestiti al Viagra avvenuto subito dopo che i militari hanno preso il potere nel Paese con un colpo di stato nel 2014.
Da allora, sedie a sdraio sono stati bandite su molte spiagge con vari gradi di successo in tutto il paese. Poi, quando i gestori in spiaggia hanno iniziato a fare letti di sabbia per i turisti a Phuket, le autorità hanno ordinato loro di levarli.
Le autorità hanno anche imposto divieti di accattonaggio per strada, anche se non appena vengono allontanati, i mendicanti ritornano.
È di pochi giorni fa lo sfratto dei senza tetto dalla stazione ferroviaria di Bangkok.
Inspiegabilmente, però, non ci sono stati giri di vite sui motociclisti che pericolosamente scorrazzano e possono falciare i pedoni sui marciapiedi, sono ben più pericolosi delle bancherelle e nessuno li ha mai nominati piloti dell’anno.
La mossa è stata criticata perchè priva le persone di pasti a prezzi accessibili e spinge Bangkok verso un futuro più sterile.
"Il cibo di strada è il sangue di Bangkok ... è il fascino, è la fama, è l'identità di Bangkok", ha detto Korakot Punlopruksa, gastronomo, scrittore di libri e conduttore di spettacoli televisivi.
I venditori sulle strade Thonglor, Ekkamai e Pridi Banomyong hanno avuto tempo fino a ieri, 17 aprile, per cessare le operazioni.
Così se ne andranno altri luoghi cari, tutto continuerà a vivere solo nel cuore e nel ricordo, il moderno avanza, il cibo di strada si allontana nelle nebbie del passato. Cosa ne sapranno le future generazioni? Un altro pezzo di cultura messo in soffitta.
“Hai fatto la tua parte, sei stato grande. Potevi continuare a regalare sensazioni ed emozioni. Non hanno voluto. Ti ho amato e continuero’ ad amarti. R.I.P.”






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