La musica moderna thailandese nasce intorno agli anni ’30 quando musiche occidentali come il jazz e il tango divennero popolari. Il jazz in special modo comincio’ a dominare la musica thai popolare e Khru Eua Sunthornsanan formo’ la prima banda jazz thai. La variazione da lui ideata fu chiamata pleng thai sakorn e incorporava le melodie thai con la musica occidntale. Questo stile musicale si evolse nel luk grung, famoso nelle classi sociali alte. Re Bhumibol e’ un ottimo musicista e compositore di jazz.
Il rock occidentale divenne famoso in Thailandia intorno agli anni ’60 e subito sorsero bande che imitavano Cliff Richard, Bill Haley, Gary Lewis e simili. La musica di questi artisti mescolava elementi di musica tradizionale thai con con l’uso di strumenti classici occidentali e prese il nome di wong shadow, genere musicale che subito si evolse in una forma di pop thailandese chiamato string. Fra i gruppi che emersero in questo momento ci furono i The Impossibles.
Negli anni ’70 Rewat Buddhinan, in concomitanza con la presa di coscienza politica del folk rock negli USA e in Europa, comincio’ ad usare il linguaggio thailandese nella musica rock e da qui nacquero le prime canzoni thai di protesta chiamate phleng pheua chiwit (canzoni per la vita). Questa musica preferiva dare lirica importanza a richieste politiche e sociali piuttosto che trattare temi di giovani e di amori irrequieti. Lo stile rimane la maggior novita’ in Thailandia fin dal nascere del luk thung negli anni ’40. Canzoni di questo genere hanno temi politici e ambientali piuttosto che i normali temi di amore.
Una delle prime bande a suonare phleng pheua chiwit furono i Caravan essi erano in prima linea nel movimento che aspirava ad una maggior democrazia. Durante le dittature autoritarie degli anni ’70 molte delle canzoni dei Caravan erano ufficilmente bandite. La stessa cosa succedeva in Italia con le canzoni di protesta. “Dio e’ morto” di Francesco Guccini fu quasi bandita dalla radio e dalla televisione finche’ Francesco non aggiunse l’ultima strofa, lo stesso successe con l’”Avvellenata” una canzone che se riascoltata oggi, non creeberebbe nessun scalpore. I “Vangeli apocrifi” di Fabrizio de Andre’ furono aspramente criticati e ne passo' meno che niente sui media publici. Oggi i due cantautori rientrano fra i poeti nelle antologie scolastiche italiane. Questo senza parlare dei Nomadi, Giorgio Gaber e altri.
Altro duraturo esempio di questo stile, i Carabao che fusero phleng pheua ci-wit con luk thong, rock e heavy metal, creando una marea di imitatori.
Nel 1976 la polizia e gruppi paramilitari di destra attaccarono gli studenti della Thammasat University, i Caravan e altri gruppi gruppi musicali erano con loro si diedero percio’ alla macchia continuando a suonare per gli agricoltori locali e scrivendo canzoni che uscirono nei loro album quando si arrivo’ a un periodo di maggior calma. Cio’ accadde negli anni ’80, bande come i Caravan erano in testa alle classifiche di vendite, e si contendendeva il primato con i Carabao di gran lunga il gruppo storico della nuova musica thai. Un loro pezzo “Made in Thailand” ha fatto il giro, nel 1980, delle hit-parade estremo-orientali. Questa canzone e altre piu’ tarde create da un numero crescente di bande mettevano in questione l’importanza del materialismo occidentale nella societa’ thai e indirizzavano richieste per quanto riguardava la moralita’ e la poverta’. Cio’ duro’ fino agli anni ’90 quando il movimento phleng pheua chiwit era quasi completamente sparito dalle hit-parade se si esclude Pongsit Kamphee che aveva ancora una grossa audience.
Gli anni ’90 videro una reazione al concetto del ben confezionato successe con l’avvento sulla scena del pop alternativo che comincio’ a crescere in Bangkok. Questa musica prese il nome di klawng serii, tamburi liberi, o phleng thai din, underground. L’artista hip-hop/ska Joey Boy non solo esploro’ nuove frontiere musicali ma realizzo’ liriche che furono censurate dal Diparimento della Cultura.
I Modern Dog, una banda che si ispira al pop inglese, formata da quattro laureati dell’Unibersita’ Chulalogkorn, ha il credito di aver portato musica thai indipendente dalle grandi etichette di registrazione indipendenti. Il loro successo creo’ un’esplosione di simili bande con etichette di registrazione indipendenti.
Loso, che prese il nome da “low society” – bassa societa’, miglioro' il suono dei Carabao per melodie e ritmi folcloristici thai suonati utilizzando chitarre rock. L’industria musicale ha risposto con un certo numero di cantanti destinati secondo le intenzioni a riempire gli stadi e a cacciare gli indipendenti. , fra questi di maggior successo fu Silly Fools che unisce inni classici thai con l’elettronica. Maggiori alternative in Thailandia includono i rivali dei Modern Dog, Pru che si ispira alla musica imglese e ancora Clash, Big Ass, Bodyslam e i Day Tripper, il punk metal Ebola e la musica underground elettronica dei Futon. La banda composta da membri inglesi, thai e giapponesi suona un rifacimento dei classici proto punk di Iggy Pop, classico “I wanna be your dog” grande successo in Thailandia e il suo album “Don’t mind the botox” che ha avuto una distribuzione internazionale.
Ci sono attualmente diversi cantanti che sono meta’ thai e meta’ farang, hanno nomi inglesi e sono popolari: Nicole Theriault, Peter Corp, Tata Young, e Thongchai ‘Bird’ Macyntire.
Fra le cantanti per minorenni ancora Palmy e Mint, fra i complessi musicali i D2B.
Gli entusiasmi vesrso i big della canzone internazionale sono molto accesi e i negozi di dischi pullulano di compact disc e musicassette dei cantanti stranieri in auge. Magari anche di quelli che da noi conoscono gia’ da qualche tempo il viale del tramonto. E’ ovvio che l’aver adottato tastiere e chitarre elettriche, batterie sintetizzate non ha comportato obligatoriamente l’abbandono della matrice nazionale. Oppure ha ottenuto risultati eccezionali, ricette creative di note che hanno ottenuto riconoscimenti anche fuori il territorio thailandese.
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