La nascita.

Il momento esatto della nascita di un bambino e’ un fattore chiave per predire al fortuna di un thai. Il karma accumulato in vite precedenti fa in modo che una persona nasca in una certa situazione, in uno specifico posto e in specifico momento. Per questa ragione il tempo della nascita e’ annotato accuratamente e sara’ usato per la prima volta dopo 30 giorni dal parto per predire la fortuna del nuovo nato.

In Thailandia le donne in stato interessante sono circondate da molti tabu', fra le altre cose non possono pescare, mangiare peperoncino, raccontare bugie, visitare una persona malata o partecipare a un funerale. Contravvenire a questi tabu' espone il bambino a gravi rischi di salute. Sebbene poche madri thai partecipino a funerali quando in stato interessante, molte oggi trascurano la regola di non mangiare peperoncino, considerandola una superstione e poche madri, a Bangkok, continuano a seguire la regola di stare dai 7 ai 12 giorni vicino a una calda, fumante stufa, dopo la nascita del bambino. Questa tradizione’ e’ ancora praticata nel nordest.

Subito dopo la nascita il bambino e’ al centro dell’attenzione generale e si celebra per lui una cerimonia, il tham khwan sam wan, che e’ come dire “fare un’anima (dopo) tre giorni”. Questa e’ la prima delle cerimonie tham khwan a cui un individuo andra’ incontro in importanti stadi della sua vita o anche semplicemente quando e’ malato o depresso. In tutte le occasioni future egli andra’ da un monaco buddhista a richiedere un tham (fare, rifare, sostenere) khwan (materia spirituale, anima) ma i monaci non giocano nessun ruolo in questa prima cerimonia che e’ completamente animistica.

La credenza che sta dietro a questa cerimonia e’ che un bambino e’ mandato dentro l’utero della madre da uno spirito.

Una ragazza che voglia far credere alla famiglia che il bambino che ha nell’utero e’ stato mandato da uno spirito e’ al giorno d’oggi incredibile per qualsiasi thai e sara’ interrogata fino a che non rivela il vero nome del phi, spirito, in carne ed ossa. In molti villaggi thai tuttavia per il fatto che tutto questo possa offendere lo spirito si celebra la cerimonia del tham khwan, mentre nella moderna Bangkok pochi ne sentono la necessita’. Il terzo giorno dalla nascita il bambino e’ posto su un’asse di vimini simile a quelle usate per la battitura del riso. E li rigirato gentilmente da parte a parte, in modo di separe il riso dalla pula, la parte buona dalla parte cativa, mentre allo spirito e’ recitata questa filastrocca:

“tre giorni un bambino degli spiriti, quattro giorni il bambino di un uomo, di qualsiasi tipo sia questo bambino vieni a prenderlo.”

Una donna anziana, mai la madre, compra poi il bambino offrendo una moneta allo spirito, cosi’ se lo spirito in futuro vorra’ riprendersi il bambino andra’ dalla madre sbagliata. In alcuni casi il bambino avra’ una candela accesa sul letto per tutto il mese seguente. In questo caso non ci sono party ma puo’ capitare di essere coinvolti lo stesso, se questo accade occorre fare un regalo alla madre.

Se il bambino sopravvive un mese, i genitori danno una festa per parenti e amici e il bambino ha il suo primo taglio di capelli. Questa cerimonia e’ chiamata tham khwan duan, letteralmente “fare l’anima (dopo) un mese”. Questa cerimonia protegge il bambino dagli spiriti cattivi che amano abitare nell’aria vicino e qualche volta dentro le case. Piu’ publica della precdente essa annuncia al mondo che il bambino e’ nato, e’ sopravvisuto il mese piu’ pericoloso della sua vita ed e’ pronto ad essere introdotto nella comunita’ buddhista.

E’ considerato di buon auspicio se una femmina assomiglia al padre e il maschio alla madre. Molto frequentemente si possono udire i thai dire: “Assomiglia tutta a suo padre”, anche nel caso in cui e’ certo che la bambina e’ l’immagine della madre. D’altra parte dire a un padre che il figlio assomiglia tutto alla madre non mette in dubbio, come potrebbe succedere in Europa, la sua paternita. Il tutto rappresenta un complimento e ritiene al suo interno una qualche sorta di benedizione.

I thai considerano ogni ciclo di 12 anni di vita particolarmente significativo ed usualmente lo festeggiano dando speciali party e invitando nove monaci a salmodiare. Piu’ importante e’ il 60◦ compleanno che segna il ritiro dal mondo attivo. 

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