Il Segretario Generale dell'Ufficio delle Risorse Naturali e della Politica e della Pianificazione Ambientale (ONEP) Raweewon Bhuridej ha affermato che la Tailandia è ora in gara per la riduzione dei gas a effetto serra, secondo le NAMA (Nationally Appropriate Mitigation Actions) nel Paese, allo scopo di ridurre di almeno il 7-10 per cento le emissioni entro il 2020.
Nel 2015, il Paese è riuscito a ridurre le emissioni dell'11 per cento, che è un risultato migliore del suo obiettivo, con la maggior parte della riduzione ottenuta nel settore dell'energia e dei trasporti. L'ONEP sta raccogliendo i dati del Ministero dell'Energia per la valutazione di quest'anno.
La Thailandia si è impegnata a ridurre le proprie emissioni di gas a effetto serra entro il 2030 alla Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP 21) di Parigi, in Francia.
Il Paese mira a spingere i Nationally Determined Contributions (NDC) fino a raggiungere l'obiettivo di riduzione nel 2030 includendo più industrie nello sforzo di riduzione delle emissioni, in particolare vuole includere industrie per la produzione di cemento, aria condizionata, frigoriferi e compressore incoraggiando i produttori ad utilizzare refrigeranti con i più bassi valore di riscaldamento (GWP).
La Thailandia è un importante esportatore di unità per aria condizionata e di elettronica sui mercati globali.
L'ONEP lavorerà anche con i produttori di acciaio per trovare un modo per ridurre il consumo di energia nella produzione di acciaio e per riutilizzare il calore dalla produzione. Includerà anche il settore dei rifiuti nel tentativo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra.
Fonte: http://thainews.prd.go.th/website_en/news/news_detail/WNEVN6006110010006
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