Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

domenica 20 novembre 2011

Philip Toosey e il Ponte sul fiume Kwai.

Sicuramente, nonostante tutti gli Oscar che ha ricevuto, il film "Il Ponte sul Fiume Kwai" di David Lean e il libro dallo stesso titolo di Pierre Boulle non devono essere affatto piaciuto al colonnello Philip Toosey e agli altri sopravvisuti ai campi di concentramento giapponesi. La costruzione della ferrovia Thailandia-Birmania come descritta aveva ben poco a che fare con loro. Gli uomini che vissero e sopravvissero al campo di Tamarkan si indignarono sia all'uscita del libro che del film perche', anche sorvolando sul fatto che le inesattezze erano veramente troppe, ce n'era una che le superava tutte il tenente colonnello Philip Toosey non aveva mai collaborato con il nemico al contrario di quanto fa il colonnello Nicholson, interpretato da Alec Guinness, nella finzione.
Sir Philip John Denton Toosey nacque il 12 agosto 1904 in Upton Road, Oxton, Birkenhead. E 'stato educato a casa fino all'età di nove anni, poi alla Scuola di Birkenhead fino ai tredici poi alla scuola di Gresham, Holt, Norfolk. Suo padre gli proibì di accettare una borsa di studio a Cambridge e così divento' apprendista presso una ditta di commercianti di cotone a Liverpool. Nel 1927 presto' il regolare servizio militare, e nel 1929 entro' a far parte della Baring Brothers, banchieri d'affari, col ruolo di Assistant Agent. Si sposo' con Muriel Alexandra Eccles il 27 luglio 1932 e ebbero due figli e una figlia.
Quando la guerra scoppiò nell'agosto del 1939 fu mobilitato e subito lascio' la sua casa del Merseyside, partecipo' ad alcune azioni in Belgio per un breve periodo nel maggio 1940 prima di rientrare in Francia. Fu evacuato a Dunkerque. A seguito di un corso presso la Scuola Ufficiali Anziani comando' e addestro' una batteria a difesa delle case a a Cambridge. Nel 1941 fu promosso tenente colonnello, gli fu dato il comando del 135th Hertfordshire Yeomanry Field Artillery Regiment. Nel mese di ottobre 1941, la sua unità fu spedita in Estremo Oriente. Gli fu conferita la Distinguished Service Order per l'eroismo mostrato durante la difesa di Singapore. A causa delle sue qualità di leadership, i suoi superiori gli ordinarono di unirsi allo sgombero di Singapore del 12 febbraio 1942 che portava gli inglesi in salvo verso l'India. L'esodo fu causato da quella che fu la peggiore sconfitta militare della storia britannica, Toosey si rifiuto' in modo da poter rimanere con i suoi uomini, con loro fu tenuto prigioniero dai giapponesi fino alla resa nel mese di agosto 1945.
In prigionia a Toosey e ai suoi uomini fu richiesto, in contrasto con la Convenzione di Ginevra, di costruire ponti ferroviari, sul Yai (Grande) Khwae vicino a dove questo fiume con si unisce il Noi (Piccolo) Khwae per formare il Mae Klong in Thailandia. Per correggere un'errore del libro e del film che faceva si che i turisti che visitavano il luogo non capissero dove erano veramente i luoghi della vicenda il Khwae Mae Khlong sopra la confluenza fu ribattezzato Yai Khwae nel 1960. La ferrovia e i ponti facevano parte di un progetto di collegamento tramite linea ferroviaria fra Bangkok a Rangoon per sostenere l'occupazione giapponese della Birmania. Circa 100,000 operai asiatici e 12.000 prigionieri di guerra morirono per questo progetto, che è stato soprannominato la Ferrovia della Morte.
Un campo fu stabilito a Tamarkan, che dista circa cinque chilometri da Kanchanaburi. I prigionieri di guerra che vivevano in questo campo dovettero affrontare alcune delle peggiori condizioni di prigionia del periodo bellico, furono costretti a lavorare quotidianamente sotto un bruciante calore subendo la sofferenza di frequenti percosse, uno su tre dei detenuti mori' nei campi di prigionia giapponesi. Come molti altri prigionieri di guerra Tosey soffri' di problemi di salute, aveva una decomposizione molto grave delle gengive. Il dentista avrebbe voluto estragli tutti i denti ma lui rifiutò, disse che non avrebbe dato soddisfazione ai giapponesi.
Nel campo Tamarkan, Toosey lavoro' coraggiosamente per assicurare che il maggior numero possibile dei 2.000 prigionieri alleati sarebbe sopravvissuto. Agi' cosi' anche se il suo comportamento gli costava pestaggi regolari quando si lamentava dei maltrattamento cui erano soggetti i detenuti, comunque da abile negoziatore fu in grado di ottenere molte concessioni dai giapponesi convincendoli che questo avrebbe accelerato il completamento del lavoro. Toosey organizzo' anche il contrabbando di cibo e medicine, lavorando con Boonpong Sirivejjabhandu. Boonpong era un commerciante tailandese si prese grandi rischi per fornire i campi a sud della ferrovia, di questi fu premiato alla fine della guerra.
Toosey mantenne la disciplina del campo e, ove possibile, la pulizia e l'igiene. La sua politica era di unità e di uguaglianza e quindi rifiutato di permettere alloggi e trattamenti separati per gli ufficiali. Inoltre ordino' a questi di intervenire, se necessario, per proteggere gli uomini. Per la sua condotta nel campo si guadagno il rispetto incondizionato di tutti gli altri prigionieri, era considerato da molti come l'ufficiale britannico piu' eccezionale sulla ferrovia.
Alle spalle dei giapponesi, Toosey fece tutto il possibile per ritardare e sabotare la costruzione senza mettere in pericolo i suoi uomini. Rifiutarsi di lavorare avrebbe significato l'esecuzione immediata ma termiti furono raccolte in gran numero perche' mangiassero le strutture in legno e il cemento fu mescolato male. Toosey aiuto' anche a organizzare una rocambolesca fuga, anche se ad alto rischio per se stesso, nel film il colonnello vieta la fuga. Ai due ufficiali in fuga furono date razioni per un mese e Toosey nascose la loro fuga per 48 ore. Dopo un mese i due fuggitivi furono ripresi e uccisi. Toosey fu punito per aver nascosto la fuga.
Il film ritrae i giapponesi come non essere in grado di progettare il ponte a causa delle scarse conoscenze tecnologiche e quindi obligati a rivolgersi alla necessaria competenza britannica. Questo non è corretto, l'esercito giapponese aveva ottimi ingegneri che sorpresero i loro nemici, completando la linea ferroviaria entro 16 mesi, anche se a grandi costi umani, i giapponesi trattavano i prigionieri alleati come schiavi. Gli ingegneri dell'esercito britannico aveva stimato un tempo di cinque anni per la costruzione.
Furono costruiti due ponti: un ponte provvisorio in legno e qualche mese più tardi un ponte in acciaio e cemento che fu completato nel 1943. Alla fine del film il ponte di legno viene distrutto da un raid di commando quando in realtà, entrambi i ponti sono stati utilizzati per due anni finché non furono distrutti dai bombardamenti aerei alleati, il ponte d'acciaio per primo nel giugno 1945, dopo che c'erano state sette missioni di bombardamento. Il ponte d'acciaio è stato riparato ed è ancora in uso oggi.
Dopo che fu completato il ponte la maggior parte degli uomini furono trasferiti in campi piu' in alto sulla linea. A Toosey fu ordinato di organizzare il campo Tamarkan come un un ospedale, cio' nonostante le difficoltà nel reperire cibo e medicine. I giapponesi considerarono il campo organizzato da lui il miglior campo della ferrovia e gli diedero una notevole autonomia. Nel dicembre del 1943 fu trasferito e gli fu ordinato di organizzare il campo Nong Pladuk , e nel dicembre 1944 fu trasferito al campo degli ufficiali alleati a Kanchanaburi dove servi' come ufficiale di collegamento con i giapponesi.
Lui e altri ufficiali furono separati dagli uomini del campo Nakhon Nayok e furono usati come ostaggi quando i giapponesi si arresero nel mese di agosto 1945. A quel tempo Toosey pesava 47 kg, prima della guerra ne pesava 78. Nonostante la debole salute Toosey viaggio' per 500 km nella giungla per sorvegliare il rilascio degli uomini.
Dopo la guerra, Toosey salvò la vita al sergente maggiore Saito, che non era colonnello come detto nel film, Saito era il secondo in comando al campo e si pensava fosse non così cattivo come molte delle guardie. Toosey ha parlato in suo favore, disse che era stato severo, ma giusto nel modo in cui trattava i prigionieri, e di conseguenza Saito non dovette affrontare un processo. Oltre 200 giapponesi furono impiccati e un numero maggiore fu condannato alla detenzione per i reati compiuti. Saito aveva un alto rispetto di Toosey, e i due rimasero in corrispondenza dopo la guerra. Saito disse di Toosey "Mi ha mostrato ciò che un essere umano dovrebbe essere e ha cambiato la filosofia della mia vita." Dopo la morte di Toosey Saito si reco' dal Giappone in Inghilterra per visutare la sua tomba. Solo dopo la morte di Saito, nel 1990, si seppe che era diventato cristiano.
Tornato in patria come la magior parte dei prigionieri di guerra in Estremo Oriente Philip non racconto' niente alla propria famiglia di cio' che era acaduto durante il periodo di prigionia. Tanto che la nipote, Julie Summers, che poi scrisse il libro "Il colonnello di Tamarkan" potra' dichiarare che mai suo nonno ha parlato apertamente di quanto era successo.
Dopo la guerra Toosey riprese servizio nell'esercito e fu promosso generale di brigata. Si ritirò nel 1954, ed ha ricevuto in riconoscimento Il Piu' Eccellente Ordine dell'Impero Britannco, un ordine di cavalierato, nel 1955. Toosey ritorno' al lavoro nel settore bancario da Barings a Liverpool e amplio' notevolmente i loro servizi.
Lavoro' per i veterani tutta la sua vita, e nel 1966 divenne presidente della Federazione nazionale dei prigionieri di guerra in Estremo Oriente.
Il film "Il ponte sul fiume Kwai" usci' nel 1957. Nel film, l'alto ufficiale britannico è stato ritratto come un collaboratore dei giapponesi. Questo è stato considerato dagli ex prigionieri come una parodia della verità, ma Toosey inizialmente rifiuto' la ripetuta richiesta dei veterani di parlare contro il film. Era troppo modesto per cercare la gloria o il riconoscimento per se stesso. Alla fine, insistenze su insistenze, fu convinto a scrivere una lettera al Daily Telegraph, che fece alzare le voci di molti altri veterani per sottolineare l'ingiustizia che si era verificata. Tuttavia il film ebbe molto succeso e fu quello e non la storia a formare nell'opinione publica l'idea di quanto si era verificato a Tamarkan. Fu questo che urto' maggiormente le persone che erano state coinvolte nei fatti e i familiari di Toosey, la nipote di Toosey, Julie Summers, dichiarera' di essere andata a vedere il film e e di averlo considerato un'opera di finzione ma comincio' a preoccuparsi quando capi' che il publico pensava di vedere la verita', non fu tanto il film a disturbarla quanto il fatto che la gente cominciava a credere che si trattava di una rappresentazione della realtà storica.
Toosey diversi anni dopo accetto' di essere intervistato dal professor Peter Davies, l'intervista registrata duro' 48 ore e fu rilasciata con l'intesa che sarebbe stata resa publica solo dopo la morte di Toosey. Alla fine Davies documento' i meriti di Toosey in un libro del 1991 dal titolo "L'uomo dietro il Ponte" e nel programma della BBC Timewatch. Piu' tardi usci' un libro della nipote di Toosey, Julie Summers, "Il Colonnello di Tamarkan" che fu pubblicato nel 2005.
Toosey fu giudice di pace, alto sceriffo di Lancashire nel 1964, fu coinvolto con la Scuola di Medicina Tropicale di Liverpool, durante la prigionia aveva capito che il problema principale per i prigionieri di guerra erano le ricorrenti malattie tropicali e in particolare quelle legate all'intestino, che erano molto debilitanti. Ne divenne presidente nel 1960 e capi' subito che quello di cui piu' di tutto la scuola aveva bisogno erano i fondi di denaro per poter lavorare, con questa consapevolezza si diede da fare, fra l'altro realizzo' l'idea di fare eleggere come vicepresidenti uomini ricchi e importanti. .
Nel 1974 è stato insignito di una laurea ad honorem in giurisprudenza dall'Universita' di Liverpool, fu nominato cavaliere. La caserma dell'Esercito territoriale in Aigburth Road a Liverpool è stata ribattezzata Caserma Phillip Toosey.
Phil Toosey morì il 22 dicembre 1975. Le sue ceneri furono sepolte nel cimitero Landican fuori Birkenhead.
Il piu' bel lavoro sulla vicenda del ponte sul fiume Kwai esistente in internet e' senz'altro quello di KD, Texas, United States. Vi do' la pagina utente, dato che contiene tutti i blog su questo argomento. Se siete interessati non dovete perderla: http://www.blogger.com/profile/17146674362777571937

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