Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 2 settembre 2011

Il Re con un capello bianco (Ordinazione) .

Un tempo, molto molto tempo fa, c'erano persone che vivevano molto più a lungo di quanto non facciano oggi. Molte vivevano migliaia di anni. A quel tempo, l'Essere Illuminato nacque come un bambino di nome Makhadeva, Egli visse 84 mila anni da bambino e principe ereditario. Al momento in cui inizia la nostra storia, era un giovane re e sarebbe stato tale per altri 84.000 anni.
Un giorno, Makhadeva disse al barbiere reale, "Se si notano capelli bianchi sulla mia testa, devi dirmelo subito!" Naturalmente, il barbiere promise di farlo.
Un giorno, Makhadeva disse al barbiere reale, "Se si notano capelli bianchi sulla mia testa, devi dirmelo subito!" Naturalmente, il barbiere promise di farlo.
Passarono altri 4.000 anni, fino che Makhadeva aveva regnato per 84 mila anni. Poi un giorno, mentre stava tagliando i capelli del re, il barbiere vide un solo capello bianco sulla sua testa, cosi' disse: "Oh mio signore, vedo un capello bianco sulla tua testa." Il re rispose: "Se è così, tiralo fuori e dammelo". Il barbiere prese la suo pinzetta d'oro e strappo' il capello bianco che era piuttosto piccolo e lo mise nella mano del re.
A quel tempo, al re aveva ancora almeno altri 84 mila anni da vivere! Guardando il capello grigio, che aveva in mano, il re fu preso da una gran paura di morire. Si sentiva come la morte stesse camminando vicino a lui, come se fosse intrappolato in una casa in fiamme. Era così grande la paura, che il sudore gli rotolo' giù per la schiena, e rabbrividì.
Re Makhadeva penso': "Oh io folle, ho sprecato tutta questa lunga vita e ora mi sto' avvicinando alla morte. Non ho fatto alcun tentativo di distruggere la mia avidità e la mia invidia, nessun tentativo di vivere senza odiare, nessuno per sbarazzarmi della mia ignoranza, imparando a dire la verità e provando a diventare saggio ".
Mentre pensava questo, il suo corpo sembrava bruciare e il sudore continuava a rotolare giù da tutto il corpo. Poi decise una volta per tutte, "E 'tempo di abbandonare il regno, essere ordinato monaco, e provare la strada della meditazione!" Cosi pensando concesse una parte del reddito dell'intera città al barbiere, una cifra enorme all'anno.

Chiamò il figlio e gli disse: "Figlio mio, ho visto un capello bianco. Sono diventato vecchio. Ho goduto i piaceri mondani che possono dare una grande ricchezza e un grande potere. Quando morirò, voglio rinascere nel mondo del cielo, per godere i piaceri degli dei, così ho deciso che voglio essere ordinato monaco. Ti devi assumere la responsabilità di governare il paese, io vivrò la vita di un monaco nella foresta."

Ascoltato questo i ministri e i consiglieri reali con tutto il resto della corte si precipitarono dal re e gli chiesero: "Nostro signore, perché improvvisamente volete farvi monaco?" Il re mostro' il capello grigio che teneva nella mano e disse: "Miei ministri, miei cortigiani e miei amici, mi sono reso conto che questo capello bianco dice che ho ormai vissuto le tre fasi della vita: la giovinezza, la mezza eta' e la vecchiaia. Questo primo capello bianco e' un messaggio di morte e se ne stava li sulla mia testa, quasi a dirmelo. I capelli bianchi sono come angeli inviati dal dio della morte. Pertanto oggi e' arrivato per me il momento di essere ordinato monaco."
La gente pianse alla notizia della sua partenza, re Makhadeva dava l'addio alla sua vita reale, andava a vivere nella foresta. Li, come monaco, avrebbe praticato ciò che gli uomini santi chiamare il 'Quattro Stati Celesti della Mente', il cui primo stato è la gentilezza amorevole, il tenero affetto che occorre avere per tutti, il secondo la compassione cioe' la pietà che occorre avere per tutti coloro che soffrono, il terzo stato la felicità che occorre condividere con tutti coloro che gioiscono e il quarto l'equilibrio, cioe' la calma anche di fronte alle difficoltà o problemi.
Dopo 84 mila anni di meditare e un grande sforzo per praticare questi stati e vivere come un umile monaco della foresta il re mori' come Bodhisatta, era rinato in un mondo più alto, un mondo dei cieli, per vivere una vita lunga un milione di anni!

La morale è:
anche una lunga vita è troppo breve
per essere sprecata.


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