Se c'e' qualcosa che mi fa impazzire in Thailandia sono le porte: mai chiuse, sempre aperte. Si entra, si apre una porta ma a chiuderla neanche a pensarci. Se fossimo in certi paesi d'Italia neanche nessun problema, tranne che il freddo invernale, ma qui e' diverso. Ok, che i thai sono un popolo anfibio, come si legge da qualche parte, quindi gli si adatta perfettamente il detto usato da noi quando qualcuno non chiude una porta: "Ma cosa vivi in barca?".
All'inizio pensavo fosse un brutto vizio di mia moglie e brontolavo mentre lei continuava impetterrita nel suo comportamento, poi abbiamo preso una donna di servizio uguale pari pari, la abbiamo cambiata, non per questo motivo, stesso comportamento. Nel tempo poi mi sono accorto che per tutte le persone e' lo stesso, mi sono accorto che le case vicino hanno le porte sempre aperte, che certe case non hanno porte ma sono solo un tetto rialzato su quattro colonne. Il problema e' che nel luogo dove vivo le case sono circondate da pezzi di foresta e io ho scelto questo posto anche per questo ma cosa succede quando in giardino vi ritrovate qualcosa come questo?
Questo e' il piu' grande che abbia visto ma non e' il solo, in tre anni e mezzo che vivo in questo di avere in giardino qualcosa di simile a questo e' capitato 5 volte. Nonostante questo i thai non se ne curano. ho trattato pochi post fa di tatuaggi e amuleti, possibile che i thai pensino che questi talismani li rendano invulnerabili anche a questi e non se ne curino? E' questo che comincio a credere.
Altro esempio stamattina la donna di servizio stava ripulendo la cucina, dato che lo studio da cui scrivo e' adiacente e nella parte alta un pezzo di parete e' stata sosostituita da un vetro, vedo luce quindi la porta e' aperta, mi alzo, non dico niente e la chiudo. Quanto credete che sia rimasta chiusa? Cinque minuti?
Inutile arrabbiarsi, i thai non lo capirebbero quandi una di queste notti mi aspetto che dall'ombra esca qualcosa come questo.
Un saluto.
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