Lì le ha sparato con lei ha sparato e sono morti anche i suoi genitori. Ma una bambina colpita a una gamba sopravvive. Il tiratore poi ha girato la pistola su se stesso e si è unito.
La polizia di Khok Kham, in priovincia di Samut Sakhon, quando è arrivata alla casa nel complesso residenziale di Suan Palm nel quartiere di Muang ha trovato una scena orribile in una camera da letto al piano di sotto.
Nella stanza in mezzo a una grande quantità di sangue hanno trovato quattro morti. Questi erano Yerm, 67 anni, sua moglie Somporn, 60, loro figlia Waleerat, 33 e il loro genero Woradech, anche 33.
Hanno recuperato due .38 fucili e un 9 millimetri. Al di fuori della camera da letto erano sentieri di sangue e un sacco di involucri di proiettili.
Hanno anche trovato una ragazza di 3 anni ferita a una gamba che non è stata identificata.
Il figlio di Yerm e Somporn, Issaraporn, 37 anni, ha dichiarato che il tiratore era Woradech. Sua sorella lo aveva lasciato un mese fa, ma lui continuava a minacciarla. Sua sorella aveva anche avuto un problema con la madre di Woradech.
I vicini hanno detto che Woradech era arrivato in casa e aveva chiamato continuato a chiamare per dieci minuti.
Aveva poi scavalcato la recinzione e quando nessuno lo ha lasciato entrare e dopo un altro grido ha calciato alla porta d'ingresso.
Circa cinque minuti più tardi ci sono state grida e circa dieci colpi di arma da fuoco sono risuonavati in mezzo a gridi angosciati di aiutare. Poi si è sentito il singhiozzo di una femmina.
Woradech poi uscì e si è recato alla sua macchina forse con l'intenzione di tornare in casa. Sono starti sparati altri due colpi e poi era tutto tranquillo.
Il capo della polizia di Khok Kham, Pongsak Sapla, ha detto che sembra essere un caso di un marito abbandonato che ha provato e fallito nel tentativo di tornare insieme con sua moglie.
FONTE THAI: http://news.sanook.com/3990470/
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