Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 1 aprile 2011

Rocce ornamentali e altre figure in pietra e iscrizioni su lastre di pietra.

Rocce ornamentali e altre figure in pietra. Le prime figure in pietra che subito saltano agli occhi si trovano di fronte alla porta che permette l’accesso alla grande piazza occidentale che si trova di fronte al tempio principale. Sono statue di guardiani alte tre metri con caratteristiche facciali che evidentementemente si riferiscono agli europei. Appartengono molto probabilmente al periodo in cui Marco Polo e altri avventurieri cercavano fortuna in Asia.
Nelle terrazze fuori la galleria ci sono 26 rocce ornamentali, costruite con pietre prese dai giardini del Grand Palace. Alcune rocce ornamentali sono ornate con figure in pietra mentre altre hanno alberi, arbusti, erbe come decorazioni, ma queste sono per lo piu’ in rovina. Due tipi sono di particolare interesse. Uno di fronte a un grande stupa con Siva Lingam di origini sconosciute, mentre l’altro tipo si trova all’entrata del lato sud della galeria ha figura di rishi che si massaggiano, adottando anche complicate yoga.; Queste figure di rishi furono eseguite nel regno di Rama I e III per illustrare i testi che si trovano nel padiglione piccolo. Ci dovevano essere 82 di queste figure di rishi ma ora ne restano solo 20.
A parte queste pietre ornamentali, Wat Pho abbonda di figure in pietra provenienti dalla Cina che sono state poste in vari punti nella sezione del bot. Queste pietre erano usate come zavorra per navi che partivano dalla Cina leggere in quanto trasportavano seta ma che tornavano pesanti perche’ scambiavano la seta col riso. Questa zavorra di un tempo rappresenta oggi una delle caratteristiche esotiche dei wat di Bangkok.
Queste figure furono portate nel regno nel periodo di Re Rama III e si possono classificare in tre tipi:
Persone... figure di europei, mandarini cinesi, guerrieri cinesi, civili nobili e nobildonne, monaci venerabili, filosofi, ecc...
Animali... cavalli, capre, cani, elefanti, leoni, ecc...
Oggetti... pagode cinesi, ponti, lampioni, ciotole, ecc...

Iscrizioni su lastre di pietra. L’intenzione di Re Rama III era di fare di Wat Pho un centro di insegnamento per il publico in generale e aggiunse testi di varie sciemze iscritti su lastre di pietra perche’ il publico le potesse studiare.
Queste lastre con iscrizioni su pietra si possono raggruppare in otto categorie principali: storia di Wat Pho, Buddismo, prescrizioni mediche, salute, proverbi, letteratura, registri di stati tributari del regno, tradizioni publiche. Le due categorie di particolare interesse sono le prescrizioni mediche e la salute, esercizi dei rishi, a causa di questo il tempio e; diventato il centro della medicina tradizionale thai e delle tecniche di massaggio.
Per nessun motivo va persa una visita al Padiglione della Medicina. Qui iscrizioni in pietra mostrano chiaramente i punti di massaggio. In mancanza di una tradizione scritta i punti di pressione furono studiati per secoli sulla base di questi documenti. Si possono cosi’ vedere circa 60 illustrazioni mostranti sia il davanti che il dietro dei pazienti mostrante i punti di presione. Da ricordare che oltre al massaggio erano in quel periodo tecniche curative lo yoga e l’agopuntura.
Da altra parte ci sono pannelli che rappresentano un compendio enciclopedico di arte e scienza thailandese, con brani estratti da significative opere letterarie cinesi. 


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