Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

domenica 7 agosto 2011

Il potere giudiziario in Thailandia.

La storia.
La storia del sistema legale e della magistratura thailandese si fa risalire al periodo Sukhothai (AD 1238-1350), dove il re era la "Fonte della giustizia" che giudicava le dispute tra i suoi cittadini. Durante il periodo di Ayutthaya (AD 1250-1767), il sistema legale thailandese si sviluppo' cristallizzo' in una forma che doveva durare fino alla fine del XIX secolo. Il Dhammasattham derivato dall'antica giurisprudenza indù entro' in vigore come il codice delle leggi del regno e entro' a far parte parte del patrimonio nazionale tailandese. Divenne una legge fondamentale che trattava sia della libertà individuale che dei diritti privati ​​e affrontava sia la parte civile che quella penale. Il concetto di come il re doveva amministrare la giustizia reale prese forma durante il periodo di Sukhothai e si trasmise attraverso il periodo di Ayutthaya. Durante il regno di Re Taksin il Grande, tra il 1767-1782 d.C., si ebbero scarsi sviluppi in campo giuridico in quanto il paese era sconvolto da una serie di battaglie. Con l'inizio della dinastia Chakri, nel 1782, le leggi derivate dal periodo di Ayutthaya cominciarono ad essere riviste e assunsero una forma abbastanza completata nel 1805 quando fu scritta una serie di libri giuridici chiamati "La legge del tre sigilli". Questi rimasero in vigore nel paese fino al regno di Re Rama V, quando fu introdotta una riforma del sistema giuridico e delle corti di giustizia che rispecchiasse la nuova politica della porta aperta ai commercio con le nazioni straniere.
Nel 1882, il re Rama V costrui' il primo edificio delle Corti di giustizia. Più tardi, nel 1892, fu istituito il Ministero di Giustizia, il che porto' alla centralizzazione di tutte le Corti di giustizia. Nel frattempo, il primo codice di leggi fu promulgato nel 1908 in materia di diritto penale. Il fondatore del moderno sistema giuridico thailandese fu il principe Rabi di Ratchaburi che svolse un ruolo di primo piano per introdurre un moderno sistema di giustizia amministrativa. La redazione del Codice civile e commerciale fu avviata nel regno del re Rama V e fu completata durante il regno di Rama VII. La Rivoluzione del 1932 ha avuto un importante effetto sul sistema legale e giudiziario thailandese perché ha cambiato la forma di governo da monarchia assoluta a una monarchia costituzionale. La Costituzione ha conferito il potere giudiziario alle corti, i cui giudici esercitano le loro funzioni in nome del re e danno la certezza di indipendenza nei casi giudicati in base alla legge.

Struttura del sistema giudiziario.
La Costituzione è la legge suprema del Paese che stabilisce i poteri, le funzioni, i compiti e la struttura dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario. L'attuale costituzione della Thailandia, in particolare, la Costituzione del Regno di Thailandia del 1997 ha un impatto sostanziale sulla riorganizzazione del sistema politico così come il sistema giudiziario in Thailandia. I tipi di tribunali riconosciuti dalla Costituzione del 1997 sono: la Corte costituzione, la Corte di giustizia, il Tribunale amministrativo e il Tribunale militare. La Corte Costituzione e del Tribunale amministrativo sono stati recentemente istituiti a seguito delle disposizioni della Costituzione in generale. Anche se questo cambiamento riduce la portata della giurisdizione delle Corti di giustizia, la maggior parte dei casi continuano a rientrare nella sua giurisdizione.
La struttura delle Corti di giustizia si divide in due parti: amministrazione e giudizi. Prima del 20 Agosto 2000, il Ministero della Giustizia era responsabile per l'amministrazione del lavoro di tutti i tribunali. Il ruolo principale del Ministero di Giustizia era quello di fornire supporto ai tribunali, ivi compreso il bilancio, il personale e le attrezzature per ufficio, per consentire loro di operare in modo efficiente e di svolgere al meglio il loro lavoro. Attualmente, l'Ufficio della magistratura, un'organizzazione indipendente e una persona giuridica, è l'unica organizzazione responsabile della gestione delle Corti di giustizia. Questo cambiamento garantirà l'indipendenza della magistratura thailandese da interferenze politiche.
Per quanto riguarda i giudizi, le Corti di giustizia hanno potere di giudicare e decidere in materia penale, civile, fallimentare, e tutti i casi che non rientrano nella giurisdizione di altri tipi di tribunali. Se c'e' un problema di competenza su quale tipo di corte ha giurisdizione in determinati casi la Commissione concernente la competenza giurisdizionale delle Corti presieduta dal Presidente della Corte Suprema è autorizzato dalla Costituzione a prendere una decisione. Tale decisione è definitiva.
Le Corti di giustizia sono classificati in tre livelli composto dai tribunali di primo grado, le Corti d'appello e la Corte suprema. L'esperienza acquisita dalle Corti di giustizia ha portato a nuovi sviluppi che si sono principalmente manifestati in tre modi: l'aumento del numero dei tribunali, la nascita della divisione e della differenziazione dei tribunali, la creazione di tribunali specializzati.
I tribunali di primo grado sono classificati come tribunali generali tribunali per minorenni, tribunali familiari e tribunali specializzati. I tribunali generali sono tribunali ordinari che hanno autorità nel giudicare le cause penali e civili. Tali tribunali si dividono in: tribunali civili, tribunali penali, tribunali provinciali e tribunali Kwaeng.
Nei tribunali in generale, fatti salvi i tribunali Kwaeng, almeno due giudici sono sufficienti per raggiungere il quorum. L'appello contro una sentenza su questioni di diritto e, fatte salve alcune condizioni, su questioni di fatto o contro un ordine del tribunale generale deve essere rivolto alle Corti d'appello.
Per quanto riguarda l'amministrazione dei tribunali provinciali e dei tribunali Kwaeng, l'Ufficio della Corte di giustizia regionale presieduta dal magistrato dirigente della stessa regione, è responsabile per i tribunali della Regione.
Nel caso in cui l'ufficio del magistrato dirigente di regione diventa vacante o in caso di incapacità del magistrato dirigente di svolgere funzioni ufficiali, il presidente della Corte suprema nominerà un giudice che svolga i compiti precedentemente assegnati al magistrato dirigente.
Il magistrato dirigente della Regione è considerato come un giudice di un tribunale nella sua regione con potere di giudicare casi particolari, come ad esempio casi riguardanti reati contro la sicurezza pubblica, gravi reati penali, affermazioni che recano danno e oltraggio alla corte. Quando è necessario, il magistrato dirigente della Regione ha il potere di ordinare a un giudice di un tribunale della sua regione, con il consenso di quest'ultimo, di lavorare temporaneamente e per non più di tre mesi in un altro tribunale. Il magistrato dirigente, tuttavia, deve informare immediatamente il Presidente della Corte Suprema di tale ordine.
Ai sensi della legge thailandese, l'attore deve portare la causa al tribunale civile dove la causa in azione si e' verificata o dove il convenuto è domiciliato. Quando è coinvolto un immobile l'attore deve intentare una causa al tribunale dove detto bene e' situato, o dove il convenuto è domiciliato.
A Bangkok i tribunali di primo grado che si occupano di cause civili sono il Tribunale Civile, il Tribunale Civile di Bangkok Sud, il Tribunale civile di Thon Buri e il Tribunale provinciale di Min Buri. Le cause vengono portate in uno o nell'altro tribunale in base alla zona in cui il motivo che ha dato origine alla causa si e' verificato o a dove il convenuto è domiciliato . Prima del 1977, il Tribunale Civile era il solo organo giurisdizionale in materia civile a Bangkok, ma il forte aumento del carico di lavoro del Tribunale civile ha portato alla creazione di altri tribunali civili a Bangkok.
Per le controversie in materia civile che si verificano al di fuori della sua competenza territoriale, il Tribunale civile ha la discrezione sia di poter giudicare questi casi che di trasferirli al tribunale territorialmente competente.
Per quanto riguarda le cause penali, il tribunale sara' quello della zona in cui un imputato risiede o è arrestato, o dove un funzionario inquirente fa una richiesta per avere giurisdizione sul caso. A Bangkok, tribunali di primo grado la gestione dei casi criminali sono la Corte penale, il tribunale penale di Bangkok Sud, il Tribunale penale di Thon Buri e il Tribunale provinciale di Min Buri. Come il tribunale civile, il motivo di creare altri tribunali penali a Bangkok è stato quello di alleviare i carichi di lavoro della Corte penale. Inoltre, la Corte penale ha potere discrezionale e si puo' arrogare cause penali originatesi fuori della sua giurisdizione territoriale, ma in ogni caso deve in un primo momento trasferirle al tribunale territorialmente competente.
Il Tribunale provinciale di Min Buri e' l'unico tribunale provinciale in Bangkok, si occupa di casi civili e penali che hanno avuto origine nella parte settentrionale di Bangkok. Il carattere di questo tribunale è lo stesso dei tribunali generali provinciali.
La funzione primaria dei Tribunali municipali è quella di risolvere piccoli casi rapidamente con un minimo di formalità e di spesa. La giurisdizione di questi tribunali riguarda casi civili e penali. Le cause penali che cadono nella giurisdizione dei Tribunali municipali riguardano i reati penali punibili con un massimo di tre anni di reclusione o un'ammenda non superiore a 60.000 baht o entrambi. Per le cause civili, l'importo delle cause non deve superare i 300.000 baht. Nei tribunali comunali il procedimento e' enfatizzato dalla velocita' velocita' del giudizio che puo' essere emesso in forma orale o riassuntiva.
Al di fuori di Bangkok troviamo i Tribunali provinciali. I Tribunali provinciali esercitano giurisdizione illimitata generale sia in materia civile che penale nei loro distretti che sono generalmente le stesse province. Al fine di portare i servizi dei tribunali anche nelle zone piu' lontane alcune province possono avere più di un Tribunale provinciale. Per esempio, in provincia di Nakhon Ratchasima, ci sono tre tribunali provinciali il Tribunale provinciale di Nakhon Ratchasima, il Tribunale provinciale di Sekew e il Tribunale provinciale di Buayai.. Se un caso di competenza del Tribunale Kwaeng viene passato al Tribunale provinciale, quest'ultimo deve trasferire il caso al primo tribunale. Ogni Tribunale provinciale ha un magistrato dirigente che è il capo e responsabile del lavoro del tribunale. Il Direttore dell'Ufficio di tale Tribunale provinciale, cancelliere, sotto la supervisione del magistrato dirigente è responsabile per il lavoro amministrativo del tribunale.
Il dettagli dei tribunali municipali in altre province sono gli stessi del tribunale municipale di Bangkok spiegato sopra.
I Tribunali per i Minorenni e la Famiglia consistono di un tribunale centrale, dei tribunali provinciali e della divisioni minorenni e famiglia presso i tribunali provinciali. Due giudici di carriera e due giudici associati, uno di quei deve essere una donna, costituisce il quorum dei Tribunali per i Minorenni e la Famiglia. Un ricorso contro una sentenza o di un'ordinanza del Tribunali per i minorenni e la famiglia va indirizzata alle Corti d'appello.
Ci sono quattro tribunali specializzati in Thailandia: il Tribunale del lavoro, il Tribunale fiscale, il Tribunale per la proprietà intellettuale e per il commercio internazionale e il Tribunale Fallimentare. Lo scopo dell'istituzione dei tribunali specializzati è di garantire che i problemi specifici o tecnici siano risolti da un giudice appropriato. I giudici dei tribunali specializzati sono nominati fra i giudici che possiedeno conoscenza sufficiente delle questioni specifiche.
Il quorum di due tribunali specializzati, cioè, il Tribunale del lavoro e il Tribunale della proprietà intellettuale e del commercio internazionale è costituito da due giudici di carriera e da giudici associati. I giudici associati sono laici assunti separatamente per collaborare con i giudici di carriera nei casi da giudicare. Va notato che, attualmente, ogni tribunale specializzato ha solo la corte centrale, tranne il tribunale del lavoro che ora ha succursali situate in altre province.
Le Corti d'Appello consistono nella Corte d'Appello Centrale e nove Corti d'appello. La Corte d'Appello gestisce un ricorso contro la sentenza o l'ordinanza di un Tribunale Civile o Penale di primo grado. Le giurisdizioni dei Tribunali d'appello sono coerenti con le giurisdizioni dei Tribunali di primo grado Regioni 1-9. Ogni Corte d'Appello è presieduta dal presidente della corte assistito dai vice presidenti della corte. La Corte è suddivisa in divisioni. Ogni divisione ha un responsabile e due altri giudici, occorrono almeno tre giudici per raggiungere il quorum.
Contro le decisioni delle Coprti di appello puo' essere presentato un ricorso per questioni di diritto e, fatte salve alcune limitazioni specificate, sui fatti in questione alla Corte Suprema.
Ogni Corti d'appello ha una divisione di ricerca composto da giudici. Fuzioni primarie della divisione sono assistere i giudici delle Corti d'appello, conducendo ricerche e esaminando tutti i fatti e le problematiche legali del caso, discutendone con i giudici in modo di assicurare uniformita' e risultati concreti.
La Corte suprema è la corte d'appello finale in tutti i casi civili e penali in tutto il Regno. La Corte è composto dal presidente, i vice - presidenti, il segretario e un certo numero di giudici. E 'suddivisa in divisioni con tre giudici in ogni divisione. Il presidente della Corte suprema è anche a capo delle Corti di giustizia. Nel sistema attuale delle Corti di giustizia, il presidente della Corte Suprema gioca un grande ruolo nei lavori giudiziari e amministrativi.
Come le Corti d'appello, la Corte suprema ha anche la divisione di ricerca composto da giudici di ricerca.
Almeno tre giudici della Corte suprema raggiungono il quorum. La corte puo', tuttavia, riunirsi in seduta plenaria per decidere casi di eccezionale importanza e casi in cui vi sono ragioni per riesame o in cui occorre non tener conto dei giudizi precedenti. Il quorum per la Corte in seduta plenaria non è meno della metà del numero totale dei giudici della Corte suprema.
A seguito della costituzione del 1997 e' stata istituita una Divisione penale per i titolari di posizioni politiche presso la Corte suprema che puo' agire come giudice di merito nel caso in cui un primo ministro, un ministro, un membro della Camera dei Rappresentanti, senatore o altra figura politica ufficiale è accusato di diventare insolitamente ricco, commettendo illeciti in carica ai sensi del Codice penale, o svolgendo funzioni disoneste, o diventando corrotto in base ad altre leggi. Nel processo un membro della Camera dei Rappresentanti o un senatore non puo' rivendicare l'immunità prevista dalla Costituzione. La Sezione penale per i titolari di posizioni politiche presso la Corte Suprema deve poter contare sulle registrazioni della Commissione Nazionale Contro la Corruzione e può indagare per ricevere ulteriori fatti e prove che ritenga appropriate.
Il quorum di questa divisione speciale della Corte è costituito da nove giudici della Corte Suprema eletti in una sessione plenaria dei giudici della Corte Suprema, caso per caso.
Una decisione sui casi di corruzione o altro sarà presa a maggioranza dei voti, e ogni giudice che costituisce il quorum preparerà il parere scritto e fara' una dichiarazione orale prima di esprimere la decisione. Gli ordini e le decisioni della Sezione Penale per i titolari di posizioni politiche presso la Corte Suprema saranno divulgate in via definitiva.
Secondo la Costituzione del 1997, le Corti di giustizia hanno un segretariato indipendente, cioè, l'Ufficio della magistratura guidato dal Segretario Generale, che riferirà direttamente al Presidente della Corte Suprema. L'Ufficio della magistratura ha autonomia in amministrazione del personale, budget, e altre attivita' previste dalla legge. Essa ha il proprio personale e si articola in diversi uffici e divisioni: Ufficio di Informazione Tecnologica, Ufficio Risoluzione Dispute Alternative, Ufficio Affari Tecnici Giudiziari e l'Istituto di formazione giudiziaria. Il lavoro dell'Ufficio della magistratura in materia di cooperazione giudiziaria internazionale è sotto la responsabilità della Divisione Affari internazionali.
Per la gestione di personale e del budget da assegnare alle Corti di Giustizia, l'Ufficio della magistratura si serve di tre Commissioni distinte la Commissione giudiziaria, la Commissione per i servizi giudiziari, la Commissione amministrazione giudiziaria.
La Commissione giudiziaria e' presieduta dal Presidente della Corte Suprema ed e' composta dai commissari eletti tra i giudici a tutti i livelli delle Corti di Giustizia si interessa di nomine, trasferimenti, promozioni e la disciplina dei giudici.
La Commissione per i servizi giudiziari e' presieduta dal vicepresidente più anziano della Corte Suprema composta da due commissari eletti tra alti ufficiali giudiziari e nominati dalla Commissione giudiziaria formata da giudici in tutti i livelli gestisce nomina, il trasferimento, la promozione e la disciplina degli ufficiali giudiziari.
La Commissione di amministrazione giudiziaria e' presieduta dal Presidente della Corte Suprema e composta da commissari eletti tra i giudici a tutti i livelli delle Corti di Giustizia. E' il principale responsabile per l'approvazione del bilancio e dei piani di gestione del bilancio, emanare norme e le notifiche riguardanti le opere amministrative e di segreteria dell'Ufficio della magistratura.
Al lavoro delle tre Commissioni è data trasparenza in quanto la legge richiede che ogni Commissione deve avere almeno certo numero di commissari scelti tra persone qualificate che non siano giudici.

I giudici.
Ci sono quattro tipi di giudice nel sistema attuale: giudici di carriera, giudici anziani, giudici a latere o onorari e i Datoh Yutithum o Kadis.
I giudici di carriera sono assunti dalla Commissione giudiziaria e sono nominati da Sua Maestà il re. Oltre ad avere determinati requisiti come essere di nazionalità thailandese, devono passare l'esame dell'ordine degli avvocati tailandesi, e non avere meno di due anni di esperienza lavorativa in professioni legali, un candidato deve superare un esame altamente competitivo tenuto dalla Commissione giudiziaria. Una volta che i candidati sono assunti, devono essere addestrati come giudice e fare un tirocinio per almeno un anno. I candidati che completano la formazione con risultati soddisfacenti saranno approvati dalla Commissione giudiziaria e presentati a Sua Maestà il Re per la nomina reale. Una dichiarazione solenne davanti a Sua Maestà il Re è richiesto prima di assumere la carica di un giudice.
Ai sensi della legge tailandese, un giudice può non occupare il suo ufficio per uno dei seguenti motivi: morte; dimissioni; abbandono dell'ufficio in base alla legge sul fondo pensione del governo; trasferte per servire in una posizione di funzionario del governo che non ricopre una posizione giudiziaria; dimissioni per servizio militare; essere ordinato per legge a dimettersi; essere espulso, respinto o rimosso dall'ufficio per legge; essere rimosso dal suo incarico per una risoluzione del Senato.
I giudici anziani sono disciplinati dalle "Regole di nomina e investimento di un giudice anziano" (1999), quando i giudici raggiungono 60 anni di età, possono rimanere in carica per svolgere compiti, ma solamente nei tribunali di primo grado, cio' a condizione che siano approvati dalla Commissione giudiziaria e siano nominati da Sua Maestà il re. Quando raggiungono il sessantacinquesimo anno devono passare un esame di valutazione delle prestazioni fisiche, se sono in grado di rimanere fossono restare in carica fino al settantesimo anno di età. Un giudice anziano non puo' essere nominato per una posizione amministrativa, vale a dire, un presidente della Corte suprema, o anche per svolgere mansioni in luogo di tale persona. Inoltre, a un giudice anziano è vietato non solo di essere eletti per essere un Commissario Giudiziale, ma anche di votare per eleggere un commissario del genere.
I giudici onorari sono laici reclutati separatamente per svolgere compiti nei Tribunali per i Minorenni e la Famiglia, nei Tribunale del lavoro o nei Tribunali per la proprietà intellettuale e il commercio internazionale. Lo scopo di avere giudici laici è quello di avere una persona esperta o un esperto in un settore pertinente, che possono lavorare a stretto contatto con un giudice di carriera nei casi che questo deve giudicare. A differenza della posizione di un giudice di carriera la posizione di giudice laico non è una posizione permanente. Ogni giudice laico riceve un incarico per un periodo di alcuni anni a seconda del giudice a seconda del giudice per cui sta lavorando.
I kadi sono previsti dall'"Atto di applicazione della legge della legge islamica nei territori di Pattani, Narathiwat, Yala e Satun" (1942) che statuisce che la Legge islamica sulla famiglia e sulle Successioni devono essere applicare al posto del Codice Civile e Commerciale nel dare un giudizio su questi argomenti. In questi casi un giudice di carriera e un kadi si siederanno insieme per giudicare il caso rispettando i principi dell'Islam, Un kadi non deve avere un'eta' minore di 30 anni, conoscere la lingua thailandese e deve avere una conoscenza dell'Islam che gli permette di applicare la legge islamica relativa alla famiglia e alle successioni.

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