Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

domenica 4 dicembre 2011

Aeroporto Suvarnabhumi - Suvarnabhumi Airport.



Logo dell'aereoporto Suvarnabhumi.
La storia. Alla fine degli anni '50 si cominciarono a fare piani per un nuovo aeroporto. Nel 1960 il governo assunse la Lichfield Company per condurre uno studio di fattibilità della costruzione e il governo propose che la posizione dell'aeroporto fosse sul lato est di Bangkok in modo che la distanza e la direzione fossero adeguate alle esigenze dell'aeroporto internazionale come risultava dallo studio dell'Organizzazione nazionale per l'aviazione civile degli Stato Uniti d'America.
Nel 1961 il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni ritenne che l'area di "Nong Ngu Hao", Palude dei Cobra, fosse appropriata per la posizione del nuovo aeroporto. Si trattava di un'area situata in una zona paludosa di circa 32.37 kmq. Ma gia' allora la costruzione era partita in modo lento, basti pensare che gia' nel 1968 c'erano critiche che il progetto era di 5/7 anni indietro rispetto al programma principale.
Nel 1971 la Northrop Airport Development Corporation Company Limited presento' una proposta al governo tailandese per costruire e gestire il secondo aeroporto sulla base di concessione di 20 anni. Dal 1963 al 1973 il governo, continuando con l'idea di un secondo aeroporto, aveva pensato a acquistare o espropriare la terra per fini di publica utilita' nella zona precedentemente scelta di Nong Ngu Hao. La rivolta degli studenti della Thammasat University in quello stesso anno riuscì a rovesciare il governo militare del dittatore Thanom Kittikachorn e il progetto fu accantonato.
Passo' un lungo periodo che duro' dal 1974 al 1991 in cui ci fu un altalenare di decisioni, una serie di si e no, dovuti a problemi riguardanti il costo e la xostruzione. Nel 1991 il governo giunse alla conclusione che era necessario avere il secondo aeroporto internazionale e che occorreva procedere con questo progetto, ne assegno' quindi la realizzazione all'Autorità Aeroportuale di Thailandia. 
Il 20 marzo 1992 l'Autorità aeroportuale della Thailandia assunse GEC, unaa società di consulenza, che avrebbe sovrinteso alla progettazione e alla gestione della costruzione.
Il 25 Marzo 1992 il governo delibero' di istituire il Comitato per lo sviluppo e la gestione del secondo aeroporto di Bangkok.
16 Maggio 1995 il governo approvo' la costituzione di una società a responsabilita' limitata avente status di persona giuridica ai sensi del Codice Civile e Commerciale Thai.
23 Maggio 1995 l'Autorità aeroportuale della Thailandia assunse il MJTA Group of Company per la progettazione del terminal passeggeri e l'atrio dell'edificio.
27 febbraio 1996 fu istituita la New Bangkok International Airport Company Limited con lo status di impresa statale, responsabile del progetto di costruzione del secondo aeroporto internazionale di Bangkok.
A questo punto arrivarono periodi di instabilità politica ed economica, in particolare la crisi finanziaria asiatica del 1997, e anche il fatto che occorsero 5 anni, dal 1996 al 2001, per bonificare la palude la costruzione civile inizio' solo sei anni dopo, nel gennaio 2002, durante il governo di Thaksin Shinawatra.
Il 50% del costo di costruzione dell'aeroporto era coperto da Aeroporti di Thailandia, mentre l'altro 50% veniva da un accordo amichevole fra AOT e la Banca del Giappone per la Cooperazione Internazionale (JBIC). Gli appalti concessi per l'Aeroporto seguirono le rigorose linee guida della Banca del Giappone per quanto riguarda trasparenza e aperture.
Il nome Suvarnabhumi fu dato da Sua Maestà Re Bhumibol Adulyadej in una cerimonia di buon auspicio per la posa della prima pietra il 19 gennaio 2002. Suvarnabhumi significa "La Terra dell'Oro " con cui alcuni si riferiscono solo alla parte centrale della Thailandia ma altri lo estendono fino a comprendere tutta la regione Thailandia-Cambogia-Laos-Birmania.
Nel 2005, la direzione dei lavori e la gestione fu trasferita a Airports of Thailand PLC, mentre la società NBIA fu sciolta.
Il nuovo aeroporto occupa 31 dei 32.37 kmq. precedentemente acquistati a Nong Ngu Hao, tradotto come Palude dei Cobra, nella provincia di Samut Prakarn, 30 km ad est di Bangkok.
Il predente aeroporto il Don Muang era al 22 posto nel mondo ma allo stesso tempo era l'aeroporto piu' utilizzato del Sudest asiatico ed aveva già raggiunto la sua piena capacità a oltre 37 milioni di passeggeri all'anno. L'aeroporto Suvarnabhumi apri' con una capacita' operativa di 30 milioni di passeggeri per anno, fu rapidamente portato a 45 milioni e in seguito, grazie a due piste aggiuntive, si sarebbero potuti soddisfare 100/150 milioni di passeggeri all'anno. Era stato studiato per supportare nella fase iniziale un traffico di 76 voli all'ora e sostenere un traffico merci di 3 milioni di tonnellate l'anno.
L'apertura dell'aeroporto era prevista alla fine del 2005, ma una serie di sforamenti di bilancio, difetti di costruzione, interferenze politiche e accuse di corruzione continuavano ad affliggere il progetto. Un ulteriore problema fu la convinzione che l'aeroporto era infestata da spiriti, (non ridete altrimenti significa che non conoscete la Thailandia!) c'erano stati avvistamenti di fantasmi da operai edili superstiziosi. Il 23 settembre 2005, l'autorità degli aeroporti tailandesi fece svolgere una cerimonia presieduta da 99 monaci buddisti che cantarono preghiere per calmare gli spiriti.
Cosi' dopo molti rimandi del primo ministro Thaksin Shinawatra annuncio' che l'aeroporto sarebbe stato aperto entro settembre 2006 al più tardi. Il volo simbolico di test che coinvolse due aerei Thai Airways si tenne il 29 settembre 2005.
Nel breve periodo che va dal 15 settembre 2006 al 29 settembre dello stesso anno ci furono arrivi e partenze limitate, probabilmente si volle un periodo di prova, i voli furono principalmente verso Singapore o all'interno della della Thailandia. Thai Airways International gesti voli per Phitsanulok, Chiang Mai e Ubon Ratchathani. Bangkok Airways comincio' ad operare col nuovo aeroporto il 21 settembre, AirAsia e Thai AirAsia il 25, Nok Air il 26, L'aeroporto apri' ufficialmente il 28 settembre 2006 alle 03:00, da quest'ora tutti i voli dal Don Muang furono trasferiti al Suvarnabhumi. Il primo volo ad arrivare fu un cargo Lufthansa volo LH8442 da Mumbai alle 03:05, il primo cargo a partire fu della Saudi Arabian Airlines il volo SV-984 diretto a Riyadh alle 05:00. Il primo volo passeggeri ad arrivare fu un Aerosvit da Kiev il volo VV171 alle 04:30, un Aerosvit per Kiev fu anche il primo volo passeggeri a partire, il volo SV-984, sempre per Riyadh, alle 05:30.

La struttura. La struttura ebbe un costo stimato in 3.78 miliardi di euro, il Terminal Passeggeri e' unico e serve sia passeggeri nazionali che internazionali, con una superficie utile di circa 563.000 metri quadrati.
● L'edificio passeggeri si compone di 7 piani e 2 seminterrati:
1° piano per i servizi autobus e taxi.
2° piano per arrivi nazionali e internazionali, banco servizi trasferimenti, ritiro bagagli, immigrazione, dogana, banchi per i trasporti e la sistemazione
3° piano qui si trovano negozi, ristoranti, centro medico, servizio di deposito bagagli, accesso all'edificio dei parcheggi
4° piano e' per le partenze nazionali e internazionali comprende il servizio Premium di Thai Airways per i passeggeri internazionali, l'immigrazione, la dogana, i banchi check-in per le compagne aeree, gli uffici per la vendita biglietti e il banco di Informazioni dell'Aeroporto
5° piano qui si trovano gli uffici di Thai Airways International Public Company Limited e della Star Alliance.
6° piano One Stop Service Center, qui il centro servizi dell'aeroporto
7° piano Observation Deck.
Negli scantinati sono predisposti l'AirPort Express, Airport Express Platform un'area per il sistema di trasporto dei bagagli.
Ci sono 7 edifici di quattro piani A, B, C, D, E, F e G. L'atrio edificio A serve passeggeri nazionali, l'atrio dell'edificio B serve passeggeri internazionali dalle 21.00 alle 4.00. Gli atri degli edifici C, D, E, F e G servono i passeggeri internazionali.
Il terminal passeggeri di sette piani e di 563.000 metri quadrati di superficie, e' attualmente il quarto terminal passeggeri piu' grande al mondo. E' superato dall'aeroporto internazionale di Dubai, con 1,500,000 mtq, dall'aeroporto internazionale di Beijing, con 986,000 mtq, dall'aeroporto internazionale di Hong Kong, con 570,000 mtq. Diventa pero' il piu' grande terminal passeggeri al mondo se si considerano quelli costruiti in una sola fase. 
Questi edifici contengono inoltre:
130 posti di blocco per controllo del passaporto all'arrivo, 72 per le partenze.
26 posti di blocco i controlli doganali per gli arrivi, 8 per le partenze.
22 nastri trasportatori dei bagagli.
360 banchi check-in. Ci sono 100 sportelli aggiuntivi per i passeggeri senza bagagli.
107 tapis roulant.
102 ascensori.
83 scale mobili.
● Ci sono 2 piste nella prima fase e due piste che diventeranno operative quando la capacita' di queste due sara' al limite, la pista est è di 4.000 m. di lunghezza e 60 m. di larghezza e la pista ovest è 3.700 m. di lunghezza e 60 m. di larghezza. Sono a due vie di circolazione in modo da poter ospitare partenze e arrivi simultanei. Ci sono 52 vie di circolazione.
Ha un totale di 120 parcheggi, 51 con cancelli di contatto e 69 porte remote, Ci sono 8 parcheggi per Airbus A380, di cui 5 ponti di contatto.
La torre di controllo con 132,2 m. in altezza, è la più alta torre di controllo aereo del mondo, completamente attrezzata con le ultime tecnologie per il controllo del traffico aereo, puo' gestire 76 voli all'ora.
Vigili del Fuoco e Soccorso, ci sono 3 stazioni, la stazione principale è responsabile per la lotta contro gli incendi degli edifici, le 2 sottostazioni, situate tra le piste est e ovest, sono responsabili della lotta contro gli incendi di aerei. Ogni stazione corrisponde al livello 10 dello standard per i vigili del fuoco e i soccorsi dell'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile.
Ufficio aereonautico di Meteorologia è responsabile del sostegno all'attività di trasporto aereo al Suvarnabhumi Airport, e' conforme alle norme dell'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile e dell'Organizzazione Mondiale della Meteorologia, sia per l'installazione di apparecchiature meteorologiche che per il sistema che fornisce informazioni meteorologiche aeronautiche per il monitoraggio e la comunicazione di condizioni meteo aeronautiche, previsioni del tempo in aeroporto e sulle rotte, con la capacità di emettere gli avvisi di condizioni meteo pericolose.
La sub-stazione dell'elettricita' dispone di una scheda pannello che trasforma la tensione di 115 KV ricevuta dalla Metropolitan Electricity Authority in 24 KV.
La stazione di alimentazione per l'acqua, l'aeroporto ottiene acqua dalla Metropolitan Water Works Authority e la fornisce al terminal passeggeri e altri edifici attraverso 35 km. di acquedotto collegato alla rete metropolitana. La stazione di rifornimento idrico e' grado di contenere 40.000 metri cubi, ed e' in conformità con lo standard dell'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile
L'impianto di trattamento acque di scarico serve a raccoglie le acque reflue del terminal passeggeri e di altri edifici attraverso la rete di condotte sotterranee per il trattamento. Attualmente, è in grado di trattare 18.000 metri cubi di acque reflue al giorno. Le acque reflue trattate sono riciclate per essere utilizzate nel sistema di raffreddamento dell'aria condizionata e per annaffiare le piante intorno all'aeroporto.
L'impianto di generazione di energia elettrica e di acqua per raffreddamento è gestito dalla District e Power Plant Co. Ltd., un'azienda di Stato del Ministero dell'Energia che ha una joint venture con PTT, EGAT e MEA. La joint venture ha investito nella costruzione del sistema di raffreddamento e della centrale elettrica, che utilizza gas naturale come combustibile per generare l'elettricità da fornire al Suvarnabhumi Airport. Inoltre, il surplus di energia, restante dalla produzione di energia elettrica, cioè l'energia termica, è usato per generare acqua calda e vapore, da utilizzare nel sistema di condizionamento dell'aria nel Terminal Passeggeri.
L'edificio per la tecnologia e le informazioni dell'aeroporto e' composto da quattro centri di controllo principali: Centro operativo dell'aeroporto, Centro controllo della sicurezza, Centro controllo stato di emergenza, Centro gestione della rete.
La zona Duty-Free. Il governo ha una politica di promozione dell'aeroporto Suvarnabhumi come centro di trasporto aereo, passeggeri e merci. Pertanto, il Duty-Free Zone è stata creato per facilitare la gestione di inbound, outbound e carico merci in transito con un regime doganale minimo, con magazzini che impiegano le ultime tecnologie logistiche. Le materie prime e i componenti importati nel paese per il montaggio possono poi essere esportati rapidamente, senza passare attraverso la dogana. Questo oltre ad accelerare la gestione della catena di fornitura, delle zone franche fa si che questi beni siano considerati al di fuori del "territorio doganale thailandese" e consente l'importazione e la successiva esportazione di beni che non sono soggetti a tasse e che le tasse vengano applicate solo nel caso che le merci entrino in Thailandia per il consumo.La zona Duty Free è situata nella parte finale nord-ovest dell'aeroporto, ha una superficie totale di 549.416 mtq. e un'area pubblica di 111.156 mtq. Gli edifici principali consistono in:
- Thai Airways International Public Company Limited e WFSPG Cargo Company Limited Cargo che pensano alla movimentazione.
- 4 Magazzini
- 4 edifici per le agenzie di spedizioni merci.
- Edificio con uffici doganali e le agenzie governative correlate.
- Edificio dell'amministratore del Duty-Free.
Novotel Suvarnabhumi si trova a circa 300 metri dal terminal passeggeri, ha 600 camere, e altre strutture come sale riunioni, ristoranti, centro benessere e sala fitness.

L'architettura. L'architettura e il disegno dell'aeroporto Suvarnabhumi e' opera di Helmut Jahn. Il tetto del terminal principale dell'aeroporto Suvarnabhumi è stato progettato con elementi strutturali e baie inserite in un modulo a sbalzo ondulatorio che appare quasi galleggiare sopra l'atrio sottostante. Lo scopo di questo disegno complessivo è stato quello di esprimere l'essenza del sito precedente all'aeroporto, che e' stato svuotato dall'acqua prima che la costruzione potesse iniziare.
Le otto capriate di 2.710 tonnellate a sostegno della tettoia del terminal principale sono essenzialmente diagrammi dei movimenti di flessione che agiscono su di loro, con la piu' grande profondità a metà campata e sugli appoggi. Questi mega-capriate sono composte da tre capriate più piccole unite tramite perni di connessione: il traliccio centrale agisce in modo simile ad un alloggiamento affiancato da due travi a sbalzo. L'esterno e interno delle capriate creano una compressione inversa l'una rispetto all'altra. Mentre la parte superiore del traliccio centrale è formato da due cavi per tener conto della compressione della struttura del tetto la parte inferiore delle capriate a sbalzo è formato da due accordi, nel senso che la concentrazione della compressione si inverte quando le capriate esterne sono a sbalzo.
L'integrazione del modulo strutturale in un' estetica generale è un fenomeno descritto da Helmut Jahn come "Archi-engineering". Queste integrazioni comprendono studi avanzati sulla lunga durata delle capriate in acciaio leggero accoppiate con strutture prefabbricate in calcestruzzo a vista, sistemi di facciate basse e rivestite in vetro, tre strati di membrana traslucida, raffreddamento integrato utilizzando l'acqua come portatore di bassa energia e la massa termica del calcestruzzo e un sistema di ventilazione con minimo spostamento d'aria.
Il risultato della visione di Helmut Jahn è una struttura con materiali di qualità che servono nella loro composizione e nel loro uso totale piuttosto che nei loro ruoli tradizionali. Questo massimizza l'uso di luce naturale con notevoli risparmi di enegia per quanto riguarda i costi. Il sistema di raffreddamento installato riduce i costi fino al 50% rispetto ad un sistema convenzionale. Una membrana traslucida con tre strati è stato sviluppato per mediare tra clima interno e esterno, occupandosi anche del rumore e di trasmissione della temperatura, consentendo comunque il flusso naturale della luce naturale nella costruzione.
Il terminal principale dell'aeroporto Suvarnabhumi Airport ha caratteristica che coinvolgono una bioedilizia che utilizza una struttura minimalista formata da una facciata a punti fissi chiamata capriata con sistema a cavi. La struttura solleva cavi in acciaio inox dia.14mm fortemente compattati e posti precedentemente in tensione sostenuti da elementi divaricatori montanti messi per la compressione tra due capriate in verticale per dare stabilità. Carichi permanenti sono sostenuti da aste di acciaio del dia.16mm ad alta resistenza che sono stati progettate all'interno del corpo centrale della morsa fissa in modo da permettere alle aste di rimanere nascoste tra il silicio del vetro.
L'aeroporto Suvarnabhumi ha adottato diverse misure per proteggersi dalle inondazioni. L'area dell'aeroporto è circondata da una diga alta 3 metri e di 23,5 km di lunghezza. All'interno dell'area protetta dalla diga ci sono numerosi canali, tra cui uno che corre lungo la parte interna della diga, questi canali si scaricano in 6 serbatoi. I serbatoi possono contenere fino a 4 milioni di metes cubi d'acqua. Al confine meridionale dell'aeroporto ci sono due stazioni di pompaggio, ognuna dispone di 4 pompe che pompano 12 metri cubi, 12.000 litri, di acqua al secondo o 1 milione di metri cubi al giorno. L'acqua pompata viene scaricata in 2 canali, Khlong Lat Krabang e Khlong Bang Chalong, che scorrono a sud verso il Golfo di Thailandia.

Problemi non previsti e ritorno al Don Muang? Alla alla fine del 2006, distorsioni nell'asfalto furono trovate in cinque delle sei corsie di circolazione dell'aeroporto, il problema fu assunto dall'Istituto di Ingegneria della Thailandia, i ricercatori tuttavia arrivarono alla conclusione che le deformazioni erano comuni e che necessitavano solo di una manutenzione ordinaria per risolvere il problema. Oltre alle distorsioni le piste erano in buone condizioni.
Ulteriori indagini stabilirono che il problema era causato dalla separazione del legante dell'asfalto dalla superficie totale a causa di prolungate infiltrazioni d'acqua. Furono esaminati campioni ma dimostrarono che nella preparazione dell'asfalto era stata usato il corretto lavoro e corretta gradazione aggregata. .
Indagini dettagliate portarono alla scoperto che infiltrazioni d'acqua erano evidenti e che c'era una grande quantita' di acqua intrappolata nello strato di sabbia che si trovava sotto l'asfalto. Un'indagine voluta da AOT individuo' diversi motivi possibili per l'acqua intrappolata nella coperta di sabbia. I risultati dell'AOT furono contestati da diversi esperti.
L'Istituto di Ingegneria della Thailandia invio' un richiamo formale ad AOT nel novembre 2006 mettendo in evidenza l'urgente necessità di drenare l'acqua da sotto l'asfalto, e la necessità di un'azione immediata.
Nel gennaio 2007, furono scoperti solchi nelle piste di Suvarnabhumi. La pista est fu chiusa per riparazioni. Le perizie variavano ampiamente per quanto riguarda le cause principali dei solchi. Le autorita' dell'aeroporto e i rappresentanti delle compagnie sostennero che l'aeroporto era sicuro e resistettero ai suggerimenti che avrebbero voluto l'aeroporto completamente chiuso e che tutti i voli tornassero al Don Muang.
Il 27 gennaio dello stesso anno il Dipartimento dell'aviazione civile rifiuto' di rinnovare il certificato di sicurezza dell'aeroporto, che era scaduto il giorno precedente. L'ICAO richiede che gli aeroporti internazionali tengano i certificati di sicurezza degli aeroporti, ma nonostante il rifiuto l'aeroporto di Suvarnabhumi continuo' ad operare in quanto il requisito ICAO non e' adottato nel diritto thailandese.
Nello stesso mese, Thai Airways annuncio' un piano per spostare alcune delle sue operazioni nazionali all'aeroporto Don Muang a causa del sovraffollamento dell'aeroporto Suvarnabhumi. Tre giorni dopo, il Ministero dei Trasporti raccomando' la temporanea riapertura di Don Muang, mentre lavori di riparazione sulle piste dell'aeroporto di Suvarnabhumi procedevano. In quel periodo la Thai Airways dichiaro' che intendeva lasciare al Suvarnabhumi i voli con un'alta percentuale di passeggeri internazionali mentre intendeva riportare al Don Muang gli altri suoi voli nazionali. Il 28 marzo 2009 Thai Airways sospese tutti i voli nazionali dal Don Muang. I comportamenti delle compagnie aeree nazionali furono differenti. Comunque a partire al gennaio 2010 solo Nok Air e One-Two-Go operavano voli domestici dal Don Muang. One-Two-Go fu integrata in Orient Thai Airlines nel mese di luglio 2010, questa compagnia continuava ad operare dall'aeroporto Don Muang.
Aeroporti di Thailandia scopri' in seguito che il costo di fissaggio dei 60 problemi individuati presso l'aeroporto sarebbe stato inferiore all'1% del costo totale delle linee aeree e che i problemi potevano essere risolti in un massimo di quattro o cinque anni. Al presente tutti i problemi sono stati sistemati.

Incidenti e vicende illegali. Il 26 novembre 2008, avvenne un'occupazione illegale dello scalo da parte di Alleanza popolare per la democrazia, fu chiusa la sala partenze e bloccate le uscite, il che fece si che quasi 3000 passeggeri rimasero all'interno del terminal principale, altri 350 mila sono stati bloccati all'interno del paese, dato che tutti i voli rimasero a terra perche' Alleanza popolare aveva preso il controllo della torre. il 2 dicembre i manifestanti accettarono di lasciare l'aeroporto, dove stavano illegalmente protestando e permisero la ripresa dei voli. Controlli di sicurezza, pulizia e ricertificazione dell'aeroporto una volta che l'occupazione illegale fu finita fecero si che l'aeroporto fosse perfettamente funzionante solo il 5 dicembre 2008.

Nel 2009 Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca misero sull'avviso i loro cittadini, i tre stati avevano ricevuto notizie di loro cittadini innocenti che trovandosi all'interno dell'aeroporto erano stati ingiustamente accusati di furto e minacciati che il loro caso non sarebbe stato trattato per mesi a meno che si dichiarassero colpevoli o pagassero una forte multa. Tutti e tre gli stati consigliarono ai loro cittadini di richiedere e conservare le ricevute quando acquistavano qualcosa.
Ladruncoli e truffatori, la maggior parte di loro tassisti illegali o guide turistiche, sono noti per depredare i turisti nella hall degli arrivi. Essi appartengono a gruppi criminali con legami politici: Kamnan Samruay, Bunruang Srisang, Sak Pakphanang, la mafia di Pattaya e Phuyai Daeng. La polizia e le autorita' aereoportuali hanno tentato di rimuovere questi criminali ma farlo si e' rivelato piuttosto difficile dati i collegamenti che favoriscono le bande. In questo caso l'unica cosa che potete fare e' prestare la massima attenzione sia alle vostre tasche che al vostro bagaglio.
Il 3 febbraio 2010,il volo 116, un Boeing 747-400 della Thai Airways, registro' un messaggio al filtro olio, vibrazioni e l'allarme di un incendio al motore n° 1, poco dopo il decollo. L'equipaggio di volo spense il motore n° 1, scarico' le bottiglie antincendio bottiglie, e ritorno in aeroporto. L'aereo atterro' con successo con soli tre motori senza problemi per i danni riportati.
Il 1° ottobre 2010, 200 uomini armati occuparono l'area di parcheggio dell'aeroporto per un'ora, bloccando gli ingressi dell'edificio e sequestrando le biglietterie per raccogliere i prezzi di automobilisti. Il personale addetto alla sicurezza dell'aeroporto non rispose, secondo quanto riferito perché era una disputa interna con la Parking Management Co., l'azienda che ha il contratto per la gestione del parcheggio.

Come arrivare e come muoversi. Il centro trasporti pubblici ha una superficie totale di circa 42.000 m2. L'area è divisa in una zona parcheggio e una zona d'attesa per la modalità diverse di transparto, come taxi, limousine, e noleggio auto. Inoltre, all'interno del centro, c'è un terminal bus per 2 tipi di stazioni di trasporto pubblico, per la Bangkok Mass Transport Authority (BMTA) e per gli autobus Transport Company Limited. Ci sono anche un distributore di benzina e un negozio.
Treno, la costruzione del Terminal City Airport in Makkasan e il collegamento ferroviario ad alta velocità di 28,6 Km. con l'aeroporto nuovo furono iniziati nel luglio 2005 e ne fu previsto il completamento nel novembre 2007. La linea e' stata costruita da B Grimm, STECON e Siemens ed e' di proprieta' e gestita dalle Ferrovie dello Stato di Thailandia (STR), Il costo stimato del progetto era di 25,9 miliardi di baht, oggi 1 euro 41.29 baht. Dopo tutta una serie di lunghi ritardi nella costruzione e di collaudi vari, la linea e' stata aperta il 23 agosto 2010 abbreviando i tempi di percorrenza per i viaggiatori dato che permette una rapida connessione fra la citta' e l'aeroporto, con un tempo di viaggio di 15 minuti. Il treno parte ogni mezz'ora dalle 06:00 alle 22:00. Questa linea espressa per l'aeroporto e' generalmente conosciuta come la Linea Rosa ed e' gestita in contemporanea con la Linea Rossa del BTS collegata alla stazione di Sukhumvit e alla Linea Blu dell'MTR, alle stazioni di Phaya Thai e Phetchaburi.
Auto. Nella Hall Arrivi ci sono molte compagnie locali e internazionali di autonoleggio. È disponibile un ufficio centrale di prenotazioni. Le automobili a noleggio si trovano nel Centro di Trasporto Pubblico presso l'entrata dell'aeroporto. Qui si trovano anche limousine forniti da AOT e da una serie di altre società autorizzate.
I taxi si trovano fuori dalla Hall Arrivi. Una corsa fino al centro di Bangkok costa approssimativamente 300 - 400 baht, più un pedaggio di circa 60 baht.
L'aeroporto ha 5 vie di accesso principali.
Da nord: l'aeroporto può essere raggiunto tramite una superstrada elevata a otto corsie Bangkok - Chonburi che porta al terminal passeggeri
Dal nord-ovest: è accessibile tramite una superstrada a sei corsie sopraelevata che collega la Rom Khlao e la King Kaew.
Da sud: l'aeroporto si può raggiungere attraverso una strada a quattro corsie di collegamento con l'highway Bangna - Trat e la superstrada Buraphavithi
Dal Nord-est: l'aeroporto è accessibile tramite un strada a quattro corsie che collega con On-Nut Road.
Da ovest: si può raggiungere attraverso una strada a quattro corsie di collega King Kaew Road.
Tra queste la via più conveniente è tramite l'highway Bangkok Chon Buri, highway 7, che collega l'aeroporto alla citta' portuale e industriale della parte orientale della Thailandia. Un altro ingresso principale all'aeroporto si trova in provincia di Samut Prakan tramite la superstrada da Bang Na a Bang Pakong.
Il parcheggio per le auto, ci sono 2 edifici parcheggio di fronte al Terminal Passeggeri,possono ospitare fino a 5.000 auto e c'è anche una zona parcheggio di 30.000 mtq. che può ospitare altre 1.000 auto.
Autobus Ci sono quattro autobus espressi, tel: 02 622 3000 per andare in centro città. La Linea Espressa dell'Aeroporto numero 1 arriva a via Silom, la numero 2 a via Khao San, l'area dei backpacker, la linea 3 giunge a Central World via Sukhumvit e la linea 4 arriva alla stazione ferroviaria centrale Hua Lamphong.
Anche gli autobus della Compagnia di Trasporti tel: 02 134 4097/8 partono da qui verso altre destinazioni come ad esempio Pattaya e Nong Khai. 


Contatti: 99, Bangna-Trad Rd., KM 15, Moo 10, Samut Prakan 10540, Tailandia. Tel.+66 2 723 0000 ‎
Aeroporto Suvarnabhumi Call Center 02 132 1888
Informazioni sui voli 02 132 0000
Informazioni Hall partenze 02 132 9324/5/6/7
Informazioni Hall arrivi 02 132 9328/9
Deposito bagagli 02 134 7795 -6
Rimborso VAT (IVA) 02 134 0674 -8
Centro medico dell'aeroporto 02 132 7777
Polizia Turistica 02 135 1155, 02 134 4070
Centro informazioni turistiche 02 134 4079
Novotel Suvarnabhumi 02 131 1111.
AOT Limousine Call Center 02 134 2323 -5
Servizio clienti (compreso assistenza disabili) 02 132 3888
Clienti THAI del Service Center (PTC quarto piano, Check-in riga B) 02 134 5388 -90
THAI Perso-Trovato (Lost and Found)
- Informazioni 02 134 5466 -69, 02 134 5462 -3
- Voli interni 02 134 5473 -4 (06.00-23.00)
- Voli internazionali 02 134 5453 -6 (24 ore)

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