Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 29 aprile 2011

Sostegni dei tetti.

La curva e brillante linea del tetto, cosi’ tipica degli edifici thai serve a due funzioni pratiche che sono abbastanza necessarie in questo paese tropicale: l’altezza serve a dissipare il caldo , la forma fa fronte benissimo alle pesanti piogge monsoniche. Il grado di inclinazione comincia a picco vicino allo spigolopoi diventa piu’ poco profondo per permettere allle acque di scorrere fuori e lontano dall’edificio. Non solo il tetto curva gentilmente ma ci sono usualmente altre due o tre distinte sezioni ognuna con differente grado di inclinazione. Il tetto basso si proietta a qualche distanza dalle mura, questo non solo per depositare la pioggia lontano dalle fondazioni, ma anche per dare ricovero a chi cammina attorno all’edificio. Ci sono due possibili soluzioni strutturali per questi tetti protesi, una e’ di costruire delle colonne di sostegno, creando a tutti gli effetti un chiostro che si estende ai quattro lati. Questa fu una caratteristica dei piu’ grandi edifici del periodo bdi Ayutthaya e piu’ tardi del regno di Rama III, come nel Grand Palace in Bangkok. Questa tuttavia era una soluzione costosa e riempitiva dello spazio e necessaria solo in strutture sostanziali, per le strutture di minori dimensioni bastava un supporto attaccato al muro, e questo e’ cio’ che si puo’ vedere nella maggior parte degli edifici dei monasteri.
Tradizionalmente le case thai delle pianure centrali usavano un sostegno vuoto, spesso una pertica che si inclinava verso l’esterno dal balcone al tetto. Nell’architettura r eligiosa questo sostegno e’ stato trasformato in una forma simbolica, in un punto di espressione artistica. Questo punto e’ responsabile per l’interesse nei sostegni del tetto. Guardando agli edifici tipici dei monasteri come a una forma sculturale, che l’intrinseco ordine decorativo incoraggia possiamo vedere i sostegni scolpiti dei tetti dei tetti aiutare la struttura generale. Essi danno gioco alla scala e nella loro ripetizxione uniscono la diagonale del tetto con il piano verticale delle pareti. Il ruolo che essi giocano e’ fra un indipendente pezz o di le gno scolpito a arte e un dispositivo strutturale di un architetto e in alcuni casi su sono evoluti nfino a diventare oggetto decorativo primario, con la trave orizzontale sovrastane che fa il lavoro reale.
I motivi piu’ comuni sono i kanok, nla grande famiglia delle forme floreali e il naga. Tuttavia e’ il gran numero di eccentricita’ che danno ai sostegbni dei tetti il loro fascino, ci sono immagini che sembrano apparire quello che non sono, sembrano foglie ma foglie ma a un esame piu’ attento ecco apparire unn uccello. I thai chiamano questo kanok hua nok che significa “forme di foglie con testa di uccello”.
C’e’ una varieta’ di forme individuali e ci sono distinte espressioni regionali. Attorno ballas citta’ di Petchaburi, sid di Bangkok, si e’ sviluppata una particolare scuola di scultura che come decorazione per bi sostegni dei btetti riproduce la mantide religiosa. Nel nord c’e’ una varuna variamte conosciuta cone “orecchie di elefante”. Nnella valle di Nan, nell’estrema pa, nell’estrema partte est della Thailandia de est della Thailandia del nord., molta dell’arte e dell’architettura e’ influenzata da immigrati dal sud della Cina, conosciuti come Tha, molta dell’arte e dell’architettura e’ influenzata da immigrati dal sud della Cina, conosciuti come Tai Lue. Il loro contributo al loro contributo all’all’arte drte dei sostegni dei tetti e’ vario e fantasiosei sostegni dei tetti e’ vario e fantasioso bestiao bestiario, tutto policromo, che spesso mostra animario, tutto policromo, che spesso mostra animali e sli e scene dcene differenti in tifferenti in tutti i sostegni autti i sostegni atttorno all’edorno all’edificio.
Le donne non thai dovrebbero ricordare tutte le volte che un monaco e una donna non possono toccare niente allo stesso tempo. Per esempio un monaco non puo’ dare il suo biglietto dell’autobus direttamente a un controllore femmona, deve dare questo a un uomo che lo dara’ oer lui a lei. Questo e’ anche il motivo per cui i primi o gli ultimi posti negli autobus sono riservati ai monaci, in tutti questi eventi una donna non si deve considerare “sporca”, e’ semplicemente aiutare il monaco a tenere la sua ,ente lontana da lei.

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