Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 14 giugno 2011

Ko Kud.

Piu’ quieta e meno sviluppata della vicina Ko Chang, Ko Kud e’ un’isola incontaminata, ideale per vacanze di tutto riposo.
Posta poco a sud di Ko Chang, quest’isola ha avuto un minor sviluppo turistico quindi il posto e’ piu’ idilliaco. L’isola e’ piuttosto piatta coperta quasi interamente da foreste e piantagioni di cocco e gomma. C’e’ un certo numero di spiagge incontaminate con acque veramente cristalline.
Ko Kud si trova ai confini con la Cambogia, ha una popolazione, di etnia mista, di circa 2,000 abitanti che sta cominciando a sperimentare un cambiamento nel modo di vita, il passaggio da un’economia orientata alla pesca e alle piantagioni a una che sara’ orientata sempre piu’ su un crescente turismo. Con questi pochi abitanti Ko Kud e’ il distretto con la piu’ bassa popolazione in Thaiolandia.
Lo sviluppo degli alloggi, come si e’ avvenuto fino a questo punto, e’ chiaramente orierntato alla media e alta clientela thailandese che e’ attirata qui dalla bellezza e dalla tranquillita’ dell’isola. I porti di Laem Ngop e Dan Kao in Trat offrono servizi per l’isola, occorrono 4-5 ore per arrivare qui con una barca lenta e un’ora con una veloce. I migliori resort dell’isola hanno un proprio servizio di barche.
Con una lunghezza di 25 chilometri, una larghezza di 12 e un’area di 105 kmq., nonostante quindi sia al quarto posto come grandezza fra le isole thailandesi, o al secondo nella provincia di Trat dopo Ko Chang, Ko Kud ha fatto di tutto per rimanere un primitivo angolo di paradiso. Situata nella provincia di Trat, con meravigliose spiagge e poche altre infrastrutture e’ una destinazione che attira coloro che cercano spiagge tranquille e quite, con soffice sabbia pulita, acque simili al cristallo e poco altro. Il relax e’ l’attivita’ principale, la natura e lo stile di vita dei locali le attrattive principali. Immersioni e esplorazioni delle spiagge e delle foreste dell’isola sono attivita’ per i piu’ avventurosi, con l’eventuale opzioni di viaggi d’esplorazione alle vicine isole. L’isola e’ uno dei posti migliori per sfuggire le solite piste battute dal turismo internazionale.
Un piccolo villaggio di pescatori posto a Ao Salat nel nordest dell’isola offre un’ottima opportuniya’ di vedere la cultura dell’isola.
In origine l'area era parte del sottodistretto (Tambon) di Ko Chang, distretto di Laem Ngop. Nel 1952 fu istituito il sottodistretto Ko Mak che copriva l'intera l'isola, a quel tempo suddiviso in 4 villaggi (muban). Nel 1980 tre villaggi furono staccati da Ko Mak per creare il sottodistretto Ko Kut. Il 1 ° aprile 1990 il governo elesse Tambon Ko Kut e Tambon Ko Mak a distretti minori o King Amphoe.
A seguito di una decisione del governo tailandese, il 15 maggio 2007, tutti gli 81 distretti minori diventarono distretti regolari.Con la pubblicazione nella Gazzetta Reale del 24 agosto l'aggiornamento è diventato ufficiale.
Il distretto e' suddiviso in 2 sottodistretti (Tambon), che sono ulteriormente suddivisi in 8 villaggi (muban). Ci sono 2 organizzazioni amministrative, uno per ogni sottodistretto. I due sottodistretti sono: Ko Mak e Ko Kut.

Come arrivare.
Ko Kud e’ accessibile dalle vicine isole di Ko Chang e Ko Mak o dalla costa, il porto di Laem Ngop, 30 minuti a sud vdi Trat. L’aeroporto di Trat e’ servito dalla Bangkok Airways che ha voli giornalieri da Bangkok.
Via terra da Bangkok a Trat ci sono autobus regolari che partono dalla stazione Ekkamai in Bangkok, il tempo necessario per arrivare a Trat e’ circa di 5 ore.
Viaggi per mare richiedo da un’ora a 4/5 ore, dipende se viena utilizzata una barca veloce o lenta. Tuttavia molti visitatori arrivano a Ko Kud con i tour tutto compreso che partono da Bangkok e arrivano a un particolare resort. Anche i viaggiatori indipendenti avranno poche difficolta’ per arrivare all’isola. Dato che molti autobus che arrivano a Trat hanno coincidenze che arrivano ai moli di Laem Ngop e Dan Kao dove i servizi per l’isola sono svolti da barche lente o da quelle veloci, queste ultime hanno partenze ogni ora in coincidenza con l’arrivo degli autobus. Nella bassa stagione fanno servizio solo i battelli lenti.
Come muoversi nell’isola.
Non ci sono taxi sull’isola ma questo non e’ problematico, mountain bike, motociclette e macchine a noleggio sono disponibili presso la maggior parte dei resort, ci sono servizi di barche taxi per fare il giro delle spiagge o esplorare i dintorni dell’isola, queste escursioni possono essere organizzate dagli hotels. 

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