Sala Kan Parian. Si trova a sud dell’angolo ovest del tempio e fu in precedenza il bot del vecchio Wat Potaram che fu convertito da Rama I nella sala kan Parian o sala degli insegnamenti. Fu restaurato nel regno di Rama III. Ora e’ brutto e necessita di riparazioni. Non e’ aperto al publico. All’entrata si erge una statua di Buddha di cui occorre parlare per l’inusuale mudra, entrambe le braccia si stendono verso il basso e girate verso l’esterno, anche entrambe le palme puntano al terreno a simbolizzare che il Buddha apre i mondi.
All’interno si trova il Phra Puttha Sadsa, un’immagine di Buddha in meditazione che fu in precedenza l’immagine principale del vecchio bot di Wat Potaram.
Il Mondop. Nella parte occidentale del monastero vicino al vihan del Buddha reclinato si trova un affascinante giardino cinese, qui si puo’ vedere il Bodhisattva Kuan Im di fronte a un enorme vecchio albero bodhi che come albero sacro e coperto con stoffe del colore delle tonache dei monaci. Di fronte, a ovest del grande stupa si trova la sala delle scritture del tempio che e’ un edificio quadrato sormontato da sfere a piu’ livelli decorate con belle decorazioni a piastrelle. Il mondop contiene un largo armadietto per scritture scolpito in legno e dorato. Vicino demoni giganti provenienti dall’epopea del Ramakien che pero’ non sono cosi’ impressionanti come i loro omonimi nel tempio reale vicino. La spiegazione e’ che sono stati ridotti in questo modo per punizione dato che sono costantemente in disputa con i demoni del tempio dell’Alba, dall’altra parte del fiume e distruggono entrambi i templi con le loro battaglie.
I campanili. Ci sono due campanili costruiti nello stesso stile. Il primo di fronte a sala kan parian fu costruito su ordine di Re Rama I, mentre l’altro di fronte al vihan del Buddha Reclinato fu costruito per ordine di Re Rama III.
I padiglioni piu’ piccoli. Dieci di questi piccoli padiglioni si trovano a intervalli ravvicinati all’esterno delle gallerie. Alle colonne e alle pareti sono affisse lastre conteneti iscrizioni. Di particolare interesse sono quelle che si trovano in un piccolo padiglione di fronte al grande stupa. Contengono descrizioni di varie malattie e delle loro rispettive cause, con illustrazioni.
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