Tesco Lotus.

Logo commerciale della Tesco Lotus.

Tesco Lotus è una catena di ipermercati che opera in Thailandia In Thailandia e Cina, i negozi sono gestiti da Ek-Chai Distribution System Co. Ltd.

Fondata nel 1998, Tesco Lotus era una joint venture del Gruppo Pokphand Charoen e Tesco, il gigante britannico nelle catene di supermercati. Tuttavia, di fronte a critiche rispetto alla crescita degli ipermercati in Thailandia, il Gruppo Pokphand Charoen e Tesco ha venduto le sue azioni a Tesco Lotus nel 2003, anche se ha mostrato interesse a mantenere i Tesco Lotus in Cina, dove la societa’ opera sotto il nome di Lotus e Tesco è una catena a parte.

I prodotti Tesco Lotus hanno in magazzino generi alimentari sia occidentali che locali, nonché una selezione di cancelleria, materiale scolastico, abbigliamento, calzature, apparecchi elettrici e di molti altri prodotti non alimentari a prezzi molto competitivi Essi contengono anche una panetteria e un reparto chimico/farmaceutico. I supermercati sono spesso in centri commerciali dove sono anche punti di ristoro e molti altri negozi e bancarelle, nonché un ampio parcheggio. Come i loro cugino occidentale, Tesco Lotus hanno iniziato ad offrire una vasta gamma di altri servizi fra cui le loro carte di credito.

In varie località in Thailandia si trovano i Tesco Lotus Express, una versione più piccola dei supermercati, questi negozi hanno aperto vicino a stazioni di gas e su strade di grande traffico. Essi hanno in magazzino una gamma più ridotta di prodotti, bibite rinfrescanti, make-up, snack, ecc...

Ci sono un totale di 24 supercenters a Bangkok, 31 Supercenters in vari punti della nazione, 14 mercati di Lotus, 15 punti vendita e 189 negozi Express stores con la previsione di aprirne molti altri in futuro. Ci sono altre catene superstore, come Carrefour e Big C che operano in Thailandia, ma su scala più minore.

Una controversia nacque quando la reale polizia thailandese affermo’ che soldati thailandesi che lavoravanoanche per il settore sicurezza della Tesco avevano intimidito un giovane contadino al fimne di fargli avvelenare dei cioccolatini, questo come vendetta contro la societa’ che aveva revocato i loro contratti. Il fatto causo’ l’avvelenamento di un inglese in Bangkok, questi comunque sopravvisse al veleno.

Alla fine del 2007 e all'inizio del 2008, ci furono polemiche quando Tesco Lotus cito’ in giudizio tre persone che avevano criticato la societa’ per diffamazione. Jit Siratranont, ex deputato e ora vice-segretario generale della Camera di Commercio thailandese, dovette affrontare due anni di carcere e pagare un risarcimento danni di 1,1 miliardi di baht, circa 33 milioni di dollari, mentre a Kamol Kamoltrakul, un altro giornalista, è stata spedita un’accusa scritta per diffamazione esigente 100 milioni di baht (circa 3 milioni di dollari). Più di recente, il ngiornalista Nongnart Harnvilai è stato denunciato con la richiesta di 100 milioni di baht per aver scritto nella sua rubrica quotidiana che Tesco non è più amata dai thailandesi. Attivisti che chiedono la libertà di parola hanno detto che queste azioni sottolineano la determinazione di Tesco Lotus di voler eliminareb critiche sulla sua rapida espansione, che è stata oggetto di accesi dibattiti per quasi un decennio. Nel maggio del 2008, la Thailandia National Human Rights Commission e la Fondazione nazionale dei consumatori tennero un seminario congiunto sull’mpatto negativo della Tesco sulle comunità e sulla libertà di critica dei media.

La Tesco Lotus e’ un’azienda di commercio al dettaglio che si interessa di centri commerciali e ipermercati. Fu fondata nel 1998 e ha sede a Bangkok.

Il sito web della Tesco Lotus in inglese http://www.tescolotus.net/index_e.php?lang=en, in thai http://www.tescolotus.net/th/index.html. 

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