Il gioco d'azzardo in Thailandia è ufficialmente vietato, a parte la lotteria statale e le scommesse sui cavalli al Bangkok Turf Club; Ma, le scommesse illegali e i casinò clandestini proliferano.
Visanu Vongsinsirikul, professore in economia presso l'Università Dhurakij Pandit e uno specialista dell'industria del gioco, ha dichiarato che una decisione sul gioco d'azzardo verra presa probabilmente dopo le prossime elezioni generali, attese alla fine del 2018.
"Dopo l'elezione la questione dei casinò sarà sollevata di nuovo. Quando un'elezione è conclusa al governo vengono passati anche diritti di rappresentanza dall'elettorato. Quindi il governo. a quel punto, avrà il coraggio di prendere una decisione in merito. Sono abbastanza sicuro che la Thailandia avrà un casinò legale, nel prossimo futuro ", ha dichiarato Visanu a VOA.
Una serie di governi nel corso dell'ultimo decennio ha fatto piani per legalizzare i casinò.
L'ex primo ministro Thaksin Shinawatra aveva realizzato un piano per legalizzare un casinò a Pattaya prima di essere sbattuto fuori dalle forze armate in un colpo di stato del 2006.
Dal 2014, alle proposte è state dato nuovo slancio, con il sostegno nel 2016 di funzionari di governo e ufficiali di polizia anziani. Il Primo Ministro Prayut Chan-o-cha ha espresso cautela su questi piani.
Visanu ha dichiarato che la pianificazione iniziale ha messo almeno un casinò principale nella zona più grande di Bangkok con un altro atteso nella destinazione turistica dell'isola di Phuket, nel sud della Thailandia.
Rattaphong Sornsuphap, del College of Social Innovation della Rangsit University, ha dichiarato che una priorità per qualsiasi governo sarà quello di garantire la supervisione e la trasparenza nella gestione di qualsiasi casinò.
"La prima cosa è che il governo o le agenzie governative siano in grado di avere il controllo sui casinò. Ma la direzione deve essere a livello professionale. Un casinò professionale, con professionalità intendo nel sistema di gestione, trasparenza e contabilità, in tutto", ha detto Rattaphong.
La ricerca dell'Università Rangist dice che fino a 10 casinò sotterranei avevano operato nella zona di Bangkok prima del golpe militare nel 2014 con un reddito lordo annuo tra i 5 miliardi ei 5,6 miliardi di dollari l'anno. Sungsidh Piriyarangsan, decano del College of Social Innovation di Rangsit, ha detto che i proventi fiscali da soli potrebbero raggiungere 2,78 miliardi di dollari una volta che i casinò siano stati legalizzati.
Rattaphong ha affermato che dai grandi casinò operanti nella regione del Greater Mekong, inclusi Malesia e Singapore, i ricavi totali sono stati stimati a quasi 50 miliardi di dollari nel 2015, dai 34,2 miliardi di dollari nel 2010.
Rattaphong ha dichiarato che almeno 32 grandi casinò operano lungo il confine con la Cambogia, il Laos e il Myanmar.
I casinò regionali sono una meta regolare per i giocatori tailandesi, in quanto generalmente essi offrono anche autobus per raccogliere giocatori dalla capitale di Bangkok e trasportarli nella città di frontiera cambogiana di Poipet, poco più di due ore di viaggio.
Nel 2015, gli analisti thailandesi hanno affermato che rappresentanti anziani della Las Vegas Sands con base negli Stati Uniti, che gestisce anche il Marina Bay Sands Casino di Singapore, hanno tenuto importanti colloqui con i membri del governo thailandese offrendosi di spendere fino a 6 miliardi di dollari per un complesso da intretrattenimento con 450 camere e casinò nel centro di Bangkok.
Visanu della Dhurakij Pundit University ha dichiarato che la ricerca passata si è concentrata su tre modelli regionali esistenti che potrebbero essere adottati per il mercato tailandese.
Questi includono lo stile del resort integrato della Malesia a Genting, del modello di Singapore di cui è esempio il casinò Marina Bay Sands, o uno stile simile agli sviluppi avuti al casinò a Macao, che ha diversi luoghi di intrattenimento e di gioco.
Un portavoce del casinò di Marina Bay Sands a Singapore ha detto a VOA per posta elettronica che l'operatore del casinò stava monitorando la situazione in Thailandia. Secondo i ricercatori che si basano su recenti indagini, c'è una tendenza crescente tra i thai a sostenere la legislazione sulla riforma dei casinò.
Un accademico anziano, che ha chiesto di non essere nominato, ha dichiarato che qualsiasi ia l'ufficiale che si muoverà per legalizzare i casinò richiederà il pieno sostegno dei membri più imporganti del governo thailandese.
Ha detto anche che c'è una certa riservatezza tra i membri del pubblico tailandese sui piani e la necessità di assicurare la trasparenza e per quanto riguarda i redditi generati dai casinò da utilizzare per benefici di previdenza sociale in modo di vincere il sostegno del pubblico.
Gli analisti del settore del gioco d'azzardo dicono che la Thailandia, sostenuta dai forti interessi degli investitori internazionali, potrebbe ottenere ricavi da operazioni di casinò e resort che hanno dimensioni simili a quelli di Singapore, che attualmente genera circa 4 miliardi di dollari di ricavi lordi di gioco provenienti da sue due località integrate, Marina Bay e Resorts Bay Sentosa.
Il fiorente settore turistico della Thailandia, con oltre 30 milioni di visitatori ogni anno, tra cui circa 10 milioni dalla Cina, è un mercato di riferimento per il settore del casinò e del tempo libero.
FONTE: https://www.voanews.com/a/taking-taking-bet-on-legalizing-casinos/3919652.html
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