Madre della donna belga morta sta per arrivare in Thailandia per scoprire la verità sulla morte della figlia

La madre di una donna belga che è stata trovata morta su Koh Tao il 27 aprile prevede di arrivare a Bangkok per scoprire la vera causa della morte di sua figlia dopo che la polizia della popolare isola ha insistite sul fatto che la vittima ha commesso suicidio impiccandosi.

Michele van Egten, madre della 30enne, Elise Dallemagne, ha costantemente rifiutato di accettare la pretesa di polizia che si tratti di suicidio. Ha fatto appello a chiunque abbia informazioni sui movimenti della figlia prima della sua morte di presentarsi a lei. Ha inoltre sostenuto di non aver mai ricevuto la relazione sull'autopsia come promesso dalla polizia.
In precedenza, la sig.ra Egten ha inviato un messaggio sulla pagina di un gruppo Facebook di "Agama Community Phangan" il 26 giugno, chiedendo a chiunque conoscesse Elise di contattarla. Koh Phangan, che è anche nella provincia di Surat Thani, si trova vicino a Koh Tao dove Elise è stata trovata morta.
La madre ha scritto: "Si prega di rispettare la seguente richiesta: su Elise, basta scrivermi in privato se sei un suo amico o forse una testimone di ciò che le è accaduto. L'indagine della polizia non è finita e stiamo ancora aspettando la relazione sull'autopsia. Grazie a tutti voi".
In un altro messaggio è stato pubblicato il 20 giugno si legge: "Cosa è successo a Elise Dallemagne? Morì su Kho Tao tra il 19 aprile e il 27 aprile. Grazie a tutti per darci qualche informazione. "
Il colonnello Chokechai Sutthimek, agente delegato all'indagine, stanziato alla stazione di Koh Tao, ha ribadito giovedì che Dallemagne si è impiccata ad un albero e il suo corpo è stato trovato 5-6 giorni dopo la sua morte.
Ha detto che l'autopsia condotta dall'Istituto di Medicina Forense dell'Ospedale Generale della Polizia ha confermato che la vittima è morta di soffocamento da impiccagione. Ha sostenuto di aver informato l'ambasciata belga a Bangkok e la madre della vittima circa la relazione sull'autopsia.
Il colonnello Wichob Kerdkliang, vice comandante della polizia provinciale di Surat Thani, ha affermato di aver ordinato agli ufficiali incaricati di indagare il caso per cercare ulteriori testimonianze, sia di testimoni che forensi, che potrebbero contribuire a chiarire ogni dubbio sul caso.
Gli ufficiali sono stati anche chiamati a riesaminare i filmati del CCTV per rovare ulteriori indizi.
Ha detto che si aspetta un aggiornamento della relazione sul caso nel giro di tre giorni.

FONTE: http://englishnews.thaipbs.or.th/mother-dead-belgian-woman-arrive-thailand-find-truth-daughters-death/

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