C’era una volta un re chiamato Prommathat che governava sulla citta’ di Benares. Il re aveva una bellissima moglie chiamata Kaki, il cui corpo emanava profumo di fiori di magnolia. Se qualsiasi uomo toccava questa donna il profumo rimaneva su di lui per una settimana. Sebbene il re avesse migliaia di mogli, la regina Kaki era la piu’ amata. Oltre ad avere una bella moglie il re aveva un kontan, essere meta’ umano e meta’ dio, abilissimo nel cantare e suonare strumenti musicali, come intrattenitore e consigliere allo stesso tempo.
Durante il tempo libero il re era solito giocare a sakah, un gioco da tavolo thai simile agli scacchi, con i suoi ufficiali anziani, mentre era intrattenuto dalla musica suonata dal kontan, il cui nome era Nartkuwen.
Un giorno alla settimana, normalmente, il re aveva un appuntamento per giocare a sakah con il Garuda, un uccello mitico con il corpo e le braccia di un uomo.
Il Garuda scedeva dalla sua dimora in paradiso, attraversava la foresta e l’oceano e arrivava a Benares. Ogni volta prima di entrare nel palazzo il Garuda si trasformava in un uomo affascinante in modo da nascondere la sua vera identita’ perche’ le sue sembianze avrebbero spaventato la popolazione della citta’.
La sera tardi il re era ancora preso dal suo divertimento e dall’abilita’ del Garuda che non dava nessun segno di stanchezza.. Cio’ mentre Kaki aspettava nel suo palazzo. Alla fine, stanca, chiese ai servi notizie del marito che la informarono che stava ancora giocando a sakah con un bellissimo uomo. Eppena senti’ questo la regina fu spinta dalla curiosita’ e volle vedere come era quell’uomo che tutti definivano affascinante. Cosi’ chiese ai servi di portarla nella sala dove questi e il marito giocavano il gioco. La regina si nascose dietro una tenda che scosto’ per vedere chi era quell’uomo. L‘uomo in quel momento guardo’ verso di lei e i loro occhi si incontrarono. Appena successe queste entrambi si desiderarono. Il Garuda fu colpito dalla bellezza di quella donna e questa provo’ lo stesso sentimento. Il gioco ando’ avanti per qualche tempo, quando finirono l’uomo parti’ mentre il re si ritiro nel suo palazzo.
Fuori dal palazzo il Garuda riprese la sua vera identita’ e volo’ rapidamente in cielo. Spiego’ le sue ali che emisero un forte vento creando un temporale che copri’ Benares, la citta’ si riempi’ immediatamente di caos. Il Garuda rapidamente ridiscese, si avvicinano’ alla spaventata regina e la prese fra le sue braccia. Kaki tento’ di fuggire ma la creatura meta’ uomo e meta’ uccello la consolo’, consigliandole di rimanere calma. Le bisbiglio' che lui era l’affasciante uomo che lei aveva visto e desiderato a palazzo, che il suo nome era Wentai, il re dei Garuda e che aveva poteri magici.
Dopo aver convinto la regina Kaki il garuda la porto’ alla sua dimora in paradiso sulla cima della Montagna Klaisas, un altro nome per le montagne dell’Himalaya. Mentre si trovavano nel loro palazzo Re Wentai apparve sempre alla donna come un uomo prestante, come un dio bellissimo. Cosi’ Kaki che abitualmente amava le belle cose si innamoro’ di lui e acconsenti’ a diventare sua moglie.
Nello stesso tempo re Prommathat era caduto in grande depressione per la scomparsa dell’amata moglie. Consulto’ Nartkuwen su come trovare la sua perduta regina, il suo perduto amore. Nartkuwen aveva dei sospetti: chi era quell’uomo prestante che regolarmente visitava il re? Cosi’ si presto’ a ritrovare la regina per il suo re. Non dovette aspettare a lungo, dopo sette giorni Re Wentai in forma di bellissimo uomo venne giu’ dal paradiso per giocare a sakah con il re come se niente fosse successo. Quando vide l’uomo Nartkuwen trasformo’ se stesso in un pidocchio e si nascose nel suo corpo aspettando il momento in cui sarebbe stato portato alla dimora dell’uomo. Alla fine del gioco questi saluto’ il re e si diresse fuori dalla citta’. Qui si trasformo’ in Garuda e volo’ in paradiso con il pidocchio ancora attaccato al corpo. Appena entrato nel palazzo il Garuda si trasformo’ di nuovo in un bellissimo uomo e spese l’intera notte con la regina Kaki. Nartkuwen vide la sua regina gioire di questa nuova vita che divideva con il suo nuovo amore, provo’ quindi simpatia per il suo padrone che era disperato aspettando il ritorno della moglie.
Allo spuntare del giorno il Garuda lasciava sempre Kaki nel palazzo da sola e trascorreva l’intero giorno nella foresta Himmapahn, portando al ritorno una gran varieta’ di frutta per Kaki. Durante l’assenza del re Garuda, Nartkuwen si rivelo’ a Kaki e la coccolo’, le parlo’ dolcemente, uso’ le piu’ dolci carezze fino a che Kaki accetto’ di diventare sua moglie. Da quel momento ogni giorno Nartkuwen usciva dal suo nascondiglio per fare all’amore con Kaki durante il giorno, tornando a nascondersi alla notte. Cio’accadde per un’intera settimana.
Quando arrivo’ il momento di tornare a giocare con il re di Benares, il Garuda volo’ giu’ dal cielo col pidocchio nascosto nel suo corpo. Si trasformo nel bellissimo uomo, gioco’ a sakah col re fino a tardi nel pomeriggio e poi lascio’ la citta’. Nartkuwen allora si rivelo’ al re e lo informo’ che a Kaki ormai non importava niente di lui e che essa viveva felice una nuova vita con il re Garuda. Essa non era degna di essere la sua regina dato che aveva molti amanti. Anche lui era diventato uno degli amanti della regina per questo chiese scusa al re dato che forse aveva agito in modo non corretto ma in questo modo aveva ottenuto la prova che la regina era infedele anche al Garuda. Il re capi’ la situazione e apprezzo’ l’intelligenza e la furbizia che Nartkuwen aveva usato contro il Garuda.
Sette giorni dopo arrivo’ di nuovo il tempo per il re Garuda di giocare con re Prommathat e questa volta Nartkuwen canto’ una canzone in cui esponeva la sua vicenda d’amore con Kaki in assenza del re Garuda. Sebbene il Garuda avesse capito l’intero contenuto della canzone egli non si mostro’ arrabbiato ma deliziato da quella storia. Tuttavia tornato a casa era furioso e chiese tutta la verita’ a Kaki. Questa insistette a mentire sulla sua innocenza. Infuriato da tutti quegli sporchi affari, il Garuda non la volle piu’ a lungo e la porto’ giu’ dal paradiso, lasciandola in un cortile di fronte alla sua precedente citta’.
Abbandonata dal suo nuovo amore, la disgraziata regina pianse terribilmente per l’intera notte. Alla sera re Prommathat fu molto sorpreso nel vedere la sua precedente regina versare lacrime come un salice piangente di fronte al palazzo. Il re la sgrido’per la sua infedelta’ mentre Kaki insisteva sulla sua innocenza trovando varie scuse. Il re non le credette e diede ordine che la disgraziata regina fosse portata lontano dalla citta’ e lasciata su una zattera in riva al mare. Sola in mezzo a un turbolento mare Kaki sentiva i groppi della solitudine nel suo cuore. Navigo’ su quel mare per lungo tempo finche’ la sua zattera raggiunse una giuncha commerciale. Il proprietario la prese a bordo. Attratto dalla sua bellezza il commerciante la prese in moglie e un giorno arrivarono a riva. Dopo aver parcheggiato la sua giunca, il commerciante porto’ la nuova moglie a visitare molti luoghi interessanti e a pregare nei luoghi santi. Fino alla sera. Disgraziatamente un bandito e i suoi seguaci incontrarono la coppia. Il leader dei banditi si innamoro’di Kaki e la volle come moglie. Uso’ quindi una pozione che fece addormentare la coppia, carico’ Kaki e la porto’ nella sua roccaforte. Quando si sveglio’ Kaki non ebbe altra scelta che diventare la moglie del bandito.
Dopo qualche tempo la bellezza di Kaki porto’ a una ribellione nella banda dei banditi contro il loro capo, questi erano diventati gelosi del loro leader che provava piacere solo con la bellissima moglie. Dopo aver ucciso il loro capo, i banditi cominciarono a litigare fra loro per chi avrebbe dovuto sposare Kaki. In mezzo alla confusione Kaki scappo’ nella foresta e corse, fuggi’ per guadagnarsi la vita.
Allo stesso tempo Re Tosawong che governava la citta’ di Phaisalee e aveva da poco perso la moglie, morta per parto, mentre gli stava dando un figlio, era diretto nella stessa direzione di Kaki. Il triste re aveva deciso di viaggiare nella foresta per dimenticare gli amari ricordi. In questo vagabondare incontro
Kaki che piangeva da sola. La bellezza della donna fece in modo che il re si innamoro’ a prima vista. Dopo aver ascoltato la sua triste storia, il re la porto’ in citta’ e la fece sua regina.
Nello stesso tempo dopo la partenza di Kaki, re Prommathat era stato colpito da dolore. La sua salute deteriorava e piu’ tardi mori’. Poiche’ il re non aveva eredi al trono, gli ufficiali anziani e i nobili del regno invitarono Nartkuwen a diventare nuovo re della citta’ di Benares. Il nuovo re governo’ la citta’ con gioia, era felice e rendeva il suo popolo felice, non poteva tuttavia dimenticare Kaki e la desiderava ardentemente tutto il tempo. Pensava che Kaki aveva sofferto grandi dolori e miseria a causa del suo falso rapporto a re Prommathat. Si biasimo’ per le pene che le aveva dato a lei e al defunto re. Re Nartkuwen amava Kaki sinceramente e non gli importava delle sue storie d’amore precedenti.
Un giorno re Nartkuwen ricevette buone nuove da un suo ufficiale anziano queste dicevano che Kaki era diventata moglie del re della citta’ di Phaisalee, che aveva cambiato il suo nome in Tep Absorn e che era felice della nuova vita. Il re colmo di gioia mando un messaggio al re di Phaisalee per informarlo della verita’ e chiedere che la regina Kaki facesse ritorno alla citta’ di Benares. Dopo aver letto il messaggio Re Tosawong penso’ che anche lui amava Kaki non meno di re Nartkuwen, cosi’ non la mando’ indietro e una guerra fra le due citta’ fu inevitabile.
Incapaci di porre termine alla disputa amichevolmente, I due re ingaggiarono una violenta e feroce battaglia, e in ogni combattimento re Tosawong usciva vincente perche’ usava un magico elefante creato con parole magiche. Conosciuta la verita’ re Nartkuwen creo’ nello stesso modo un topo magico e lo mando’ a mangiare il sacro filo che si trovava all’interno dell’elefante magico. Come risultato questi collasso’sul terreno e lascio il suo maestro senza difesa in battaglia. Re Nartkuwen riusci’ allora a prendere Kaki, a portarla nella sua citta e ad averla in moglie, rendendola la sua amata regina. La coppia reale da allora governo’ sulla citta’ e, come nelle migliori favole, tutti vissero felici e contenti.
Un film su questa leggenda fu realizzato nel 1980 e aveva come attori principali: Sorapong Chatree, Toon Hiransap, Sor Asanajinda, Dam Datsakorn e come attrici: Ampha Pusit, Duangcheewan Komolsen.
Un film su questa leggenda fu realizzato nel 1980 e aveva come attori principali: Sorapong Chatree, Toon Hiransap, Sor Asanajinda, Dam Datsakorn e come attrici: Ampha Pusit, Duangcheewan Komolsen.
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