Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 1 aprile 2011

Vihan del Buddha Reclinato.

Vihan del Buddha Reclinato. Fu costruito nel regno di Rama III, questo vihan e’ di una dimensione comparabile con quella del bot. Il tetto e’ a tre livelli e i frontali sotto i tetti hanno gli stessi disegni che si ritrovano nel bot, ma le decorazioni sopra le porte e le finestre sono a forma di fiori in un vaso mentre quelle del bot hanno come decorazioni il disegno di una corona thai. 
Il Buddha reclinato e’ costruito con, approssimativamente, 80,000 mattoni coperti da una calce di stucco laccata che e’ a sua volta coperta da foglie d’oro. Misura 46 metri in lunghezza ed ha un’altezza di 46 metri, il che lo rende il piu’ lungo Buddha reclinato di Bangkok e il secondo piu’ lungo del paese. Due altri Buddha reclinati che sono importanti sono quello nche si trova in Wat Khun Inthaphramun nella provincia di Angthong, 50 metri di lunghezza, e quello di Wat Phra Non Chaksi nella provincia di Sing Buri, 45.90 metri.
La sua piu’ importante caratteristica sono nle suole dei piedi con disegni intarsiati di madreperla. Le suole sono 5 metri in lunghezza e 3 metri in larghezza e mostrano 108 segni di auspicio ordinati in 67 piccoli quadrati attorno al chakra o disco al centro. Questi segni sono composti dea intarsi in madreperla. Questi segni che prendono il nome di laksana rappresentano animali dello zodiaco, insegne regali e virtu’ e caratteristiche del vero Buddha. Sono di origine indiana cosi che fra di essi troviamo divinita’ induiste, il monte Meru e le favolose creature che abitano la foresta himalayana chiamata Himaphan. Tutte querste creature, questi luoghi, questa flora e questa fauna sono direttamente correlate alle carettiristiche del Buddha e cosi’ i fiori rappresentantano la purezza intoccabile, le scimmie la piu’ sofisticata intelligenza e il fato, gli elefanti la forza e la buona fortuna, ecc...
La posizione, il mudra, rappresenta il momento in cui il Buddha entra nel nirvana, dopo la sua illuminazione, il momento della sua morte secolare.
Interessanti e bellissimi sono i murali, di questi i cosidetti Etadagga rappresentano in ogni segmento la storia di una persona importante. Dall’entrata girando in senso anti-orario abbiamo: le Upasoka, 10 rapprentazioni di maschi religiosi, le Upasika, 10 rappresentazioni di devote femmine laiche, per la maggior parte figli di ricchi nobili, le Bikkhuni, le biografie delle 13 piu’ famose suore.
Sopra le porte e le finestre sono mostrate le cronache Mahavong, che descrivono con bei colori la vita delle dinastie singalesi al tempo del Buddha, 500 a.C. vi si mostrano anche combattimenti contro i Tamil che avvenivano in quei giorni come oggi. Nelle pitture piu’ in basso la vita quotidiana dei thai in tempi relativamente piu’ recenti.
Coloro che desiderano chiedere grazie di felicita’ e lunga vita sulla terra devono fare un’offerta al tempio per avere varie monetine da 25 o 50 satang che vanno depositate nelle 108 ciotole che si trovano dietro il Buddha reclinato. Segno di cattiva fortuna e’ se le monetine in sono in numero sufficiente da poterne mettere una in ogni ciotola.


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