Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

domenica 6 marzo 2011

Il quartiere delle delegazioni.

Per una maggiore comprensione degli argomenti trattati  vedi le foto su Pinterest. Questa sezione è attualmente divisa in: 
Il catalogo completo contiene attualmente circa 8,500 bellissime foto suddivise in 81 board (o argomenti).
Si aprirà una finestra a parte.
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Nel 1861, Re Mongkut ricevette la piu’ inusuale petizione dal corpo diplomatico delle potenze occidentali che si era sistemato in un’area in riva al fiume, ad est di Sanpeng Rd., dove le navi da India, Singapore e Europa erano ancorate. La sua capitale, famosa come la Venezia dell’est era stata costruita sull'acqua negando alle ambascerie europee il loro piacere dopo la cena: 
“Fin da quando sono venuti a vivere in Bangkok si sono accortil che non ci sono strade per dedicarsi al loro passatempo prederito: andare a passeggio in carrozza o a dorso di cavallo. A cusa di questo sono spesso malati.”
Cosi’ raccontano quell’incidente le Cronache Dinastiche. Il re fu accomodante e ordino’ la costruzione di un’estensione di Charoen Krung fino al quartiere europeo. Il nome significa “Citta’ Progresso” ma fu conosciuta dagli europei come New Road.
Charoen Krung trovo’ la sua strada attraverso un distretto conosciuto come Bangrak che significa “Villaggio dell’amore” per ragioni che possono essere facilmente immagnate. La comunita’ indiana si e’ impadronita di Bangrak con ristoranti speziati e una profusione di venditori di gemme. Gli echi del XIX secolo qui abbondano attraverso gli stucchi scoloriti dei negozi a tre piani e degli edifici commerciali, attraverso il disordine dell’assortimento tipico di antichi negozi: emporio di gioielleria e sarto allo stesso tempo e in esposizione ceramiche e Buddha cinesi, maschere di demoni del teatro danzato.
Una volta casa di delegazioni e di attivita’ commerciali delle potenze europee, Karoen Krung ha perso il suo ruolo come centro commerciale e diplomatico negli anni attrno al 1950. Ora nei luoghi origianali sulle rive del fiume rimangono solo le ambasciate francese e portoghese, entrambe in strutture in delizioso stile coloniale con archi, finestre che ricordano il Louvre e balconi ombreggiati piu’ in alto. La Hong Kong, la Shangai e la Chared Bank avevano tutte i loro uffuci nella zona consolare e residenziale europea all’interno di case con verande, posto per la bandiera, terreni con campi da tennis, alberi in fiore di tutto questo alla zona e’ rimasto solo il nome. Somerset Mangham descrive tuto questo:
“Il luogo della delegazione inglese verde in stile antico e’ ora occupato dall’Uffficio della Posta Cemtrale il cui tetto e’ pieno di antenne.”
Una vestigia del passato commerciale e’ l’imponente edificio della venerabile East Asiatic Company sulle rive del fiume, vicino a cui si trova la Cattedrale dell’Assunzione. Non lontano si trova l’Oriental Hotel. Era una volta il solo albergo sulle rive del fiume diversi altri si sono ora uniti ad essi, fra cui il Sangri-La e il Royal Orchid Sheratom che e’ collegato al complesso commerciale di River Ciry. A valle e’ il Menam e attraversando il fiume il Sofitel Riverside Hotel. Vicino al River City si trovano la Chiesa del Santo Rosario e il vecchio Cimitero Moslem.
A est, lungo Charoen Krung si trova Wat Yannawa, edificio unico vista la sua forma a giunca cinese.
A dispetto della nuova strada Bangkok era ancora una citta’ costruita sull’acqua tanto che Charles Buls, viaggiatore e precedente sindaco di Brissels, poteva scrivere nel 1900:
“Migliaia di piccoli battelli viaggiano in tutte le direzioni carichi di frutta, verduram noci di betel e limoni rosa. Tragheti trasportano passeggeri ba petto nudo da una riva all’altra. Piroscafi affollti nportano bianchi cinesi ai loro uffici. Le case galleggianti sono diventate negozi ed espongono le loro merci verso il fiume. Gondole leggere, un rematore sul retro, proprio come a Venezia, trasportano i compratori.”
Per tutti gli appassionati nostalgici della citta’ galleggiante le malattie, specie il colera, chiamata in luogo la “morte inmprovvisa”, erano abbondanti. Il fiume fu la sola fonte d’acqua fino al 1914. Al cimitero protestante in Charoen Krung le lapidi parlano di altri pericoli:
“John Adams, solo figlio di John Adams Esquire, nato a Londra nel 1889 mori’ rapidamente di apoplessia alla testa in Bangkokil 13 aprile 1891, all’eta’ di 32 anni.”
Charoen Krung rimase la piu’ lunga strada di Bangkok fino agli anni intorno al 1930, periodo in cui la citta’ si era allargata a nord. Lontano dal fiume. Nello stesso tempo che gli europei stabilivano le loro basi attorno al fiume, l’ascesa al trono del figlio di Re Mongkut, Re Chulalongkorn, dava l’inizio alla trasformazione di un’altra parte della citta’ che confinava col quartiere reale. L’area fu chiamata Dusit, che e’ il nome del paradiso nella mitologia buddhista.


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